Accademia Nazionale di Santa Cecilia 19/20
Le Sinfonie di Beethoven a Santa Cecilia: oltre cento anni di esecuzioni
Con il Festival BeethovenStart 2020, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia riprende una lunga tradizione di omaggio al musicista renano che sin dall’istituzione, nel 1908, di un’Orchestra stabile è sempre stato presente nella programmazione ceciliana.
Il primoFestival beethoveniano ricordato nella cronologia dei concerti, risale addirittura al 1909, quando le nove Sinfonie vennero eseguite all’Augusteo sotto la guida di Michael Balling, direttore tedesco che aveva diretto con successo le opere di Wagner a Bayreuth. In quegli anni, a Roma l’occasione di ascoltare la musica di Beethoven in concerto non era molto frequente e la programmazione concertistica di Santa Cecilia contribuì in maniera determinante alla diffusione della musica del compositore. Le esecuzioni di Beethoven si susseguono con regolarità nelle diverse sedi concertistiche (dopo la demolizione dell’Augusteo nel 1936, al teatro Adriano fino al 1946, al teatro Argentina fino al 1958), per proseguire in anni più recenti all’Auditorio Pio e infine al Parco della Musica. È ottantasei anni dopo che viene realizzato un altro Festival interamente dedicato a Beethoven. Sul podio un giovane direttore – Christian Thielemann– considerato come uno dei più promettenti della sua generazione, che nel settembre del 1995 dirige all’Auditorium Pio Orchestra e Coro nell’integrale delle Sinfonie. È un avvenimento che viene celebrato con la partecipazione imponente del pubblico e l’apprezzamento della critica.
Solo quattro anni dopo, nel 1999 le Sinfonie vengono dirette dall’allora Direttore Musicale dell’Orchestra dell’Accademia Myung-Whun Chung che il 30 settembre conclude il Festival con una intensa interpretazione della Nona Sinfonia in Piazza San Pietro.
Tre anni dopo, nel 2001, ancora nell’Auditorio Pio, è la volta di Claudio Abbadoche dirige il suo Festival Beethoven alla guida dei Berliner Philharmonikere in cinque date inanella una cinquina di pianisti eccellenti, solisti nei Concerti per pianoforte e Orchestra che intercalano a ogni data l’esecuzione delle Sinfonie (Alfred Brendel, Concerto n. 4; Martha Argerich Concerto n. 2; Evgenij Kissin Concerto n.3; Gianluca Cascioli Concerto n. 1; Maurizio Pollini Concerto n. 5).
Nel 2007, nella sede attuale del Parco della Musica, il Festival 9 Beethoven 9 vede l’alternanza di tre vecchi leoni del podio: Kurt Masur, George Prêtre e Walter Weller che lasciano ciascuno la propria impronta nell’interpretazione di quello che ormai è un classico della storia della musica.
L’ultimo appuntamento in termini cronologici è con Kurt Masur che torna a dirigere l’Orchestra di Santa Cecilia in un Festival dedicato a Beethoven nel 2010.
Nel 2015 Antonio Pappano propone una rilettura delle Sinfonie di Beethoven che vengono eseguite in un confronto con i ‘contemporanei’ intendendo con questo termine un duplice confronto con i musicisti coevi a Beethoven e compositori della nostra epoca.