L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Il pianismo romantico di Brahms

Rai5, giovedì 11 luglio 2019 - 21:15

Rai5, sabato 13 luglio 2019 - 10:59

Rai5, domenica 14 luglio 2019 - 19:23

Due giovani stelle italiane apprezzate nel mondo al servizio del pianismo romantico di Johannes Brahms. Sono Beatrice Rana e Francesco Piemontesi, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, i protagonisti del doppio appuntamento che Rai Cultura trasmette in prima tv giovedì 11 e 18 luglio alle 21.15 su Rai5. Due serate all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino dedicate ai due monumentali Concerti per pianoforte e orchestra di Brahms, proposti dai rispettivi interpreti sotto la direzione di bacchette di fama internazionale come Maxime Pascal e Pietari Inkinen. Apre, giovedì 11 luglio, il virtuosismo trascendentale e l’onestà interpretativa di Beatrice Rana, che lo scorso maggio ha eseguito il Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra op. 15, pagina giovanile di un romanticismo scoperto e dalla gestazione faticosa, che vide la luce nel 1859 dopo quattro anni di ripensamenti, con Brahms al pianoforte. Vincitrice del “Premio Abbiati” della Critica Musicale Italiana come migliore solista dell’anno nel 2016, di un “Gramophone Award” nel 2017 per la sua incisione delle Variazioni Goldberg e di altri prestigiosi riconoscimenti, Beatrice Rana si è imposta rapidamente nel panorama musicale dopo aver ottenuto a soli diciotto anni il Primo premio al Concorso Internazionale di Montréal nel 2011. Alla carriera concertistica in continua ascesa affianca la direzione artistica del Festival Internazionale di Musica da camera ClassicheForme, che ha fondato nel 2017 nella sua terra d’origine, il Salento. Sul podio è impegnato il direttore Maxime Pascal, primo francese ad aver vinto il Concorso “Nestlé e Festival di Salisburgo” per giovani direttori nel 2014 e co-fondatore e Direttore musicale dell’ensemble Le Balcon. Nella seconda metà del programma propone le due suite orchestrali che Maurice Ravel estrasse nel 1913 dal balletto in un atto Daphnis et Chloé, composto fra il 1906 e il 1911 e rappresentato dai Ballets Russes di Djagilev nel 1912 allo Châtelet di Parigi. Regia televisiva a cura di Rossella De Bonis. 

Segue, giovedì 18 luglio, il Concerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra, riconosciuto per la complessità della scrittura pianistica e per i toni più dolci e meno conflittuali rispetto al Primo Concerto e interpretato lo scorso novembre da Francesco Piemontesi. Direttore artistico delle Settimane Musicali di Ascona dal 2013, Piemontesi ha ottenuto vari riconoscimenti come solista in concorsi prestigiosi quali il “Reine Elisabeth” di Bruxelles nel 2007 e come Artista BBC New Generation fra il 2009 e il 2011. Considerato uno dei pianisti più sensibili della nuova generazione, ha conquistato la scena internazionale sia in rinomati festival e sale da concerto sia con le sue numerose incisioni dedicate a Mozart, Dvořák e Debussy. A dirigere l’Orchestra Rai è il finlandese Pietari Inkinen, Direttore Principale della Deutsche Radio Philharmonie di Saarbrücken e Kaiserslautern dal 2017, della Japan Philharmonic Orchestra dal 2016, dell’Orchestra Sinfonica di Praga e del Ludwigsburg Schlossfestspiele dal 2015. Nella seconda metà della serata propone la Sinfonia n. 7 in re minore op. 70 di Antonín Dvořák, scritta nel 1885 per la Società Filarmonica di Londra, di cui era divenuto membro onorario un anno prima, sull’onda del successo riscosso dallo Stabat Mater. Regia televisiva a cura di Maria Baratta.


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