Venerdì 30 gennaio 2015
Napoli, CHIESA DI SANTA CATERINA DA SIENA ore 21
Venerdì 30 gennaio alle ore 21, il Festival Soave sia il vento propone nei suggestivi spazi della Chiesa di Santa Caterina da Siena di Napoli il concerto Alfabeto Falso, quando le lettere nascondono qualcosa che vedrà esibirsi l’Ensemble I Bassifondi diretto da Simone Vallerotonda (tiorba e chitarra) con Gabriele Miracle (percussioni) e Josep Maria Marti-Duran (colascione basso e chitarra battente) su musiche di G. P. Foscarini, H. Kapsberger, A. Carbonchi, F. Valbambrini romano, A. Piccinini, S. de Murcia, G. Sanz.
Il programma offerto in Alfabeto falso rievoca un tipico ensemble seicentesco, in cui le opere più rappresentative della prima metà del ‘600 italiano vengono rieseguite con lo stesso spirito di condivisione ed improvvisazione, tratto peculiare della maniera antica di far musica insieme.
Simone Vallerotonda con il suo Ensemble I Bassifondi, propone un nuovo modo di “fare musica antica”, offrendo una sapiente conoscenza della prassi ma, nel contempo, regalando al pubblico immaginazione e fantasia, momenti di improvvisazione dei singoli attraverso la consapevolezza di mettersi in gioco in modo provocatorio e lontano da melodie predefinite. E’ proprio in questo che si può rintracciare la peculiarità e la grande modernità del giovane Ensemble volto alla continua ricerca di creatività che renda attuale e dinamica la musica antica.
“La Nuova inventione d’intavolatura, per sonare li balletti sopra la chitarra spagniuola, pubblicata nel 1606 per mano di Girolamo Montesardo, fu un’opera che rivoluzionò in maniera radicale il modo di scrivere ed eseguire la musica per chitarra. Per la prima volta si proponeva un sistema assai pratico di notazione per chitarra: l’alfabeto. Esso consisteva nella corrispondenza di ogni accordo, sia esso maggiore o minore, ad una lettera. Questo semplicissimo modo di scrittura offriva la possibilità a chiunque possedeva una chitarra, amatore o professionista, di poter finalmente suonare una danza o accompagnare una voce, eseguendo le “lettere” poste sopra un semplice rigo, avente sopra indicato il ritmo. Il proliferare di opere stampate in notazione d’alfabeto, contenenti arie famose, bassi ostinati, danze, fu presto enorme. Questo “linguaggio” era il tratto distintivo dei chitarristi, espressione di una preziosa e variegata tecnica di rasgueado o meglio picco e repicco, in grado di realizzare ogni sorta di ritmo. Accanto all’alfabeto ordinario, i chitarristi solevano utilizzare una sorta di alter ego complementare: l’alfabeto falso. Esso raccoglieva gli stessi accordi dell’alfabeto ordinario, sporcati da acciaccature e note estranee all’accordo. L’idea di accordo come colore armonico fu così, per la prima volta, messa in pratica dai chitarristi italiani del primo ‘600, che ne fecero il loro elemento peculiare e unico”.
Simone Vallerotonda
Biglietteria concerti: info e prevendite Concerteria tel. 081.761.12.21
PROGRAMMA
Chiesa di Santa Caterina da Siena, ore 21
Alfabeto Falso, quando le lettere nascondono qualcosa
Ensemble I Bassifondi
Gabriele Miracle percussioni
Josep Maria Marti-Duran colascione e chitarra battente
Simone Vallerotonda tiorba, chitarra e direzione
Giovanni Paolo Foscarini (1600 - 1647)
Li cinque libri della chitarra alla spagnola, Roma, 1640
Toccata detta la Inamoratta
Passacaglio sopra la O
Aria di Firenze per la A e C
Hieronimus Kapsberger (1580 - 1651)
Libro IV d’intavolatura di chitarrone, Roma, 1640
Toccata arpeggiata
Corrente VII
Passacaglia
Colascione
Antonio Carbonchi (XVII sec.)
Le dodici chitarra spostate, Firenze, 1642
Scaramanzie
Ferdinando Valdambrini romano (XVII sec.)
Libro I & II di chitarra, Roma, 1646
Mamma lo scorpiò
Capona
Alessandro Piccinini (1566 - 1638)
Intavolatura di Chitarrone libro II, Bologna, 1639
Toccata cromatica
Partite sopra l’aria francese
Corrente
Santiago de Murcia (1673 - 1739)
Codex Saldivar, Città del Messico, 1732
Folias gallegas
Gaspar Sanz (1640 - 1710)
Istruccion de musica sobre la guitarra espanola, Zaragoza, 1674
Torneo
La Cavalleria de Naples
La Esfachata de Naples
Paradetas
Simone Vallerotonda
Nato a Roma nel 1983 ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra moderna. Affascinato dalla musica antica ha intrapreso lo studio del liuto con Andrea Damiani al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, dove si è diplomato col massimo dei voti. Ha successivamente conseguito il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Si è laureato in Filosofia col massimo dei voti presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e si è specializzato in Estetica col massimo dei voti e la lode, dedicandosi ai rapporti tra la musica del ’700 e i Philosophes. Nel 2011 è risultato miglior classificato, nella sezione solisti, al concorso Nazionale di Liuto “Maurizio Pratola” e, nello stesso anno, vincitore, con il “Duo B.L.U.” del concorso REMA (Rèseau Européen de Musique Ancienne). Ha suonato in importanti Festivals tra i quali: Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, Sferisterio Opera Festival, Lufthansa Festival of Baroque Music di Londra, Settimane Musicali di Stresa, Festival Grandezze & Meraviglie, Ravenna Festival, Festival di Beaune, Festival Ambronay, Festival di Ribeauvillé, Musikefestspiele Potsdam, Festival di Bruges, Festival di Utrecht, Festival Hactus Humanus Danzig, Festival OperaRara Kracow, Poznan Festival Baroque, La Società dei Concerti di Milano, Festival “Monteverdi” di Cremona e presso prestigiose sale da concerto e teatri come la Wigmore Hall di Londra, l’Auditorium de Espinho, Vlamsee Opera di Gent e Anversa, il Teatro Municipal de Santiago del Chile, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la Salle Poirel Nancy, Casa da Musica di Oporto, la Herkulessal di Monaco, l’Accademia Filarmonica Romana, la Philarmonic Concert Hall di Lodz, l’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma, il Theater an der Wien. Ha registrato per importanti emittenti radio e televisive quali: RAI, BBC, Mezzo, France Musique, Radio4, Arte, Polskie Radio, Kulturradio, RSI, Radio Classica, Radio Vaticana e ha inciso per Naïve, Sony, Erato, EMI, Amadeus, Brilliant, Aparthé, E Lucevan Le Stelle Records, Tesori Musicali di Roma. Oltre alla sua attività di solista, collabora come continuista con vari ensembles tra cui: Modo Antiquo, Les Ambassadeurs, Academia Montis Regalis, Musica Antiqua Roma, Silete Venti!, Soqquadro Italiano, Il Pomo d’Oro. Nel 2014 fonda “I Bassifondi”, ensemble con cui propone il repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ’600 e ’700 sia strumentale che vocale.
Nel 2013 e 2014 ha collaborato con il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone in qualità di docente di Liuto con cattedra a progetto.