LA BOHÈME
Opera in quattro quadri
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger
Musica di Giacomo Puccini
Personaggi Interpreti
Mimì soprano Irina Lungu /Erika Grimaldi* (13, 15, 18, 20)
Rodolfo, poeta tenore Giorgio Berrugi /Iván Ayón Rivas* (13, 15, 18, 20)
Musetta soprano Kelebogile Besong/Francesca Sassu* (13, 15, 18, 20)
Marcello, pittore baritono Massimo Cavalletti /Simone Del Savio* (13, 15, 18, 20)
Schaunard, musicista baritono Benjamin Cho
Colline, filosofo basso Aleksandr Vinogradov /Gabriele Sagona* (13, 15, 18, 20)
Benoît, padrone di casa e Alcindoro, consigliere di stato basso Matteo Peirone
Parpignol, venditore ambulante tenore Patrick Cullen Gandy
Sergente dei doganieri basso Mauro Barra / Marco Sportelli
Un doganiere baritono Davide Motta Fré / Riccardo Mattiotto
Direttore d’orchestra Gianandrea Noseda
Regia Àlex Ollé
Scene Alfons Flores
Costumi Lluc Castells
Luci Urs Schönebaum
Collaboratore alla regia Susana Gómez
Maestro dei cori Claudio Fenoglio
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO
Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”
NUOVO ALLESTIMENTO
In occasione del 120° anniversario della prima esecuzione assoluta dell’opera
Torino, Teatro Regio, 1 febbraio 1896
Teatro Regio
Mercoledì 12 Ottobre 2016 ore 20
Giovedì 13 Ottobre 2016* ore 20
Venerdì 14 Ottobre 2016 ore 20
Sabato 15 Ottobre 2016* ore 20
Domenica 16 Ottobre 2016 ore 15
Martedì 18 Ottobre 2016*ore 15
Mercoledì 19 Ottobre 2016ore 20
Giovedì 20 Ottobre 2016* ore 20
Domenica 23 Ottobre 2016 ore 15
LA BOHÈME
di Giacomo Puccini
C’è un legame particolare tra il Teatro Regio e La bohème di Puccini: l’opera è nata qui l’1 febbraio 1896. Quest’anno, per festeggiare il 120° anniversario della prima, debutterà un nuovo allestimento affidato ad Àlex Ollé, uno dei più geniali registi lirici dei nostri giorni, componente del collettivo de La Fura dels Baus, il gruppo catalano che ha rivoluzionato le scene teatrali. La bohème è tratta dalle Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger: così Ollé spiega l’attualità e la modernità del tema e quindi il suo allestimento: «Dalla prima dell’opera di Puccini sono passati più di cento anni e il mondo di oggi assomiglia poco alla romantica Parigi del XIX secolo. Le città, soprattutto le grandi metropoli del XXI secolo, sono diventate entità inaccessibili, nelle quali il mondo della bohème – inteso oggi come movimento artistico incarnato dai più giovani – si diluisce nel sottobosco sociologico delle periferie, spesso degradate, e quasi sempre abitate dalla grande diversità culturale scaturita dal fenomeno contemporaneo della migrazione intercontinentale. In questa città inabbordabile – in qualche quartiere massificato – è dove noi situiamo La bohème. Un luogo dove le scene della vita di Bohème di Murger, al giorno d’oggi, recuperano un senso. Un luogo nel quale possano convivere artisti di ultima generazione, provenienti da ogni angolo del pianeta, insieme a personaggi marginali, lavoratori sfruttati che sfiorano la soglia di povertà, giovani donne disposte a tutto pur di poter sopravvivere nella megalopoli… una popolazione interclassista, multirazziale, multiculturale. Un luogo, in fondo, nel quale non risulti impossibile né inverosimile trovare gli stessi personaggi che compaiono nell’opera di Puccini».
QUADRO I
In soffitta. Fa freddo nella soffitta parigina dove vivono il pittore Marcello e il poeta Rodolfo; i due non hanno un quattrino per comprarsi la legna e da mangiare; li raggiunge il filosofo Colline. Pieno di provviste, legna, viveri, vino, arriva invece il musicista Schaunard, che ha inaspettatamente guadagnato del denaro: vuole festeggiare al Caffè Momus nel Quartiere Latino. Mentre gli altri lo precedono, Rodolfo rimane perché deve terminare di scrivere un articolo. Una giovane bussa alla porta: è Mimì, la vicina di casa, che gli chiede di riaccenderle il lume, ma si sente male e sviene. Rodolfo è colpito dalla sua bellezza e l’aiuta a riprendersi. Mimì sta per uscire ma uno spiffero le spegne nuovamente il lume; anche Rodolfo spegne il suo, e mentre i due al chiarore della luna cercano la chiave dell’alloggio di Mimì, Rodolfo le prende la mano e le racconta di essere un poeta; anche lei si racconta: è una ricamatrice. Rodolfo la invita a raggiungere gli amici con lui, Mimì accetta.
QUADRO II
Al Quartiere Latino. Rodolfo presenta agli amici il suo nuovo amore: Mimì. Arriva anche Musetta, l’ex fiamma di Marcello, accompagnata dal ricco Alcindoro. La ragazza, riccamente vestita, fa di tutto per farsi notare da Marcello; poi, con uno stratagemma, allontana Alcindoro e si getta tra le braccia di Marcello.
QUADRO III
La Barriera d’Enfer. Marcello e Musetta vivono in un’osteria. Mimì è venuta a sfogarsi con Marcello perché Rodolfo è troppo geloso e dopo l’ennesimo litigio se n'è andato. Marcello le confida che Rodolfo ha passato la notte all’osteria. Ora Rodolfo si è svegliato e cerca Marcello: Mimì finge di allontanarsi, ma si nasconde per ascoltare il dialogo tra i due amici. Rodolfo confessa all’amico che Mimì è gravemente malata di tisi e lui, così povero, si sente in colpa perché non può aiutarla. Mimì tossisce e Rodolfo la scopre: i due decidono di rimanere insieme fino alla primavera. Si separano invece Marcello e Musetta, lui l’ha scoperta a fare la civetta con un avventore.
QUADRO IV
In soffitta. Marcello e Rodolfo non riescono a lavorare perché pensano a Musetta e Mimì. Improvvisamente arriva Musetta, che annuncia che Mimì sta male e ha chiesto di vedere Rodolfo. La ragazza si distende sul letto, Rodolfo le dichiara ancora una volta il suo amore e Mimì ricorda i loro momenti felici. Mimì muore e a Rodolfo non resta che gridare disperato il suo nome.
LA BOHÈME
Prezzi dei biglietti
Recita del 12 ottobre:€ 170 - 135 - 120 - 100 - 70 - 55
Recite del 14, 16, 19 e 23 ottobre:€ 95 - 80 - 75 - 70 - 60 - 29
Recite del 13, 15 e 20 ottobre:€ 90 - 75 - 70 - 65 - 55 - 29
Recita del 18 ottobre:€ 60 - 55 - 50 - 45 - 40 - 29
Biglietteria e Informazioni
TEATRO REGIO
Piazza Castello, 215 - 10124 Torino
Tel. 011.8815.1 - Fax 011.8815.214
Biglietteria Teatro Regio
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Fax 011.8815.601 - biglietteria@teatroregio.torino.it
Orario di apertura:
da martedì a venerdì: 10.30-18
sabato: 10.30-16
un’ora prima degli spettacoli
Informazioni
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Tel. 011.8815.557 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Orario del servizio: da lunedì a venerdì 9-12
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Orario di apertura: da martedì a sabato 13-19
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