Omaggi ai Beatles

I Virtuosi Italiani con la voce di Cristina Zavalloni e la direzione di Aldo Sisillo portano in Maffeiana lo spettacolo inedito dedicato alle musiche dei “Fab Four”

domenica 8 marzo – Verona, Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, ore 11

VERONA, marzo 2015 - Domenica 8 marzo alle ore 11 in Sala Maffeiana a Verona, ritorna in scena nell’ambito della XVI Stagione Concertistica de I Virtuosi Italiani, “Omaggio ai Beatles”, lo spettacolo dedicato alle musiche dei “Fab Four” con l’orchestra I Virtuosi Italiani e la voce di Cristina Zavalloni,diretti da Aldo Sisillo. Una primaassoluta di trascrizioni firmate daGianAntonio Mutto e Raffaele Tiseoper voce femminile e orchestra di canzoni del celebrato gruppo di Liverpool, che dopo il successo del tour 2009, unisce ancora una volta una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale, I Virtuosi Italiani, al talento di una delle indiscusse regine internazionali della vocalità, la bolognese Cristina Zavalloni. Diciassette dei più importanti titoli della band di Liverpool, da Yesterday a Let it be, da Michelle fino a Yellow Submarine, Pennylne e Lucy in the sky, saranno interpretati in perfetto “Beatles style”, con cura e meticolosità tipiche dell’espressione di matrice “colta”.

Dietro allo spettacolo vi è una regia corale, che unisce gli intenti della direzione artistica de I Virtuosi Italiani (della cui attenzione alla trasversalità di generi ricordiamo le collaborazioni con Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu e Richard Galliano), a quelli di un’interprete come Cristina Zavalloni e di un direttore musicale come Aldo Sisillo, che già in occasione del Mondo Cane tour di Mike Patton (il band leader dei Faith no more) ha avuto il merito di realizzare progetti che avvicinassero musicisti (hard) rock alla canzone italiana degli anni cinquanta e sessanta.

«La lettura “integrale” dei brani dei Beatles che daremo in quest’occasione vuol essere un atto di giustizia nei confronti della rivoluzione musicale messa in atto dal gruppo, i cui esiti hanno avuto ripercussioni ben al di là dell’ambito della “musica leggera”, e ben oltre il loro tempo. L’irriverenza iconoclasta del loro modo di comporre, guidata dal loro feroce istinto musicale, è stata infatti in grado di stravolgere non solo le regole della musica “colta” di ogni epoca, ma anche quelle “non scritte” della “musica leggera” di allora e, ante litteram, persino quelle che vengono considerate irrinunciabili nella musica rock e pop di oggi», ha affermato Cristina Zavalloni.

Biglietti da 10 a 20 euro, per informazioni tel. 392.7178741 – www.ivirtuosiitaliani.it 

 


Il programma

“OMAGGIO AI BEATLES”

I VIRTUOSI ITALIANI

Aldo Sisillo direttore 

Cristina Zavalloni voce

Here there and everywhere

Eleanor Rigby

Help

Black bird

Yesterday

Lady Madonna

Pennylane

The long a winding road

Obladì obladà

Good Night

Yellow Submarine

I want to hold your hand

Norwegian wood

Ticket to ride

Michelle

Lucy in the sky

Let it be


www.ivirtuosiitaliani.it

www.chiesavivaldi.it

www.youtube.com/ivirtuosiitaliani

I Virtuosi Italiani sonouna delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale. La loro attività discografica è ricchissima, con più di cento CD registrati ed oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo. Tra i premi discografici ricevuti: “Cinque stelle - Premio Goldberg”, “Diapason d’or”, “Choc de la Musique” della rivista francese Le Monde de la Musique, oltre a vari “5 Stelle” della rivista italiana Musica. L'ensemble si è esibito nei più importanti teatri e enti musicali italiani e in tournées in tutta Europa, in Iran, Corea, Stati Uniti d’America, Sud America. Tra gli impegni recenti più rilevanti, il Concerto offerto dal Presidente del Senato della Repubblica Italiana e teletrasmesso in diretta da RAI 1, il “Concerto per la Vita e per la Pace” (Roma, Betlemme e Gerusalemme) trasmesso dalla RAI in mondovisione, il Concerto presso la Sala Nervi in Vaticano alla presenza di S.S. Papa Benedetto XVI, il concerto alla Royal Albert Hall di Londra a marzo 2010.

I Virtuosi Italiani hanno all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Caine, Paolo Fresu e Richard Galliano. La trasversalità, uno dei segni distintivo dell’orchestra che affronta con successo sia il repertorio classico che collaborazioni con artisti di musica “altra”, è ben decritto dalle parole del critico musicale del Corriere della Sera Enrico Girardi: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una "adrenalina"che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».

I Virtuosi Italiani sono ideatori ed interpreti di una Stagione Concertistica a Verona, giunta alla XVI edizione, che si svolge nei prestigiosi spazi della Sala Maffeiana. A questa è stata affiancata una Stagione di Musica Sacra con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona e con la collaborazione del Museo Diocesano d’Arte di San Fermo. Da marzo 2011 sono complesso residente alla Chiesa della Pietà di Venezia. Direttore principale dell’ensemble è Corrado Rovaris, e solista-direttore principale ospite è il violinista Pavel Berman. L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del konzertmeister Alberto Martini.

Cristina Zavalloni

Nasce a Bologna. Di formazione jazzistica, intraprende a diciotto anni lo studio del belcanto e della composizione presso il Conservatorio della sua città. Per molti anni si dedica anche alla pratica della danza classica e contemporanea.

Si esibisce nei più importanti teatri, stagioni concertistiche, festival jazz di tutto il mondo tra cui il Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, Free Music Jazz Festival di Anversa, Moers Music, Bimhuis, London Jazz Festival, Klara Festival, International Jazz Festival di Rotterdam, Concertgebouw di Amsterdam, Concertgebouw di Bruges, Lincoln Center e Carnegie Hall, Walt Disney Hall, Teatro alla Scala di Milano, Palau de la Musica (Barcellona), Barbican Center, Beijing Concert Hall, Moscow International House, Wien Konzerthaus, Grande Auditório - Fundação Gulbenkian (Lisboa), Banlieues Bleues, Les Nuits de Fourvière (Lione), New Palace of Arts Budapest, Auditorium Parco della Musica di Roma, Blue Note di Milano, Casa del Jazz di Roma, Umbria Jazz, Suoni delle Dolomiti, Teatro La Fenice, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna.

Si è esibita con orchestre quali la London Sinfonietta, BBC Symphony Orchestra, Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik, Orkest De Volharding, Orchestra della Rai Torino, Los Angeles Philarmonic, ORT, Orchestra Toscanini, Irish Chamber Orchestra, ed è stata diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Oliver Knussen, David Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino, Marco Angius, tra gli altri.

Collabora con il compositore olandese Louis Andriessen, che ha scritto per lei alcuni dei suoi più recenti lavori tra cui Passeggiata in tram per l’America e ritorno, La Passione, Inanna, Letter from Cathy, Racconto dall’Inferno, la parte di Dante ne La Commedia (in prima mondiale alla Walt Disney Hall di Los Angeles e alla Carnegie Hall di New York nel 2010), e il monodramma Anais Nin (2010). E’ interprete di prime esecuzioni di Carlo Boccadoro, Luca Mosca, Emanuele Casale e di alcune composizioni di James McMillan (la prima statunitense di Raising Sparks, Carnegie Hall, 2011). Frequenta il repertorio barocco (Incoronazione di Poppea, Combattimento di Tancredi e Clorinda), collaborando con registi e coreografi quali Mario Martone e Alain Platel (VSPRS e Pitié!, su musiche di Fabrizio Cassol), e con la Brass Bang (Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Marcus Rojas, Steve Bernstein).

Le sue più recenti collaborazioni in ambito jazzistico includono duo con Jason Moran e Benoit Delbecq.

Nel 2012, è ospite speciale del Premio Django Reinhardt dell’Académie du Jazz de France. Debutta al Grande Auditório della Fundação Gulbenkian di Lisbona, con la prima portoghese di Per Caso Aznavour, riprende Pierrot Lunaire di Schoenberg, al Teatro Nazionale di Roma e Anais Nin di L. Andriessen, alla Walt Disney Hall di Los Angeles (prima USA).

In maggio debutta al Beijing Concert Hall, con Racconto dall’Inferno di L. Andriessen, e partecipa al progetto Strange Fruit di Fabrizio Cassol, al KVS e al Theatre National di Bruxelles. Ritorna inoltre al West Cork Chamber Music Festival con il debutto in Phaedra di B. Britten e riprende il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi-Battistelli, con la regia di Mario Martone, alle Terme di Caracalla di Roma.

In ottobre debutta al Konzerthaus di Vienna nell’ambito del 100° anniversario di Pierrot Lunaire di A. Schoenberg, con Moonsongs di Uri Caine. Chiude l’anno con un concerto alla Perm Philharmonie, un ritorno a Mosca, alla Moscow International House assieme ai Virtuosi Italiani, un’esibizione a Bangkok con Federico Mondelci e la Bangkok Symphony Orchestra.

Inaugura il 2013 con una masterclass di canto a Cartagena (Colombia), nell’ambito del Festival Internacional de Musica. Seguono il debutto nel progetto Barocco! (19 marzo) con il gruppo Brass Bang! e la ripresa di Moonsongs di Uri Caine al Teatro Comunale di Modena (15 aprile). Debutta in The rape of Lucrezia (in scena al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Valli di Reggio Emilia e al Maggio Musicale Fiorentino), in vista del debutto nella parte di Ms. Jessel The turn of the screw (al Teatro Comunale di Bologna, dal 19 al 27 novembre), nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Benjamin Britten.

Prosegue nella tournée di presentazione del suo ultimo progetto discografico, La donna di cristallo, assieme alla Radar Band, con concerti al Lugo Opera Festival, al Torino Jazz Festival (27 aprile), dove riscuote un clamoroso successo, davanti a un pubblico di 10'000 persone.

Il progetto sarà ripreso in un’inedita “Deluxe Version” firmata dalla Zavalloni e da Cristiano Arcelli, assieme all’Italian Jazz Orchestra e agli Archi dell’Orchestra Bruno Maderna, il 30 maggio al Teatro Fabbri di Forlì. Tra le prossime tappe del tour, il concerto d’inaugurazione dell’Atelier musicale di Milano (6 ottobre).

Nel 2013, Cristina Zavalloni sarà inoltre protagonista di Carmen (da George Bizet), nell’inedita rilettura dell’Orchestra di Piazza Vittorio, al Festival Les Nuits de Fourvière di Lione, dal 23 al 26 giugno. Tra gli impegni previsti nel 2014, l’esecuzione di Folk Songs di L.Berio assieme a Sentieri Selvaggi, nella Sala Verdi del Conservatorio G. Verdi per la Società del Quartetto di Milano.

Ha pubblicato presso Egea IDEA (2006), Tilim –Bom (2008), Solidago (2009), La donna di cristallo (2012).