L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

jordi savall

Fra Schubert e Bach

Spira Mirabilis al debutto con l’Ottetto di Schubert

Sabato 17 Dicembre, Teatro della Pergola, ore 11.30 (incontro-concerto), ore 16 (concerto)

Jordi Savall e L’Offerta Musicale di Bach

Domenica 18 Dicembre, Teatro della Pergola, ore 21

Biglietti:

- Incontro-concerto: € 1

- Concerto (Sabato 17 Dicembre): € 25-14 (interi), 21-12 (ridotti), 5 (Conservatori e Scuole diMusica)

- Concerto (Domenica 18 Dicembre): € 35-22 (interi), 30-18 (ridotti), 25-14 (ridotto abbonati)

Acquistabili presso: Teatro della Pergola (via della Pergola 24),  Box Office (via delle Vecchie Carceri 1) e Circuito Regionale Box Office, Dischi Fenice (via Santa Reparata 8).

Lo spirito del far musica assieme, mantenendo un’armonia e un’identità che vadano al di là del repertorio scelto e del numero dei musicisti che lo suonano: è la filosofia di Spira Mirabilis, gruppo strumentale che ha nella violinista Lorenza Borrani una delle anime principali, ora al debutto nella programmazione degli Amici della Musica con il concerto di Sabato 17 Dicembre(ore 16), al Teatro della Pergola. Principi e idee che trovano la loro espressione ideale nella proposta del piacevolissimo Ottetto D 803 di Schubert, per quintetto d’archi, clarinetto, fagotto e corno, dove i colori e i respiri di famiglie strumentali differenti dialogano. Un capolavoro, nato come occasione di diletto su richiesta del conte Ferdinando Troyer, per questo modellato sull’esempio della serenata settecentesca ma rivelatosi imponente edificio musicale; sospeso fra la dimensione cameristica e una densità sinfonica, affermazione della piena e matura originalità espressiva raggiunte da Schubert in quel 1824 che ne vide la nascita. Una pagina tutta da scoprire, come ci rivelerà il nuovo appuntamento del ciclo Gli interpreti raccontano la musica, incontro-concerto che si terrà la mattina (ore 11.30) dello stesso Sabato 17 Dicembre e vedrà gli stessi musicisti di Spira Mirabilis illustrarla con storie, esempi musicali dal vivo e curiosità (biglietto d’ingresso: 1 euro).

Spira Mirabilis prende il suo nome da quello di una figura geometrica che, per le leggi matematiche che la definiscono, gode di una particolare proprietà: di qualunque dimensione essa sia, risulta sempre sovrapponibile a se stessa. Di qui il senso di un progetto nato nel 2007, risposta all’esigenza di alcuni giovani musicisti professionisti di crearsi una dimensione propria per poter approfondire e condividere idee ed esperienze. Un vero e proprio laboratorio di studio, dove gli incontri e le prove, legati alla scelta di un brano specifico, non sono finalizzati alla realizzazione di un concerto, ma diventano le ragioni principali di questo percorso. Dalla sua fondazione, Spira Mirabilis si è rapidamente affermata come un fenomeno unico, e ha già all’attivo sessanta progetti con residenze in Italia, Germania, Spagna, Francia, Inghilterra, concerti a Londra, Amburgo, Roma, Parigi. È stata insignita del Förderpreis Deutschlandfunk, prestigioso premio delle radio tedesche per la migliore promessa del panorama musicale, e nominata “Ambasciatrice della cultura europea”. Nel 2013, la città di Formigine, dove hanno sede la maggior parte dei progetti, ha inaugurato l’Auditorium Spira Mirabilis, nato proprio grazie al felice incontro tra il progetto e la comunità. Nel 2014, Spira Mirabilis ha allargato il suo repertorio anche alla musica contemporanea, grazie alla collaborazione ed amicizia con il compositore Colin Matthews che le ha dedicato Spiralling. Con l’esecuzione della Nona Sinfonia (2015), Spira Mirabilis ha completato il ciclo delle Sinfonie di Beethoven, esperienza che ha costituito la spina dorsale del percorso musicale del gruppo.

Domenica 18 Dicembre, ore 21, al Teatro della Pergola (concerto fuori abbonamento), prosegue il ciclo Odissea Bach, progetto pluriennale degli Amici della Musica per celebrare il genio di un autore monumento assoluto della storia della musica, attraverso le tappe di un vero e proprio viaggio musicale, dalle composizioni strumentali fino alle grandi pagine corali. E a uno specialista di fama mondiale è ancora una volta affidato il proseguimento dell’impresa: sarà Jordi Savall, carismatico e amatissimo interprete di viola da gamba, nell’occasione anche direttore per guidare gli amici Pierre Hantaï (clavicembalo), Marc Hantaï (flauto traverso), Manfredo Kraemer e David Plantier (violini), Balázs Máté (violoncello), Xavier Puertas (violone), tutti musicisti che fanno parte dell’orchestra di strumenti d’epoca Le Concert des Nations, creata da Savall e dalla moglie Montserrat Figueras per affrontare il repertorio che dal pieno Barocco arriva fino al Romanticismo. In programma la monumentale Offerta Musicale BWV 1079 (che lo stesso Savall ha affidato a una celebrata registrazione), cattedrale di fantasia e rigore costruita su fughe e canoni, che Bach compose partendo da un tema propostogli da Federico II re di Prussia, lui stesso eccellente flautista. Da quel tema, di apparente semplicità, Bach elaborò un pensiero musicale senza una particolare destinazione strumentale, incorniciando i frutti della sua inesauribile inventiva contrappuntistica intorno a una Sonata per flauto e violino, espressamente dedicata al sovrano prussiano. E se L’Offerta Musicale ha conosciuto ad oggi le più diverse vesti strumentali, così come molteplici possono essere le chiavi di lettura per penetrare nei suoi significati più profondi, rimane innegabile il valore di un monumento compatto e senza tempo, compendio dell’arte polifonica e del pensiero musicale di Bach. 


 

 

 
 
 

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