L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

L'opera secondo Carsen e Vick

Domenica 4 luglio

Domenica all’opera

S. Prokof'ev, Guerra e pace

ore 10:00

A centodieci anni dalla nascita, Rai Cultura celebra Gian Carlo Menotti, compositore e librettista italiano. Autore per la televisione dell'opera lirica di Natale “Amahl and the Night Visitors”, Menotti fu il fondatore nel 1958 del Festival dei Due Mondi e, nel 1977, a Charleston (Carolina del Sud), della versione statunitense del festival, lo Spoleto Festival USA.

Il primo appuntamento, in onda domenica 4 luglio alle 10.00 su Rai5, è con “Guerra e pace" di Sergej Prokof'ev nell'edizione dal Teatro Nuovo di Spoleto andata in scena nel 1999, con la regia di Gian Carlo Menotti e Roman Hurko (consulenza di Gillo Pontecorvo), e con la direzione musicale di Richard Hickox .

Protagonisti Ekaterina Morozova e Roderick Williams. Regia tv di Gianni Di Capua. 

Dedicata a Gian Carlo Menotti anche la prima serata di mercoledì 7 luglio, con il “Concerto di Gala per Gian Carlo Menotti” registrato nel 2001 in occasione del 90 compleanno del maestro.

OPERA

V. Bellini, Norma

ore 17:46

È andata in scena nell'estate del 2016 nell'ambito del Macerata Opera Festival la produzione della Norma di Vincenzo Bellini che Rai Cultura propone su Rai5. Protagonista il soprano uruguaiano Maria José Siri, al suo debutto nel ruolo della sacerdotessa figlia del capo dei druidi. La regia è affidata Ugo Giacomazzi e Luigi di Gangi, siciliani, che mettono in scena un muro che diventa metafora di un mondo ideale distorto, simbolo di divisione e di protezione della propria identità. Il muro ingloba una foresta claustrofobica, intessuta di reti altissime, che sono barriere, protezioni, tanto fitte quanto inutili. Sul podio è impegnato il giovane direttore d'orchestra Michele Gamba, alla testa dell'Orchestra Regionale delle Marche. Completano il cast Rubens Pelizzari, Pollione, Sonia Ganassi, Adalgisa, Nicola Ulivieri, Oroveso, Rosanna Lo Greco, Clotilde e Manuel Pierattelli, Flavio. Il Coro Lirico Marchigiano "Vincenzo Bellini" è diretto da Carlo Morganti.

CONCERTO

Musica sull'Acqua

ore 20:16

La Serenata K 239 di Mozart e la Sinfonia n.7 Op. 92. di Beethoven: Rai Cultura propone due concerti dal Festival Musica sull’Acqua con la Music Art Creativity Hub Orchestra diretta da Diego Matheuz. Le registrazioni sono state effettuate il 30 giugno 2018 presso l’Auditorium “S. Antonio” di Morbegno (Sondrio) e ill 20 luglio 2019 presso la Basilica di S. Nicolò a Lecco.

Lunedì 5 luglio

OPERA

P.I. Čajkovskij, Evgenij Onegin

ore 10:00

Dal Teatro dell’Opera di Roma Evgenij Onegin di Čajkovskij diretto da James Conlon con la regia di Robert Carsen. Nel ruolo del titolo è impegnato Markus Werba, affiancato da Maria Bayankina, da Yulia Matochkina, da Saimir Pirgu e da John Relyea. Regia tv di Barbara Napolitano.

CONCERTO

Suk: Sinfonia In Do Minore

ore 18:00

L'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, diretta da Peter Schneider, esegue: Suk, Sinfonia in do minore "Asrael" op.27.

DOCUMENTI

Darcey Bussell in cerca di Margot Fonteyn

ore 19:20

Ballerina di fama mondiale, è stata e continua a essere un modello per tutte le giovani che si avvicinano al mondo della danza. La étoile del Royal Ballet di Londra Darcey Bussell racconta Margot Fonteyn in “Darcey Bussell in cerca di…”, in onda lunedì 5 luglio alle 19.20 su Rai5. Tra Londra e Panama e attraverso la testimonianza di amici, colleghi e specialisti del settore, Darcey Bussell ricostruisce l'avventurosa e non sempre felice vita della bambina Peggy Hookham. Destinata a diventare l'inarrivabile ballerina perfetta, calcherà i palcoscenici più prestigiosi del mondo al fianco delle più brillanti stelle della danza, ma morirà quasi in povertà a causa di difficili scelte fatte per amore.

Martedì 6 luglio

OPERA

W.A.Mozart, Don Giovanni

ore 10:00

Dal Teatro alla Scala Don Giovanni di Mozart nell'edizione che ha aperto la stagione d’opera 2011 con la direzione di Daniel Barenboim e la regia di Robert Carsen. Sul palco Peter Mattei, Anna Netrebko, Giuseppe Filianoti, Barbara Frittoli, Bryn Terfel. La regia televisiva è curata da Patrizia Carmine.

CONCERTO

I concerti della Cappella Paolina - J. S. Bach Variazioni Goldberg BWV 988

ore 17:25

Il pianista italo-persiano Alessandro Deljavan esegue le Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach.

Mercoledì 7 luglio

OPERA

F. Poulenc, Les dialogues des Carmélites

ore 10:00

Dal Teatro degli Arcimboldi, Dialogues des Carmélites con la direzione di Riccardo Muti e la regia di Robert Carsen, scene di Michael Levin, costumi di Falk Bauer. Protagonisti sul palco: Dagmar Schellenberger, Christopher Robertson, Anja Silia, Elisabete Matos, Laura Aikin. Regia tv a cura di Carlo Battistoni.

IN ITINERE dialoghi musicali tra maestro e allievo

Baglini, Ivaldi, Pulina

ore 18:55

Dal Teatro Verdi di Pordenone, In Itinere - dialoghi musicali tra Maestro e allievo. Il pianista Maurizio Baglini analizza e commenta l'interpretazione dei propri allievi Simone Ivaldi e Federico Pulina della Grande Fuga op. 134 per pianoforte a quattro mani di Ludwig van Beethoven. Regia Daniele de Plano

CONCERTO

Concerto di Gala per Giancarlo Menotti

Ore 21.15

A centodieci anni dalla nascita, Rai Cultura celebra Gian Carlo Menotti, compositore e librettista italiano, con il Concerto di Gala dalla Piazza del Duomo di Spoleto registrato in occasione del 90° compleanno del maestro. Direttore Richard Hickox, solisti Susan Bullock, Placido Domingo, Renée Fleming, Carmela Remigio, Jean-Ives Thibaudet. Regia televisiva di Carlo Tagliabue.

OPERA

G. Verdi, La traviata

Ore 22.15

La Traviata di Giuseppe Verdi diretta dal M° Lorin Maazel nel 2004 per la restaurata Fenice di Venezia, con la regia teatrale di Robert Carsen. Nel cast Patrizia Ciofi, Dmitri Hvorostovskij, Roberto Saccà, Eufemia Tufano, Elisabetta Martorana, Salvatore Cordella, Andrea Porta, Federico Sacchi. Regia tv di Patrizia Carmine.

Giovedì 8 luglio

OPERA

G. Verdi, Macbeth

ore 10:00

Dal Teatro alla Scala Macbeth di Verdi. Domina la scena un cubo mastodontico, "un luogo della mente", secondo il regista Graham Vick, che segnala le oscure simmetrie di un'opera scandita come un incubo. Nel cast Renato Bruson Maria Guleghina Carlo Colombara. Sul podio il M° Muti. Regia tv di Carlo Battistoni.

CONCERTO

Gorecki, Bruch, Mahler

ore 18:35

L'Orchestra RAI di Roma diretta da Daniel Oren con Matt Haimovitz al violoncello e Markella Hatziano mezzosoprano esegue: Gorecki, Sinfonia n.3 op.36, secondo movimento - Bruch, Opera 47 per violoncello e orchestra - Mahler, Kindertotenlieder per mezzosoprano e orchestra.

DOCUMENTI

Serge Lifar: a passi di danza verso il futuro

ore 19:35

Parigi, inizi del XX secolo. Con un approccio radicale e coreografie rivoluzionarie, il maître de ballet Serge Lifar ridefinisce il balletto neoclassico, e il futuro della danza. Lo racconta il documentario “Serge Lifar, a passi di danza verso il futuro”, in onda giovedì 8 luglio alle 19.35 su Rai5. Parigi, città rinomata per il suo amore per l'arte, per il balletto è meglio conosciuta grazie a un immigrato russo di nome Serge Lifar. Con la sua indiscutibile presenza scenica, Lifar cominciò la sua movimentata carriera lavorando con Sergej Djagilev, fondatore dei Ballets Russes. Tuttavia, Lifar non fu solo una star sul palco, ma anche un influente coreografo e una delle figure di spicco del rinnovamento del balletto francese del XX secolo, collaborando con artisti come Jean Cocteau, Pablo Picasso e Coco Chanel. Convinto che la danza potesse esistere al di fuori della musica, Lifar “inventò” approcci radicali e coreografie rivoluzionarie che sarebbero arrivate a ridefinire il balletto neoclassico e persino il futuro della danza. Attraverso l’accesso esclusivo agli archivi personali di questa étoile e le interviste con i ballerini e coreografi di oggi, il filmato traccia un racconto intimo della vita di Serge Lifar e illustra chi è l'uomo dietro la fama artistica e la continuità duratura del suo rivoluzionario lavoro.

CONCERTO

Mutter e Barenboim per Beethoven

ore 21.15

Il M° Daniel Barenboim e la violinista Anne-Sophie Mutter in un concerto all’insegna di Beethoven. Con loro il Staatsopernchor, la Staatskapelle Berlin e i cantanti Julia Kleiter, Waltraud Meier, Andreas Schager e René Pape. In programma: Egmont Overture, la Romanza per violino e orchestra n.1 e n.2, la Sinfonia n.9.

Prima della prima

Lucia di Lammermoor

ore 23:00

Il Teatro Massimo di Palermo propone in forma semiscenica “Lucia di Lammermoor”, dramma tragico di Gaetano Donizetti, in onda giovedì 8 luglio in prima visione alle 23.00 su Rai5. Edgardo e Lucia, malgrado l’odio che separa i rispettivi casati, si amano, ma il loro destino sarà tragico. Mise en space di Ludovico Rajata, dirige Roberto Abbado. Regia TV Roberto Giannarelli.

Venerdì 9 luglio

OPERA

G. Puccini, La bohème

ore 10:00

Dal Teatro Comunale di Bologna La bohème di Puccini nell'allestimento firmato da Graham Vick e con Michele Mariotti sul podio. Protagonisti sul palco Mariangela Sicilia, Francesco Demuro, Hasmik Torosyan, Nicola Alaimo, Andrea Vincenzo Bonsignore, Evgeny Stavinsky, Bruno Lazzaretti. Regia tv di Arnalda Canali.

CONCERTO

Lisa Batiashvili a Santa Cecilia

ore 18:32

Dall'Auditorium Parco della Musica Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Manfred Honeck violino Lisa Batiashvili - Mozart Sinfonia n. 35 "Haffner" -Prokofiev Concerto per violino n. 2 - Beethoven Sinfonia n. 6 "Pastorale" - regia televisiva Sandro Vanadia.

Sabato 10 luglio

OPERA

S. Prokof'ev, Guerra e pace

ore 10:00

“Guerra e pace" di Sergej Prokof'ev nell'edizione dal Teatro Nuovo di Spoleto andata in scena nel 1999, con la regia di Gian Carlo Menotti e Roman Hurko (consulenza di Gillo Pontecorvo), e con la direzione musicale di Richard Hickox . Protagonisti Ekaterina Morozova e Roderick Williams. Regia tv di Gianni Di Capua. 

CONCERTO

Bernstein e Gershwin da Siena

Dal Chigiana International Festival 2018, la Siena Jazz University Orchestra, il Chigiana Percussion Ensemble, l'Orchestra Toscana dei Conservatori in un unico ensemble diretto da Tonino Battista e Roberto Spadoni, con solisti d'eccezione in un omaggio a L. Bernstein e G. Gershwin a 100 e 120 anni dalla nascita. Il concerto va in onda sabato 10 luglio in prima visione alle 7:55 e in replica alle 19.20 su Rai5

Alvin Curran - The Containment Etudes

Prima Visione RAI

Alvin Curran, in occasione del primo lockdown, usa la tastiera per documentare le quasi infinite possibilità combinatorie della sua vastissima collezione di suoni, realizzando brani brevi con solo 1-3 suoni ciascuno. La performance, in onda sabato 10 luglio alle 24.00, presenta “The Containment Etudes”: "un'umile storia musicale che dura tutta una vita".

“The Containement Etudes sono semplicemente un'autobiografia musicale che si estende per quasi 82 anni. Nel 1964 ho accompagnato Elliott Carter a Berlino per un anno di residenza alla DAAD - verso la fine di quell'anno ho iniziato a sperimentare la registrazione di suoni di pentole e padelle ed altri semplici oggetti trovati... Poco dopo il mio arrivo a Roma nel 1965 ho iniziato a registrare su nastro i meravigliosi suoni della città di Roma e della sua gente. Il Gruppo Musica Elettronica Viva viene fondato in una piccola fabbrica di metallo a Trastevere. La mia visione della musica e della composizione è stata completamente modificata per sempre. Come ha detto Cage nelle Norton Lectures: Il mondo è la mia lingua madre, ora potrei fare musica con qualsiasi cosa, oggetto, strumento, suono registrato, con qualsiasi persona, ovunque, in qualsiasi momento... inclusa molta musica scritta su carta, io l'ho fatto da allora. Come avido registratore sul campo ho continuato per anni a raccogliere suoni da qualsiasi fonte udibile al mondo: umana, animale, meccanica, ambientale. Come performer, con questa libreria in crescita composta da oltre 3000 file audio, mi sono mosso a lungo fluidamente dalla composizione per nastro magnetico ad esibizioni dal vivo - in tempo reale - con un computer e una tastiera MIDI e, come un Troubador (Trovatore), racconto storie - quasi esclusivamente senza parole. Mia moglie ed io eravamo a Berkeley in California all'inizio di marzo di quest'anno, quando fu annunciato il primo Covid-Lockdown. Ho preso in prestito una tastiera e ho deciso che avrei iniziato a documentare le quasi infinite possibilità combinatorie della mia collezione di suoni, realizzando brani brevi non più lunghi di 3 minuti con solo 1-3 suoni per ciascun brano. Questi brani sono diventati “The Containment Etudes.” Fino ad ora ho registrato circa sei ore di materiale ... In questa occasione li presento in una forma molto condensata, eseguendo in modo spontaneo per circa 50 minuti – un racconto - un'umile storia musicale che dura tutta una vita.”

Alvin Curran

4 agosto, 2020 Roma, Italia

Alvin Curran ha realizzato una carriera lunga e fruttuosa come compositore, performer, installazionista, scrittore e insegnante sulla scia della tradizione americana di musica sperimentale. Nato a Providence nel 1938, ha studiato con Ron Nelson, Elliott Carter e Mel Powell e ha cofondato il gruppo Musica Elettronica Viva nel 1966 a Roma, dove vive tuttora. La sua musica, che si tratti di opere cameristiche, di arte radiofonica, di performance solistiche o di teatro ambientale a grande scala, abbraccia tutti i suoni, tutti gli spazi, tutte le persone.

Ha insegnato all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica di Roma, al Mills College, alla Hochschule für Musik Mainz. Ha scritto molti articoli, fatto migliaia di concerti e creato più di 30 album personali e più di 60 in collaborazione. Il libro bilingue Alvin Curran: Live in Roma, curato da Daniela Tortora, è uscito nel 2011 e l'alvin curran fakebook, con oltre 200 composizioni, frammenti, scritti e immagini, nel 2015.

Eventi importanti recenti: Concerto per vasca da bagno e orchestra (2017); l’installazione Pian de Pian Piano, No Man’s Land (2017); Maritime Rites Rome per musicisti su barche a remi con La Banda di Testaccio (2017); concerti al Teatro Colon, Buenos Aires (2017), Big Ears Festival (2017), il New York Armory (2018), con Clark Coolidge (Other Minds 2018), con Ciro Longobardi (2018); Passi, con l’artista Alfredo Pirri (2017 e 2018); Irrawaddy Blues (Documenta, 2017), A Banda Larga, una sinfonia da strada , Angelica Festival(2018); Omnia Flumina Romam Ducunt (Tutti i fiumi portano a Roma), una sonorizzazione delle Terme di Caracalla (2018), Der Goldene Topf, un opera di Achim Freyer, Staatstheater Stuttgart(2019); The Containment Etudes, Tonspur-Museums Quartier Vienna 2020; The Glove, film music for Erić Baudelaire 2020; Missteps, About Five of Them, (2020, Bang On a Can Allstars NYC). Gardening With John (Installation) – Halberstadt DE and No Man’s Land, Loreto Aprutino 2020. Dischi: Dead Beats (pianoforte, 2019) e Endangered Species (2018); Cafe’ Grand Abyss, con Jon Rose (2018/19).

Altri lavori celebri: For Cornelius, Hope Street Tunnel Blues, Inner Cities per pianoforte; Schtyx per piano/violino/percussione; VSTO per quartetto d’archi; Theme Park per quartetto di percussioni; Electric Rags per quartetto di sassofoni; Oh Brass on the Grass Alas per 300 musicisti dilettanti di bande di ottoni; l’installazione sonora Gardening with John; Crystal Psalms e Maritime Rites per radio; performance solistiche da Canti e Vedute dal Giardino Magnetico e Canti Illuminati a Endangered Species.


 

 

 
 
 

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