Fauré sacro e Schubert profano a Firenze

 

Michele Mariotti dirige il Coro e l’Orchestra del MMF

Il 13 e 14 novembre ore 20 all’Opera di Firenze

In programma il Requiem di Gabriel Fauré

e la Sinfonia n.9 di Franz Schubert, La grande

Il Requiem senza il Dies irae è il brano che apre il concerto di Michele Mariotti all’Opera di Firenze. «Accompagno da una vita le esequie all’organo. Ne ho fin sopra i capelli. Ho voluto fare qualcosa di diverso»: Gabriel Fauré descrisse con queste parole la sua creazione, composta in occasione della morte dei genitori. Definita come una berceuse, è una riflessione laica, tenera e compassionevole, in cui ai suoni delicati dell’organo e dell’orchestra si uniscono le voci del coro e di due solisti, il baritono Nicola Alaimo e il soprano Mariangela Sicilia.

Nella seconda parte della serata ci sarà la Sinfonia n.9 di Franz Schubert, La grande, ispirata dalla Sinfonia n.9 di Beethoven, citata nel finale: un brano che richiede una grande abilità, tanto da essere rifiutata da un’orchestra viennese perché «troppo lunga e difficile», prima di essere affidata per la sua prima esecuzione a Felix Mendelssohn.

PREZZI

Da 10€ (visibilità limitata) a 50€ (platea 1)

DURATA:

Prima parte:  40 minuti; intervallo: 30 minuti; seconda parte: 1 ora

Durata complessiva: 2 ore e 10 minuti

GUIDE ALL’ASCOLTO

13 e 14 novembre alle 19:15 nel foyer di galleria dell’Opera di Firenze

BIOGRAFIA MICHELE MARIOTTI

Michele Mariotti è Direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna. Pesarese, ha concluso gli studi umanistici si è diplomato in composizione al Conservatorio Rossini della sua città, dove ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Manlio Benzi. Contemporaneamente si è diplomato col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Musicale Pescarese con Donato Renzetti.

Nel 2005 ha fatto il suo debutto operistico dirigendo Il barbiere di Siviglia di Rossini. Nel 2007 ha aperto con successo la stagione del Comunale di Bologna con il Simon Boccanegra di Verdi, ed è stato nominato Direttore Principale del Teatro, dove ha diretto I puritani, La gazza ladra, Idomeneo, Carmen, Risorgimento e Il prigioniero, La Cenerentola, La traviata, Le nozze di Figaro, Norma, Nabucco, Così fan tutte, Guillaume Tell, le Messe da Requiem di Mozart e di Verdi oltre a numerosi concerti.

Con l’Orchestra e il Coro del Comunale di Bologna ha portato in tournée a Tokyo I puritani e Carmen, oltre ad aver inciso alcuni Cd con Juan Diego Florez per la Decca e Nino Machaidze per la Sony. Ha diretto alla Scala di Milano, al Metropolitan di New York, al Covent Garden di Londra, all’Opéra di Parigi, al Regio di Torino, al San Carlo di Napoli, al Rossini Opera Festival di Pesaro, allo Sferisterio di Macerata, a Los Angeles, a Dresda, al Festival Verdi di Parma, a Chicago e a Washington, a Valencia, al Comunale di Firenze, al Massimo di Palermo, a Bilbao, al Festival di Wexford all’Opera di Wallonie.

In concerto ha diretto l’Orchestre National de France, la Sinfonica di Galicia l’Orchestra Rai, la Toscanini di Parma, l'Oregon Symphony, al Festival di Perelada, al Liceu di Barcellona, al Teatro Real di Madrid, al Teatro degli Champs Elysées di Parigi, ai Pomeriggi Musicali di Milano, al Festival di Santander e a quello di Radio France a Montpellier.

Reduce dal successo della prima esecuzione della Donna del lago nella storia del Metropolitan di New York e di Un ballo in maschera al Comunale di Bologna, tra i suoi prossimi impegni figurano La traviata all’Opéra di Parigi, I puritani al Regio di Torino e Lucia di Lammermoor al Metropolitan di New York, i debutti in concerto con l'Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e con la Essener Philharmoniker e il ritorno sul podio dell'Orchestre National de France a Parigi e dei Münchner Symphoniker a Monaco.