Lanzillotta sul podio e Yasko Sato protagonista al Regio

 

Francesco Lanzillotta al suo debutto al Teatro Regio di Parma dirige
Yasko Sato, Silvia Beltrami, Angelo Villari, Damiano Salerno, protagonisti della tragedia pucciniana, sul podio dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna
e del Coro del Teatro Regio di Parma
Teatro Regio di Parma
12, 14, 16, 18 giugno 2015


Sarà Francesco Lanzillotta, al suo debutto al Teatro Regio di Parma, sul podio dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, a dirigere Madama Butterfly di Giacomo Puccini, venerdì 12 giugno alle ore 20.00, ultimo appuntamento della Stagione Lirica 2015 (recite il 14, 16, 18 giugno 2015).  
Nell’allestimento della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, con la regia di Giulio Ciabatti, le scene e i costumi di Pier Paolo Bisleri, le luci di Claudio Schmid e le proiezioni di Antonio Giacomin, protagonisti saranno Yasko Sato (Madama Buttefly), Silvia Beltrami (Suzuki), Angelo Villari (F. B. Pinkerton), Damiano Salerno (Sharpless). Con loro in scena Leonora Sofia (Kate Pinkerton, La madre di Cio-Cio-San), Andrea Giovannini (Goro), Matteo Mazzoli (Il Principe Yamadori), Daniele Cusari (Lo zio bonzo), Adriano Gramigni (Yakusidé, L’ufficiale del registro), Tae Jeong Hwang (Il commissario imperiale), Lorelay Solis (La zia), Hitomi Kuraoka (La cugina), e i piccoli Filippo Tedeschi e Diego Ilariuzzi (Dolore).

«Non mi pongo il problema di essere un regista di tradizione o d’innovazione, - racconta Giulio Ciabatti - di assecondare le convenzioni o di trasgredire, di rispettare le didascalie o di gettarle al vento. In Butterfly voglio rendere scenicamente la struggente fragilità di tutto ciò che è bello, in una trascrizione personale sospesa tra realtà e sogno, permeata di poesia. Nagasaki dorme. Ha la bellezza antica di una donna dai neri capelli sciolti sulla spalla e un vestito di seta ricamata. La sua poesia era ciò che cercavo e solo il teatro mi concede lo spazio per esprimerla e per rafforzare il mio legame con il sacro mistero della vita e della sua rappresentazione».

Sabato 6 giugno 2015 alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio, con ingresso libero, l’appuntamento di presentazione dell’opera in Prima che si alzi il sipario, nel quale lo storico della musica Giuseppe Martini, metterà in luce gli aspetti salienti di Madama Butterfly. L’incontro sarà arricchito dall’esecuzione dal vivo di alcuni brani, interpretati dai soprani Jung Sujung e Haruka Takahashi, dal tenore You Il Sun, dal mezzosoprano Nozomi Kato, allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, accompagnati al pianoforte da Paolo Gobbi e coordinati da Donatella Saccardi.
Al termine dell’incontro, sarà inaugurata presso le sale del Ridotto del Teatro Regio, la mostra documentaria “Un piccolo fermaglio…uno specchio…un ventaglio - Madama Butterfly a Parma fra teatro e collezionismo”. Realizzata in collaborazione con l’Istituzione Casa della Musica e con l’Associazione Sostenitori del Teatro Regio di Parma, la mostra, curata da Giuseppe Martini, racconta la storia delle rappresentazioni del capolavoro di Puccini a Parma, dalla prima nel 1909 all’ultimo allestimento del 2005, attraverso documenti, manifesti, articoli, immagini provenienti dall’Archivio Storico del Teatro Regio, dalla Sezione musicale della Biblioteca Palatina, dall’Emeroteca della Biblioteca Civica, con una sezione dedicata al collezionismo di japoneiserie di primo novecento a Parma, arricchita dai costumi di scena di Artemio Cabassi.
La mostra sarà tenuta a battesimo dalla presenza straordinaria di Wilma Vernocchi, applaudita Butterfly sul palcoscenico del Regio nel gennaio 1971, che ne ha arricchito il percorso espositivo con suoi personali abiti e oggetti di scena.
Aperta con ingresso libero, nell’ambito del percorso di visita del Teatro Regio, dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30, fino al 27 giugno 2015 e dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 18.30, fino al 17 luglio.

In occasione della recita di Madama Butterfly di giovedì 18 giugno il Gran Caffè del Teatro sarà aperto al pubblico a partire dalle ore 18.00 per l’Aperitivo all’Opera: un’occasione per ritrovarsi e trascorrere in compagnia i momenti che precedono lo spettacolo.

Il Teatro Regio di Parma è sostenuto da Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; è sostenuto anche da Camera di Commercio di Parma e Fondazione Monte di Parma. Major partner Fondazione Cariparma.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Regio di Parma tel. 0521 203999 biglietteria@teatroregioparma.org www.teatroregioparma.it;




Teatro Regio di Parma
venerdì 12 Giugno 2015, ore 20.00 turno A
domenica 14 Giugno 2015, ore 15.30 turno D
martedì 16 Giugno 2015, ore 20.00 turno B
giovedì 18 Giugno 2015, ore 20.00 turno C

MADAMA BUTTERFLY
Tragedia giapponese in due atti Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
dal racconto di John Luther Long e dal dramma di David Belasco

Musica GIACOMO PUCCINI


Maestro concertatore e direttore
FRANCESCO LANZILLOTTA

Regia
GIULIO CIABATTI

Scene e costumi
PIER PAOLO BISLERI

Luci
CLAUDIO SCHMID

Videomaker
ANTONIO GIACOMIN

Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI

ORCHESTRA REGIONALE DELL'EMILIA ROMAGNA

CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Allestimento della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste

Spettacolo con sopratitoli
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 6 Giugno 2015, ore 17.00 ingresso libero

Prima che si alzi il sipario
MADAMA BUTTERFLY

Presentazione di  Giuseppe Martini

Soprani Jung Sujung, Haruka Takahashi
Tenore You Il Sun
Mezzosoprano Nozomi Kato

Pianoforte Paolo Gobbi

Allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma

Coordinamento musicale Donatella Saccardi


A seguire

Inaugurazione
Con la presenza straordinaria di Wilma Vernocchi

“Un piccolo fermaglio…uno specchio…un ventaglio
Madama Butterfly a Parma fra teatro e collezionismo”

Ridotto del Teatro Regio di Parma, 6 giugno - 17 luglio 2015

Mostra documentaria a cura di  Giuseppe Martini

Realizzata da Teatro Regio di Parma,  Istituzione Casa della Musica, Associazione Sostenitori del Teatro Regio di Parma

Si ringrazia Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle provincie di Parma e Piacenza, Soprintendenza archivistica della Regione Emilia-Romagna, Sezione musicale della Biblioteca Palatina, Emeroteca Comunale di Parma, Fondazione Cariparma, Raina Kabaivanska, Wilma Vernocchi, Artemio Cabassi, Gianluca Montacchini, Roberto Ricci, Tomasetti Family Winery