L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Maria Perrotta suona Bach

 

MIA – Musica Insieme in Ateneo 2018

XXI edizione

Giovedì 12 aprile 2018 ore 20.30

LABORATORI DELLE ARTI/AUDITORIUM (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)

Maria Perrotta pianoforte

Musiche di Johann Sebastian Bach

 

Giovedì 12 aprile alle 20,30, presso l’Auditorium dei Laboratori delle Arti (Piazzetta Pasolini 5/b, accesso da Via Azzo Gardino 65/a), si terrà il concerto conclusivo della XXI edizione di MIA – Musica Insieme in Ateneo. La rassegna dedicata agli studenti dell’Università di Bologna, per i quali ingresso è gratuito, si conclude con una pianista d’eccezione, Maria Perrotta, che appareregolarmente al fianco delle principali orchestre in tutta Europa. Il programma sarà interamente dedicato alla monumentale, estrema composizione di Johann Sebastian Bach: L’Arte della Fuga. Il concerto sarà introdotto da Lorenzo Bernini, studente del corso di Laurea Magistrale in Discipline della Musica dell’Università di Bologna.

Perfezionatasi presso l’École Normale de Musique di Parigi, all’Accademia Pianistica di Imola e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Maria Perrotta è un’interprete bachiana di riferimento.Si afferma in importanti concorsi fra cui il “Rina Sala Gallo” di Monza, il Premio “Encore! Shura Cherkassky” e il Concorso “J. S. Bach” di Saarbrücken. Con la sua incisione delle Variazioni Goldberg, Maria Perrotta ha ricevuto il plauso unanime della critica e della stampa specializzata, che le hanno attribuito 5 Stelle sulle riviste Amadeus e Musica e 5 Stelle e Disco del Mese sulla rivista Suonare News.

Dopo l’integrale del Clavicembalo ben temperato, la pianista cosentina si cimenta con quella dell’Arte della Fuga BWV 1080, l’incompiuto ‘testamento’ di Johann Sebastian Bach. Un unico tema è la pietra angolare su cui il compositore ha costruito il suo monumento polifonico di quindici fughe e quattro canoni, in cui ha esplorato le estreme possibilità della scrittura contrappuntistica. Un puro esercizio della mente – tanto che il compositore non ha mai indicato lo strumento, o gli strumenti, per cui L’Arte della Fuga è stata scritta – che però nulla toglie alla bellezza e all’espressività di una delle opere più enigmatiche della storia della musica occidentale.

Posto unico € 7. Studenti e personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna avranno diritto ad un biglietto gratuito dietro presentazione del proprio badge.

I biglietti saranno disponibili la sera del concerto a partire dalle 19,30 nel foyer dell’Auditorium dei Laboratori delle Arti. Non è prevista prenotazione.

 

Giovedì 12 aprile 2018, ore 20,30

LABORATORI DELLE ARTI / AUDITORIUM

MARIA PERROTTA pianoforte

Programma

Johann Sebastian Bach

L’Arte della Fuga BWV 1080

Applaudita come interprete particolarmente comunicativa, Maria Perrotta si afferma in importanti concorsi fra cui il "Rina Sala Gallo" di Monza, il "Premio Encore! Shura Cherkassky" e il Concorso "J. S. Bach" di Saarbrücken, premio quest’ultimo che la impone sulla scena pianistica internazionale come una significativa interprete bachiana.

Registra per la Radio Tedesca, per la Rai e Sky. La sua incisione dal vivo delle Variazioni Goldberg di Bach ottiene il favore della critica specializzata: 5 Stelle delle riviste Amadeus e Musica, 5 Stelle e Disco del Mese della rivista Suonare News, Premio della Critica 2012 promosso dalla rivista Musica & Dischi. Nell’ottobre 2013 la Decca pubblica un cd con la sua registrazione dal vivo delle tre ultime Sonate di Beethoven che ottiene le “5 Stelle Amadeus” ed è scelto come miglior cd del mese dalla rivista Amadeus. Nell'ottobre 2014 il cd ottiene una recensione entusiastica sulla rivista inglese Gramophone. Nel settembre 2014 esce la sua nuova incisione per Decca delle Variazioni Goldberg di Bach. Nel giugno 2015 esce sempre per Decca, un recital chopiniano registrato live. Nel febbraio 2017 è uscito il suo nuovo cd per Decca interamente dedicato a Schubert.

Fra i suoi recenti impegni l’esecuzione del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach, del Quarto Concerto per pianoforte e orchestra op. 58 di Beethoven con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Antoni Wit e una tournée in Francia e Italia con un programma interamente dedicato a Chopin.

Maria Perrotta studia al Conservatorio di Cosenza, dov’è nata, con Antonella Barbarossa e si diploma con lode al Conservatorio di Milano con Edda Ponti. Ottiene il Diploma Superiore di Musica da Camera all’École Normale de Musique di Parigi, si perfeziona a Imola con Franco Scala e Boris Petrushansky e in Germania con Walter Blankenheim. Nel 2007 si diploma con lode presso l’Accademia di Santa Cecilia nella classe di Sergio Perticaroli. Arricchisce la sua formazione con Cristiano Burato e François-Joël Thiollier. Vive a Parigi.


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