di Roberta Pedrotti
Sarebbe stata la rivelazione di questo Guillaume Tell, se un mese prima non avesse ricevuto la consacrazione internazionale figurando fra i vincitori del concorso Operalia 2014.
Mariangela Sicilia, giovanissimo soprano cosentino, racconta con entusiasmo dell'esperienza straordinaria vissuta a Los Angeles, della sorpresa e dell'orgoglio nel passare di selezione in selezione fino a trovarsi unica italiana fra i finalisti e poi vincitrice del terzo premio. Racconta del clima elettrizzante e stimolante del concorso e della gentilezza e disponibilità di Placido Domingo, attentissimo e partecipe talent scout. E' un piacere chiacchierare anche a telecamere spente, oltre che dell'esperienza di Operalia, della speranza della rinascita musicale della sua terra e del teatro della sua città, il Rendano, definito un "piccolo San Carlo", o della bellezza di questa produzione di Guillaume Tell, del valore del testo francese, dell'aria di Jemmy, purtroppo sacrificata data la durata dello spettacolo, e della definizione del personaggio. Con passione, serietà ed entusiasmo, un'artista che, siamo certi, potrà offrirci molte soddisfazioni.