L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Luca Francesconi

La carriera di Luca Francesconi, tra i compositori italiani più eseguiti nel mondo, iniziaa Milano, dove è nato nel 1956: agli studi di pianoforte segue negli anni dell’Università un’attività nei campi musicali più disparati, dal jazz al rock alle composizioni per radio e televisione. Completa gli studi in Conservatorio con Azio Corghi, studia con Stockhausen e diviene assistente di Berio, collaborando a La vera storia alla Scala e frequentando i suoi corsi a Tanglewood. Dopo il diploma insegna composizione al Conservatorio di Milano (seguiranno Rotterdam e Strasburgo). Tra gli incontri decisivi anche quello con Franco Donatoni cui dedica Plot in Fiction. Nel 1990 fonda con Corghi, Mimma Guastoni e altri AGON, un centro di ricerca e produzione che mette la musica in dialogo con le nuove tecnologie. Nel 2008 la Filarmonica della Scala gli commissiona Wanderer, che viene eseguita due anni dopo con Riccardo Muti sul podio. Nel 2000 il Piccolo Teatro gli commissiona le musiche di scena per La vida es sueño con la regia di Luca Ronconi. Ha diretto il Festival Ultima di Oslo nel 2012 e la Biennale Musica dal 2008 al 2011. Nel 2014 la Scala gli commissiona Dentro non ha tempo, che viene eseguita dall’Orchestra diretta da Esa-Pekka Salonen. La sua produzione, che supera i 100 numeri d’opera, comprende opere, pagine per orchestra sinfonica (dirette tra gli altri da Eötvös, Muti, Salonen, Pappano), da camera e per strumento solo.

Maxime Pascal

Maxime Pascal torna alla Scala dopo la collaborazione con Salvatore Sciarrino per la prima assoluta di Ti vedo, ti sento, mi perdo nel 2017. Tra i più interessanti, versatili e visionari artisti della sua generazione, è stato il primo francese a vincere il ‘Concorso Nestlé e Festival di Salisburgo’, nel 2014. Questo successo lo ha portato a dirigere le più importanti orchestre francesi, fra cui quelle di Parigi, Tolosa, Bordeaux e Lille oltre ai Münchner Philharmoniker, la SWR Symphonieorchester e la Gustav Mahler Jugendorchester.

Co-fondatore e Direttore musicale dell’ensemble Le Balcon, ha sviluppato un vasto repertorio caratterizzato dalla completa integrazione della musica con le tecniche sonore più avanzate. Durante la stagione 2018-19 è tornato alla Staatsoper di Berlino per dirigere Pelléas et Mélisande di Debussy, dopo avervi diretto la nuova opera di Salvatore Sciarrino nel luglio del 2018. Continua la collaborazione con l’Opéra National de Paris, e si annunciano i debutti con la Danish National Symphony Orchestra e con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Dirigerà anche Donnerstag aus Licht di Stockhausen all’Opéra Comique di Parigi, all’Auditorium di Bordeaux e al Southbank Centre di Londra. Darà inoltre il via al progetto pluriennale ‘Licht’ alla Cité de la Musique, per rappresentare il ciclo di Stockhausen a partire da Samstag

Àlex Ollé

È uno dei sei direttori artistici de La Fura dels Baus, una delle compagnie teatrali più innovative e prestigiose sulla scena internazionale, fondata nel 1979 e caratterizzata fin dall’inizio dalla ricerca di un linguaggio proprio in cui la partecipazione del pubblico è fondamentale per lo sviluppo dello spettacolo. In collaborazione con Carlus Padrissa, Ollé ha diretto Mediterrani, mar olímpic, per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992. Da allora, la carriera teatrale di Ollé ha incluso prosa, opera e spettacoli per grandi eventi. Tra gli ultimi impegni operistici ricordiamo nel 2019 Mefistofele di Boito alla Staatsoper Stuttgart, Frankenstein alla Monnaie, L’histoire du soldat a Peralada, Turandot a Tokyo, Manon Lescaut a Francoforte. Nel prossimo maggio è nuovamente atteso alla Scala per la nuova produzione de L’amore dei tre re di Montemezzi, che sarà diretta da Carlo Rizzi.

Allison Cook

Allison Cook torna al personaggio che aveva creato alla prima assoluta nel 2011. Il soprano scozzese si è imposto tra le interpreti più carismatiche del repertorio contemporaneo e del XX secolo. La scorsa stagione ha debuttato nei panni di Salome all’English National Opera. Tra le parti più spesso interpretate la Duchessa in Powder Her Face di Thomas Adès, Marie in Wozzeck, Judith in Bluebeard’s Castle, Erwartung di Schönberg e Émilie Suite di Kaija Saariaho. Questa stagione include il ritorno al Covent Garden nella prima rappresentazione in forma scenica delle Alices Adventures Under Ground di Gerald Barry dirette da Thomas Adès, Erwartung con la Vlaamse Opera nel nuovo allestimento di Krystian Lada sotto Alejo Pérez, Judith in Bluebeard’s Castle al Festival George Enescu diretto da Cristian Mandeal, Émilie Suite di Saariaho con la Gävle Symphony Orchestra e Scheherazade con l’Orquesta Sinfónica de Castilla y León diretta da Josep Pons.

Robin Adams

Dopo gli studi di canto e pianoforte a Glasgow e Vienna, Robin Adams ha debuttato nel 1996 in Curlew River di Britten al Festival di Edimburgo per poi entrare nella compagnia del Landestheater di Linz e quindi dello Stadttheater Bern. Nello stesso tempo ha insegnato canto al London College of Music ed è stato invitato a sostenere un vasto repertorio in numerosi teatri tra cui il Liceu di Barcellona, l’Opera di Francoforte, la Monnaie di Bruxelles, l’Opera di Lipsia. Particolarmente dedito al repertorio novecentesco e contemporaneo, è stato protagonista di diverse prime assolute, tra le quali Quartett alla Scala nel 2011.


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