Michele Mariotti debutta sul podio della Gewandhaus

con pagine di Verdi e Rossini

Ancora un debutto internazionale per Michele Mariotti, Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna: domani giovedì 11 giugno alle ore 20 (con replica anche venerdì 12), salirà per la prima volta sul podio della Gewandhaus Orchester di Lipsia, fra le più antiche e senza dubbio oggi considerata fra le cinque più prestigiose al mondo.

In programma pagine sacre di due compositori italiani: lo Stabat Mater e il Te Deum di Giuseppe Verdi nella prima parte, quindi lo Stabat Mater di Gioachino Rossini, pagina particolarmente cara a Mariotti che nei prossimi mesi la dirigerà più volte in tournée con i complessi del Comunale di Bologna al Rossini Opera Festival, al Lingotto di Torino e al Teatro Donizetti di Bergamo.

Prestigiosi i solisti del Te Deum a Lipsia, cui si unirà anche l'MDR Rundfunkchor: Maria Agresta (soprano), Sarah Connolly (mezzosoprano), Michael Schade (tenore), Dmitry Belosselsky (basso); mentre Katharina Kunz sarà il soprano solista nel Te Deum.

Pesarese, Michele Mariotti ha concluso gli studi umanistici e si è diplomato in composizione al Conservatorio Rossini della sua città, dove ha anche studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Manlio Benzi. Contemporaneamente si è diplomato col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Musicale Pescarese con Donato Renzetti. Nel 2005 ha fatto il suo debutto operistico dirigendo Il barbiere di Siviglia. Nel 2007 ha aperto con successo la stagione del Comunale di Bologna con il Simon Boccanegra di Verdi ed è stato Direttore principale del Teatro bolognese dal 2008 al 2014, dirigendovi tra gi vari titoli I puritani, La gazza ladra, Idomeneo,Carmen, La cenerentola, La traviata, Le nozze di Figaro, Norma, Nabucco, Così fan tutte, Guillaume Tell, Un ballo in maschera, oltre a numerosi concerti. Con l’Orchestra e il Coro del Comunale di Bologna ha portato in tournée a Tokyo I puritani e Carmen, e ha inciso alcuni cd con Juan Diego Florez per la Decca e Nino Machaidze per la Sony. Ha diretto alla Scala di Milano, al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all’Opéra di Parigi, al Regio di Torino, al San Carlo di Napoli, al Rossini Opera Festival di Pesaro, allo Sferisterio di Macerata, a Los Angeles, a Dresda, al Festival Verdi di Parma, a Chicago, a Washington, a Valencia, al Comunale di Firenze, al Massimo di Palermo, a Bilbao, al Festival di Wexford e all’Opera di Wallonie. In concerto ha diretto l’Orchestre National de France, i Münchner Symphoniker, la Sinfonica di Galicia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Toscanini di Parma, l'Oregon Symphony, al Festival di Perelada, al Liceu di Barcellona, al Teatro Real di Madrid, al Théâtre des Champs Elysées di Parigi, ai Pomeriggi Musicali di Milano, al Festival di Santander e a quello di Radio France a Montpellier.

Reduce dal successo della prima esecuzione della Donna del lago nella storia del Metropolitan di New Yorke dei Puritani al Regio di Torino, tra i suoi prossimi impegni figurano La traviata all’Opéra di Parigi, Lucia di Lammermoor al Metropolitan di New York e il ritorno sul podio dell'Orchestre National de France a Parigi.