Frigato e Moretti nel segno di Webern

 

IL NUOVO L’ANTICO

Poesia e Musica nel segno di Webern

La rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival si conclude sabato 21 novembre ore 20.30 (Oratorio San Filippo Neri) con il concerto del soprano Silvia Frigato e del pianista Marino Moretti, parte del ciclo contemporaneo “Suoni astrali e terrestri” dedicato ai compositori Webern, Donatoni e Bartók. I due artisti saranno impegnati nell’esecuzione dell’intera produzione per voce e pianoforte di Anton Webern, che copre un arco temporale che va dal 1906 al 1934 e si confronta con i testi poetici di Stefan George, Richard Dehmel, August Strindberg. Un ruolo particolare spetta ai versi della poetessa Hildegard Jone, nativa di Sarajevo, cui Webern dà veste musicale nelle sue ultime opere. «Forse è la prima volta – spiega Mario Messinis, direttore artistico del festival – che un’associazione concertistica italiana presenta l’integrale delle liriche weberniane, esclusi i lavori giovanili. Si ha la conferma che l’opera vocale del compositore viennese nasce nel segno della continuità: la metamorfosi del lied romantico come apertura al pensiero radicale. L’emisfero del suono in senso espressionista implica, come conseguenza necessaria, l’astrazione dodecafonica in senso trascendentale».

Silvia Frigato è allieva di Raina Kabaivanska, Sara Mingardo e Roberta Invernizzi. Incantevole voce di soprano, affermata belcantista, si è specializzata nel repertorio barocco ed è interessata anche al Novecento storico. Affronta per la prima volta la produzione liederistica di Webern insieme al pianista Marino Moretti, esperto conoscitore della letteratura vocale franco-tedesca.

Il concerto sarà trasmesso in differita da Rete Toscana Classica.

Suoni Astrali e TERRESTRI

Webern- Donatoni- Bartók

Sabato 21 novembre ore 20.30

Oratorio San Filippo Neri

Silvia Frigato soprano

Marino Moretti pianoforte

Anton Webern

Liriche per voce e pianoforte (integrale)

Silvia Frigato. Ha studiato pianoforte e si è diplomata in Canto al Conservatorio di Adria. Ha studiato tecnica vocale con Raina Kabaivanska e ha approfondito lo studio del repertorio sei-settecentesco con Roberta Invernizzi, Roberto Balconi, Lorenzo Ghielmi,  Marina De Liso e Sara Mingardo. Specializzata nel repertorio barocco si è esibita con direttori quali Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone, Philippe Herreweghe, Sigiswald Kuijken, Nicholas McGegan, Claudio Cavina, Antonio Florio. Ha cantato il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi sotto la direzione di Gardiner, l'Euridice di Caccini on Concerto Italiano, lo Stabat Mater di Pergolesi al fianco di Sara Mingardo; di rilievo le presenze all’Opéra di Parigi nell’Orfeo di Monteverdi, alla Scala di Milanonell'Incoronazione di Poppea e al San Carlo di Napolinell’Isola disabitata di Jommelli. Ha realizzato incisioni discografiche per Naïve, Tactus, Brillant Classics e Glossa.

Marino Moretti. Inizia gli studi musicali al Conservatorio di Brescia. Si diploma in pianoforte al Conservatorio di Milano con Antonio Ballista. Collabora per alcuni anni con Mino Bordignon ai Civici Cori e successivamente con Bruno Casoni al Teatro Regio di Torino. Fonda il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino con il quale svolge un’intensa attività didattica e concertistica. Dal 2001 al 2008 è maestro del coro al Teatro Regio di Torino; dal 2008 è maestro del coro al Teatro La Fenice di Venezia.