L’Ape musicale

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Fine d'anno con laVerdi

Stagione 2021/2022

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi è lieta di presentare la programmazione del quadrimestre settembre-dicembre 2021

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi riparte alla conquista di una nuova stagione ed è lieta di presentare la sua programmazione da settembre a dicembre 2021, con un’offerta musicale di grande livello.

La Stagione sinfonica, che si articola in dieci programmi, prevede un’apertura di stagione in grande stile, prevista per la serata di domenica 12 settembre alle ore 19.00, e che vede rinnovata la collaborazione tra l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e il Teatro alla Scala. Il Maestro Claus Peter Flor,Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, si troverà sul palco del Piermarini in compagnia di una solista d’eccezione, astro nel firmamento del pianismo italiano e internazionale: Mariangela Vacatello con il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 in Mi bemolle maggiore di Franz Liszt. A seguire, la Sinfonia n. 4 in Mi minore op. 98 di Johannes Brahms, eseguita per la prima volta nel 1885, trent’anni esatti dopo la prémière del Primo Concerto di Liszt.

Come negli anni passati, alla Stagione sinfonica si affiancano rassegne collaterali: Crescendo in Musica, una serie di tre appuntamenti dedicati al pubblico più giovane e alle famiglie (che si completa con un quarto appuntamento nell’ambito della rassegna Musica da Cameretta, dedicata al pubblico dai 3 ai 7 anni) e POPs, una rassegna ormai divenuta un classico dell’Auditorium di Milano, con cui laVerdi si propone di far vivere l’esperienza d’ascolto tipica della musica classica a chi non è avvezzo alla dimensione sinfonica, e far approfondire agli ascoltatori di quest’ultima repertori e autori appartenenti a generi diversi.

Torna la Musica da Camera al Teatro Gerolamo di Piazza Beccaria, ribalta ‘in miniatura’ nel cuore di Milano, che ospiterà tre concerti sempre la domenica mattina alle ore 11.00. Tre appuntamenti (uno a ottobre, uno a novembre e uno a dicembre) col meraviglioso repertorio cameristico eseguito dai Solisti de laVerdi, impegnati al Gerolamo con le partiture di Mozart, Beethoven, Mendelssohn e Brahms.

Nella programmazione settembre-dicembre spicca un appuntamento dalla rassegna Musica & Scienza, ciclo d’incontri molto acclamato nelle scorse due stagioni. L’appuntamento è fissato per sabato 16 ottobre alle ore 18.00, quando il rodatissimo tandem musico-scientifico costituito da Ruben Jais e l’astrofisico Simone Iovenitti affronterà l’affascinante appuntamento intitolato “Guida Sinfonica per amanti del cosmo”.

Il 2021 dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, del resto,è stato fino a questo punto un anno estremamente emozionante: dal mondo virtuale, tra le maglie del web, con il nuovo portale streaming dell’Orchestra, inaugurato il 15 gennaio, al mondo live con la Stagione “Dal Vivo!”, che dal 19 maggio al 15 luglio ha visto l’Auditorium di Milano riaprire i suoi battenti al pubblico con una programmazione sviluppatasi in nove doppi appuntamenti, il mercoledì e il giovedì alle 19.30, comprese due ospitalità presso il Teatro degli Arcimboldi. Una collaborazione emblematica, quella col Teatro di Viale dell’Innovazione, che funge da simbolo di un profondo desiderio che laVerdi ha coltivato negli anni nei confronti delle altre istituzioni culturali milanesi: quello di fare rete.

Nello spirito di fare fronte comune per la diffusione della bellezza della musica classica, i mesi estivi del 2021 hanno visto l’Orchestra esibirsi in quattro diverse occasioni sul palco dell’Estate Sforzesca (7 luglio, 15-22-29 agosto), oltre al Teatro Gerolamo (2,3 e 4 luglio). L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha offerto anche la sua musica all’intero territorio lombardo: un concerto per la Stagione Musicale Varesina (Basilica di San Vittore, 16 giugno), un concerto per il LacMus Festival (Isola Comacina, 10 luglio), un concerto per il Villa Olmo Festival di Como (Villa Olmo, 11 luglio), due concerti al Vittoriale degli Italiani (Lago di Garda, 20-25 agosto).

Una massiccia presenza “diffusa” dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Basti pensare che il totale dei biglietti venduti tra stagione estiva e concerti per Estate Sforzesca ammonta quest’anno a 7953 ingressi, a fronte dei 4493 registrati nell’ambito dell’estate del 2020.

Stagione Sinfonica

I dieci appuntamenti della Stagione Sinfonica saranno articolati in tre appuntamenti settimanali: il giovedì alle ore 20.30, il venerdì alle ore 20.00 e la domenica alle ore 16.00.

La Stagione Sinfonica in Auditorium si apre con uno splendido programma: nell’ambito dell’appuntamento intitolato Note di viaggio, giovedì 30 settembre alle ore 20.30, venerdì 1° ottobre alle ore 20 e domenica 3 ottobre alle ore16, Julian Prégardien sarà impegnato nell’esecuzione dei Lieder eines fahrenden Gesellen di Gustav Mahler (nella versione per orchestra da camera di Arnold Schönberg), oltre alle Cinq mélodies populaires grecques di Maurice Ravel, nella versione per voce e orchestra di Manuel Rosenthal. Completano il programma la Suite orchestrale Appalachian Spring di Aaron Copland (nella versione per 13 strumenti) e Le Bœuf sur le toit op. 58 di Darius Milhaud. Un programma, per così dire, on the road, che ben riassume lo spirito cosmopolita dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi: un viaggio intorno al mondo che dagli Stati Uniti di Copland ci porta nella Boemia di Mahler, passando per la Francia e per la Grecia immaginata da Ravel, fino al Brasile trasfigurato negli occhi di Milhaud. Il tutto insieme alla voce di un tenore tedesco, sotto la bacchetta di una meravigliosa direttrice messicana: Alondra de la Parra, musicista dal carisma unico, che incarna una sintesi mirabile di passione e intuizione musicale, e che finalmente approda sul palco di Largo Mahler.

Giovedì 7 ottobre alle ore 20.30, venerdì 8 ottobre alle ore 20 e domenica 10 ottobre alle ore 16, torna sul palco dell’Auditorium di Milano Krzysztof Urbański. Colui che insieme all’Orchestra Verdi ha inaugurato e concluso la Stagione “Dal Vivo!” torna stavolta in Largo Mahler per interpretare due diverse declinazioni dell’anima slava in musica: la Piccola Suite di Witold Lutosławski, che ci proietta immediatamente nelle cupe atmosfere della Polonia comunista del 1951, e la possente Sinfonia n. 4 in Fa minore op. 36 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, che rappresenta una delle pagine più tipiche della musica russa della seconda metà dell’Ottocento: dalla fanfara iniziale alla mesta melodia del secondo movimento, all’inebriante Scherzo pizzicato fino al concitatissimo Finale.

Abbiamo parlato della vocazione cosmopolita dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Ma, come si sa, non si sa dove si va senza sapere da dove si proviene. Ecco, dunque, che il programma di giovedì 14, venerdì 15 e domenica 17 ottobre ha come perno l’Italia, in due diverse declinazioni: da una parte la Sinfonia n. 4 in La maggiore op. 90 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, detta Italiana e compendio delle impressioni che il compositore di Amburgo ebbe nel corso del suo tour italiano del 1830. Dall’altra Pulcinella, balletto che si basa sui manoscritti di Pergolesi ritrovati da Djagilev a Napoli, e subito proposti a Igor Stravinskij. Una data tutta italiana che vede come protagonista Alpesh Chauhan, la cui ultima apparizione all’Auditorium di Milano, insieme ai fratelli Jussen, ha raccolto un unanime consenso di pubblico e critica.

Il mondo mitteleuropeo è invece il protagonista dei due successivi appuntamenti della Stagione Sinfonica. Giovedì 21, venerdì 22 e domenica 24 ottobreJohn Axelrod dirige la Sinfonia n. 4 in Re minore op. 120 di Robert Schumann e la Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven. Due autori la cui grandiosa arte risulta indubbiamente interpolata Tra genio e follia, come recita il titolo dell’appuntamento. La settimana successiva, giovedì 28, venerdì 29 e domenica 31 ottobre, sarà invece il turno del Direttore Musicale Claus Peter Flor, impegnato sul palco dell’Auditorium di Milano con la Sinfonia n. 9 in Re maggiore di Gustav Mahler (nella versione per orchestra da camera di Klaus Simon).

Un direttore statunitense, di origini messicane, e un pianista giapponese: Robert Trevino, recentemente nominato Direttore ospite principale dell’Orchestra della Rai, accompagna il talento assoluto di Nobuyuki Tsujii, in arte Nobu, pianista vincitore della medaglia d’oro al Concorso Van Cliburn nel 2009, presentato dall’Observer come “la definizione di virtuosismo”. Un musicista non vedente dalla nascita, che ha già raggiunto gli apici dell’arte pianistica e che porta sul palco di Largo Mahler il Concerto per pianoforte, tromba e orchestra d’archi n. 1 in Do minore op. 35 di Dimitri Šostakovič, da cui prende il nome l’appuntamento (Šostakovič secondo Nobu) di giovedì 4, venerdì 5 e domenica 7 novembre. Completa il programma la Sinfonia n. 3 in La minore op. 56, detta Scozzese, di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

Giovedì 11, venerdì 12 e domenica 14 novembre è l’ora dell’Ensemble vocale e strumentale laBarocca, che eseguirà il Messiah HWV 56, oratorio in lingua inglese, composto esattamente 280 anni fa da Georg Friedrich Händel. L’Ensemble laBarocca esegue questa splendida pagina sotto la direzione di Ruben Jais, creatore dell’Ensemble.

Giovedì 18, venerdì 19 e domenica 21 novembre torna in Auditorium Xian Zhang, Direttore Emerito dell’Orchestra di cui è stata Direttore Musicale dal 2009 al 2016. Un programma tripartito, dal respiro culturale assai ampio. Afianco del grande rappresentante della tradizione musicale europea Ludwig van Beethoven (di cui si esegue la Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60), entriamo in contatto con due mondi lievemente centrifughi rispetto a un certo euro-centrismo: quello di William Grant Still, musicista afroamericano e “decano della sua generazione” (di cui verrà eseguito il brano sinfonico Mother and Child) e Joseph BoulogneChevalier de Saint-Georges, artista originario delle Antille francesi giunto a Parigi in giovane età. Abile fiorettista, musicista di grandissimo valore, soprannominato il “Mozart nero” per la carnagione mulatta, Boulogne si distinse per lo straordinario valore musicale nella Parigi della seconda metà del Settecento. Sarà il giovane e talentuoso Marc Bouchkov il solista nel suo Concerto per violino e orchestra op. 5 n. 1.

Con l’inglese Wayne Marshall (nella doppia veste di organista e direttore) andiamo in Francia, giovedì 9, venerdì 10 e domenica 12 dicembre: il Concerto per organo, archi e percussioni in Sol minore di Francis Poulenc, oltre a Cortège et litanie op. 19 n. 2 di Marcel Dupré e alla Prima Sinfonia di Georges Bizet. Mentre giovedì 16, venerdì 17 e domenica 19 dicembre, la virtuosa russa Alëna Baeva ci porta nella sua terra eseguendo il meraviglioso Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35 di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Jaume Santonja, giovane e talentuoso direttore, completerà il programma dirigendo la Sinfonia n. 1 in Sol minore op. 13 dello stesso autore, che dà il titolo all’appuntamento (Sogni d’inverno).


Due appuntamenti fondamentali del mese di dicembre si sommano a questi dieci programmi che compongono la Stagione Sinfonica dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Si tratta di due Concerti Straordinari dall’alto valore simbolico: il primo, previsto per sabato 11 dicembre 2021 alle ore 18, segnerà il debutto della neonata compagine orchestrale di Largo Mahler, l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, la gemma più preziosa e il distillato di decenni di sforzi che la Fondazione ha compiuto senza sosta nelle sue attività Educational, rivolte all’educazione a fare musica insieme. Nell’ambito di questo concerto speciale vedremo il Maestro Andrea Oddone affrontare la Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven, e accompagnare Francesca Dego nel Concerto per violino e orchestra n. 1 in Si bemolle maggiore K. 207 di Wolfgang Amadeus Mozart. L’altro è ormai un grande classico: Christmas Carols. Che Natale sarebbe senza il tradizionale concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi? Un appuntamento che rappresenta l’occasione di augurare un sereno Natale a tutti i sostenitori, agli abbonati e a tutti gli ascoltatori in generale, mercoledì 22 dicembre alle ore 20.30.
Inoltre, martedì 16 novembre alle ore 20.00, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi torna sul palco del Teatro alla Scala per il Festival Milano Musica, sotto la bacchetta di Michele Gamba e con Nicolas Hodges solista al pianoforte. Un repertorio estremamente interessante: la prima italiana di un brano per pianoforte e orchestra composto nel 2020 dalla compositrice britannica Rebecca Saunders, intitolato To An Utterance, la Verwandlung III di Wolfgang Rihm, oltre agli splendidi Four Sea Interludes dal Peter Grimes, op. 33a di Benjamin Britten.

Crescendo in Musica

Crescendo in Musica, la rassegna dedicata ai più giovani e alle loro famiglie, si articola in tre appuntamenti, il sabato pomeriggio alle ore 16.00. L’Orchestra Sinfonica di Milano propone anche quest’anno una serie di concerti-spettacolo in cui la grande musica viene proposta in una forma adatta ai piccoli spettatori e declinata in una forma interattiva di spettacolo. Apre questo trittico “infantile” un appuntamento con Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, il 23 ottobre: uno spettacolo imperdibile per la regia di Emanuele Giorgetti, con Maria Canal, Rossana Cannone, Lucrezia Mascellino, Jasmine Monti ed Emanuele Righi, alla scoperta del capolavoro vivaldiano insieme alla spalla dell’Orchestra, Luca Santaniello. Si prosegue sabato 27 novembre, quando è il turno de La Nonna di Mozart, un’irresistibile favola musicale di Andrea Taddei, SaulBeretta e Massimiliano Fratter sulle musiche originali di Wolfgang Amadeus Mozart
trascritte, arrangiate e stravolte da Nadio Marenco eAdalberto Ferrari, dirette da Enrico Lombardi. Una storia affascinante e divertente, che vede il piccolo Mozart posto dalla nonna di fronte al dubbio se diventare o meno un compositore. In conclusione, sabato 18 dicembre è l’ora della più natalizia delle storie: quella dello Schiaccianoci (nella versione per ensemble da camera di Ronald Kornfeil) sulle musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, per la regia di Camilla Meregalli, i testi di Francesco Montemurro, e Nicola Olivieri nei ruoli di attore e danzatore. Uno spettacolo in collaborazione con Espressione Danza.

Un appuntamento nell’ambito della rassegna Musica da Cameretta (dedicata al pubblico dai 3 ai 7 anni) completa questo trittico infantile: domenica 21 novembre alle ore 11 è l’ora de L’Apprendista Stregone di Paul Dukas, una storia che tiene ogni bambino col fiato sospeso, e che ci rimanda immediatamente alle meravigliose e suggestive animazioni di Fantasia, un cartone animato senza tempo.

POPs

POPs è una rassegna ormai diventata un classico de laVerdi. Le scorse stagioni hanno registrato i grandissimi successi dei tributi sinfonici alla musica dei Queen, degli Abba, di David Bowie, di Fabrizio De André, dei Pink Floyd fino ai Beatles, oltre agli esperimenti di esecuzione in sincrono di colonne sonore durante la proiezione di pellicole che hanno fatto la storia del cinema.

Quest’anno la rassegna POPs si articola in due concerti davvero imperdibili: sabato 30 e domenica 31 ottobre alle ore 21, una proiezione del film Frankenstein, un film realizzato esattamente novanta anni fa, nel 1931, con la sua sonorizzazione dal vivo attraverso l’esecuzione delle musiche composte da Michael J. Shapiro dirette dal compositore stesso. Un film dalle tinte grottesche, che ben si sposa col clima tipico della notte di Halloween.

Il secondo appuntamento è fissato per mercoledì 1 e giovedì 2 dicembre, sempre alle 21: un omaggio al concept album La buona novella, LP che usciva cinquantuno anni fa, firmato dal grande Fabrizio De André. Per l’occasione, sarà protagonista The Andre, artista di soli 26 anni che sta brillantemente interpretando il ruolo di ponte tra i gusti musicali delle nuove generazioni e la poetica del cantautore genovese.

Musica da camera

Da segnare sul calendario la mattina di tre domeniche nel quadrimestre Settembre-Dicembre. Al Teatro Gerolamo le prime parti dell’Orchestra si misurano col prezioso repertorio cameristico, alle ore 11. Si parte domenica 17 ottobre, col programma intitolato Vie Nuove, quando Luca Santaniello (Violino), Tobia Scarpolini (Violoncello) e Carlotta Nicole Lusa (Pianoforte) affronteranno il Trio per pianoforte, violino e violoncello in Si maggiore op. 8 di Johannes Brahms, e il Grand Trio per pianoforte, violino e violoncello in Re minore op. 49 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Secondo appuntamento domenica 7 novembre con Nicolai Freiherr von Dellingshausen al violino, Mario Shirai Grigolato al violoncello e Julia Siciliano al pianoforte. In programma il Trio n. 1 per pianoforte, violino e violoncello in Re maggiore op. 70 “I fantasmi” di Ludwig van Beethoven, lo Scherzo dalla Sonata F.A.E. per violino e pianoforte di Johannes Brahms, di cui completa il programma il Trio n. 3 per pianoforte, violino e violoncello in Do minore op. 101. Tre volte Trio, l’ultimo appuntamento della rassegna di Musica da Camera al Teatro Gerolamo, vede il gruppo da camera formato da Raffaella Ciapponi (Clarinetto), Giulio Cazzani (Violoncello), e Massimiliano Baggio (Pianoforte) misurarsi con il Trio in Mi bemolle maggiore K 498 “Kegelstatt” di Wolfgang Amadeus Mozart, il Trio n. 4 per clarinetto, violoncello e pianoforte in Si bemolle maggiore op. 11 di Ludwig van Beethoven, e il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in La minore op. 114 di Johannes Brahms.

Biglietti e Abbonamenti

La Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico Giuseppe Verdi conferma la volontà di mantenere i prezzi accessibili a tutti, nell’ordine di incentivare il più possibile il pubblico a prendere parte ai concerti. Così, il prezzo del biglietto intero è di 36 € in platea, 27 € in galleria. La tariffa per gli Over 60 e Convenzioni è di 27 € in platea, 21 € in galleria. La tariffa per gli Under 30 e i Sostenitori è di 19 € in platea, 17 € in galleria.

Gli abbonamenti disponibili quest’anno sono di varie tipologie.

Gli abbonamenti fissi, all’intera stagione. Gli abbonamenti liberi, che consentono di acquistare pacchetti di cinque o otto concerti, con la possibilità di ottenere uno sconto speciale del 5% che verrà applicato a coloro che sceglieranno i concerti contestualmente all’acquisto dell’abbonamento; gli abbonamenti liberi “Plus”, sempre per cinque o otto concerti, che consentono di utilizzare i singoli ingressi come tagliandi, impiegandoli, ad esempio, per consentire l’entrata a un congiunto.

In ottemperanza alle norme vigenti, per accedere all’Auditorium è necessario presentare un GREEN PASS valido.


L’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano

Professione Orchestra

L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha sempre avuto una spiccata inclinazione verso l’educazione musicale: fin dai suoi primi anni di vita, infatti, quest’istituzione ha scommesso sulle attività del settore Educational ed è stata una delle prime fondazioni culturali che ha valorizzato i progetti dedicati a giovani e amatori.

Con ottobre, partirà il nuovo progetto dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, un corso di formazione rivolto ai giovani musicisti fino ai 25 anni di età, ai neodiplomati e a coloro che si trovano in prossimità della conclusione del percorso di studi musicali. Un percorso strutturato in due annualità, accessibile previo esame di ammissione di fronte alle commissioni composte dalle prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

La prima annualità di corso prevede la preparazione di 3 concerti con 4 prove a sezione, 4 prova d’insieme con il maestro preparatore, 1 prova d’insieme e 1 prova generale con il direttore scelto per il programma, oltre a 3 masterclass con tutor per l’apprendimento dei passi orchestrali, ed un esame di valutazione di fine anno.

Coloro che supereranno tale prova potranno accedere, durante la seconda annualità, alla preparazione di 3 produzioni della Stagione Sinfonica della Fondazione. Per tutti gli studenti, invece, saranno previste 3 masterclass, 4 lezioni di musica da camera oltre ai 3 concerti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano. A conclusione del percorso formativo, chi supererà la prova finale del secondo anno, avrà diritto ad accedere alla seconda prova delle audizioni per aggiunti dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

Così come accadeva nelle botteghe italiane tra il Quattrocento e il Cinquecento, dove si riteneva che il vero e unico modo per apprendere l’arte fosse stare a contatto coi maestri all’opera, l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano consente ai giovani di imparare il mestiere della musica sinfonica sotto l’ala delle prime parti dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

Tre saranno le produzioni con cui la Fondazione presenterà al mondo la sua nuova creatura. Tre appuntamenti, tre programmi focalizzati ciascuno su uno specifico autore. Il primo concerto dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano è previsto per sabato 11 dicembre 2021, nell’ambito del quale il Maestro Andrea Oddone (col preziosissimo contributo di Francesca Dego al violino, solista nel Concerto per violino e orchestra n. 1 in Si bemolle maggiore K. 207 di Mozart) affronterà la Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven. Si prosegue sabato 2 aprile 2022, data in cui il giovane e apprezzato direttore Thomas Guggeis eseguirà alcune pagine sinfoniche di Franz Schubert. Ultima tappa della stagione d’esordio dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano avrà come focus la produzione sinfonica di Johannes Brahms, sotto la guida del Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Claus Peter Flor, sabato 21 maggio 2022.


Le audizioni per entrare a far parte dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano e del relativo corso di formazione sabato 18 settembre dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e sabato 25 settembre dalle ore 14.00 alle ore 19.00.

Le altre attività del settore Educational

Parallelamente al progetto dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, riprenderanno in autunno tutte le attività del Settore Educational: Il Coro di VociBianche, fondato nel 2001, composto da più di quaranta elementi, il Coro I Giovani de laVerdi, l’Orchestra Sinfonica Kids e l’Orchestra Sinfonica Junior,l'Orchestra Amatoriale "laVerdi per tutti", ed infine il nostro corso di canto ed il relativo Coro degli Stonati.


Sono indette le audizioni per l’ingresso alle formazioni orchestrali giovanili:
Orchestra Sinfonica Junior (formazione dai 16 ai 19 anni)
giovedì 9 e martedì 14 settembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00
martedì 5 e giovedì 7 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Orchestra Sinfonica Kids (formazione dagli 11 ai 16 anni)
giovedì 9 e martedì 14 settembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00
martedì 5 e giovedì 7 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Sono indette le audizioni per l’ingresso alle formazioni corali giovanili:

Sono indette le audizioni per l’ingresso alle formazioni giovanili de il Coro di Voci Bianche (formazione di bambini e ragazzi dagli 8 ai 18 anni) e de I Giovani de laVerdi (formazione ridotta di ragazzi dai 16 ai 25 anni) con le seguenti modalità: 
mercoledì 15 settembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Le audizioni si svolgeranno presso il M.A.C. (Piazza Tito Lucrezio Caro 1).



Calendario attività Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
settembre-dicembre 2021
CONCERTO D’INAUGURAZIONE
La Stagione 2021/2022 dell’Orchestra Sinfonica
di Milano si apre nel segno dello Spirito
Romantico, sulle note del virtuosismo di Franz
Liszt e dell’ultima grande Sinfonia di Johannes
Brahms, la Quarta.
Domenica 12 settembre 2021, ore 19.00
Teatro alla Scala
Claus Peter Flor Direttore
Mariangela Vacatello Pianoforte

F. Liszt


Concerto per pianoforte e orchestra n. 1
in Mi bemolle maggiore S 124
J. Brahms
Sinfonia n. 4 in Mi minore op. 98
Stagione Sinfonica
NOTE IN VIAGGIO
Ogni ascolto si svela come un viaggio, verso
sonorità nuove e misteriose. In una commistione
tra colto e popolare, le musiche di “Note in
viaggio” ci conducono per mano verso l’America
di Copland, il Brasile trasfigurato dallo sguardo
del francese Milhaud e le melodie greche viste
da Maurice Ravel.
Giovedì 30 settembre 2021, ore 20.30
Venerdì 1° ottobre 2021, ore 20.00
Domenica 3 ottobre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Alondra de la Parra Direttore
Julian Prégardien Tenore
A. Copland
Appalachian Spring Suite
(versione per 13 strumenti)
G. Mahler
Lieder eines fahrenden Gesellen per voce
e orchestra (versione per orchestra da camera di A. Schönberg)
M. Ravel
Cinq Mélodies populaires grecques
(versione orchestrale di M. Rosenthal)
D. Milhaud
Le Bœuf sur le toit op. 58
Stagione Sinfonica
RADICI
Forme musicali nel confronto tra passato e
Novecento. La Piccola Suite di Lutosławski
ci riporta alle cupe atmosfere della Polonia
comunista del 1951, dove il compositore per
farsi perdonare gli eccessi di modernismo
della sua Prima sinfonia rispolvera le forme
del passato intrise di radici popolari della sua
terra. Analogamente lo stesso Čajkovskij, in
contrapposizione con i colleghi del “Possente
gruppetto” dei Cinque, ricercò una sintesi tra
il suo presente, la forma sinfonica e la musica
popolare russa.
Giovedì 7 ottobre 2021, ore 20.30
Venerdì 8 ottobre 2021, ore 20.00
Domenica 10 ottobre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Krzysztof Urbański Direttore
W. Lutosławski
Piccola Suite per orchestra da camera
P. I. Čajkovskij
Sinfonia n. 4 in Fa minore op. 36
Stagione Sinfonica
PULCINELLA
Culla della cultura europea, l’Italia è il punto di
partenza di questo programma. In Italia, e più
precisamente a Napoli, Djagilev aveva scoperto
alcuni manoscritti di Pergolesi da proporre a
Igor Stravinskij per il balletto Pulcinella. Così,
anche Felix Mendelssohn trovò ispirazione per
la sua Sinfonia n. 4 nei suoni scoperti durante il
suo tour italiano del 1830.
Giovedì 14 ottobre 2021, ore 20.30
Venerdì 15 ottobre 2021, ore 20.00
Domenica 17 ottobre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Alpesh Chauhan Direttore
I. Stravinskij
Pulcinella
F. Mendelssohn
Sinfonia n. 4 in La maggiore
op. 90 L’Italiana
Musica & Scienza
GUIDA SINFONICA PER AMANTI DEL COSMO
Nel guardare alla storia del cosmo, ci accorgiamo
che “niente è per sempre” e “niente è dovunque”.
Tutto cambia. Per comprendere i cambiamenti
dell’Universo, lasciamoci guidare da Simone
Iovenitti e dall’intuizione musicale.
Sabato 16 ottobre, ore 18.00
Auditorium di Milano
Simone Iovenitti Astrofisico
Ruben Jais Direttore
Musica da Camera
VIE NUOVE
All’epoca della composizione del Trio op. 8,
Johannes Brahms aveva appena incontrato
Robert Schumann: era il 1853 e quest’incontro
avrebbe sconvolto la sua vita. Infatti, Schumann
avrebbe presentato sulle colonne della “Neue
Zeitschrift für Musik” il giovane amico come
il rappresentante di una nuova sensibilità
musicale.
L’affetto di Brahms per Schumann era tale da
utilizzare uno pseudonimo scopertamente
schumanniano (“Johannes Kreisler junior”) per
firmare proprio il manoscritto dell’opera n. 8.
Domenica 17 ottobre 2021, ore 11.00
Teatro Gerolamo
Luca Santaniello Violino
Tobia Scarpolini Violoncello
Carlotta Nicole Lusa Pianoforte
J. Brahms Trio per pianoforte, violino e violoncello
in Si maggiore op. 8
F. Mendelssohn Grand Trio per pianoforte,
violino e violoncello in Re minore op. 49
Stagione Sinfonica
TRA GENIO E FOLLIA
le biografie di Schumann e Beethoven ci
mostrano due modi d’intendere il Romanticismo.
Tanto la Settima sinfonia di Beethoven nella sua
equilibrata “apoteosi della danza” ci mostra
un perfetto esempio del suo genio, quanto la
Quarta di Schumann ci conduce nei meandri
delle fragilità del compositore tedesco.
Giovedì 21 ottobre 2021, ore 20.30
Venerdì 22 ottobre 2021, ore 20.00
Domenica 24 ottobre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano

John Axelrod Direttore


R. Schumann
Sinfonia n. 4 in Re minore op. 120
L. van Beethoven
Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92
Crescendo in Musica
LE QUATTRO STAGIONI
Finalmente è arrivata la giornata dell’Open Day
della Scuola di musica del professor Vivaldi, che
per l’occasione propone una lezione speciale:
un viaggio fantastico attraverso Le Quattro
Stagioni, esplorate col potere della musica e
della fantasia, grazie al quale le giovani allieve
costruiranno il proprio mondo speciale!
Sabato 23 ottobre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Maria Canal, Rossana Cannone,
Lucrezia Mascellino, Jasmine Monti,
Michele Magni Attori
Giorgio Franchi Testo e drammaturgia
Melissa Seclì Movimenti scenici
Emanuele Giorgetti Regia
Luca Santaniello Violino e Maestro concertatore
A. Vivaldi Musiche da Le Quattro Stagioni
Stagione Sinfonica
MAHLER 9
Nell’autunno del 1912, Alban Berg descriveva
la Nona di Mahler come “l’espressione di un
amore inaudito per questa terra, del desiderio
[Sehnsucht] di vivere in pace con la natura e
di poterla godere fino in fondo, in tutta la sua
profondità, prima che giunga la morte”.
La Nona si svela a noi come il canto del cigno
del compositore e di un genere, quello sinfonico,
che con Mahler trova il culmine della sua ultima
stagione tardoromantica.
Giovedì 28 ottobre 2021, ore 20.30
Venerdì 29 ottobre 2021, ore 20.00
Domenica 31 ottobre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano

Claus Peter Flor Direttore


G. Mahler
Sinfonia n. 9 in Re maggiore
(versione per orchestra da camera di K. Simon)
POPs
FRANKENSTEIN
Uscito nel 1931, il film Frankenstein ebbe un
grande successo al botteghino ed entrò di diritto
tra i film più importanti per il genere horror.
Infatti, il film inaugurò alcuni elementi tipici della
storia (tratta da un romanzo di Mary Shelley del
1818), come per esempio lo stereotipo dello
scienziato pazzo, del suo assistente gobbo
e l’immagine della “creatura”. Non perdere
l’occasione di assistere a questo capolavoro del
cinema horror per una notte da brividi!
Sabato 30 ottobre 2021, ore 21.00
Domenica 31 ottobre 2021, ore 21.00
Auditorium di Milano
Michael J. Shapiro Direttore
Proiezione del film con esecuzione dal
vivo delle musiche in sincrono
Musiche di M. J. Shapiro
Stagione Sinfonica
ŠOSTAKOVIČ SECONDO NOBU
Sono un compositore sovietico e sento che la
nostra epoca è un’epoca eroica, piena di vigore e
di gioia di vivere: è questo che ho voluto inserire,
trasmettere”. Così Šostakovič descriveva il suo
Concerto per pianoforte n. 1, scritto nel 1933 con
l’intento di ampliare il repertorio strumentale
sovietico, avendo in mente però sempre i grandi
classici del passato. Un secolo prima, nel pieno
dell’epoca romantica, ricca d’eroismi, Felix
Mendelssohn presentava la sua Terza sinfonia,
ispirata dal viaggio in Scozia.
Giovedì 4 novembre 2021, ore 20.30
Venerdì 5 novembre 2021, ore 20.00
Domenica 7 novembre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Nobuyuki Tsujii Pianoforte
Robert Trevino Direttore
Musica da Camera
VIE NUOVE
Il 1808 era stato un anno particolarmente
fruttuoso per la creatività di Beethoven. A
questo periodo risalgono il completamento
della Quinta e della Sesta sinfonia, nonché la
composizione dei due Trii op. 70. Lo “spettrale”
primo Trio, in particolare, ci porta a conoscere
altri lavori nella mente del compositore durante
quel periodo, ovvero le musiche per un Macbeth
mai realizzato su testo di Heinrich Joseph von
Collin. Infatti, il tema del secondo movimento
del Trio era lo stesso appuntato dal compositore
per il coro delle streghe del Macbeth.
Domenica 7 novembre 2021, ore 11.00
Teatro Gerolamo
Nicolai F. von Dellingshausen Violino
Mario Shirai Grigolato Violoncello
Julia Siciliano Pianoforte
L. van Beethoven Trio n. 1 per pianoforte, violino e violoncello in Re maggiore op. 70 I fantasmi
J. Brahms Scherzo dalla Sonata F.A.E. per violino e pianoforte
J. Brahms Trio n. 3 per pianoforte, violino e violoncello in Do minore op. 101
Stagione Sinfonica
MESSIAH
Quel 1741 rappresentò per Händel l’abbandono
della carriera operistica e della lingua
italiana, per dedicarsi definitivamente al
genere dell’oratorio in lingua inglese. Scritto
in fretta nel settembre del 1741, il Messiah
veniva presentato trionfalmente il 13 aprile
1742 nell’appartata Dublino. Da quel giorno,
l’Oratorio si impose nell’immaginario collettivo
dei paesi anglosassoni come un patrimonio
spirituale insostituibile, parte integrante della
propria identità culturale.
Giovedì 11 novembre 2021, ore 20.30
Venerdì 12 novembre 2021, ore 20.00
Domenica 14 novembre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
T. B. D. Soprano
Alex Potter Controtenore
Cyril Auvity Tenore
Renato Dolcini Baritono
Ensemble strumentale e vocale laBarocca
Ruben Jais Direttore
Stagione Sinfonica
BEETHOVEN 4
A fianco del grande rappresentante della
tradizione musicale europea Ludwig van
Beethoven, entriamo in contatto con due mondi
lontani dal consueto euro-centrismo: quello di
William Grant Still musicista afroamericano
e “decano della sua generazione”, attivo
nell’America di Bernstein e Gershwin, e
Joseph Boulogne Chevalier de Saint-Georges.
Quest’ultimo era originario delle Antille
francesi ed era giunto a Parigi in giovane età.
Abile fiorettista, musicista di grandissimo
valore, soprannominato il “Mozart nero” per la
carnagione mulatta, Boulogne si distinse per lo
straordinario valore musicale nella Parigi della
seconda metà del Settecento
Giovedì 18 novembre 2021, ore 20.30
Venerdì 19 novembre 2021, ore 20.00
Domenica 21 novembre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Marc Bouchkov Violino
Xian Zhang Direttore
W. G. Still
Mother and Child
J. Boulogne
Concerto per violino e orchestra n. 1 op.5
L. van Beethoven
Sinfonia n. 4 in Si bemolle maggiore op. 60
Musica da Cameretta
L’APPRENDISTA STREGONE
Un giovane, nel corso dell’apprendimento
dell’arte della magia da un anziano stregone,
cerca di usare alcuni incantesimi durante
l’assenza del suo maestro. Costretto a portare
l’acqua a un pozzo, comanda invece a una scopa
di eseguire il lavoro. Ma dopo che il pozzo è stato
riempito, non riesce a ricordare l’incantesimo
per far fermare il suo servitore di legno…
Scopri la magia di questo spettacolo pensato
per i più piccoli!
Domenica 21 novembre 2021, ore 11.00
Auditorium di Milano
P. Dukas L’Apprendista stregone
Crescendo in Musica
LA NONNA DI MOZART
Signor De Mozartini, Amadeus, Trazom,
Crysostomo, Punkititi, Gnagflow o Wolfgang
come lo chiama lei, ha otto anni e una nonna
insopportabile, che lo disgusta raccontandogli
come andrà a finire se continuerà a pensare
alla musica invece di mettere la testa a posto
e scegliersi un buon mestiere: l’idraulico, il
falegname, l’impiegato delle poste austriache…
La nonna odia la musica e dice sempre che i
bambini che da piccoli vogliono fare i musicisti
finiranno da grandi a fare l’elemosina ai margini
delle strade o incatenati su navi da crociera.
Così un bel giorno, ecco balenare una
meravigliosa e musicale idea nella testa del
piccolo genio: preparare una nuova sinfonia, un
pezzo che anche sua nonna possa dire “caspita
che bella!”
E che diventerà famoso come La Nonna di Mozart,
ricca di suoni talmente magici e potenti da essere
capaci di trasformare anche la sua tremenda
nonnina…
Sabato 27 novembre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
una favola musicale di Andrea Taddei, Saul Beretta e Massimiliano Fratter
Andrea Taddei Regia, oggetti e costumi
Valerio Bongiorno Nonna di Mozart
Massimo Pratelli W. A. Mozart
Enrico Lombardi Direttore
Musica di W. A. Mozart, N. Marenco e A. Ferrari
trascritta e arrangiata da
N. Marenco e A. Ferrari con orchestrazioni degli allievi della masterclass
del M° Gabriele Bazzi Berneri presso il Civico Istituto Musicale di Pioltello.
POPs
LA BUONA NOVELLA
Ancora adesso, dopo quarant’anni, la musica di
Fabrizio De André continua a farci emozionare e
riflettere. A poca distanza dagli stravolgimenti
del Sessantotto, il 19 novembre 1970 usciva il
concept album “La buona novella”, il risultato
della lettura da parte del cantautore di alcuni
vangeli apocrifi (il Protovangelo di Giacomo e
il Vangelo arabo dell’infanzia, per esempio), con
alcuni pezzi di straordinaria intensità come Il
testamento di Tito, Il sogno di Maria, Tre madri.
A dar voce alle canzoni di Faber, sale
sul palco dell’Auditorium The Andre,
fenomeno della scena pop milanese
Mercoledì 1° dicembre 2021, ore 21.00
Giovedì 2 dicembre 2021, ore 21.00
Auditorium di Milano
The Andre Voce
Simone Tonin Direttore e arrangiatore
Musiche di F. De André
Stagione Sinfonica
A TUTTO ORGANO!
La musica francese ha una sensibilità particolare
e unica, una luce tutta sua.
Nati in due epoche distanti, Francis Poulenc e
Georges Bizet mostrano le infinite sfumature
che l’orchestrazione e la riscoperta della voce
dell’organo possono trovare.
Giovedì 9 dicembre 2021, ore 20.30
Venerdì 10 dicembre 2021, ore 20.00
Domenica 12 dicembre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Wayne Marshall Organo e Direttore
M. Dupré
Cortège et litanie op. 19 n. 2
F. Poulenc
Concerto per organo, archi
e percussioni in Sol minore FP 93
G. Bizet
Sinfonia n. 1 in Do maggiore
Musica da Camera
TRE VOLTE TRIO
Con questo programma entriamo nel mondo
della cosiddetta “Hausmusik”, ovvero musica
domestica eseguita all’interno di un circolo
familiare da esecutori dilettanti. Infatti, secondo
le fonti il Trio di Mozart detto “I birilli” era
stato suonato presso la famiglia Jacquin, con
Franziska (allieva di Mozart) al pianoforte, Anton
Stadler al clarinetto, e lo stesso autore alla viola.
Domenica 12 dicembre 2021, ore 11.00
Teatro Gerolamo
Raffaella Ciapponi Clarinetto
Giulio Cazzani Violoncello
Massimiliano Baggio Pianoforte
W. A. Mozart Trio in Mi bemolle maggiore K 498 Kegelstatt
L. van Beethoven Trio n. 4 per clarinetto, violoncello e pianoforte in Si bemolle maggiore op. 11
J. Brahms Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in La minore op. 114
Concerto Straordinario
Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano
IN SCENA!
Da sempre la Fondazione riserva un’attenzione
particolare al mondo dei giovani, non solo
con proposte musicali mirate (con il progetto
Educational), ma anche creando al proprio
interno compagini musicali composte da
giovani e giovanissimi. Per questo motivo,
nasce l’Orchestra Sinfonica Giovanile dove gli
studenti selezionati (tutti under 25 – laureandi
e laureati ai trienni e ai bienni dei Conservatori
di musica) hanno l’occasione di preparare un
ampio repertorio sinfonico sotto la guida sicura
delle prime parti dell’Orchestra Sinfonica prima
di giungere alle prove con i grandi direttori
che dirigeranno i concerti. Non perdere
l’appuntamento con il talento di questi giovani
musicisti!
Sabato 11 dicembre 2021, ore 18.00
Auditorium di Milano
Francesca Dego Violino
Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano
Andrea Oddone Direttore
W. A. Mozart
Concerto per violino e orchestra n. 1
in Si bemolle maggiore K 207
L. van Beethoven
Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92
Stagione Sinfonica
SOGNI D’INVERNO
La Stagione sinfonica autunnale si chiude con
un programma tutto dedicato a Čajkovskij, dove
il celeberrimo Concerto per violino si accosta
al primo lavoro sinfonico del compositore.
Accompagnati dalle note della Prima sinfonia di
Čajkovskij, camminiamo sulla neve soffice di un
paesaggio sterminato della grande terra russa.
Musica a programma che era costata molto al
compositore, allora venticinquenne, tanto da
scrivere al fratello Modest “ho rovinato i miei
nervi nella dacia di Mjatlev, affaticandomi sulla
sinfonia, che stentava a venire
Giovedì 16 dicembre 2021, ore 20.30
Venerdì 17 dicembre 2021, ore 20.00
Domenica 19 dicembre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Alëna Baeva Violino
Jaume Santonja Direttore
P. I. Čajkovskij
Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35
P. I. Čajkovskij
Sinfonia n. 1 in Sol minore op. 13 Sogni d’inverno
Crescendo in Musica
LO SCHIACCIANOCI
È arrivato in città lo zio Drosselmeyer e
ha portato alla sua amata nipotina Clara
un bellissimo schiaccianoci! Un semplice
oggetto che, nelle mani di un bambino può
diventare qualcosa di meraviglioso. E così, lo
Schiaccianoci diventa un principe che, a capo di
un esercito di giocattoli, sconfigge la malvagia
regina dei topi e poi ci trasporta in un reame
incantato dove regna la pace e la dolcezza.
Scopri la magica storia dello Schiaccianoci
sulle dolci note di Čajkovskij
Sabato 18 dicembre 2021, ore 16.00
Auditorium di Milano
Nicola Olivieri Attore e Danzatore
Francesco Montemurro Testi
Camilla Meregalli Regia
Luigi Di Iorio Direttore
In collaborazione con Espressione Danza
Musiche di P. I. Čajkovskij
Concerto Straordinario
CHRISTMAS CAROLS
In tempo di Avvento, è entrata anche nella
nostra tradizione l’esecuzione di carole natalizie.
Nate in Inghilterra durante il Medioevo, le
carole costituiscono ancora oggi un elemento
unificante durante le feste. Una lunga tradizione
ben rappresentata dall’appuntamento che ogni
anno gli inglesi si danno alla vigilia di Natale
presso la suggestiva Cappella del King’s College
di Cambridge, dove il coro dà inizio al “Festival
of Nine Lessons and Carols”. Si tratta di una
cerimonia, un rito, che tutti attendono con gioia.
Con il medesimo sentimento, vi aspettiamo per
un grande concerto con le formazioni de laVerdi
per godere della magia del Natale insieme!
Sabato 22 dicembre 2021, ore 20.30
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Coro di Voci Bianche
Coro I Giovani de laVerdi
Dario Grandini Maestro del Coro
Maria Teresa Tramontin Maestro del Coro di Voci Bianche e del Coro I Giovani de laVerdi
Ensemble dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Ruben Jais Direttore


10 settimane, 30 concerti sinfonici, 7 Stagioni: questi in breve i dati della nostra nuova proposta musicale per l’Autunno 2021. Programmare e proporre musica al nostro pubblico sembra diventato un progetto complesso e un percorso irto di ostacoli. Eppure, grazie al comune intento di musicisti, direttori e solisti ospiti di far musica dal vivo e di condividerla con gli ascoltatori, sono sempre più le soluzioni per far fronte alle contingenze pandemiche e che ci permettono di proporre un vasto repertorio per coinvolgere un pubblico di estrazioni davvero eterogenee, accomunato dal desiderio di qualità. Come ormai da molti anni la nostra Stagione si aprirà il 12 settembre presso il Teatro alla Scala, con l’esecuzione del Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, affidato alla maestria di Mariangela Vacatello e della Sinfonia n. 4 di Johannes Brahms, sotto la bacchetta del nostro Direttore Musicale Claus Peter Flor.

La Stagione Sinfonica prevede 10 appuntamenti, ciascuno replicato 3 volte (Giovedì e Venerdì sera, Domenica pomeriggio) e vede la presenza di direttori e solisti di rinomata fama internazionale: finalmente avremo il piacere di ospitare Alondra de la Parra che ci guiderà in un programma musicale per viaggiare intorno al mondo insieme alla splendida voce di Julian Prégardien; graditissimi i ritorni di tre giovani direttori di enorme talento Krzysztof Urbański, Alpesh Chauhan e Jaume Santonja; dopo qualche anno di assenza torna John Axelrod che guiderà l’Orchestra in un programma davvero coinvolgente con la Sinfonia n. 4 di Schumann e la Settima di Beethoven. Non poteva mancare nella nostra offerta musicale Mahler, il nostro compositore prediletto a cui è stato dedicato anche il largo antistante il nostro Auditorium: questa volta Claus Peter Flor ci guiderà nel mondo complesso e totalizzante della Nona sinfonia, nella versione per orchestra da camera, a causa delle restrizioni pandemiche. Robert Trevino, dopo gli innumerevoli successi internazionali, torna a dirigere la nostra Orchestra in un programma davvero coinvolgente: il Concerto n. 1 per pianoforte, tromba e orchestra d’archi di Šostakovič, solista Nobuyuki Tsujii, e la Terza sinfonia “La Scozzese”. Non poteva mancare la presenza del nostro Direttore Emerito, Xian Zhang, che ci porterà alla scoperta della musica di un vero genio della composizione classica, Joseph Boulogne da alcuni soprannominato “il Mozart nero”, ancora raramente eseguito nelle sale da concerto italiane. Wayne Marshall, altro graditissimo ritorno, si esibirà nella sua duplice veste di organista e direttore. Torna sul palco dell’Auditorium laBarocca: la musica del Messiah di Händel ci permetterà di ascoltare nuovamente l’Ensemble Strumentale e Vocale in questo caposaldo della scrittura del XVIII secolo. Affiancano la Stagione Sinfonica altre proposte musicali quali i 2 concerti della Stagione POPs (Frankenstein, il film, con l’esecuzione della musica dal vivo durante la proiezione, e un concerto dedicato a Fabrizio De André) i 3 appuntamenti del Crescendo in Musica, i concerti di Musica da Camera, ospitati presso il Teatro Gerolamo, in cui i nostri musicisti ci offrono il loro talento nell’esecuzione del grande repertorio cameristico, il primo appuntamento della rassegna Musica & Scienza, il concerto dedicato ai giovanissimi della rassegna Musica da Cameretta e la grande novità: l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano. Nasce infatti, dopo la forzata sospensione di questi ultimi due anni, l’orchestra in cui giovani musicisti appena laureati suoneranno a fianco dei nostri Professori d’orchestra per intraprendere il difficile ma entusiasmante percorso della carriera musicale: Andrea Oddone dirigerà il loro primo concerto con la partecipazione straordinaria della violinista Francesca Dego che, con la sua presenza, ha voluto dare lustro a questa neonata compagine che si aggiunge alle altre formazioni della nostra Fondazione. I prossimi appuntamenti vedranno il nostro Direttore Musicale e altri direttori ospiti della stagione sinfonica condividere la loro esperienza professionale con questi giovani musicisti di talento, dirigendoli nel grande repertorio sinfonico. Auguro a tutti voi un ascolto coinvolgente, finalmente dal vivo nella nostra sala completamente ristrutturata.

Ruben Jais, Direttore Generale e Direttore Artistico Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi


Ripartiamo. Dopo il risveglio dal più grande oblio per la musica dal vivo, con la nostra ricca stagione estiva e i concerti in prestigiosi festival e rassegne, siamo pronti a presentarvi la prima parte della nuova Stagione 2021/2022. Lo facciamo con emozione, perché abbiamo imparato che nulla è scontato, con rispetto, perché sappiamo che stiamo attraversando tempi duri e carichi di dolore, e soprattutto con passione, perché la nostra Orchestra sa risvegliare l’anima con energia e sa farci riflettere con sentimento. Stiamo lavorando per voi, perché non c’è gioia più grande che vedervi carichi di entusiasmo quando entrate in sala. Sentire i vostri applausi fragorosi ci ripaga di ogni sacrificio.

L’Auditorium, che con la sua magia troverete rinnovato dopo gli importanti interventi di ammodernamento effettuati durante l’estate, riaprirà le sue porte: ben sappiamo quanto ci sia bisogno di Arte, Musica e Bellezza, e vogliamo avere la possibilità di accogliervi sempre più numerosi, anche e soprattutto grazie all’attenuarsi della crisi sanitaria.

Finalmente, con l’inizio della nuova Stagione, ripartiranno anche le attività che donano tanta gioia alla nostra Fondazione: quelle che coinvolgono i giovani, i più piccoli, gli amatori, i curiosi, gli appassionati, con alcune importanti novità. La gioia più grande che potrete darci sarà consultarci. Chiamateci, saremo a vostra disposizione per trovare i posti migliori o l’abbonamento più adatto alle vostre esigenze e per coinvolgervi nelle proposte artistiche. Vi aspettiamo, perché abbiamo capito che la musica non vive se non ci siete voi ad ascoltarla e a respirarne ogni nota con noi.

Ambra Redaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi

 


 

 

 
 
 

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