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Brahms verso Est

 

Il Quartetto Prometeo, fiore all'occhiello della musica da camera italiana, in un raffinato programma tra Brahms e la musica dell'Europa orientale degli ultimi cent'anni

Martedì 31 marzo alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza per la IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti suona il Quartetto Prometeo. Sono in programma il polacco Karol Szymanowski e l'ungherese György Kurtag, due dei maggiori compositori dell'est europeo degli ultimi cent'anni, e Johannes Brahms, il cui Quartetto op. 51 n. 2 ha anch'esso un collegamento con l'Europa orientale per via del suo finale "all'ungherese".
Il Quartetto Prometeo ha vinto la 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest nel 1999 per le "straordinarie capacità interpretative” ed è stato insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco di Baviera nel 2000. Nel 2012 ha ricevuto il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia.
Ha suonato al Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Wigmore Hall di Londra, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano e numerose altre delle principali istituzioni musicali italiane ed europee. Ha inciso vari dischi e nel 2014 è uscito il loro primo cd per Sony Classics.
Salvatore Accardo ha detto di loro: "Il Quartetto Prometeo, a parte la tecnica individuale straordinaria, si distingue per la compattezza del suono e per la grande fantasia musicale  che sfocia in esecuzioni piene di emozioni ma al tempo stesso attente al rispetto della partitura".
Karol Szymanowski è stato il più importante compositore polacco dopo Chopin e una figura eminente nella musica europea dei primi decenni del Novecento. Ebbe una formazione cosmopolita, a Berlino fu influenzato dal tardo romanticismo tedesco, a Parigi dall'impressionismo francese, ma introdusse  nelle sue composizioni anche spunti presi dalle tradizioni musicali polacche. La musica popolare della regione montuosa dei Tatra è la principale fonte d'ispirazione del  suo Quartetto n. 2 op. 56 del 1927, uno dei grandi capolavori della musica da camera del secolo scorso, che rivela una straordinaria raffinatezza tecnica e una grande pregnanza espressiva.
Gyorgy Kurtag forma insieme a Bartok e Ligeti la triade di grandi compositori ungheresi che hanno avuto un ruolo da protagonisti nella musica moderna e contemporanea. Nato nel 1926, è ancora in attività e tra i suoi lavori più recenti hanno un posto di rilievo i Sei momenti musicali op. 44, completati nel 2005, che offrono un sintetico panorama della sua arte, con il loro stile essenziale che alterna ritmi incalzanti, sonorità  diafane e originali effetti timbrici.
L'intera seconda parte del concerto è dedicata al Quartetto in la minore op. 51 n. 2 di Johannes Brahms. Composto nel 1873, è uno dei capolavori di Brahms e di tutto il tardo romanticismo: è una composizione ampia, riflessiva e profonda, in cui momenti di splendido e delicato lirismo si alternano a pagine più dense, ora drammatiche ora meditative, con l'alternanza di stati d'animo che è tipica di Brahms.
Il concerto sarà registrato da Rai Radio 3 per successive trasmissioni.

BIGLIETTI:    Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
    Giovani: under 30: 8 euro; under 14: 5 euro

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: Istituzione Universitaria dei Concerti
    tel. 06 3610051-2  –  fax: 06 36001511     
    www.concertiiuc.it
    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


QUARTETTO PROMETEO

Giulio Rovighi - violino

Aldo Campagnari - violino

Massimo Piva - viola

Francesco Dillon – violoncello

«…E’ possibile toccare la perfezione? Da quello che ultimamente il panorama concertistico ci offre sembrerebbe proprio di no... Il Quartetto Prometeo sembra invece nato per rovesciare ogni assunto; così è stato al concerto della 59° Settimana Musicale Senese dove il Quartetto si è esibito in una performance memorabile suscitando l’approvazione entusiastica dei numerosissimi presenti… il Quartetto Prometeo ha dimostrato la sua grandezza, ma anche l’adamantina coerenza del proprio pensiero…»
Alberto Corrado, “Vinile.com”

Vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le "straordinarie capacità interpretative di una composizione del repertorio cameristico per archi ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco.

Nel 2012 riceve il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia.

Ospite al Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Festival, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Accademia Chigiana di Siena, Musica Insieme di Bologna, Accademia Filarmonica Romana (di cui è stato Quartetto Residente), Settimane Musicali di Stresa, Società Veneziana dei Concerti, GOG di Genova, Associazione Scarlatti di Napoli, Amici della Musica di Firenze, Festival Sinopoli di Taormina…

Collabora con musicisti quali Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea.

Particolarmente intenso il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino che ha dedicato al Prometeo gli Esercizi di tre stili e il nuovo Quartetto n. 8 per archi commissionato dalla Società del Quartetto di Milano, Aldeburgh Festival, Ultima Festival di Oslo e dal MaerzMusik Festival di Berlino e recentemente registrato per Kairos in un CD monografico. Prosegue la collaborazione con Ivan Fedele di cui il Prometeo nel 2011 ha interpretato Morolòja commissionato dall’Accademia Filarmonica Romana.

Dopo l'integrale dei Quartetti di Schumann per Amadeus, le ultime uscite discografiche sono: per Kairos un CD monografico dedicato a Salvatore Sciarrino (premiato con 5Diapason), per Brilliant un CD monografico dedicato a Hugo Wolf, per ECM un disco monografico dedicato a Stefano Scodanibbio, per LimenMusic opere di Schubert e Beethoven nonché un CD monografico dedicato a Ivan Fedele.

Nella primavera 2015 uscirà il primo disco per la SONY CLASSICS.


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