L’Ape musicale

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Biografie

Alexandre Tharaud pianoforte

Nato a Parigi nel 1968, Alexandre Tharaud vanta una lunga carriera internazionale: dal Nord America (Carnegie Hall, Boston Symphony Hall, John F. Kennedy Center a Washington DC, Walt Disney Hall a Los Angeles) all’ Asia (Suntory Hall, Tokyo, Symphony Hall, Osaka, Concerto di Pechino Hall, Shanghai Oriental Art Center, Taiwan National Performing Arts Center e Macau Concert Hall). In Europa, si esibisce spesso in Germania (Essen e Colonia Philharmonie, Alte Oper Frankfurt, Ludwigsburg Festival), Francia (Théâtre des Champs-Elysées, Opéra de Versailles), nonché alla Philharmonie di Varsavia; Victoria Hall, Ginevra; Muziekgebouwand Concertgebouw, Amsterdam; BOZAR, Bruxelles; Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall, Londra; Auditorio Nacional, Madrid; Santa Cecilia, Roma; Tonhalle, Zurigo; Casinò, Berna; Rudolfinum, Praga e Musikverein, Vienna. Le sue partecipazioni ai festival comprendono i BBC Proms, l'Edinburgh International Festival, il Gergiev Festival a Rotterdam, Aix-en-Provence, La Roque d'Anthéron, Schleswig-Holstein, Rheingau, Ludwigsburg, Ruhr Piano Festival, Nuits de Décembre de Moscou, Rimini, Domaine Dimentica e Lanaudière. Tra i momenti salienti della stagione 2018-19 c’è un tour europeo con la Metropolitan Orchestra e il suo direttore Yannick Nézet-Séguin (Concerto per pianoforte sinistro di Ravel); una serie di recital in Nord America (Carnegie Hall, John F. Kennedy Center, Salle Bourgie, Montreal ...) e un tour in Giappone incluso un concerto con la Tokyo Metropolitan Orchestra (concerto per pianoforte di Shostakovich n ° 2). Ulteriori tournée e concerti si terranno in Francia, Germania, Austria, Svizzera e Italia con l’Orchestra Verdi. E’ stato invitato a suonare in Nord America con le orchestre di Atlanta e Philadelphia, la Toronto Symphony Orchestra; in Asia con la Malaysian Philharmonic, la Taïwan National Symphony Orchestra, la Japan New Philharmonic, la Kansai Philharmonic, la Tokyo Metropolitan Orchestra, la Singapore Symphony Orchestra; in Germania, con München Kammerorchester, Orchestre das Bayerishes Rundfunks, Orchestre das Rundfunks Saarbrücken, hf-Frankfurt; in Francia con Orchestre National de France, Orchestre Philharmonique de Radio-France, Orchestre National de Bordeaux-Aquitaine, Orchestre du Capitole de Toulouse, Orchestre National de Lyon, e altrove con la London Philharmonic Orchestra, Royal Concertgebouw Orchestra, Bolshoi Theatre Orchestra, Sinfonia Varsovia, Tonhalle-Orchester Zürich, sotto la direzione di Lionel Bringuier, Bernard Labadie, Rafael Frühbeck de Burgos, Georges Prêtre, Marc Minkowski, Stéphane Denève, Leo Hussain, David Zinman, Yannik Nézet-Séguin e Claus Peter-Flor. Tra gli interessi del pianista anche la musica contemporanea. Nel gennaio 2016 ha eseguito in prima mondiale il Concerto per pianoforte per la mano sinistra del danese Hans Abrahamsen, alla Philharmonie di Colonia, insieme alla WDR Sinfonie Orchestre. Inoltre si è esibito con la Symphony Orchestra della City of Birmingham, la DR Symfoni Orkestret e la Rotterdam Philharmonisch Orkest, quest'ultima sotto la direzione di Yannick Nézet-Seguin. Notevole anche la sua produzione discografica, che riflette la sua eclettica affinità con molti stili musicali. Le sue registrazioni discografiche spaziano da Bach, Mozart, Haydn, Brahms (insieme al violoncellista Jean-Guihen Queyras, con il quale ha formato un duo per quasi 20 anni) fino agli omaggi alla celebre cantante francese Barbara ai ruggenti anni '20. Altri dischi per ERATO includono Autograph, Scarlatti, Journal Intime (Chopin) e la major release del 2016: Bach's Goldberg Variations, così come un film, che è stato premiato con l'ECHO Klassik 2016 nella categoria "Music-DVD-Production of the Year". La sua ultima registrazione include il Concerto per pianoforte n. 2 di Rachmaninov, insieme alla Royal Liverpool Philharmonic Orchestra diretta da Alexander Vernikov. Per harmonia mundi ha registrato: Rameau, il piano completo di Ravel (Grand Prix de l'Académie Charles Cros, Diapason d'Or de l'Année, CHOC du Monde de la Musique, Recommandé de Classica, 10 de Répertoire, Pick of the Mese BBC Music Magazine, Forum Stern des Monats Fono, Meilleurdisque de l'Année de Standaard), Concerti italiani di Bach (uno degli eventi dell'anno, 2005), Couperin, Satie (Diapason d'Or de l'Année 2008), e Chopin (Completa Valzer e i 24 Preludi). Nel 2014, ha pubblicato il suo primo libro, Piano Intime, insieme al giornalista Nicolas Southon, che è stato seguito inearly 2017 da una visione narrativa più personale sulla sua carriera: Montrez-moivos mains. Alexandre Tharaud è anche protagonista di un film diretto dal regista svizzero Raphaëlle Aellig-Régnier, Le Temps Dérobé, e ha completato una nuova edizione dei lavori per pianoforte solo di Maurice Ravel per l'editore tedesco Bärenreiter.

Claus Peter Flor, Direttore

Riconosciuto a livello mondiale quale direttore dall’istintivo ed incisivo talento musicale, Claus Peter Flor ha costruito una prestigiosa carriera internazionale. È apprezzato per la sua competenza e per l’interpretazione del repertorio austro-tedesco (Bruckner, Mahler, Strauss, Brahms, Schumann e Mendelssohn), delle opere di Shostakovich ed ha una particolare affinità con il repertorio ceco di Dvorak e Suk di cui ha inciso molti brani durante il suo incarico di Direttore Principale della Malaysian Philharmonic. Il M° Flor ha iniziato la sua carriera musicale studiando violino nella sua città natale e a Weimar, prima di concentrarsi sulla direzione d’orchestra con Rolf Reuter ed in seguito con Rafael Kubelik e Kurt Sanderling. Nel 1984 è stato nominato General Music Director della Konzerthausorchester di Berlino, attivando allo stesso tempo regolari collaborazioni con le altre principali orchestre tedesche: la Gewandhaus di Lipsia e la Staatskapelle di Dresda. Nel 1988 ha debuttato con la Filarmonica di Berlino, dove è poi tornato in altre due occasioni. Nel corso della sua carriera ha ricoperto diverse posizioni presso un gran numero di importanti orchestre: la Philharmonia Orchestra, la Dallas Symphony Orchestra, la Zürich Tonhalle Orchestra e la Malaysian Philharmonic. Prima di diventare Direttore Principale della Malaysian Philharmonic Orchestra dal 2008 al 2014. Su invito personale di Riccardo Chailly (all’epoca Direttore Principale) Claus Peter Flor è stato nominato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi (2003-2008), con la quale ha svolto un intenso lavoro di approfondimento sul repertorio dell’Europa centrale. Il lungo rapporto con l’orchestra milanese culmina con la nomina a Direttore Musicale a partire dal gennaio 2018. Nelle stagioni più recenti ha ottenuto importanti consensi di pubblico e di critica dirigendo la London Symphony Orchestra (Sinfonia n.4 di Bruckner) e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma con un programma tutto dedicato a Mozart. Nella stagione 15/16 il M° Flor è stato nuovamente invitato dalla Tonkünstler Orchestra con concerti al Festival di Grafenegg, dalla Singapore Symphony Orchestra e dalla Osaka Philharmonic. Importanti appuntamenti nella stagione 16/17 e in quella successiva includono concerti in Europa con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, la RAI di Torino, la Het Gelders Orkest e la RTE National Symphony, in Asia (Giappone e Cina) e negli Stati Uniti (Aspen). Come direttore d’opera, il M° Flor mantiene una stretta collaborazione con il Theatre du Capitole di Tolosa. Nella scorsa stagione ha diretto una ripresa di Faust di Gounod e Tristan und Isolde di Wagner. Nel corso della sua lunga collaborazione con il Theatre du Capitole, Claus Peter Flor ha diretto diversi titoli d’opera tra cui Madama Butterfly di Puccini, Die Zauberflöte di Mozart, Hansel und Gretel di Humperdinck. Tornerà nella prossima stagione per una nuova produzione de Le Prophète di Meyerbeer e Die Walküre di Wagner. Precedenti collaborazioni in ambito operistico includono una produzione di Siegfried di Wagner con la regia di David McVicar all’Opera di Strasburgo ed un elevato numero di titoli presso la Staatsoper Berlin, la Deutsche Oper Berlin e nei teatri di Monaco, Dresda, Amburgo e Colonia. Ha diretto Le Nozze di Figaro di Mozart e Die Meistersinger di Wagner al teatro La Monnaie di Brussels, portando l’opera wagneriana in tournée a Tokyo, Die Zauberflöte di Mozart alla Grand Opera di Houston, Euryanthe di Weber alla Netherlands Opera con la Royal Concertgebouw Orchestra e La Bohème di Puccini alla Dallas Opera. Claus Peter Flor ha un’estesa e variegata discografia, che include una serie di incisioni con la Bamberg Symphony dedicate a Mendelssohn che sono state particolarmente apprezzate e che Sony/BMG ha recentemente deciso di ripubblicare. Tra le incisioni effettuate con la Malaysian Philharmonic per la casa discografica BIS vanno certamente menzionate la Asrael Symphony di Suk (2009) e le Sinfonie n.7 e n.8 di Dvorak (2012).


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