Il direttore artistico del Macerata Opera Festival al Bolshoi

per una Masterclass sulla dizione
e lo stile nelle opere italiane

Il Bolshoi parlerà italiano dal 14 al 20 giugno grazie ad una masterclass sulla dizione e sullo stile nelle opere italiane che sarà tenuta dal direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli e dal Maestro Nicola Giuliani.

Il teatro russo ospiterà l’iniziativa, promossa da Sferisterio e Giovanni Fabiani, che permetterà a tredici giovani talenti dello “Young Artists Opera Program” (tre soprano, tre tenori, due baritoni, due bassi e tre pianisti) di perfezionare la conoscenza del repertorio lirico mondiale. Alla chiusura della masterclass, il Bolshoi ospiterà l’esibizione degli allievi partecipanti.

Al suo quinto anno, lo “Young Artists Opera Program” è stato il trampolino di lancio per numerosi cantanti che ad oggi si sono esibiti nei maggiori teatri mondiali, come il Met di New York, il Colón di Buenos Aires, l’Opéra National de Paris, la Scala di Milano. Per due anni i giovani cantanti e pianisti provenienti dalla Russia e dai paesi dell’ex Unione Sovietica, selezionati sulla base di audizioni, si preparano in diverse discipline, tra cui gli studi di canto e i movimenti scenici. Durante il loro percorso di formazione possono partecipare ad importanti masterclass come questa organizzata con lo Sferisterio. L’obiettivo è formare una nuova generazione di cantanti russi corrispondenti agli standard mondiali e rafforzare la posizione della scuola russa di canto nel mondo.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura (Icc), con il consolato generale di Mosca, con l’Ambasciata italiana a Mosca e promossa da Giovanni Fabiani in qualità di world sponsor, s’inserisce nella serie di attività che il Macerata Opera Festival sta dedicando alla Russia, finanziate dal calzaturificio fermano, per sostenere e divulgare la cultura musicale dell’opera lirica nel mondo.
www.sferisterio.it


Francesco Micheli

Nato nel 1972 a Bergamo, laureato in Lettere Moderne, si è diplomato a 24 anni alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano.
A Milano ha debuttato come regista e autore grazie al sodalizio con l’associazione Aslico e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Ha insegnato regia presso il biennio di specializzazione in Scenografia all’Accademia di Brera e collabora con la rete satellitare SKY Classica nell’ideazione e conduzione di programmi sull’opera lirica.
Da tre anni Direttore Artistico del Macerata Opera Festival, è recentemente stato nominato anche Direttore Artistico della Fondazione Donizetti di Bergamo.

Ha allestito Roméo et Juliette di Gounod all’Arena di Verona, riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica. Il suo spettacolo andrà in scena ogni estate.
Ha firmato la regia di Killer di parole di Claudio Ambrosini su soggetto di Daniele Pennac, rappresentato al Teatro la Fenice di Venezia, opera vincitrice del premio Abbiati della critica nazionale. Sempre per la Fenice ha firmato la regia della Bohème e ha curato la nuova produzione dell’Otello di Verdi a inaugurazione del bicentenario verdiano, successivamente andata in trionfale tournée in Giappone e allestita anche nel cortile di Palazzo Ducale in Piazza San Marco. Il 2014 lo ha visto impegnato nelle nuove produzioni di Adriana Lecouvreur a Nizza e di Aida al Macerata Opera Festival, e con un altro nuovo allestimento di Aida ha debuttato a gennaio 2015 al National Centre of Performing Arts di Pechino diretta dal M° Zubin Metha. Dopo la la regia di Candide al Maggio musicale di Firenze, nei prossimi mesi firmerà il Barbiere di Siviglia al Greek National Opera di Atene.
Francesco Micheli è inoltre autore di lavori innovativi che si collocano tra il concerto e lo spettacolo: il desiderio è dare forma a un teatro lirico di ricerca. Ricordiamo, tra i molti, Bianco Rosso e Verdi per il Teatro Massimo di Palermo, che nel 2009 ha vinto il premio Abbiati, e la rassegna lirica sperimentale dal titolo Opera Off per i Teatri di Reggio Emilia, durante la quale sono stati presentati spettacoli, lezioni, convegni e progetti televisivi speciali.
In questo ambito si colloca la recente e profonda collaborazione con l’orchestra Filarmonica della Scala: il progetto Sound, Music per la formazione del giovane pubblico e il progetto MusicEmotion per la trasmissione dei concerti filarmonici nelle sale cinematografiche.