Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo al Carlo Felice 

Giovedì 18 giugno, alle ore 20.30, il terzo appuntamento per la Primavera in Danza del Teatro Carlo Felice prosegue con il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo, la celebre Compagnia che già aveva fatto sognare il grande inverno del Nord nel febbraio 2013 con Il lago dei cigni e a novembre con Lo schiaccianoci, che propone ora l’intramontabile Bella addormentata.
Fondata nel 1967 da Konstantin Boyarski,  dal 1980  è posta sotto la guida dell’attuale direttore artistico e primo coreografo Konstantin Rassadin, Artista Emerito di Russia ed ex solista proprio del Teatro Kirov/Mariinskij.
Si tratta quindi, anche se si danza su una superficie insolitamente specchiante, di una “Bella addormentata”  allestita nel solco delle autentiche tradizioni della magnifica scuola pietroburghese, casa madre del balletto classico russo.
Rappresentato per la prima volta nel 1980 sulle scene del  Teatro Mariinskij di Pietroburgo, su musiche di P.I. Čajkovskij e con le coreografie del sommo  Marius Petipa che prima di incontrare Čajkovskij aveva già affrontato una sorta di “danza sinfonica”.
La favola della Principessa Aurora che, punta dal fuso, non morirà secondo la minaccia della malefica e vendicativa Carabosse, ma dormirà per 100 anni finchè il Principe Desiré arriverà a risvegliarla con un bacio rompendo l’incantesimo, vive oggi una seconda vita sui pattini da ghiaccio anziché sulle punte, nello splendore delle variazioni irrinunciabili dei personaggi delle fiabe più famose di Charles Perrault.
Il viaggio di Aurora, la bella addormentata, attraversa tutte le epoche, tutte le estetiche, tutti i tempi, tutti i media, dalla scena allo schermo fino al ghiaccio, sfavillante di luci, di emozioni, di bravura, rivivendo il sogno più elegante e più romantico, la favola del bacio che dà vita, speranza e felicità.
La partitura di Pëtr Il’ìč Čajkovskij è affidata ad un artista di rilievo, Arkady Shteynlucht, che dirigerà l’Orchestra del Teatro Carlo Felice.
Il cast, stellare, si avvale dell’esperienza di personalità al top delle gare planetarie che, nel corso della felice esistenza della Compagnia, ha potuto vantare anche campioni olimpici quali Ljudmila Belousova, Oleg Protopopov, Aleksei Ulanov e la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo di Pattinaggio, Ljudmila Smirnova.
«Per completare il ritratto di un gruppo tanto particolare, non si tratta - precisa il Maestro Rassadin - di uno “show on ice” che inanella  evoluzioni su evoluzioni di ex campioni internazionali del pattinaggio, ma di una speciale redazione della “Bella addormentata”, fedele all’eredità accademica e assolutamente completa nella drammaturgia coreo-musicale.»
Il che vale, nel caso del Balletto Statale sul ghiaccio di San Pietroburgo, per tutti i grandi balletti di repertorio ripensati per i pattini e per un pavimento realizzato con una speciale tecnologia di produzione della pista gelata, assolutamente collaudata per inserirsi nelle strutture dei palcoscenici teatrali, dove da sempre il balletto nasce e vive.

LA BELLA ADDORMENTATA

Balletto in due atti di Ivan Vsevolozhsky e Marius Petipa
dalla fiaba di Charles Perrault

Musica P.I. Čajkovskij
Coreografia Konstantin Rassadin
Direttore  d’Orchestra Arkady Shteynlucht
Costumi Mikhail Shavdatuashvili

Orchestra del Teatro Carlo Felice

Repliche
Giovedì 18 giugno – 20.30 (F.A.)
Venerdì 19 giugno – 15.30 F.A. / 20.30 (F.A.)
Sabato 20 giugno – 15.30 (.A.F) / 20.30 (F.A.)
Domenica 21 giugno – 15.30 (C)