I CONCERTI 2017~2018
STAGIONE SINFONICA
La Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala ha registrato nello scorso anno un consistente aumento degli abbonamenti e in generale della partecipazione di un pubblico che ha mostrato di apprezzare la presenza di grandi direttori e solisti e la linea di valorizzazione del repertorio sinfonico-corale. Nella Stagione 2017~2018 i concerti passano da sette a otto con l’aggiunta di una serata in occasione del centocinquantenario della morte di Gioachino Rossini diretta dal Direttore musicale Riccardo Chailly, mentre quattro grandi direttori (i Maestri Gatti, Chailly, Welser-Möst e Blomstedt) presentano altrettante sinfonie di Gustav Mahler, e Zubin Mehta, già impegnato nelle recite della Fledermaus in Teatro, propone alla Scala un concerto per l’anno nuovo sul modello del concerto di Capodanno di Vienna.
14, 16, 19 ottobre 2017
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Daniele Gatti
Miah Persson, soprano; Christianne Stotijn, contralto
Maestro del Coro Bruno Casoni
Gustav Mahler: Sinfonia n. 2 in do min. “Resurrezione”
per soprano, contralto, coro misto e orchestra
Inaugura la Stagione Sinfonica il 14, 16 e 19 ottobre 2017 il Maestro Daniele Gatti, alla guida di Coro e Orchestra della Scala nella Sinfonia n. 2“Resurrezione” di Gustav Mahler, solisti il soprano svedese Miah Persson e il contralto olandese Christianne Stotijn. Daniele Gatti, oggi alla testa del Concertgebouw di Amsterdam, è direttore mahleriano autorevole e presenza constante nelle Stagioni scaligere: nella Stagione 2016~2017 ha diretto con grande successo Die Meistersinger von Nürnberg di Richard Wagner.
10, 12, 15 novembre 2017
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Riccardo Chailly
Maria José Siri, soprano; Veronica Simeoni, mezzosoprano;
Giorgio Berrugi, tenore; Simone Piazzola, baritono; Riccardo Zanellato, basso
Maestro del Coro Bruno Casoni
Antonio Buzzolla, Antonio Bazzini, Carlo Pedrotti, Antonio Cagnoni, Federico Ricci,
Alessandro Nini, Raimondo Boucheron, Carlo Coccia, Gaetano Gaspari, Pietro Platania,
Lauro Rossi, Teodulo Mabellini, Giuseppe Verdi:
Messa per Rossini per soli, coro e orchestra
Gioachino Rossini si spegneva a Passy il 13 novembre 1868. La Scala e il Maestro Riccardo Chailly lo ricordano con la Messa per Rossini: un appuntamento speciale che sarà registrato e pubblicato in occasione del centocinquantenario. Fu Giuseppe Verdi a proporre, in una lettera all’editore Tito
Ricordi datata 17 novembre 1868, quattro giorni dopo la morte di Rossini, di coinvolgere un gruppo di musicisti nella creazione di questo lavoro collettivo per commemorare il Pesarese nel primo anniversario della morte. Lo stesso Verdi partecipò alla composizione e adoperò poi il proprio contributo, il conclusivo Libera Me, per la sua Messa da Requiem del 1874 dedicata ad Alessandro Manzoni. L’esecuzione prevista per il 13 novembre 1869 a Bologna fu annullata e la composizione cadde nell’oblio, finché nel 1986 il musicologo americano David Rosen riscoprì la partitura, che finalmente ebbe la prima esecuzione a Stoccarda nel 1988. Preziosa testimonianza della< civiltà musicale ottocentesca, la <Messa per Rossini< sarà in questa occasione eseguita per la prima volta in Italia da complessi italiani.
20, 22, 23 novembre 2017
Filarmonica della Scala
Christoph Eschenbach
Tzimon Barto, pianoforte
Antonin Dvořák; Carnival op. 92
Ouverture da concerto dal ciclo “Natura, vita e amore”
George Gershwin: Concerto in fa magg. per pianoforte e orchestra
Antonin Dvořák: Sinfonia n. 9 in mi min. op. 95 “Dal Nuovo Mondo”
<The Turn of the Screw<, tornerà con il <Concerto in fa <<“Dal nuovo mondo” di Antonín Dvořák. Eschenbach, apprezzato direttore delle principali orchestre americane, dalla Philadelphia alla National Symphony e ospite regolare delle maggiori compagini europee, ha stabilito una stretta relazione con l’Orchestra scaligera, anche nel corso di numerose tournée con la Filarmonica.
8, 11, 12 gennaio 2018
Filarmonica della Scala
Zubin Mehta
Krassimira Stoyanova, soprano
Musiche di Johann Strauss (padre e figlio): Valzer, Polke, Marce
Dall’8 gennaio il Maestro Zubin Mehta festeggia il nuovo anno con un concerto interamente dedicato ai due Johann Strauss, padre e figlio. Il programma include valzer, polke e marce nella tradizione del Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker, che Mehta è stato invitato a dirigere per cinque volte. Il concerto vedrà come solista il soprano bulgaro Krassimira Stoyanova, applaudita di recente dal pubblico milanese in diversi titoli verdiani ma anche nel Rosenkavalier di Richard Strauss.< Dal 19 gennaio al 21 febbraio il M° Mehta sarà impegnato alla Scala nelle rappresentazioni de <Die Fledermaus<, il capolavoro di Johann Strauss II che va in scena per la prima volta nel nostro Teatro.
23, 25, 27 febbraio 2018
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Riccardo Chailly
Gerhild Romberger, contralto
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Maestro del Coro e del Coro di Voci Bianche Bruno Casoni
Gustav Mahler: Sinfonia n. 3 in re min. per contralto, coro femminile,
coro di voci bianche e orchestra
Sinfonia n. 3 in re minore
7, 8, 9 marzo 2018
Filarmonica della Scala
Franz Welser-Möst
Gustav Mahler: Sinfonia n. 5 in do diesis min.
In marzo tornerà sul podio della Scala con la Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler il maestro austriaco Franz Welser-Möst, di recente impegnato al Piermarini per le mozartiane Nozze di Figaro, ma ascoltato anche in importanti occasioni sinfoniche tra le quali ricordiamo almeno la Missa Solemnis di Beethoven e la Sinfonia n. 8 di Bruckner. Direttore principale della London Philharmonic e Direttore musicale dell’Opera di Vienna dal 2010 al 2014, Welser-Möst è alla testa della Cleveland Orchestra dal 2002 ed è ospite regolare delle principali orchestre internazionali, tra cui in particolare i Wiener Philharmoniker.
30 aprile, 3, 5 maggio 2018
Filarmonica della Scala
Christoph von Dohnányi
Solista da definire
Wolfgang Amadeus Mozart: Concerto n. 27 in si bem. magg. KV 595 per pianoforte e orchestra
Johannes Brahms: Sinfonia n. 3 in fa magg. op. 90
Nipote del compositore Ernö, Christoph von Dohnányi non è solo un grande musicista ma un testimone insostituibile della cultura del Novecento (suo zio era Dietrich Bonhoeffer). La sua direzione dell’Opera di Francoforte negli anni ‘70 è stata un modello di gestione innovativa (con lui erano i giovani Gérard Mortier e Peter Mario Katona) e dal 1984 al 2002 è stato alla testa della Cleveland Orchestra. Nel 2018 è impegnato alla Scala nella Stagione d’opera con Elektra di Strauss, e in questo concerto per la Stagione Sinfonica in cui dirige il Concerto per pianoforte e orchestra KV 595 di Mozart (il solista verrà comunicato successivamente) e la Sinfonia n. 3 di Brahms.
22, 23, 24 giugno 2018
Filarmonica della Scala
Herbert Blomstedt
Gustav Mahler: Sinfonia n. 9 in re magg.
Conclude il calendario il Maestro Herbert Blomstedt, classe 1927, che ha debuttato alla Scala solo nel 2015. Nato negli Stati Uniti da genitori svedesi, Blomstedt ha guidato nel corso della sua lunga carriera orchestre d’alto rango come la Staatskapelle di Dresda dal 1975 al 1985, la San Francisco Symphony dal 1985 al 1995 e il Gewandhaus di Lipsia, dove ha preceduto Riccardo Chailly, dal 1998 al 2005: ospite regolare di orchestre come i Berliner Philharmoniker, il Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, il Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, le Orchestre di Cleveland e di Philadelphia, la New York Philharmonic e la Los Angeles Philharmonic, Blomstedt dirigerà alla Scala la Nona Sinfonia di Gustav Mahler.
RECITAL DI CANTO
Nomi prestigiosi per la Stagione dei Recital di Canto. Inaugura il basso Michele Pertusi, molto apprezzato nella rossiniana Gazza ladra, che parteciperà anche alle due serate del Concerto di Natale nella Messa in do min. di Mozart. Seguono il soprano bulgaro Sonya Yoncheva, di recente alla Scala per La bohème e impegnata nella Stagione 2017~2018 anche nell’opera di Bellini Il pirata, e il soprano tedesco Diana Damrau, applaudita al Piermarini nelle Stagioni più recenti nelle Nozze di Figaro e in Lucia di Lammermoor. Attesissimi i ritorni di Anna Caterina Antonacci dopo il successo de Les Troyens di Berlioz del 2014, e della stella del firmamento rossiniano Olga Peretyatko. Chiudono il cartellone nel mese di novembre il basso Ildar Abdrazakov, che dopo lunga assenza sarà impegnato alla Scala anche nell’Ernani di Verdi nell’autunno 2018, e il baritono Michael Volle, che dopo il grande successo personale nei Meistersinger von Nürnberg a novembre 2018 sarà tra i protagonisti di Elektra e interpreterà in recital il ciclo di romanze Die schöne Magelone di Brahms, affiancato dalla voce recitante di Andrea Jonasson, musa di Strehler e protagonista indiscussa di una grande stagione teatrale tra Milano, Berlino e Vienna.
15 gennaio 2018
Michele Pertusi, basso
Raffaele Cortesi, pianoforte
Musiche di Mozart, Bellini, Verdi, Mascagni, Denza, Donaudy, Tosti
11 febbraio 2018
Sonya Yoncheva, soprano
Mzia Bachtouridze, pianoforte
Musiche di Puccini
12 marzo 2018
Diana Damrau, soprano
Helmut Deutsch, pianoforte
Musiche di Wolf, Strauss
17 giugno 2018
Anna Caterina Antonacci, soprano
Donald Sulzen, pianoforte
Musiche di Respighi, Poulenc, Hahn
1 luglio 2018
Olga Peretyatko, soprano
Giulio Zappa, pianoforte
Musiche di Schubert, Liszt, Verdi, Glinka, Rachmaninov, Rimskij-Korsakov
5 novembre 2018
Ildar Abdrazakov, basso
Mzia Bachtouridze, pianoforte
Musiche di Mozart, Schubert, Dunaevskij, Khrennikov, Ropartz, Kabalevskij
26 novembre 2018
Michael Volle, baritono
Andrea Jonasson, voce recitante
Helmut Deutsch, pianoforte
Johannes Brahms: Die schöne Magelone op. 33
CONCERTI STRAORDINARI
11 settembre 2017
Sächsische Staatskapelle Dresden
Christian Thielemann
Rudolf Buchbinder,pianoforte
Ludwig van Beethoven: Concerto n. 1 in do magg. op. 15 per pianoforte e orchestra
Anton Bruckner: Sinfonia n. 1 in do min.
L’11 settembre la Scala ospiterà la prestigiosa Sächsische Staatskapelle Dresden guidata dal Maestro Christian Thielemann. Torna così alla Scala alla testa dell’Orchestra che dirige da sei stagioni uno dei Maestri più celebrati del nostro tempo, con un programma che comprende il Concerto n. 1 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 1 di Anton Bruckner. L’Orchestra, fondata nel 1548, è tra le più antiche d’Europa ed è stata diretta da Heinrich Schütz oltre che da Weber, Wagner e Strauss; solista al pianoforte è Rudolf Buchbinder, punto di riferimento per il repertorio classico tedesco e viennese sia come interprete sia come studioso.
21, 23 dicembre 2017
Concerto di Natale
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Giovanni Antonini
Brenda Rae, soprano*, Roberta Invernizzi, soprano,
Francesco Demuro, tenore, Michele Pertusi, basso
Maestro del Coro Bruno Casoni
Wolfgang Amadeus Mozart:
Ouverture da Lucio Silla
Exsultate, jubilate mottetto per soprano e orchestraKV 165*
Messa in do min. KV 427 per soli, coro e orchestra (versione completata da Helmut Eder)
Doppio appuntamento a Natale, il 21 e il 23 dicembre, con un programma sacro mozartiano perfetto per le festività: il Coro e l’Orchestra della Scala saranno diretti da Giovanni Antonini, che alla Scala ha già diretto Ascanio in Alba nel 2006 e Le nozze di Figaro nel 2008, oltre ad Alcina di Händel nel 2009. Sui leggii l’Ouverture da Lucio Silla, il mottetto “milanese” Exsultate, jubilate, con la voce solista di Brenda Rae e la Messa in do minore K427, solisti Brenda Rae, Roberta Invernizzi, Francesco Demuro, Michele Pertusi. Il Coro sarà come sempre preparato dal Maestro Bruno Casoni.
26 febbraio 2018
Maurizio Pollini, pianoforte
L’annuale concerto di Maurizio Pollini è un appuntamento ineludibile della vita culturale della città di Milano. Il pianista, che ha compiuto 75 anni nel 2017, è un punto di riferimento assoluto per le sue interpretazioni tra gli altri di Beethoven, Schumann, Chopin e Debussy, ma anche un paladino delle avanguardie e della musica contemporanea la cui influenza sulla cultura italiana trascende i confini musicali. Il programma del concerto sarà comunicato successivamente.
28 settembre 2018
Recital straordinario
Jonas Kaufmann, tenore
Helmut Deutsch, pianoforte
Programma da definire
Jonas Kaufmann è una delle più forti personalità d’interprete del nostro tempo. Protagonista di due 7 dicembre (Carmen nel 2009 e Lohengrin nel 2012, entrambe dirette da Daniel Barenboim) e più recentemente di un recital dedicato a Giacomo Puccini conclusosi con oltre 40 minuti di applausi, Kaufmann è un beniamino dei milanesi che lo ricordano nel 1997 debuttare come Ferrando in Così fan tutte al Piccolo Teatro: l’ultimo spettacolo diretto da Giorgio Strehler. Nel recital straordinario al Teatro alla Scala, il cui programma è in via di definizione, l’artista sarà accompagnato al pianoforte da Helmut Deutsch.
CONCERTI BENEFICI
15 settembre 2017
Serata a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Milanese
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
PlácidoDomingo, direttore
Jorge de Leόn, tenore
Brani di Chapí, Guerrero, de Falla, Granados, Luna, Albéniz,
Breton, Soutullo, Vert, Giménez, Torroba
Un concerto speciale, gioioso, in cui Plácido Domingo in veste di direttore guida i giovani dell’Accademia della Scala in un percorso attraverso ritmi e colori della Spagna. Appassionato di Zarzuela già per tradizione familiare, Domingo propone brani orchestrali e vocali di grandi compositori e di autori meno noti insieme al tenore Jorge de Leόn, che ha già calcato il palcoscenico scaligero come Radamés in Aida e Turiddu in Cavalleria Rusticana.
8 ottobre 2017
Serata a favore del FAI – Fondo Ambiente Italiano
Wiener Philharmoniker
Zubin Mehta
Johannes Brahms: Tragische Ouvertüre op. 81
Franz Joseph Haydn: Sinfonia concertante in si bem.magg. Hob. I: 105 per oboe, fagotto,
violino, violoncello e orchestra
Martin Gabriel, oboe; Sophie Dartigalongue, fagotto;
Rainer Honeck, violino; Robert Nagy, violoncello
Béla Bartók: Concerto per orchestra
L’8 ottobre torna la tradizionale serata a favore del FAI – Fondo Ambiente Italiano, con i Wiener Philharmoniker guidati da Zubin Mehta, e un impaginato che accosta due importanti esempi di dialogo tra soli e tutti: la Sinfonia concertante in si bem. magg. di Haydn ed il Concerto per orchestra con cui Bartók rese omaggio alla forma settecentesca del Concerto. Un’occasione preziosa per apprezzare virtuosismo ed eleganza dei solisti dei Wiener Philharmoniker. In apertura di programma la Tragische Ouvertüre di Brahms.
28 novembre 2017
Serata in memoria di Umberto Veronesi a favore della Fondazione Umberto Veronesi
Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks
Mariss Jansons
Anton Bruckner: Sinfonia n. 7 in mi magg.
Tra i grandi maestri del nostro tempo, Mariss Jansons era fino a pochi anni fa uno dei meno assidui sulle scene italiane. Alla Scala aveva debuttato nel 1992 nella Stagione Sinfonica per tornare nel 2007 proprio con la SOBR, e nel 2008 per il Festival MITO. Ora, con il concerto a favore della Fondazione Umberto Veronesi, il pubblico scaligero ha l’opportunità di ascoltarlo per la terza volta in quattro anni dopo i concerti del giugno 2015 con i Wiener Philharmoniker per il Festival delle Orchestre Internazionali per EXPO e del marzo 2016 con la SOBR.
23 aprile 2018
Serata a favore della Croce Rossa
Italiana - Comitato di Milano
Rotterdam Philharmonic Orchestra
Yannick Nézet-Séguin
Yuja Wang, pianoforte
Franz Joseph Haydn: Sinfonia in fa min. “La Passione” Hob. I: 49
Sergej Rachmaninov: Concerto n. 4 in sol min. op. 40 per pianoforte e orchestra
Petr Il’ič Čajkovskij: Sinfonia n. 4 in fa min. op. 36
Gli occhi di tutto il mondo si sono concentrati sul Maestro Yannick Nézet-Séguin dopo l’annuncio della sua nomina a Direttore musicale del Metropolitan di New York, dove raccoglierà il testimone di James Levine dalla Stagione 2020~21. Nézet-Séguin è da 10 anni alla testa dell’Orchestra Filarmonica di Rotterdam (dove è succeduto a Valery Gergiev) che nel 2018 guida in una tournée europea per celebrare i 100 anni dalla fondazione: nel concerto per la Croce Rossa alla Scala presenta un ricco programma con il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, con Yuja Wang, la Sinfonia “La Passione” di Haydn e la Sinfonia n. 4 di Čajkovskij.
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INVITO ALLA SCALA
L’attività cameristica costituisce per i musicisti di ogni orchestra un esercizio prezioso che sviluppa sensibilità e attitudine solistica in un diverso modo di far musica insieme. L’Orchestra scaligera si distingue per l’eccellenza dei suoi solisti e propone nel ciclo Invito alla Scala tra novembre e maggio sei preziosi concerti per piccolo ensemble che includono diverse formazioni di archi e fiati, il Quintetto d’Ottoni, il Quartetto d’Archi, i Cameristi con Giovanni Sollima oltre al concerto dei Solisti dell’Accademia di perfezionamento per Cantanti Lirici.