Ancora un evento musicale nel cartellone estivo del Teatro dell’Opera
Ludovico Einaudi in concerto
il 2 agosto alle Terme di Caracalla
Un appuntamento romano per il pianista e compositore italiano dopo il trionfo del tour che lo ha visto nei più importanti teatri del mondo
“Al magnetismo del suo linguaggio – è stato scritto – semplice ed originale, caratterizzato da un tocco lieve e un suono avvolgente, non è facile sottrarsi”. E così sarà il 2 agosto alle Terme di Caracalla con Ludovico Einaudi.
Il Teatro dell’Opera intende programmare secondo una linea guida che offra al pubblico titoli e nomi di prestigio, di eccellenza, artistica e culturale, e graditi al pubblico più vasto. In tal senso quello con Ludovico Einaudi è un appuntamento che arricchisce la stagione estiva, incentrata sul Festival Puccini, e che si pone accanto al già annunciato concerto di Elton John il 12 luglio alle Terme e Golgota di Bartabas dal 23 luglio al 27 luglio al Costanzi. "Un cartellone unico tra Costanzi e Terme – ha detto il sovrintendente Carlo Fuortes – che offra una osmosi di generi e quanto di più interessante si crea e si ricerca sui palcoscenici internazionali”.
Ludovico Einaudi è un pianista e musicista sempre aperto a nuovi incontri musicali e sperimentazioni, dall’avanguardia al folklore, dal jazz alla musica classica, dal pop all’elettronica. Raffinato, elegante, ma anche sanguigno quando con la sua arte attraversa i colori etnici, per esempio la notte della Taranta. Molti dei cd di Einaudi hanno conquistato il record di vendita, da I giorni (di certo uno dei suoi album più famosi) a Divenire.
Negli ultimi due anni è stato fittissimo l’elenco dei concerti internazionali che hanno registrato regolarmente il tutto esaurito: nel luglio 2013 un tour in Europa (in Germania e al Barbican di Londra con altre 5 date); ritorna acclamato all'iTunes Festival di Londra, unico artista italiano; quindi tre date in Russia, al Teatro Svetlanovsky di Mosca, alla Philharmonia di San Pietroburgo e all’Opera House di Kiev. Data sold out e ben due standing ovation hanno salutato Ludovico Einaudi a Sydney per i Graphic Film Festival. Il 2013 si chiude a Milano, per la terza volta agli Arcimboldi, riscuotendo l'ennesimo sold out. Quindi in Australia: Perth, Sydney, Melbourne. Il 2014, anno ricco di emozioni e viaggi, riporta il Maestro e il suo ensemble negli Stati Uniti e in Canada. A luglio scorso si è esibito all'Arena di Verona, sotto la pioggia battente, per uno spettacolo memorabile, data sold out.
BIOGRAFIA
Ludovico Einaudi, nato a Torino il 23 novembre 1955, è un compositore e pianista italiano conosciuto e apprezzato nel mondo per i suoi concerti, le celebri colonne sonore e la sua carriera discografica. Trasferitosi a Milano, si diploma in composizione al Conservatorio Verdi e si perfeziona sotto la guida del compositore Luciano Berio, suo indimenticato maestro a cui ha di recente reso omaggio con l'opera-tributo The Elements, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma per la stagione di Contemporanea 2012 dell'Auditorium della Musica. Musicista curioso e aperto a nuovi incontri e sperimentazioni, incrocia le avanguardie musicali e i suoni ancestrali alle melodie jazz, al rock e alla musica contemporanea non tralasciando particolari e inaspettate incursioni nell'elettronica e sperimentazioni anche nella musica etnica e nel pop. Nel corso della sua carriera collabora con artisti provenienti da diverse estrazioni musicali tra cui: Ballakè Sissoko, Djivan Gasparijan, Mercan Dede, Robert e Donald Lippok. Le sue composizioni sono esempio di musica trasversale, rappresentano un ponte tra le melodie classiche e il pop; ne è un esempio il fatto che è stato l’unico artista di musica classica ad aver partecipato alla prima edizione dell’iTunes Festival (nel 2007) accanto ai più popolari artisti e gruppi rock del mondo (tra i tanti Oasis, Placebo e Franz Ferdinand). Alcuni brani tratti da Divenire e da Una Mattina sono ancora in classifica tra gli album più venduti dell’iTunes Music Store. Una minuziosa ricerca di ispirazioni creative e numerose esperienze musicali segnano la sua carriera e il suo percorso artistico: "c'è qualcosa che viene dalla classica ma ho influenze di differenti musiche che ho sperimentato nella mia vita, da quella africana al folk e al rock", ha dichiarato al The Telegraphin occasione delle celebrazioni per le Olimpiadi 2012, dove ha partecipato come unico musicista italiano esibendosi a Trafalgar Square al BT River of Music. Al magnetismo del suo linguaggio semplice e originale caratterizzato da un tocco lieve e un suono avvolgente non è sicuramente facile sottrarsi. Nei suoi fortunati tour vede il “tutto esaurito” alla Royal Albert Hall di Londra, nei più importanti palchi degli Stati Uniti (San Francisco, Washington, New York, Los Angeles), in Canada (Montreal, Toronto), in Asia(Hanoi, Bangkok, Shanghai, Tokyo). Lo strepitoso successo riscosso in Cina ha portato il National Center for Performing Arts di Pechino (NCPA), prestigiosa istituzione culturale cinese, a commissionargli una composizione dedicata ai temi ambientali che è stata eseguita dall'orchestra residente in prima mondiale a Pechinonel giugno 2013. A luglio Einaudi ha ripreso il tour in Europa con una serie di date in Italia, 4 date in Germania sold out e al Barbican di Londra con altre 5 date tutte esaurite. Settembre riprende con l’acclamata partecipazione all’iTunes Festival di Londra come unico artista italiano, 3 date in Russia di cui due sold out al Teatro Svetlanovsky di Mosca, una data alla Philharmonia di San Pietroburgo e una tappa a Kiev dove si è esibito nella prestigiosa Opera House.
Il grande successo di Ludovico Einaudi inizia a fine anni Novanta, anni in cui si dedica a un’indagine approfondita sulla canzone strumentale. Nel 1990 pubblica Stanze, 16 composizioni interpretate dall’arpa elettrica di Cecilia Chailly, nel 1996 Le Onde, album della svolta in cui compone e interpreta un ciclo di ballate per pianoforte ispirato dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf. La ricerca e la sperimentazione musicale proseguono in Eden Roc (1999), con l’aggiunta di un quintetto d'archi e con la collaborazione del grande musicista armeno Djivan Gasparijan. Gli anni Novanta vedono inoltre l’esordio di Einaudi nel cinema; alcuni dei suoi brani sono stati scelti da Nanni Moretti per il film Aprile; seguono proficue e premiate collaborazioni a Fuori dal Mondo (Echo Klassik Preis) e Luce dei miei occhi (Italian Music Awards) di Giuseppe Piccioni, Dr Zhivago di Giacomo Campiotti (Gold Word Medal New York Film Festival), Sotto Falso Nome di Roberto Andò (Best Filmscore Avignon Festival) fino al più recente This is England dell’inglese Shane Meadows (Best British Film-Bafta 2008). Alcuni brani di Ludovico Einaudi sono nella colonna sonora (raccolta in un album già disco di platino) di Quasi amici-Intouchables, film campione di incassi in Francia nel 2011. Gli anni zero cominciano con la fase africana. Nel 2001 esce I Giorni, raccolta di brani per piano solo ispirata da un viaggio in Mali durante il quale Einaudi incontra il maestro della kora Toumani Diabate. In Mali ritornerà nel gennaio 2003 per partecipare alla terza edizione del Festival au Désert. Questa volta a riportarlo in Africa è Ballaké Sissoko, altro mostro sacro della kora, con il quale pubblica l’album Diario Mali. Il 2003 è caratterizzato da puntuali “tutto esaurito” in Italia e all’estero, a cominciare dalla Gran Bretagna dove esce la raccolta dei suoi successi Echoes (The Einaudi Collection); a marzo 2003 è in cartellone alla Scala di Milano e registra il doppio live LaScala: Concert 03 03 03, che contiene i suoi brani più noti e un omaggio al rock con una versione di Lady Jane dei Rolling Stones. Quando nell’autunno del 2004 pubblica Una mattina, primo album firmato con la Decca, il disco schizza al primo posto delle charts britanniche di musica classica. Il 2006 è la volta di Divenire (Decca), registrato in Inghilterra con la Royal Liverpool Philarmonic Orchestra, album di grande successo di critica e di vendite (disco d'oro in Italia). Da questo momento Einaudi inizia un tour europeo pressoché infinito e nel 2008 si esibisce per la prima volta anche negli Stati Uniti, in Giappone e in India. Nel 2009 fonda il gruppo Whitetreecon i tedeschi Robert e Ronald Lippok già membri dei To Rococo Rot con cui incide Cloudland. Sempre nel 2009 con Nightbook, terzo lavoro su etichetta Decca, Ludovico Einaudi parte per un tour mondiale nei più importanti teatri, con l’obiettivo di portare le sonorità originali del disco ottenute amalgamando pianoforte, archi, percussioni ed elettronica al grande pubblico. The Royal Albert Hall Concert (2010) è il doppio cd e dvd della performance del Nightbook Tour registrato nella storica sala da concerti londinese. Nel 2010e nel 2011 è in Puglia, a Melpignano, con il ruolo di Maestro Concertatore di due edizioni del festival La Notte della Taranta. Nel 2011 esce il live La Notte della Taranta 2010 con l'Orchestra della manifestazione e la partecipazione di Ballaké Sissoko, Savina Yannatou, Mercan Dede accompagnato dai Secret Tribe, Justin Adams e Juldeh Camara. A novembre 2012 Ludovico Einaudi riceve dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Premio Vittorio De Sica 2013 per il suo felice contributo alla musica per film.
A gennaio 2013 esce l’album In a time lapse, subito dopo affronta un fortunato tour mondiale e uno italiano che ha registrato SOLD OUT in tutte le date. Nel suo fortunato giro sui palchi più importanti d’Europa e del mondo cominciato a febbraio 2013, il compositore ha visto il tutto esauritoovunque: dall’Olympia di Parigi, alla Philarmonie di Monaco, al triplo sold out agli Arcimboldi di Milano. Data sold out e ben due standing ovation hanno salutato Ludovico Einaudi a Sydney per i Graphic Film Festival, acclamato dal pubblico e dalla critica australiana. Sempre in Australia si è esibito sui palchi di Perth e Melbourne. Un 2014 ricco di emozioni e viaggi, riportano il Maestro e il suo ensemble negli Stati Uniti e in Canada. A luglio si esibisce all’Arena di Verona sotto la pioggia battente, per uno spettacolo memorabile, data sold out.