XX Secolo: trittico di danza sulle note di Schönberg, Stravinsky e Ravel

al Teatro Filarmonico di Verona dal 12 al 15 febbraio 2015

Giovedì 12 febbraio alle ore 20.30 debutta XX Secolo, il secondo spettacolo di danza firmato da Renato Zanella per la Stagione di Balletto 2014-2015 proposta da Fondazione Arena al Teatro Filarmonico di Verona.
La serata, che vede protagonisti i Primi ballerini Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev e Antonio Russo, insieme ai Solisti ed al Corpo di ballo dell’Arena di Verona, presenta due coreografie in Prima Nazionale costruite su due capolavori sinfonici del Novecento: Notte trasfigurata di Arnold Schönberg e Duo concertante di Igor Stravinsky. Completa il trittico la creazione coreografica che Zanella ha presentato con successo al pubblico veronese nel 2012 sulla celebre musica del Bolero di Maurice Ravel, questa volta danzato dalla Prima ballerina ospite Myrna Kamara. Accompagna dal vivo le performance dei danzatori l’Orchestra dell’Arena di Verona diretta dal maestro Roman Brogli-Sacher.
Repliche: venerdì 13 febbraio alle ore 20.30, sabato 14 febbraio alle ore 15.30 e domenica 15 febbraio alle ore 15.30.

Nel periodo di San Valentino l’amore viene raccontato attraverso il linguaggio internazionale della danza ed il fine lavoro coreografico di Renato Zanella, Direttore del Corpo di ballo areniano e coreografo di fama internazionale.
La prima proposta parte dal poema sinfonico Notte trasfigurata di Schönberg e vuole restare fedele alla vicenda raccontata dalla narrazione musicale, ispirata all’omonima poesia di Richard Dehmel tratta dalla raccolta Weiß und Welt del 1896. La coreografia, nata per il San Francisco Ballet e proposta in Prima Nazionale per il pubblico di Verona, narra la vicenda, ambientata di notte al chiaro di luna, di una donna che confessa al suo uomo di portare in grembo un figlio non suo, e tuttavia ne riceve conforto; il compagno riesce infatti a perdonarla e decide di continuare a vivere con l’amata. Una storia d’amore profonda, che Zanella, in virtù di una forte esperienza nella regia d’opera che si fonde con l’ispirazione coreografica, rappresenta chiaramente grazie all’utilizzo di un linguaggio neoclassico, altamente tecnico ed espressivo: «Tutto si svolge in una foresta – spiega il coreografo – che indico con pochi elementi, cioè con tubi che fungono da cornice dell’azione, determinando l’effetto di un contesto quasi astratto. Lo sviluppo della trama danzata è assolutamente leggibile».
Il secondo quadro di XX Secolo è rappresentato da Duo Concertante, sull’omonima musica stravinskiana per pianoforte e violino composta nel 1932: «Nella coreografia i cinque movimenti della composizione musicale - Cantilene, Eglogue I, Eglogue II, Gigue e Dithyrambe - riflettono le cinque fasi nella vita di un rapporto: conoscersi, innamorarsi, attraversare una passione, separarsi e diventare amici. È un passo a due che ho creato originariamente a Stoccarda per Marcia Haydée e Richard Cragun, étoiles indiscusse dell’era John Cranko, ed era un po’ la loro storia. Ora il balletto, rimontato anche per Montecarlo e per l’Opera di Vienna, ha acquisito una sostanza più universale».
Lo spettacolo si conclude con il noto Bolero di Ravel, l’opera forse più popolare del compositore francese, proposto secondo l’apprezzata interpretazione presentata da Zanella al pubblico del Filarmonico già nel 2012, in occasione dello spettacolo Omaggio a Ravel: «Danzai il Bolero di Béjart a Stoccarda poi, quando andai a lavorare a Vienna, pregai Béjart di rimontarlo per la compagnia viennese. Ma erano gli anni in cui Béjart faceva ritirare tutte le sue opere dai repertori dei complessi con cui aveva collaborato. Perciò rifiutò, e io mi trovai a dover creare il mio Bolero, allontanandomi dal modello béjartiano e seguendo quello originario di Ida Rubinstein», la ballerina russa che commissionò la musica a Ravel nel 1928. Da qui nasce la coreografia di Zanella che, accompagnando le note del compositore in un crescendo coinvolgente ed incalzante, racconta della lotta tra melodia e ritmo, incarnati rispettivamente da una donna che tiene testa a quattro uomini, fino ad esserne sopraffatta. E proprio in Bolero spicca la sensualità e la perfezione tecnica di Myrna Kamara, l’étoile che molte volte in Arena ha caratterizzato il ruolo della schiava durante il Trionfo dell’Aida verdiana.

Anche per XX Secolo si rinnova l’offerta rivolta a tutti gli iscritti alle Scuole di Danza:
posto in platea al Teatro Filarmonico a soli € 15,00, in 1^ Galleria a € 12,50 e in 2^ Galleria a
€ 10,00.  La promozione è valida per tutte le date, fino ad esaurimento posti.



Biglietti
Prezzi Balletto da € 10,00 a € 30,00
Biglietteria del Teatro Filarmonico
Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona - Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266
Orari
da lunedì a venerdì        12:00-17:45    
sabato                10:00-12:45                
nei giorni di spettacolo        12:00-fino a inizio spettacolo
sabato                10:00-12:45      17:00-fino a inizio spettacolo
domenica            10:00-fino a inizio spettacolo


Teatro Filarmonico
Giovedì 12 febbraio, ore 20.30 - Venerdì 13 febbraio, ore 20.30
Sabato 14 febbraio, ore 15.30 - Domenica 15 febbraio, ore 15.30

XX SECOLO


Balletto su musiche di Arnold Schönberg, Igor Stravinsky e Maurice Ravel

Direttore    Roman Brogli-Sacher
Coreografia    Renato Zanella


NOTTE TRASFIGURATA
Arnold Schönberg
Primi ballerini        Teresa Strisciulli, Evghenij Kourtsev

DUO CONCERTANTE
Igor Stravinsky
Primi ballerini        Teresa Strisciulli, Antonio Russo
Violino            Günther Sanin
Pianoforte        Pietro Salvaggio

BOLERO
Maurice Ravel
Prima ballerina ospite    Myrna Kamara

Orchestra, Primi ballerini, Solisti, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona
Direttore del Corpo di ballo     Renato Zanella
Direttore allestimenti scenici     Giuseppe De Filippi Venezia


 

ROMAN BROGLI-SACHER

Direttore d’orchestra

Roman Brogli-Sacher inizia la sua carriera come primo trombone nella Sinfonieorchester St. Gallen e successivamente viene nominato Direttore d’orchestra e Assistente del Direttore musicale generale John Neschling. Contemporaneamente è Direttore musicale della compagnia teatrale Stagione d’opera italiana, con la quale attraversa in tour l’Europa Occidentale.

Dopo l’esperienza a St. Gallen, si sposta al Theater Oper und Orchester di Halle, dove è impegnato in qualità di Direttore principale e Assistente del Direttore musicale generale dal 1997 al 2001.

Ad oggi il repertorio di Brogli-Sacher conta più di settanta opere.

Dal 2003 al 2008 dirige regolarmente all’Opera di Stoccarda. Nel 2008 dirige Wozzeck di Berg al Teatro di Berna e, in seguito, Tannhäuser di Wagner all’Eutiner Festspiele.

Nel 2009 è impegnato in DasRheingold di Wagner all’Opera di Dublino. Si dedica inoltre alla produzione di Salome di Strauss al Theater Lübeck, occupandosi non solo dell’interpretazione musicale ma anche della mise-en-scène. Nel 2010 dirige parte della nuova produzione di DerRing des Nibelungen di Wagner, lavoro che suscita interesse internazionale e di cui è uscito di recente il DVD.

Per quanto riguarda l’attività concertistica, collabora con le più importanti orchestre al mondo, fra le quali la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, la Wiener Symphoniker, la Hamburger Symphoniker, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Sinfonica di Roma, l’Orchestra de la Suisse Romande, la Staatsorchester Stuttgart e la Staatsorchester Hannover, la China National Symphony Orchestra, la National Symphony Orchestra di Taipei, la Guangzhou Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Berna, Altenburg, Cannes, Palma di Maiorca, Cagliari.

Numerose anche le registrazioni, fra cui si ricordano le esecuzioni dal vivo con la Philharmonisches Orchester der Hansestadt Lübeck, a partire dal 2007.

È Direttore musicale generale del Theater Lübeck dal 2001 nonché Direttore operistico dalla stagione 2007-2008.

Al Teatro Filarmonico prende parte alle Stagioni Sinfoniche nel 2013 e nel 2014.

Dirige XX Secolo, spettacolo di danza della Stagione Opera e Balletto 2014-2015 al Teatro Filarmonico.

 

RENATO ZANELLA

Direttore del Corpo di ballo Fondazione Arena di Verona

Renato Zanella inizia gli studi di danza classica nella città natale, Verona, e completa la sua formazione a Cannes presso il Centre de Danse International di Rosella Hightower nel 1981.

Con il Basler Ballett diretto da Heinz Spoerli danza creazioni di Balanchine, Van Manen, North, Dove e dello stesso Spoerli. Nel 1985 entra a far parte dello Stuttgarter Ballett, che lo porta ad esibirsi in tutto il mondo danzando opere di Cranko, Béjart, Kylián, Mats Ek, Neumeier, Forsythe, Plisetsky, Tetley e MacMillan.

Intraprende inoltre l’attività di coreografo e dal 1993 viene nominato Coreografo Residente per la Compagnia di Stoccarda dalla Direttrice Marcia Haydée. Dal 1993 collabora con il Wiener Staatsoper Ballett, del quale sarà Direttore continuativamente dal 1995 al 2005. Nel 2001 assume anche l’incarico di Direttore Artistico della Wiener Staatsoper Ballettschule.

Nel 2009 affronta con successo la sua prima regia d’opera con il Così fan tutte di Mozart all’Attasee Klassik Festival in Austria, nel 2010 cura la messa in scena delle Nozze di Figaro di Mozart a Columbus in Ohio, Carmen di Bizet al Festival di Syros e per l’Opera Nazionale Greca Faust di Gounod e I Vespri Siciliani di Verdi.

Tra i suoi lavori più importanti si contano anche dodici coreografie per il Concerto di Capodanno di Vienna con la Wiener Philharmoniker, trasmesso in mondovisione dalla ORF.

Collabora con le più importanti compagnie di danza internazionali e crea coreografie per i più grandi artisti della danza.

Nel 2000 viene insignito a Roma del Premio Internazionale “Gino Tani" e, l’anno successivo, viene premiato dalla città austriaca di Sankt Pölten con lo "Jakob Prandtauer-Preis". La rivista «Danza & Danza», gli conferisce il riconoscimento di "Miglior Coreografo italiano all’estero" nel 1995, "Miglior Direttore Artistico" nel 2001 e nel 2007 il suo Peer Gynt al Teatro dell’Opera di Roma si aggiudica il riconoscimento di “Migliore produzione italiana”.

Nel 2001 la Repubblica austriaca gli conferisce la Croce d’Onore per la Scienza e l’Arte, e nel 2012 il Presidente della Repubblica austriaca gli riconosce il titolo di Professore.

Dal 2011 Zanella è Direttore del Corpo di ballo per la Greek National Opera.

Nel 2011 collabora per la prima volta con la Fondazione Arena di Verona come coreografo, scenografo, costumista e lighting designer per lo spettacolo Omaggio a Stravinsky al Filarmonico di Verona e nel 2012 realizza il balletto Omaggio a Ravel.

Creascene, luci, costumi e coreografie dello spettacoloCercando Verdi,in scena al Filarmonico nel 2013 e riproposto poi al Teatro Romano di Verona; idea la coreografia di Schiaccianoci à la carte, in scena al Teatro Ristori nel 2013; cura luci, costumi e coreografie dello spettacoloMedea,in scena nel 2014al Teatro Romano e a Trento.

Da ottobre 2013 è Direttore del Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona.

Per la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 firma le coreografie degli spettacoli Valzer & Co., XX Secolo, El Amor Brujo e cura la regia di Cavalleria Rusticana.

 

MYRNA KAMARA

Prima ballerina ospite

Myrna Kamara inizia gli studi di danza con Ellen Gniadowska e Peggy Lynne a Baltimora, nel Maryland. Dopo aver studiato un anno alla Washington Ballet School, prosegue i suoi studi alla School of American Ballet di New York.

Dal 1984 al 1989 diventa membro del New York City Ballet dove danza in più ruoli nei balletti di George Balanchine, Jerome Robbins, Peter Martins, Elliot Feld and Lar Lubovitch.

Durante la stagione 1989/90 balla in Spartacus a Bonn diretta da Youri Vamos interpretando Nubiana, ruolo creato appositamente per lei.

Dal 1990 è prima ballerina al Miami City Ballet, dove riceve critiche entusiasmanti per le sue prestazioni nel repertorio di Balanchine che includono il "solo arabo" in Nutcracker, la sirena in Prodigal Son, Calliope in Apollo, la solista in Rubies, la "ragazza russa" in Seranade e poi altri ruoli in Allegro Brillante, Who Cares?, Bugaku, Agon, Four Temperaments e tanti altri.

Dal 1996 al 1999 danza con la compagnia Béjart Ballet in Svizzera. Come étoile prende parte a molti balletti tra i quali Bhakti, Sacre du Printemps, Le Mandarin Merveilleux, L’Oiseau de Feu e Ballet for Life (Le Presbytère).

Si esibisce sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri mondiali come artista ospite sia negli Stati Uniti che in Europa; tra i coreografi più importanti con cui collabora ricordiamo: Susanna Egri, Gheorghe Iancu, Vladimir Vasiliev e Renato Zanella.

Partecipa al Festival di Spoleto, all’Edinburgh Festival, al Leonide Massine Festival, al Kennedy Center, in Sud Africa, Portogallo, Giappone, Austria e Spagna.

Tra le sue performance speciali ricordiamo quella in Aida di Verdi, del 2006, per la regia di Zeffirelli alla Scala di Milano, dove si esibisce insieme a Roberto Bolle e numerosi artisti internazionali; la partecipazioneal Gala diPlácido Domingo in Giappone nel 2010 e ad uno spettacolo per l’Associazione Ricerca sulle Cerebropotenzialità nel 2011.

Sempre nel 2011 prende parte alla serata di gala in scena all’Arena di Verona Lo spettacolo sta per iniziare, trasmesso in diretta su Rai 1.

Nel 2012 si esibisce a Roma con Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Gigi d’Alessio e Anna Tatangelo e danza con Roberto Bolle alle Terme di Caracalla.

È insegnante e preparatrice di giovani talenti della danza e pattinatori su ghiaccio.

Da 21 anni si esibisce all’Arena di Verona come prima ballerina nell’opera Aida e continua a danzare con successo sui palcoscenici di tutto il mondo come artista ospite.

Per la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico è prima ballerina ospite nello spettacolo XX Secolo, danzando il ruolo della protagonista in Bolero, coreografia di Renato Zanella.