Presentazione con protesta
di Luca Fialdini
Annunciata in conferenza stampa la stagione 2021/2022 del Teatro Verdi di Pisa. Dopo il lungo silenzio durato più di un’intera stagione, arrivano i cartelloni di lirica, prosa e danza, con una prima anticipazione de I concerti della Normale.
PISA - Dopo un anno di - quasi - totale inattività, finalmente il Teatro Verdi torna a parlare al proprio pubblico e presenta la stagione 2021/2022. Contrariamente alla tradizione, la presentazione non è aperta al pubblico ma alla sola stampa (per motivi facilmente immaginabili), ma il tavolo che la accoglie è quello delle grandi occasioni con la presidente della Fondazione Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni, i membri del Consigli di Amministrazione Elena Pepe e Giuseppe Mangano, il direttore artistico per le attività musicali Enrico Stinchelli, il direttore artistico per prosa e balletto Silvano Patacca, l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani, la responsabile Servizio Comunicazione della Normale Elisa Guidi e la neo-presidente della Fondazione Toscana Spettacolo Onlus Cristina Scaletti.
Com’è naturale, un riferimento alla pandemia è inevitabile: «Le stagioni del Teatro Verdi - esordisce la presidente Tangheroni - solitamente presentano un fil rouge che lega tutti gli spettacoli. Questa stagione risente del covid e il legame è per forza di cose meno evidente dato che abbiamo voluto recuperare, per quanto possibile, gli spettacoli cancellati». Entra in campo anche la dialettica della gioventù, dato che il Teatro mostra volontà di puntare sui giovani al fine di far diventare Pisa una «incubatrice di talenti»; l’intenzione è lodevole ma ancor più lodevole sarebbe il passaggio dalla teoria alla pratica.
Significativo l’intervento di Cristina Scaletti nel sottolineare il ruolo e il peso della cultura non solo per i singoli ma anche all’interno della società, facendo eco all’assessore Magnani che torna a ribadire la centralità del Verdi nella vita culturale cittadina.
Entrando nel merito delle stagioni, il primo cartellone svelato è quello dei Concerti della Normale, preceduto da un’introduzione di Elisa Guidi e illustrato dal direttore artistico Carlo Boccadoro in (funesto) collegamento telefonico. Il ricco carnet di appuntamenti è votato allo strumento solista e alle formazioni cameristiche, ma non mancano due date con l’ORT; da segnalare la prosecuzione dei seguiti concerti della Scatola sonora a Palazzo della Carovana e il focus sui compositori barocchi.
Enrico Stinchelli, qui al suo effettivo debutto come direttore artistico, annuncia un cartellone lirico definendolo più sostanzioso del solito: sostanzioso lo è senz’altro, ma eccede di soli due titoli la media degli ultimi anni. La stagione sarà eccezionalmente aperta a settembre con la trilogia verdiana («uno sforzo produttivo senza precedenti» con la città di Pisa che farà da sfondo ai tre drammi), seguita da La Tragédie de Carmen di Bizet/Brook, la tango operita di Piazzolla María de Buenos Aires, il Giulio Cesare di Händel e due recuperi dall’ultima stagione ossia Werther di Massenet e Napoli milionaria di Rota. Sulla carta si propone come una programmazione fin troppo tradizionale, ma il teatro si giudica sul palco, non nel foyer.
Last but not least, Silvano Patacca ha presentato quelli che probabilmente saranno i suoi ultimi cartelloni di prosa e danza. Vale lo stesso principio della stagione lirica: anche questi calendari sono memori delle cancellazioni dello scorso anno e si è cercato di recuperare gli spettacoli o di avere le medesime compagnie con nuove produzioni. «Quella appena trascorsa avrebbe dovuto essere la mia ultima stagione - ha spiegato Patacca, non senza emozione - ma mi dispiaceva abbandonare l’incarico lasciando le cose “a metà”. Il lavoro del direttore artistico non è pianificare la stagione con i suoi spettacoli, ma un confronto». E con una carriera ultradecennale nella direzione artistica alle spalle c’è da credere sulla parola, senza contare tutto il percorso precedente iniziato nell’ormai lontano 1981.
L’ultima fatica di Silvano Patacca porta innegabilmente la sua firma, non risentendo nemmeno della contingenza dei recuperi. Accanto Eros Pagni nella Notte dell’Innominato abbiamo la Linsday Kemp Company, al Don Juan con Arteballetto i Se questo è un uomo di Scarpa e Malosti impreziosito dalle musiche di Boccadoro, Ditegli sempre di sì di Eduardo e Bayadere con il Nuovo BallettO di Toscana. Una stagione leggera ma anche capace di far riflettere.
A chiudere la presentazione in modo del tutto irrituale e inaspettato una protesta dei lavoratori dello spettacolo, supportati da Unione Sindacale di Base. Il drappello è sotto il loggiato del teatro, ma dopo un breve dialogo con il consiglio di amministrazione e con la presidente due rappresentanti - Francesco Segnini e Cinzia Della Porta - ottengono di entrare nel foyer e parlare alla stampa. Il casus belli è il ricorso da parte del Teatro al coro Arché in occasione della Tosca al Giardino Scotto del 6 e 8 agosto. Secondo quanto riportato, esisterebbero questioni irrisolte di una certa gravità circa la gestione del coro e sorte sotto le passate amministrazioni del Verdi (ad esempio il versamento dei contributi e la creazione delle graduatorie). Nelle città di Pisa, Lucca e Livorno si attendono altre manifestazioni analoghe nei prossimi giorni.
LIRICA
11/12 settembre 2021
Giuseppe Verdi - La traviata
18/19 settembre 2021
Giuseppe Verdi - Rigoletto
25/26 settembre 2021
Giuseppe Verdi - Il trovatore
13/14 novembre 2021
Georges Bizet/Peter Brook - La tragédie de Carmen
04/05 dicembre 2021
Astor Piazzolla - María de Buenos Aires
15/16 gennaio 2022
Jules Massenet - Werther
19/20 marzo 2022
Nino Rota - Napoli milionaria
data da definire
Georg Friedrich Händel - Giulio Cesare
PROSA
06/07 novembre 2021
Lello Arena - Parenti serpenti
20/21 novembre 2021
Paolo Conticini - La prima volta
18/19 dicembre 2021
Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetta Casillo - Così parlò Bellavista
08/09 gennaio 2022
Eros Pagni - La notte dell’Innominato
22/23 gennaio 2022
Valter Malosti - Se questo è un uomo
05/06 marzo 2022
Eduardo De Filippo - Ditegli sempre di si
26/27 marzo 2022
Mario Luzi - Il Purgatorio
BALLETTO
10 dicembre 2021
Nuovo BallettO di ToscanA - BAYADERE
05 febbraio 2022
Arteballetto - Don Juan
10 marzo 2022
Compagnia Virgilio Sieni - Paradiso
02 aprile 2022
Silvia Gribaudi - Graces
09 aprile 2022
eVolution Dance Theater - Blu Infinito
05/06 marzo 2022
Lindsay Kemp Company - Kemp Dances Ancora
26/27 marzo 2022
Mario Luzi - Il Purgatorio
CONCERTI DELLA NORMALE
18 ottobre 2021
Angela Hewitt - Pianoforte
Musiche di Couperin, Scarlatti, Bach
16 novembre 2021
Mario Brunello - Violoncello piccolo
Musiche di Bach
01 dicembre 2021
Eutopia Ensemble
19 gennaio 2022
Leonicas Kavakos - Violino
Enrico Pace - Pianoforte
01 febbraio 2022
Maurizio Baglini - Pianoforte
Musiche di Schumann, Liszt e Mussorgsky
01 marzo 2022
Chiara Zanisi - Violino
Giulia Nuti - Pianoforte
Musiche di Bach
12 marzo 2022
Quartetto Emerson
Musiche di Shostakovich e Beethoven
23 marzo 2022
Davide Cabassi - Pianoforte
Musiche di Beethoven
01 febbraio 2022
Orchestra della Toscana
William Chiquito - Concertatore
Musiche di Bach, Castelnuovo-Tedesco, Mozart, Schubert, Mahler
01 marzo 2022
Chiara Zanisi - Violino
Giulia Nuti - Pianoforte
Musiche di Bach
aprile 2022 (data da definire)
Ysaye String Trio
Musiche di Haydn, Beethoven, Schoenberg
05 aprile 2022
Francesca Dego - Violino
Martin Owen - Corno
Alessandro Taverna - Pianoforte
Musiche di Schumann, Messiaen, Ligeti, Brahms
12 aprile 2022
Quartetto di Fiesole
Giovanni Gnocchi - Violoncello
Musiche di Mozart e Schubert
19 aprile 2022
Orchestra della Toscana
Donato Renzetti - Direttore
03 maggio 2022
Rinaldo Alessandrini - Clavicembalo
Musiche di Frescobaldi, Froberger, Couperin,
Boehm, Buxtehude, Bach
10 maggio 2022
Chiara Zanisi - Violino
Giulia Nuti - Clavicembalo
Musiche di Bach
maggio 2022 (data da definire)
Duo Ebano
Musiche di Weber, Gorini