Pas à trois

Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna

20 maggio, ore 21

Sala Bossi

Festival Suona Francese

Come di consueto torna il Festival SUONA FRANCESE, ormai con cadenza annuale, promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica Musicaleil Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è organizzato dall'Ambasciata di Francia in Italia in collaborazione con L'Institut françaisecon il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati, fondazione franco - italiana per la creazione contemporanea, e della SACEM - Société des Auteurs, Compositeurs et Editeurs de Musique.

Secondo la formula già collaudata negli anni passati, Suona francese coinvolge nella sua programmazione sia importanti Enti di produzione (fra i tanti l'Auditorium di Roma e il Teatro alla Scala), sia diverse associazioni musicali. Uno degli elementi cardine della rassegna sono i Conservatori italiani, che partecipano con concerti e masterclass.

Anche il Conservatorio "G. B. Martini" aderisce all'iniziativa con momenti distinti: gli obiettivi sono quelli di presentare anche a Bologna uno spaccato della produzione francese, sensibilizzando il pubblico e gli studenti a modalità espressive e produttive diverse da quelle normalmente praticate.

Mercoledì 20 maggio, presso la Sala Bossi del Conservatorio G. B. Martini alle ore 21, si terrà il concerto Pas à trois, in cui Elisa Bonazzi alla voce, Giulia Biffi alflauto e Michele Foresi alviolino e alla viola eseguiranno musiche di Ivan Fedele, Stefano Gervasoni, Matteo Franceschini, Giacinto Scelsi, Eric Tanguy, Alessandro Solbiati, Giacomo Platini.

Anche quest'anno il tema centrale è costituito dauna panoramica di autori italiani, del secondo '900 ed oltre, che hanno instaurato con la Francia uno speciale lien, estetico o professionale. Fa corona all'illustre antesignano Giacinto Scelsi una pattuglia di compositori appartenenti a generazioni diverse, in un ventaglio di scelte linguistiche e di intenzioni musicali ed "espressive" ricchissimo. Completa il programma un francese DOC, Eric Tanguy, già allievo di Radulescu e Grisey e vincitore del Prix de Rome nel 1993.

L'ingresso al concerto è gratuito