di Carla Monni
La programmazione della stagione concertistica estiva dell’Accademia Musicale Chigiana, progetto della Fondazione Monte dei Paschi, mira quest'anno al rilancio, all'innovazione e all'internazionalizzazione.
Siena, 10 luglio-31 agosto 2015 – Suono, immagine, segno, movimento, tempo, spazio, sono gli elementi che fanno del Festival estivo dell'Accademia Chigiana uno dei più importanti appuntamenti dell'estate musicale internazionale di quest'anno. Una formula del tutto innovativa quella che verrà proposta all'interno del Chigiana International Festival and Summer Academy2015, che non mancherà comunque di rispettare la tradizione che ha da sempre contraddistinto l'Accademia Chigiana, eccellente realtà senese che da anni promuove corsi di perfezionamento estivi, a cui attingono allievi provenienti da tutto il mondo per studiare con prestigiosi maestri. Il classico inatteso è il titolo dell'edizione del Festival 2015, realizzato dal direttore artistico Nicola Sani, che lo ha agghindato con una nuova veste, unendo quelle che erano la Settimana Musicale Senese, l'Estate Musicale Chigiana e l'Accademia di alto perfezionamento in un'unica attività estiva, con una suggestiva linea di programmazione.
Il Chigiana International Festival and Summer Academy sarà articolato in sei differenti aree tematiche: “Chigiana Today”, dedicata alla musica e ai nuovi linguaggi contemporanei, con l'obiettivo di indagare i suoni del presente e proporre alcune tra le più interessanti produzioni di autori contemporanei, quali – fra gli altri – Max Richter, che eseguirà per la prima volta in Italia Vivaldi recomposed e la sua celebre composizione Infra.“Chigiana Expanded” esplora invece la teatralità del suono; musica, movimento, teatralità e poesia sono amalgamati nella nuova produzione dell'Accademia Chigiana, Carnaval di Robert Schumann, con i testi inediti del poeta cubanofrancese Armand Godoy e la partecipazione dell’Ateneo della Danza di Siena. “Chigiana Legends” è dedicata ai grandi maestri chigiani in concerto, nonché i più importanti interpreti della scena internazionale, quali Salvatore Accardo, Jurij Bashmet, Boris Belkin, Antonio Caggiano, Alessandro Carbonare, Patrick Gallois e molti altri. “Chigiana Factor” vedrà invece protagonisti gli allievi dei corsi di alta formazione dell’Accademia. In “Chigiana Mix” sono racchiusi due concerti nati in collaborazione con altrettanti enti culturali del territorio quali l'Opera della Metropolitana e la Fondazione 'Siena Jazz'; due appuntamenti che spaziano dalla musica classica alla musica contemporanea e al jazz, in cui si esibiranno l'organista Cesare Mancini nella cattedrale senese e gli artisti di formazione classica e jazzistica – Alessandro Carbonare, Antonio Caggiano, Luciano Tristaino e Stefano Battaglia, Roberto Gatto, Paolino Dalla Porta – i quali si confronteranno in una sorta di laboratorio musicale istantaneo. “Chigiana Off the Wall” è stata creata per valorizzare gli splendidi luoghi paesaggistici della provincia senese, in cui si terranno alcuni degli eventi. Ci sarà anche “Chigiana Lounge” un'area dedicata agli incontri con il pubblico, tenuti da musicologi, compositori e critici musicali – quali Stefano Jacoviello, Alessandro Cecchi, Sandro Cappelletto, Matteo Giuggioli e Guido Barbieri – che racconteranno alcuni concerti rilevanti del cartellone chigiano.
Quarantadue concerti in programma che determinano il primo festival in Italia di alto profilo internazionale che collega alta formazione, produzione e diffusione musicale rapportandosi alle espressioni figurative contemporanee. Sarà un festival cosiddetto “classico” perché radicato in primis nella storia e nella cultura, ma che rivolge il suo sguardo anche alla musica di oggi, come sottolinea il direttore artistico Nicola Sani, caratterizzata dai nuovi linguaggi sonori e multimediali.
A raccontare in diretta e quotidianamente gli eventi e i protagonisti del Festival e dei corsi di alto perfezionamento, accanto ai media partner dell’Accademia – il quotidiano «La Nazione», SienaTV e il canale SKY Classica HD – ci saranno quattro aspiranti Social Content Editor che parteciperanno al workshop di storytelling digitale, indetto dall'Accademia stessa. Dal 7 al 19 luglio i candidati seguiranno al mattino le lezioni di critici, storici della musica ed esperti di comunicazione digitale, mentre nel pomeriggio faranno parte di una vera e propria redazione, coordinata da un web content specialist e che opererà a stretto contatto con l’ufficio stampa dell’Accademia.
Per conoscere dunque tutti gli appuntamenti e le curiosità che rivelerà la redazione, pronta a trasmettere al pubblico la musica e la creatività del Festival, non ci resta che documentarci sui social network digitando l'hastag #ilclassicoinatteso o consultare la sezione Tell Me Chigiana sul sito dell'Accademia, un intero spazio dedicato alla redazione che ne divulgherà le più svariate notizie.