Matheuz e Dindo: omaggio a Schumann e Mendelssohn e prima assoluta di Marzocchi

Diego Matheuz e Enrico Dindo

in concerto con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino sabato 24 ottobre alle 20 all’Opera di Firenze

In programma un omaggio a Robert Schumann e Felix Mendelssohn

e la prima esecuzione assoluta di O pazzo desire!, commissionato al compositore Paolo Marzocchi

Sabato 24 ottobre alle 20 l’Opera di Firenze ospita un concerto diretto da Diego Matheuz, una delle punte di diamante del “sistema Abreu”, con il violoncellista Enrico Dindo.

Il programma prevede tre brani, fra i quali la prima esecuzione assoluta di O pazzo desire!, composto da Paolo Marzocchi. Un omaggio all’amore, con una ispirazione musicale che parte dal Così fan tutte di Mozart per arrivare ai canti sciamanici della regione siberiana di Tuva, seguendo una particolare tecnica compositiva, utilizzata quasi esclusivamente per grandi solisti, che consiste nel “far cantare” gli armonici naturali sulle corde vuote degli strumenti ad arco, un tratto peculiare delle creazioni del compositore pesarese.

Il secondo brano in programma è il Concerto per violoncello e orchestra di Robert Schumann, scritto nell’ottobre 1850 e mai eseguito per un decennio a causa dell’impossibilità di trovare un solista all’altezza: a interpretarlo sarà Enrico Dindo con il suo strumento, un Pietro Giacomo Rogeri del 1717.

A conclusione della serata, la Sinfonia Scozzese di Felix Mendelssohn, le cui suggestioni romantiche sono state ispirate al compositore tedesco nel 1829, in una gita tra rovine dell’Holyrood Abbey di Edimburgo.

 

Biglietti: da 10€ a 50€

La guida all’ascolto del concerto è alle 19:15 al foyer di galleria dell’Opera di Firenze.


BIOGRAFIE

DIEGO MATHEUZ - Nato nel 1984, Diego Matheuz ha iniziato gli studi di direzione d’orchestra nel 2005 sotto la supervisione di Josè Antonio Abreu, suo maggiore sostenitore e ispiratore. In seguito ha collaborato con Simon Rattle, Claudio Abbado, Gustavo Dudamel e Pinchas Zukerman. Diego Matheuz ha fatto il suo debutto con l’Orchestra Mozart nell’ottobre 2008, dirigendone poi i concerti inaugurali nelle stagioni 2009 e 2010, anno in cui è stato nominato Direttore ospite principale. Nel 2009 figura come direttore ospite nelle stagioni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del Teatro lirico di Cagliari e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino. Nel 2010 ha debuttato sul podio dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, della Filarmonica della Scala. Diego Matheuz è uno dei primi violini dell’Orchestra Giovanile Simón Bolívar, con la quale è stato in tournée in Europa e negli Stati Uniti. Ha inoltre suonato come solista con l’Orchestra Miranda State, con l’Orchestra Sinfonica Lara, con i Jovenes Arcos del Venezuela e con l’Orchestra da Camera UCLA.

ENRICO DINDO - Figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso Rostropovich di Parigi.

Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con orchestre come la BBC Philharmonic, l’Orchestre Nationale de France, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la Chicago Symphony ed al fianco di direttori come Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: «è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana». Suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.

PAOLO MARZOCCHI - Pianista e compositore, nato a Pesaro nel 1971, ha collaborato con tantissimi artisti di fama internazionale, e ricevuto numerose commissioni per la realizzazione di opere pianistiche, da camera e orchestrali, collaborando con istituzioni prestigiose tra cui il Lucerne Festival, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, i Pomeriggi Musicali di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, la Biennale di Venezia. È regolarmente invitato in palcoscenici europei ed extraeuropei, sia come esecutore che come compositore, collaborando con artisti di fama internazionale e collabora da alcuni anni con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su progetti sperimentali legati all’istruzione musicale e alla sensibilizzazione sociale, nonché alla creazione d’orchestre e cori giovanili.