Miseria e nobiltà: debutto per l'opera di Tutino
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
al Teatro Carlo Felice dal 23 febbraio al 1 marzo 2018
Venerdì 23 febbraio alle ore 20.30, con repliche fino al 1° marzo, al Teatro Carlo Felice, in prima esecuzione assoluta, va in scena Miseria e nobiltà di Marco Tutino. Opera in due atti liberamente tratta dall’omonima commedia di Eduardo Scarpetta (fondatore della dinastia Scarpetta-De Filippo) commissionata dal Teatro Carlo Felice, evento rarissimo oggigiorno, su libretto di Luca Rossi e Fabio Ceresa.
L’opera comica è un genere poco frequentato dai compositori contemporanei. La sfida di Marco Tutino, con Miseria e nobiltà, è riallacciarsi a questa tradizione, tutta italiana, adeguandola ai tempi. La scelta del soggetto è caduta su un classico della comicità napoletana (Napoli, dove l’opera buffa è nata), la commedia di Eduardo Scarpetta Miseria e nobiltà (1887), portata al cinema, con grande successo, da Mario Mattioli nel 1954, protagonisti Totò e Sophia Loren. Chi ama la commedia originale e la pellicola ne ritroverà gli equivoci e il clima da farsa, ma anche qualcosa di diverso: meno personaggi-maschere, più psicologia e un contesto politico e culturale più definito (l’azione è stata spostata nel 1946, nei giorni del referendum tra monarchia e repubblica). Perché, come osserva giustamente Tutino, anche il nostro gusto comico è cambiato: «Il nostro sguardo è ormai irrimediabilmente influenzato e corrotto dalla varietà dei generi di spettacolo leggero che da più di cento anni hanno cambiato profondamente le nostre esigenze e aspettative: chi ha conosciuto Falstaff, l’operetta, il musical, Nino Rota, Totò, Mel Brooks, e così via fino a Maurizio Crozza, non si accontenterà più dei meccanismi teatrali e del linguaggio di Rossini e Donizetti, seppure sublimi e unici. La comicità e la leggerezza oggi saranno inevitabilmente sempre venate di turbamenti e ombre, e disposte a negare se stesse in ogni momento.»
La direzione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata all’abile bacchetta di Francesco Cilluffo, la regia è firmata da Rosetta Cucchi, le scene sono state realizzate da Tiziano Santi,i costumi sono curati daGianluca Falaschi e leluci sono di Luciano Novelli. Il nuovo allestimento è stato realizzato dalla Fondazione Teatro Carlo Felice in coproduzione con il Teatro Verdi di Salerno.
Il cast è composto da Valentina Mastrangelo,che interpretaBettina, Francesca Sartorato sarà Peppiniello, Martina Belli Gemma, Fabrizio Paesano Eugenio, Nicola Pamio ilContadino/Cameriere, Alessandro Luongo Felice Sciosciammocca, Alfonso Antoniozzivestirà i panni di Don Gaetano e Andrea Concetti sarà Ottavio.
Tra gliSponsor dell’opera,si aggiunge la presenza del marchio Pasta Moccagatta che opera nel settore dal 1908, la Casa del Parmigiano e Non solo buono.