Cinque opere del Teatro Massimo raccontate al pubblico da grandi narratori
PALERMO. Cinque incontri per vedere, ascoltare, capire il mondo dell’opera lirica. Cinque incontri affidati a grandi narratori per raccontare al pubblico amori, sfide, contesto storico, segreti della composizione di cinque grandi opere in programma nella prossima stagione al Teatro Massimo di Palermo. Saranno Paolo Mieli, Davide Enia, Giovanni Bietti, Corrado Augias i protagonisti di questa nuova iniziativa del Teatro. “Cerchiamo così di radicare ancora di più la passione per l’opera – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – che non è un genere distante e per addetti ai lavori, ma parla a tutti, parla di grandi storie eterne e, in quanto eterne, sempre attuali”.
Si parte con Attila di Verdi, (assente dalle scene palermitane dal 1975) che andrà in scena dal 19 al 26 febbraio, un importante nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna e con La Fenice di Venezia, con la direzione di Daniel Oren, la regia di Daniele Abbado, e il debutto nel ruolo di Attila del basso Erwin Schrott. A raccontarla sarà il giornalista e storico Paolo Mieli, il 14 febbraio alle 11.30 nel Foyer del Teatro.
Dal 30 marzo al 5 aprile andrà in scena Lucia di Lammermoor, direttore Riccardo Frizza, regia di Gilbert Deflo, nei ruoli principali Elena Mosuc, Giorgio Berrugi e Julian Kim. E questa volta sarà lo scrittore palermitano Davide Enia, il 20 marzo alle 11.30 a raccontare la vicenda del tragico amore ambientato nella Scozia del Seicento.
Dal 19 al 26 aprile in programma La Cenerentoladi Rossini, con la direzione di Gabriele Ferro, in coproduzione con il Teatro delle Muse di Ancona, un allestimento innovativo per tecnologia e utilizzo dello spazio scenico che portano la firma di Giorgio Barberio Corsetti (regia e scene). Il racconto al pubblico è affidato, il 17 aprile alle 11.30 nel foyer del Teatro, al compositore, pianista e musicologo Giovanni Bietti.
A settembre, dal 16 al 25, ancora un nuovo allestimento, quello di , direttore Jader Bignamini, uno dei più interessanti direttori della nuova generazione, regia Nicola Berloffa, scene Fabio Cherstich. E sempre Bietti racconterà l’11 settembre alle 11.30 nel foyer del Teatro l’attesa amorosa della giovane geisha abbandonata.
Infine ultimo incontro per Carmen, in scena dal 26 novembre al 4 dicembre, (direttore Alejo Perez, regista Calixto Bieito) coprodotta dal Teatro Massimo, dal Liceu di Barcellona, dal Teatro La Fenice di Venezia e dal Teatro Regio di Torino. E questa volta, il 20 novembre alle 11.30 in Sala Grande, sarà il giornalista, scrittore, critico letterario Corrado Augias nelle atmosfere spagnoleggiante dell’opera, tra contrabbandieri, ballerine e toreri.