L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Dall'impero romano ai quiz tv

DOMENICA 10/04/2022

Domenica con Sara Simeoni

Sport e non solo: Sara Simeoni “dirige” Rai Storia e dalle 14 alle 24 sceglie e commenta per i telespettatori il palinsesto della “Domenica Con”, lo spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana.

LUNEDI’ 11/04/2022

Passato e Presente Tiberio le due facce dell'imperatore

Tiberio succede ad Augusto nel 14 d.C. e il suo principato si propone come obiettivo primario quello di proseguire l’opera del predecessore, sia in politica interna, rispettando le forme di governo, sia in quella estera, compiendo un’opera di pacificazione e di stabilizzazione dei confini. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dal professor Livio Zerbini a “Passato e Presente”, in onda lunedì 11 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Velleio Patercolo ne ha sottolineato l’accorta gestione dello Stato e la capacità di fronteggiare efficacemente anche delicate congiunture economiche; Tacito e Svetonio, però, lo hanno dipinto come un uomo abietto, orgoglioso, introverso, diffidente e invidioso. Un uomo che sotto l’apparenza della moderazione celava un carattere perverso. Se gli storici latini hanno contribuito ad alimentare la leggenda nera che avvolge la figura di Tiberio, ripercorrendo i ventitré anni del suo principato emergono luci e non solo ombre.

Italia, viaggio nella Bellezza. Gli invisibili di Pompei

Il ritrovamento della stanza degli schiavi a Civita Giuliana, balzato agli onori della cronaca il 6 novembre 2021, ha offerto uno sguardo straordinario su una parte del mondo antico che solitamente rimane oscura. E’, infatti, quasi impossibile ritrovare segni di vita quotidiana di chi, di solito, di tracce ne lasciava veramente poche: gli schiavi, coloro che occupavano gli ultimi posti della società romana. Pompei accoglie ogni anno milioni di visitatori, attratti dalla maestosità delle case e delle ville romane, dall’eleganza degli affreschi, dalla ricercatezza dei mosaici. La stanza di Civita Giuliana, piccola e spoglia, con i pochi arredi e gli attrezzi da lavoro, mostra un’altra Pompei, nascosta e ancora poco raccontata. “Italia, viaggio nelle Bellezza” – il programma di Rai Cultura in collaborazione con il Ministero della Cultura, in onda lunedì 11 aperile alle 21.10 su Rai Storia - svela Pompei nella sua interezza per restituire alla città e alla società che la abitava la sua vera identità.  Il racconto della vita reale degli schiavi e degli appartenenti ai ceti più bassi inizia dai luoghi dedicati alla dimora e al lavoro, teatri principali della vita quotidiana dell’antica Pompei: la Casa del Menandro, la Casa di Sutoria Primigenia, la Fullonica di Stephanus e la Casa del Forno. I vicoli in ombra, le scale anguste, i letti di corda e legno, gli attrezzi da lavoro raccontano un’altra Pompei, che ancora sfugge agli occhi di chi la visita e la lascia nell’arco di poche ore. Ma c’è un’altra faccia ancora di Pompei rimasta piuttosto nascosta: quella appena al di fuori delle sue mura, che comprende i siti archeologici di Villa di Arianna e di Villa San Marco a Stabia, di Villa di Poppea a Oplontis e di Villa Regina a Boscoreale, siti che oggi appartengono al Parco Archeologico di Pompei. Proprio nell’ottica della conservazione dei preziosi reperti ritrovati nelle ville stabiane e di una maggior conoscenza storica e archeologica del territorio è stato inaugurato a settembre 2020 il Museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi, dedicato proprio al preside con la passione per archeologia, che le riscoprì negli anni ’50.

Potere e Bellezza Angioini e Aragonesi

Le straordinarie vicende della vita di Carlo I d'Angiò, protagonista dei Vespri siciliani e della conseguente pace di Caltabellotta, che nel 1302 divise in due il meridione d'Italia, con gli Aragonesi in Sicilia e gli Angioini sul continente: due dinastie destinate a regnare per duecento anni nel sud della Penisola. La ricostruzione degli avvenimenti - raccontati da “Potere e Bellezza”, in onda lunedì 11 aprile alle 22.10 su Rai Storia - si alterna con l'analisi degli splendidi interventi artistici e architettonici voluti dalla dinastia angioina a Napoli, tra i quali il convento di san Domenico Maggiore e Castel Nuovo, costruiti per volontà di Carlo I, ma anche il complesso di Santa Chiara, opera legata a Roberto d'Angiò, che seppe fare della città partenopea una superba capitale, chiamando a operare artisti del calibro di Giotto e Simone Martini. La puntata è arricchita dagli interventi di Francesco Paolo Tocco, docente all'Università di Messina, studioso della dinastia angioina e autore di una monografia su Carlo I.

MARTEDI’ 12/04/2022

Passato e Presente Elisabetta II regina d'Inghilterra

Dopo aver superato gli anni vissuti dalla regina Vittoria nel 2015, Elisabetta II è il monarca britannico più longevo. E nel febbraio 2022, con i 70 anni di regno, raggiungerà un altro primato. È la regina dei record il personaggio raccontato da Paolo Mieli con la professoressa Valentina Villa a “Passato e Presente”, in onda martedì 12 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Elisabetta II diventa sovrana del Regno Unito il 6 febbraio 1952 alla morte del padre, Giorgio VI.  Incoronata regina l’anno successivo, il 2 giugno 1953, Elisabetta di Windsor inizia il suo difficile cammino sotto l’ala protettrice di Winston Churchill, il suo primo ministro per quattro anni. Nel suo lungo regno ha vissuto il progressivo smantellamento dell’Impero britannico, attraversato guerre, grandi sconvolgimenti economici e sociali. E molte avversità, pubbliche e private, come la morte di lady Diana Spencer, ex moglie del suo primogenito ed erede al trono Carlo D’Inghilterra, che segna un passaggio cruciale del suo regno e della stessa monarchia inglese

Speciali Storia Le automobili d’oltrecortina

Le automobili: simbolo di tecnologia, velocità, progresso. In Occidente come nei paesi del socialismo sovietico. Trabant, Skoda, Lada: sono queste le macchine che fanno assaporare la modernità a chi vive oltrecortina, negli anni della Guerra Fredda. Per l'Urss e i suoi satelliti l'auto diventa anche uno strumento di propaganda. “Le automobili d’oltrecortina” in onda in prima visione martedì 12 aprile alle 21.10 su Rai Storia – con il commento dello storico Adriano Roccucci – propone straordinarie immagini d'epoca, per un viaggio inusuale tra le auto più iconiche dei paesi socialisti

La guerra segreta. Operazione Tombola

Nel 1945, l’ultima grande offensiva della guerra aveva l’obiettivo di liberare l’Italia dai tedeschi una volta per tutte. Questo assalto, quasi dimenticato, fu uno dei più coraggiosi condotti dallo Speciale Operation Executive e dalla Special Air Service e si trattò di un raid massiccio nelle retrovie tedesche nei pressi di due paesini, Villa Rossi e Villa Calvi, che esistono tuttora. E’ l’“Operazione Tombola”, al centro di “La guerra segreta”, in onda martedì 12 aprile alle 22.10 su Rai Storia. I veri protagonisti di questa operazione furono Michael Lees, agente Soe, Roy Alexander Farran e i partigiani ai suoi comandi. 

MERCOLEDI’ 13/04/2022

Passato e Presente Benedetto XV, il papa contro la guerra

Benedetto XV diventa papa il 3 settembre 1914 e succede a Pio X. La Prima guerra mondiale è scoppiata da poco più di un mese, ma sta già devastando l’Europa. Il papa si dedica fin dall’inizio a lanciare appelli alle potenze in guerra, affinché fermino quella che egli chiama l’“inutile strage”. Una pagina di storia ripercorsa da Paolo Mieli e dal professor Alberto Melloni a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 13 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.
Benedetto XV non si limita agli appelli. Attiva la diplomazia vaticana e presenta ai capi dei Paesi belligeranti una serie di proposte concrete per uscire dalla guerra. Ma in questo momento gli Stati sono dominati dalle ideologie nazionalistiche e la sua voce rimane inascoltata. Insieme alle iniziative diplomatiche, Benedetto XV avvia una imponente azione umanitaria, volta ad aiutare tutte le vittime della guerra, le popolazioni colpite, i deboli. Inizia qui un percorso della Chiesa come ente umanitario super partes che sarà tanta parte della sua azione e del suo ruolo nel Novecento e fino ai giorni nostri. 

Storie della tv L'ora del quiz

È Lascia o raddoppia, condotto da Mike Bongiorno a segnare nel 1955 il primo clamoroso successo del quiz sul piccolo schermo. Da quell’esordio, che cattura l’interesse di milioni di italiani, i giochi a quiz tra variazioni e contaminazioni attraversano la storia della tv con programmi diventati leggendari. Lo racconta “Storie della Tv”., il programma di Rai Cultura con la consulenza di Aldo Grasso in onda mercoledì 13 aprile alle 21.10 su Rai Storia. Il massimo di qualità e di ascolti del quiz è raggiunto nel 1970 con Rischiatutto ancora una volta ideato e condotto da Mike Bongiorno, che segna un passaggio epocale della storia di un genere che evolve verso il più articolato game show dei giorni nostri. Tra gli intervistati Ludovico Peregrini, Nicolò Bongiorno, Giuliana Longari, Ugo Porcelli e Carlo Conti.

Cercasi Talento Roma

Alla scoperta del mondo dell’ospitalità 4.0: le nuove strategie di marketing del turismo, del food&beverage e del benessere e le novità digitali per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori e  dei consumatori. Gli studenti dell’ITS di Roma saranno la nuova generazione dei professionisti dell’accoglienza. Lo raconta “Cercasi Talento”, in onda in prima visione mercoledì 13 aprile alle 22.10 su Rai Storia

GIOVEDI’ 14/04/2022

Passato e Presente I cavalieri templari

L’Ordine dei poveri cavalieri di Cristo, fondato in Terrasanta agli inizi del XII secolo, è il più noto degli ordini religioso-cavallereschi, insieme all’Ordine dell’Ospedale di San Giovanni e l’Ordine dei Cavalieri Teutonici. A “Passato e Presente”, in onda giovedì 14 aprile alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Franco Cardini ripercorrono la storia dei templari fino alla loro improvvisa fine nel XIV secolo.
Il servizio originario di tutela dei luoghi santi e dei pellegrini passa in secondo piano col rafforzarsi dell’Ordine, divenuto un vero proprio stato sovrano dipendente esclusivamente dal potere del papa e caratterizzato da un’organizzazione gerarchica estremamente solida e da una produttiva rete logistica di collegamento tra i territori d’Occidente e d’Outremer.  

a.C.d.C. Salvate il Titanic

Il viaggio e l'affondamento del Titanic, avvenuto nell'Oceano Atlantico, nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912: “a.C.d.C.”, in onda giovedì 14 aprile alle 21.10 su Rai Storia, con l’introduzione del professor Alessandro Barbero – propone la storia non raccontata dell’impegno e del sacrificio dei meccanici, dei fuochisti e dei pompieri della nave di fronte alla morte imminente. Il coraggio, il senso del dovere e la dedizione degli uomini dell’equipaggio, che hanno combattuto per trattenere la potenza del mare e mantenere la nave ed i suoi sistemi elettrici in funzione, anche quando sapevano che tutto era perduto. La maggior parte di questi uomini è scomparsa con il Titanic, ma le loro azioni hanno salvato molte vite

Da Venezia alle isole Lofoten. “L’avventura della Querina”

Doveva raggiungere le Fiandre, partendo dall’isola di Creta, ma un naufragio la spinse fino all’estremo nord, alle isole Lofoten: è la storia dell’imbarcazione veneziana “Gemma Querina” e del suo equipaggio, fatta rivivere dal documentario “L’avventura della Querina”, in onda giovedì 14 aprile alle 22.10 su Rai Storia, con un’introduzione del professor Alessandro Barbero. Il documentario si basa sul materiale documentale offerto dai discendenti della famiglia Querini, in particolare dai diari dello stesso Pietro Querini, navigatore e mercante di nobile famiglia veneziana. Pietro salpa da Creta per le Fiandre alla fine d’aprile del 1431, al comando della caracca costruita dai maestri d’ascia cretesi, con un carico di Malvasia, spezie, cotone e altre preziose mercanzie mediorientali. Dopo numerose peripezie e il danneggiamento della chiglia e del timone, la Querina fa naufragio e l’equipaggio, dopo una lunga navigazione alla deriva su un’imbarcazione di soccorso, raggiunge le acque delle isole Lofoten in Norvegia, duecento chilometri oltre il Circolo Polare Artico. Tratti in salvo dai pescatori dell’isola di Røst, che nei diari vengono descritti come una comunità pura e generosa, Pietro Querini e i naufraghi sono loro ospiti per quelli che vengono definiti “100 giorni in paradiso”. Rrientrano a Venezia, attraverso un lungo viaggio via terra, nell’ottobre del 1432. A questa vicenda gli storici fanno risalire l’inizio del commercio dello stoccafisso e del baccalà dalla Norvegia all’Italia, paese a tutt’oggi consumatore di oltre il novanta per cento di questo specifico prodotto ittico.

VENERDI’ 15/04/2022

Passato e Presente. Francesca Romana, una santa laica

E’ il 1384 e è da poco iniziato lo scisma d’Occidente, quando Santa Francesca Romana, allora Francesca Busso, nasce in una nobile famiglia del centro di Roma. Dopo l’esilio avignonese del Papa, la città è dilaniata dai conflitti tra famiglie e sta attraversando il periodo più buio della sua storia. L’economia è al collasso e la popolazione decimata dalla peste. Mandata in sposa nella ricca famiglia dei Ponziani, Francesca non demorde dal suo proposito di dedicare la vita a Dio. Un personaggio analizzato da Paolo Mieli e dalla professoressa Chiara Mercuri a “Passato e Presente”, in onda venerdì 15 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.

Senza venire meno agli impegni familiari, Francesca mette se stessa e le sue risorse al servizio dei poveri e dei malati. La seguono la cognata e un sempre più nutrito gruppo di nobildonne romane. Insieme a loro, nel 1425, Francesca fa voto di oblazione presso i monaci olivetani della Basilica di Santa Maria Nova, ai Fori. Nasce così una nuova congregazione monastica femminile che, a differenza degli altri ordini medievali, non segue l’obbligo di clausura ma continua a svolgere opera di carità nel mondo. Santa Francesca Romana diventerà la prima santa laica.

Gesù di Nazareth

La vita e i miracoli di Gesù tratti dal Vangelo e da alcuni racconti apocrifi. Diretto da Franco Zeffirelli e sceneggiato dal regista in collaborazione con Suso Cecchi D'Amico, Masolino D'Amico, Anthony Burgess e David Butler

Venerdì 15 aprile alle 21.10 su Rai Storia.

Diario di un Film: Gesù di Nazareth. Dietro le quinte del capolavoro di Zeffirelli

Il lavoro sul set di uno dei kolossal della televisione di ogni epoca e latitudine: il “Gesù di Nazareth” di Franco Zeffirelli, andato in onda nella primavera del 1977, in coincidenza col periodo di Pasqua. Lo raccontano Luigi Martelli e Piero Badaloni nel documentario “Diario di un film: Gesù di Nazareth”, trasmesso il 19 settembre 1976 e che Rai Cultura ripropone venerdì 15 aprile alle 22.10 su Rai Storia, nell’ambito dell’omaggio al grande regista, recentemente scomparso. Martelli e Badaloni mostrano i dietro le quinte dei due anni di lavorazione, con otto mesi di riprese in Tunisia e in Marocco, 220 attori e mille comparse coinvolte per le scene di massa. All'epoca, si calcolarono in 400 milioni gli spettatori che avrebbero assistito alle tre ore complessive dello sceneggiato, suddiviso in più puntate.

SABATO 16/04/2022

Cinema Italia. Le mani sulla città

Un film di denuncia e impegno civile che fece vincere al regista Francesco Rosi il Leone d’oro al Festival di Venezia nel 1963: è “Le mani sulla città”, in onda sabato 16 aprile alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”. Nel cast, Rod Steiger, Guido Alberti, Marcello Cannavale, Alberto Canocchia, Salvo Randone. Protagonista del film è Edoardo Nottola, costruttore edile e consigliere comunale a Napoli, disposto a tutto per raggiungere i propri scopi.

Documentari d'autore. Redemptio

Un film documentario che racconta la vita di sette detenuti all'interno della casa circondariale di Caltagirone: le loro paure, i loro errori, le loro speranze e desiderio di redenzione. E’ “Redemptio”, in onda in prima visione Sabato 16 aprile alle 22.45 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”.


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