Carlo Boccadoro incontra Umberto Benedetti Michelangeli

Tornano le Conversazioni al Grande nella nuova veste di “Conversazioni sulla musica”, appuntamenti volti ad indagare mondi diversi del panorama musicale di ieri e di oggi. Il progetto “Conversazioni sulla musica” ha l’obiettivo di far vivere il Teatro Grande al di là della sua proposta di spettacolo, aprendolo ad iniziative culturali collaterali che avvicinino un pubblico diverso da quello della fruizione strettamente teatrale.  

I due incontri, in programma per il mese di febbraio, saranno condotti dal Maestro Carlo Boccadoro che di volta in volta dialogherà con ospiti illustri, eccellenze intellettuali della città e protagonisti del panorama musicale italiano con i quali approfondire una riflessione culturale di alto profilo.  

Un percorso divulgativo che vuole essere contemporaneamente didattico e coinvolgente: generi e forme musicali diverse, ma anche dei focus su alcuni grandi compositori della storia della musica.  

Il primo appuntamento, in programma persabato 21 febbraio alle 17.00, ha infatti come tema la musica di Mozart e vedrà la partecipazione del direttore d’orchestra Umberto Benedetti Michelangeli, grande conoscitore della musica del celebre compositore salisburghese. Nella conversazione con Carlo Boccadoro “Intorno a Mozart” verranno affrontati argomenti trasversali, dalla biografia di uno tra i più grandi geni della storia agli influssi che da sempre la sua opera ha esercitato sui musicisti del passato e di oggi. L’incontro si svolgerà nella suggestiva cornice del Ridotto del Teatro Grande. 

Il secondo appuntamento, “Intorno alla musica contemporanea”, è in programma sabato 28 febbraio alle 17.00 e vedrà il prezioso contributo del compositore bresciano Giancarlo Facchinetti.   

Tutte le Conversazioni sulla Musica sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.


UMBERTO BENEDETTI MICHELANGELI  

Nato a Montichiari (Brescia) il 16 luglio 1952, l’affermato direttore d’orchestra è nipote di Arturo, figlio del violinista Umberto Benedetti Michelangeli. Iniziati gli studi musicali giovanissimo da eccellente didatta e proseguitili, in seguito, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano con i Maestri Conter, Bettinelli e Gusella, si è perfezionato con Franco Ferrara. Ha diretto i complessi di importanti Istituzioni sinfonico-cameristiche italiane ed europee fra le quali l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali e l’Angelicum di Milano, le Orchestre sinfoniche delle RAI di Torino, Roma, Milano e Napoli, le Orchestre dei Teatri Regio di Torino, La Fenice di Venezia, Carlo Felice di Genova, S. Carlo di Napoli, l’Orchestra dell’Accademia di S.Cecilia, la Oslo Philarmonic, la Helsinki Philharmonic, i Göteborg Symphoniker, la Kammerphilharmonie della MDR di Lipsia, l’Orchestra della SWR di Stoccarda, l’OrchestrePhylharmonique de Montecarlo, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orquesta Sinfonica Ciudad de Oviedo, l’Orchestra Filarmonica Giovanile di Israele, la Budapest Festival Orchestra, la IsraelChamber Orchestra. Negli anni più recenti, pur mantenendo la frequentazione di più vasti ambiti, ha concentrato i propri interessi intorno al repertorio classico e francese, dei quali è appassionato cultore. Particolarmente significativo, al riguardo, il sodalizio con l'Orchestra da Camera di Mantova, complesso del quale è direttore principale dal 1984 e i cui esiti artistici sono sfociati nell'attribuzione del Premio "Franco Abbiati" della Critica Musicale Italiana per l'anno 1997, nonché in riconoscimenti internazionali ottenuti nel corso di tournèe in svariati Paesi del Mondo. Da sottolineare anche la collaborazione con la Camerata Academica Salzburg per una serie di concerti tenuti in occasione della Schubertiade di Feldkirch 1996. Il triennale rapporto con la Kammerorchester Basel, in qualità di direttore ospite principale, ha costituito una significativa conferma delle sue scelte umane e musicali. Nell’aprile 2004 Umberto Benedetti Michelangeli, in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Mantova, ha portato a compimento il ciclo dedicato a Beethoven comprendente le Sinfonie, i Concerti ed alcune fra le opere sinfonico-corali. La lettura innovativa, che trae spunto dalle più recenti ed avvertite acquisizioni storico-critiche e la rinnovata espressività che ne scaturisce, sono valse all’intero progetto l’accoglienza più calda e convinta da parte di pubblico e critica. Umberto Benedetti Michelangeli e l’Orchestra da Camera di Mantova sono inoltre protagonisti del ciclo triennale 2005/2007 “Mozartfest” dedicato all’esecuzione integrale dell’opera sacra di Mozart. Il debutto al Rossini Opera Festival avvenuto nel 2006, con i titoli Die SchuldigkheitdeserstenGebots di Mozart e La cambiale di matrimonio di Rossini, ha rappresentato una significativa apertura alla dimensione del Teatro in Musica. Recentemente, la Casa editrice BMGRicordi ha pubblicato la sua orchestrazione delle ProsesLyriques di Claude Debussy. 

     

CARLO BOCCADORO  

Si è formato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Dal 1990 la sua musica è presente in importanti stagioni concertistiche e sale da concerto tra cui: Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Bang On A Can Marathon di New York, Orchestra Filarmonica della Scala, Gewandhaus di Lipsia, Aspen Music Festival, MondayEveningConcerts (Los Angeles), Detroit Symphony Orchestra, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Teatro La Fenice di Venezia, Barbican Centre di Londra, Alte Oper di Francoforte, Festival di Lucerna, Concertgebouw di Amsterdam, National Concert Hall Dublin, Royal

Academy di Glasgow, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica ‘900 del Regio di Torino, Pomeriggi Musicali, Orchestra “G.Verdi” di Milano, Arena di Verona, Festival MITO, Unione Musicale di Torino, Teatro Regio di Parma, Orchestra della Toscana, Accademia Filarmonica Romana, RomaEuropaFestival, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Cagliari e molti altri. È tra i fondatori del progetto Culturale “Sentieri selvaggi”.