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Torna nel cuore di Vicenza la grande musica del Festival delle Settimane Musicali i cui 18 appuntamenti esclusivi, fino al 14 giugno, sono ambientati anche quest’anno nella suggestiva cornice del Teatro Olimpico, il più antico teatro coperto al mondo. La direzione della XXIV edizione del Festival, realizzato in collaborazione con il Comune di Vicenza,è affidata al Maestro Giovanni Battista Rigon, con Sonig Tchakerian che firma il progetto artistico della musica da camera, proponendo al pubblico delle Settimane Musicalisette concerti con programmi e interpreti d’eccezione.
Dopo il concerto anteprima di venerdì 8 maggio, Memoria de la Noche, realizzato con ilfestival New Conversations - Vicenza Jazz, le Settimane Musicali aprono ufficialmente il 17 maggio, con la prima assoluta italiana di Vivaldi & Vivaldi Recomposed: le Quattro Stagioni di Vivaldi messe a confronto, fra nuovi ritmi e provocazioni, con le stesse Quattro Stagioni 'ricomposte' nel 2012 dal compositore britannico Max Richter, con il ritorno alle Settimane Musicali di quest’anno dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Il 27 maggio, il concerto Venezianische Lieder, un ciclo di Lieder su musica di Wolfgang Florey e testi di Riccardo Held per quartetto d'archi e mezzo soprano, vedrà l'esibizione di importanti interpreti per l'edizione originale tedesca dei “canti veneziani”. Due gli appuntamenti previsti per il Progetto Bach: il primo il 29 maggio alle 21, è il concerto Dante e Bach, un incontro a 750 e 330 anni dalla nascita. Sul palco dell’Olimpico l’attrice Sonia Bergamasco ci accompagnerà in un viaggio attraverso tre canti della Divina Commedia insieme a brani di Bach per violino solo e alle percussioni di Anna Palumbo. In Bach&Bach Recomposed, in programma il 31 maggio, Giovanni Sollima sarà protagonista di una serata tra le tradizionali esecuzioni di alcuni Brandeburghesi e alcune delle Invenzioni a due voci in un inedito organico strumentale.
Nel corpo centrale dell’edizione 2015 due opere liriche: uno splendido Don Giovanni (23 maggio e repliche successive),con la regia di Lorenzo Regazzo e la direzione del Maestro Giovanni Battista Rigon, che prosegue il ciclo della trilogia Mozart/Da Ponte e Il signor Bruschino di Rossini (6 e 13 giugno), con la regia di Bepi Morassi e la direzione del Maestro Giovanni Battista Rigon, in collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia, che inaugura il ciclo delle cinque farse rossiniane.
Il 9 giugno il Trio Albrizzi e Laura Polverelli saranno gli interpreti di Chansons, in un programma che spazia da Haydn a Ravel. L'11 giugno andrà in scena Armenia – Tradizioni di un popolo fra sacro, popolare e contemporaneo, con la violinista Sonig Tchakerian, i suonatori di duduk e dhol e il gruppo di danza Dialogos, in collaborazione con il Centro Studi e documentazione della cultura armena e con il patrocinio dell'Ambasciata armena.
In programma musiche tradizionali popolari oltre a Komitas, Khachaturian e Dall’Ongaro.
Oltre ad opere e concerti, proseguono anche le altre iniziative consolidate del Festival: i tre concerti del Progetto Giovani (ospitati dalle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo) con la partecipazione dei vincitori del “Premio Venezia” (promosso dagli Amici della Fenice), del Premio pianistico “Lamberto Brunelli”, organizzato dalle Settimane Musicali stesse e vinto quest'anno da Antonio Danza, e della borsa di studio in collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Confermate infine le Conversazioni, conferenze introduttive a opere e concerti e le presentazioni di libri legati al mondo della musica.
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro Olimpico in stradella Teatro Olimpico da martedì a domenica dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.00, chiamando il numero 0444222801 oppure online attraverso il sito www.settimaneolimpico.it.
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L'opera lirica torna a Vicenza in occasione della XXIV edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, con due importanti allestimenti: il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart e Il Signor Bruschino di Gioachino Rossini. Prosegue il ciclo della trilogia Mozart/Da Ponte affidata alla regia del celebre basso veneziano Lorenzo Regazzo, ciclo che approda, dopo il Così fan tutte dello scorso anno, a Don Giovanni (eseguito nella versione di Vienna) di cui si prevedono sei recite: 23 e 25 maggio, 5,7,12 e 14 giugno.
La compagnia di canto è formata da solisti già affermati nella programmazione dei maggiori teatri italiani ed internazionali: il basso-baritono vicentino Luca Dall’Amico sarà Don Giovanni, mentre il basso Giovanni Furlanetto vestirà i panni di Leporello.
Al soprano Anna Viola verrà affidato il ruolo di Donna Anna e al soprano Arianna Vendittelli quello di Donna Elvira. Zerlina sarà interpretata dal soprano Minni Diodati, Don Ottavio dal tenore Matteo Macchioni, mentre Abramo Rosalen interpreterà il duplice ruolo di Masetto e del Commendatore.
Al cast si affiancano due prestigiose formazioni: il coro Iris Ensemble, istruito da Marina Malavasi e l’Orchestra di Padova e del Veneto.
Inizia quest’anno anche un secondo “ciclo” di opere liriche, quello delle cinque farse che segnano il debutto veneziano di Gioachino Rossini e legano il nome del compositore al territorio veneto: il Teatro Olimpico ospiterà infatti quattro recite de Il signor Bruschinosabato 6 e sabato 13 giugno in doppio turno ( le recite entrambi i giorni sono in programma sia alle 18 che alle 21). Regista dell’allestimento vicentino è il maestro Bepi Morassi, che adatta alla scena olimpica la sua recente regia per la Fondazione Teatro la Fenice di Venezia.
Le Settimane Musicali hanno sempre riservato una particolare attenzione ai giovani agli artisti di talento e in questa chiave va letta la scelta di selezionare alcuni dei cantanti nel doppio cast de Il signor Bruschino tra i migliori talenti dei conservatori del Veneto dando vita al progetto OPERA LAB. Fra di loro il Paolo Ingrasciotta nei panni di Gaudenzio, Francesco Toso in quelli di Bruschino padre mentre Ana Victoria Pitts interpreteràMarianna. Giulia Bolcato e Medea De Anna si alterneranno nel ruolo di Sofia, Francisco Brito e Elvis Fanton in quello di Florville mentre Diego Rossetto vestirà i panni di Bruschino figlio e del commissario di polizia. Filiberto sarà interpretato dal giovane baritono cinese Rui Ma.
Il Signor Bruschino è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Con l'intento di offrire al turista l'opportunità di assistere ad entrambe le opere, in due week-end di opera all'Olimpico, i primi due fine settimane di giugno vedono sul palco dell’Olimpico sia Don Giovanni che Il signor Bruschino: nei weekend del 5, 6 e 7 giugno e del 12, 13 e 14 giugno in programma l'esecuzione del Don Giovanni il venerdì, la doppia esecuzione de Il Signor Bruschino alle ore 18 e alle ore 21 del sabato e la ripresa del Don Giovanni la domenica alle ore 18.
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro Olimpico in stradella Teatro Olimpico da martedì a domenica dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.00, chiamando il numero 0444222801 oppure online attraverso il sito www.settimaneolimpico.it.
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Da qualche anno ormai immagino la programmazione dei concerti di musica da camera nell'ambito del Festival come una occasione, una possibilità, una opportunità per nuove riflessioni.
Musica, innanzi tutto. Ma non solo musica.
Per me una possibilità di incontro tra tradizione e innovazione, prime esecuzioni, jazz, letteratura, poesia....convinta che la bellezza, in tutte le sue manifestazioni e senza confini, vada vissuta con curiosità, coraggio ed entusiasmo.
Da quest'anno, per la prima volta, una serata anteprima dei festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico e Vicenza Jazz in cui poesia e tradizioni musicali barocche e romantiche si incontrano e si trasformano nelle armonie e nei ritmi del jazz.
L'inaugurazione del Festival con le Stagioni di Vivaldi che si alternano a The Four Seasons Recomposed (2012) del compositore britannico Max Richter. Nuovi ritmi e nuove provocazioni che riprendono vita partendo dai celebri temi vivaldiani in una prima esecuzione italiana.
Continua con nuove immaginazioni il ciclo iniziato tre anni fa e dedicato a Bach:
una prima giornata vissuta con Dante e Bach, un incontro il pomeriggio tra suoni e parole in attesa del concerto in cui tre canti della Divina Commedia si alternano a brani di Bach per violino solo e all'improvvisazione delle percussioni.
Una seconda serata con il terzo e il sesto Brandeburghese, due famose Arie arrangiate da G. Sollima in un nuovo organico, alcune Invenzioni a due voci immaginate con le voci del violino e del violoncello.
Chansons, un concerto in cui il suono del trio e della voce cambia continuamente colore in un viaggio dal '700 al '900, da Haydn a Ravel, per raccontarci un po' di storia di questa nostra Europa.
Infine la serata dedicata all’Armenia in occasione della commemorazione dei 100 anni dal genocidio di questo antico popolo a me così vicino...il suono evocativo del Duduk e del Dhol al Teatro Olimpico immaginato come una suggestione unica, tra antichi inni sacri e tradizionali canti e balli popolari. Oltre a Khachaturian che ovviamente non poteva mancare.
La presentazione del libro Bioresistenze, una serata in cui parlare di agricoltura ascoltando Tartini: “Io sto di casa più che posso con la natura, meno che posso con l'arte, non avendo io altra arte, se non la imitatione della natura” (G. Tartini)
La poesia di Riccardo Held immaginata in musica per mezzosoprano e quartetto d'archi da Wolfgang Florey
Tantissimi ospiti: Arruga, Bergamasco, Bertolazzi, Bianchetti, Birro, Dabaghyan, Dialogos, Ex Novo Ensemble, Held, Khachatryan, Luison, Mestre, Mnatsakanyan, Palumbo, Polverelli, Principe, Redaelli, Regazzo, Roi, Rossi, Sollima, Stevanato, Tonolo, Trio Albrizzi, Turus, Zaltron, Zanenghi, Orchestra di Padova e del Veneto, oltre a giovani allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e del conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza.
Tutti amici e artisti straordinari con cui desidero condividere la musica da camera in questo luogo di bellezza.
Sonig Tchakerian
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro Olimpico in stradella Teatro Olimpico da martedì a domenica dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.00, chiamando il numero 0444222801 oppure online attraverso il sito www.settimaneolimpico.it.
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Dal 21 Maggio al 13 Giugno il Festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, in collaborazione con Marsilio Editori e Galla1880 Libreria, organizza il Fuori Festival: quattro incontri con alcuni degli autori più importanti del panorama culturale ed editoriale italiano.
“Costituisce una grande novità” informa il Presidente dell'associazione Settimane Musicali al Teatro Olimpico Paolo Marzotto “l'idea di organizzare un appuntamento, non direttamente legato alle serate in programma, con l'obiettivo di allargare ad un pubblico più vasto il racconto della nostra rassegna. Per questo abbiamo voluto coinvolgere Marsilio, che rappresenta nel panorama nazionale e non solo una delle più importanti esperienze culturali del Veneto e la libreria Galla che da sempre è uno dei punti di riferimento della cultura vicentina”.
Gli appuntamenti proposti sono:
21 maggio ore 18.00 Goffredo Buccini “Governatori”
27 maggio ore 18.00 Paolo Roversi “Solo il Tempo di Morire”
5 giugno ore 18.00 Mattia Signorini “Le fragile attese"
13 giugno ore 17.00 Paolo Isotta “La Virtù dell’Elefante”
“Che la scena palladiana dell'Olimpico” spiega il professor Cesare De Michelis, presidente di Marsilio editori “tempio insuperato di ogni celebrazione rinascimentale, riscopra il piacere e la sorpresa dell'incontro anche nella giustapposizione dei linguaggi dell'arte e poi lo moltiplichi in una varietà di esperienze ora antiche, ora contemporanee, era certamente inevitabile e necessario, ma il programma che quest'anno le Settimane musicali presentano va al di là di qualsiasi attesa per la selezione di esperienze e invenzioni, per la presenza di talenti e ingegni, e siamo orgogliosi di avervi contribuito con qualche proposta”.
Tutti gli appuntamenti, seguiti anche da Venice Classic Radio, si terranno presso la libreria Galla 1880 in corso Palladio 11 a Vicenza.
“Incontrare gli autori e ascoltarli” conclude Alberto Galla, titolare di Libreria Galla 1880 “è sempre una bella esperienza, che offre al lettore un motivo in più per avvicinarsi al mondo dei libri. In questo caso l’esperienza sarà ancora più stimolante perché il Fuori Festival, organizzato per la prima volta nella nostra Libreria, avrà l’obiettivo di aprire anche alla musica e alla bellissima cornice del Teatro Olimpico la curiosità del lettore.”
Per tutte le informazioni visitare il sito www.settimaneolimpico.it o www.marsilioeditori.it o www.galla1880.com
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Per la prima volta da quest’anno, il Festival delle Settimane Musicali e due tra le più importanti realtà culturali italiane, il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro Stabile del Veneto, siglano una convenzione che consentirà al pubblico di usufruire di riduzioni per assistere agli spettacoli della stagione 2015.
Grazie a questo accordo, infatti, i possessori delle Carte “Così Fans Tutti”, il club dell’Associazione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, potranno acquistare i biglietti del Teatro La Fenice e del Teatro Stabile del Veneto (Venezia, Padova, Verona) a prezzi ridotti, mentre chi ha già acquistato o acquisterà un biglietto per uno spettacolo de La Fenice o de Il Teatro Stabile o è abbonato agli spettacoli avrà diritto alla riduzione sul biglietto del Festival delle Settimane Musicali.
“È una convenzione importante” spiega Paolo Marzotto, Presidente del Festival “perché per la prima volta cerchiamo di costruire una rete veneta di cultura. Nel nostro piccolo è il tentativo di dimostrare che se unissimo tutte le forze potremmo presentarci come un’unica realtà culturale che coinvolga più città venete. Sono molto contento che il nostro Festival sia riuscito a mettere insieme due realtà importanti come La Fenice e Lo Stabile. La cultura, l’arte, la musica, non devono avere limiti”.
Le card Così Fans Tutti sono tre: Cherubino, Fidelio e Appassionata.
La Fenice applicherà le riduzioni previste per gli abbonati, mentre il Teatro Stabile comunicherà di volta in volta le riduzioni sui propri biglietti.
“È una bella iniziativa” spiega Cristiano Chiarot Sovrintendente della Fondazione Teatro La Fenice “a cui abbiamo aderito immediatamente, e che siamo certi potrà essere apprezzata anche dal nostro pubblico”.
La convenzione avrà durata 1 anno con il Teatro La Fenice e 3 anni con il Teatro Stabile, e potrà essere rinnovata e ampliata.
“Guardiamo sempre con grande interesse ad iniziative di questo tipo” conclude Angelo Tabaro Presidente del Teatro Stabile del Veneto “che avvicinano la gente a Teatro, alla musica, all’arte in genere e che promuovono con attenzione il nostro territorio”.
La convenzione, siglata agli inizi di maggio, ha valore per tutti i biglietti della Fenice e del Teatro Stabile acquistati dal 1° Gennaio 2015.
Per richiedere maggiori informazioni o per acquistare la Card Così Fans Tutti si può telefonare allo 0444 302425 o scaricare le informazione tramite il sito www.settimaneolimpico.it
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Il Festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, dopo l'anteprima in chiave Jazz dell'8 maggio con “Memoria de La Noche” insieme agli amici del Vicenza Jazz, continua nella sua ricerca di attualizzazione della musica classica, in chiave olistica ed universale, abbracciando stili, generi e culture differenti.
Per la prima volta in Italia, infatti, domenica 17 maggio alle ore 21.00 si potrà assistere ad un inedito incontro tra il virtuosismo classico del violino di Sonig Tchakerian e dell'Orchestra di Padova e del Veneto e lo stile contemporaneo della partitura delle famose Quattro Stagioni di Vivaldi ricomposte dal premiato autore Max Richter, per il concerto Vivaldi & Vivaldi Recomposed. “Interpretiamo la musica come concetto universale, trasversale, come linguaggio rivolto a tutti e che non fa discrimini di stile o di genere. Anzi crediamo che la musica sia una, e che possa far emozionare in tutte le sue forme”, dice Sonig Tchakerian, protagonista di Vivaldi & Vivaldi Recomposed del 17 maggio e responsabile del progetto artistico della musica da camera del Festival Le Settimane Musicale al Teatro Olimpico di Vicenza.
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del Teatro Olimpico in stradella Teatro Olimpico da martedì a domenica dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.00, chiamando il numero 0444222801 oppure online attraverso il sito www.settimaneolimpico.it.
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Direttore artistico delle Settimane Musicali
al Teatro Olimpico di Vicenza
Direttore artistico delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, da lui fondate nel 1992 e che hanno valso il Premio Abbiati 2011, è considerato uno dei migliori direttori italiani sia nel repertorio rossiniano sia per il suo Don Giovanni.
Per 15 anni pianista del Trio italiano, ha studiato composizione, musicologia e direzione d'orchestra. Ha diretto in numerosi teatri italiani, come La Fenice di Venezia, il Filarmonico di Verona o il San Carlo di Napoli, e internazionali, come il Sejong Center di Seul.
Ha diretto programmi sinfonici con la Filarmonica 900 del Regio di Torino, l’orchestra del Lirico di Cagliari, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Nazionale Libanese.
Per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza ha diretto importanti riprese in tempi moderni tra cui Il flauto magico (versione De Gamerra 1794), L’italiana in Algeri (versione Vicenza 1813), Il turco in Italia (versione Napoli 1820), Don Pasquale (versione Viardot, con mezzosoprano), Il ratto dal serraglio (versione Lichtenthal 1838).
La sua discografia comprende i DVD de Il turco in Italia (Premio della critica nazionale) e di Don Pasquale, i CD de Il flauto magico (Nuova Era International) e de I Giuochi d’Agrigento (Dynamic).
È in uscita in questi giorni il “Ratto del Serraglio” edito da Bongiovanni.
Responsabile del progetto artistico di musica da camera delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza
Grande violinista di origini armene, Sonig Tchakerian si è imposta nel panorama musicale italiano e internazionale studiando con maestri del calibro di Guglielmo, Accardo e Milstein e abbracciando nuove esperienze come quella alle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, di cui oggi è responsabile artistico dei progetti di musica da camera.
Docente di violino nell'ambito dei corsi di perfezionamento dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, è tra i pochi violinisti ad eseguire dal vivo l'integrale dei Capricci di Paganini, registrati anche in CD nel 2003 per Arts. Per lei sono state scritte composizioni da Ambrosini, Campogrande, Boccadoro, Mosca, Dall'Ongaro. Luis Bacalov le ha recentemente dedicato una sua versione per violino e archi delle Stagioni di Piazzolla.
La sua discografia comprende l'ultima esperienza ai confini del jazz raccolta nel nuovo CD Decca dedicato alle Stagioni di Vivaldi Seasons and Mid Seasons, l'integrale delle Sonate e Partite per violino solo di J. S. Bach (Decca 2013), le Sonate 0p. 23, 24 e 47 “Kreutzer” di Beethoven, inserite da Deutsche Grammophon nella Beethoven Collection (2010), il Concerto di Barber e la Serenata di Bernstein (Amadeus, 2006), l'integrale dei concerti di Haydn (Arts, 2001), il Concerto n. 5 di Vieuxtemps e il Rondò capriccioso di Saint-Saëns (Audiophile Sound, 1997), l'integrale per violino e pianoforte di Ravel (AS disc, 1991), l'integrale dei trii di Beethoven, Schumann e Schubert con il Trio Italiano.
L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero.
L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002). Dall’agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton.
Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, P. Herreweghe, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman.
L’Orchestra è l’unica Istituzione Concertistico - Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti in Regione, in Italia per le maggiori Società di concerti e Festival, e tournée all’estero. Tra gli impegni più recenti si ricordano i concerti diretti dal Maestro Tan Dun per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, il concerto al Festival “In terra di Siena” diretto dal Maestro Vladimir Ashkenazy, i concerti a Milano per il Festival MITO SettembreMusica con il pianista e direttore Olli Mustonen, e a Venezia per il 7° Festival Internazionale di Danza Contemporanea e per il 57° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale, a Orenburg (Russia) per il 4° Festival Internazionale Msitislav Rostropovich con il violoncellista e direttore David Geringas, tutti appuntamenti che hanno riscosso l’unanime plauso della critica.
Nelle ultime Stagioni si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, L’elisir d’amore, Don Pasquale e Lucrezia Borgia di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La voix humaine di Poulenc e Il telefono di Menotti.
A partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette.
L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto e Comune di Padova. Dall’ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione».
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