L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

BALLETTO


15 (anteprima Under30), 17, 18, 21, 28, 30, 31 dicembre 2022;
3, 4, 5, 7, 11 gennaio 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
LO SCHIACCIANOCI
coreografia e regia Rudolf Nureyev musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
scene e costumi Nicholas Georgiadis
Produzione Teatro alla Scala

Balletto in due atti


artista ospite Jacopo Tissi (31 dic.; 4, 7 gen.)
direttore Valery Ovsyanikov
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala


Nel nome di Nureyev, di cui nel 2023 ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa, si apre la nuova Stagione di Balletto, con il grande ritorno, dopo sedici anni, del suo Schiaccianoci, nuovamente sul palcoscenico della Scala dove fu presentato la prima volta nel 1969 (non molto lontano dal debutto a Stoccolma nel 1967 e al Covent Garden l’anno successivo con il Royal Ballet) e l’ultima volta nel 2006. Lo schiaccianoci risplenderà ancora nell’allestimento di Nicholas Georgiadis, rinnovato nel décor e nei costumi proprio dalla Scala nel 1987, e affascinerà anche i più piccoli, nella magica atmosfera natalizia, ideale cornice per ripresentare questo capolavoro di maestria. In scena a rivivere il capolavoro cajkovskiano, dalle danze dei bambini delle casalinghe celebrazioni del Natale, la musica e la coreografia convogliano verso i celebri valzer e verso gli straordinari passi a due ricchi di prodezze tecniche, di rigore, linee ed equilibri. Accademismo ma anche verve, tecnica ma anche espressività teatrale che ben si addicono allo stile del Balletto scaligero, con il quale Nureyev aveva un legame speciale, tanto da destinare alla Scala la maggior parte delle riletture dei classici ed essere lui stesso tante volte in scena al Piermarini a interpretare Drosselmeyer, che si trasforma in uno splendente Principe.

 


3, 4 (h14:30 e h20:00), 5, 7, 9 (h14:30 e h20:00) febbraio 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
DAWSON / DUATO / KRATZ / KYLIÁN


Anima Animus

Remanso

coreografia David

coreografia,

Dawson

scene e costumi

musica Ezio Bosso

 Nacho Duato

scene John Otto

musica Enrique Granados

costumi Yumiko

luci Brad Fields

Takeshima

pianoforte Takahiro

luci James F. Ingalls

Yoshikawa

 

étoile Roberto Bolle

Nuova produzione

 

Teatro alla Scala

Nuova produzione

 

 

Teatro alla Scala


Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Musica su base registrata


Solitude Sometimes

Bella Figura

coreografia 

coreografia Jiří Kylián

 Philippe Kratz

musica Lukas Foss, Gio-

musica Thom Yorke

vanni Battista Pergolesi,

e Radiohead

Alessandro Marcello, An-

scene Carlo Cerri

tonio Vivaldi, Giuseppe

e Philippe Kratz

Torelli

costumi Francesco

scene Jiří Kylián

Casarotto

costumi Joke Visser

luci Carlo Cerri

luci Kees Tjebbes

video designer

supervisione luci e sce

Carlo Cerri, Alessandro

ne Joost Biegelaar

Grisendi e Marco Noviello

 

 

Produzione del Wiener Staatsbal

Nuova produzione

lett, 2011

Prima rappresentazione 12 ottobre

Teatro alla Scala

1995, Nederlands Dans Theater,

Prima rappresentazione assoluta

AT&T Danstheater, The Hague

 

Una ricca serata riunisce con quattro firme di grande originalità diverse generazioni e universi creativi. Catarsi, rinascita, ciclo della vita e resilienza dell’individuo nella prima assoluta di Philippe Kratz: tra le sonorità elettroniche di Thom Yorke e dei Radiohead si immerge nella mitologia egiziana per una risalita verso la luce. In prima italiana Anima Animus creato nel 2018 da David Dawson sul Violin Concerto n.1 di Ezio Bosso, offre un ricco mix di contrasti; illinguaggio coreografico di Dawson indaga lo spazio fluido tra estremi e opposti: virtuosismo tecnico e poesia, umanità e architettura, rivelando l’unità dell’ensemble e il potere dell’individuo, ispirato ai concetti di anima e animus della filosofia junghiana. Gioiello di celebrazione della bellezza, quella che emerge anche dal movimento più bizzarro e imprevisto, Bella Figura (1995) torna in scena dopo il debutto scaligero del 2009 a omaggiare la maestria di Jiří Kylián, che qui esplora la zona di crepuscolo tra arte e artificio, tra realtà della vita e fantasia. Con il rosso vivo dei costumi, con il colore della pelle nuda, con le suggestioni musicali del Sei e Settecento cattura il momento esatto in cui il sogno e la realtà si fondono. Torna anche la firma di Nacho Duato, con un trio maschile mai presentato alla Scala: Remanso, sui Valses poéticos di Enrique Granados, ispirato all’universo di Federico García Lorca. Creato nel 1997 per l’American Ballet Theatre e apprezzatissimo ovunque per potenza espressiva, geometria delle linee, dinamica dello spazio e delle forme vedrà protagonista Roberto Bolle.

 


28 febbraio; 1, 5, 9, 17 (h14:30 e h20:00) marzo 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
LE CORSAIRE
drammaturgia e libretto
di Manuel Legris e Jean-François Vazelle da Lord Byron, Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Joseph Mazilier
coreografia Manuel Legris da Marius Petipa e altri
musica
Adolphe Adam e altri selezione Manuel Legris arrangiamento Igor Zapravdin orchestrazione Thomas Heinisch e Gábor Kerény
scene e costumi Luisa Spinatelli
Nuova produzione Teatro alla Scala

Balletto in tre atti, un prologo e un epilogo


direttore Valery Ovsyanikov
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala


Alla Scala approda per la prima volta la versione firmata nel 2016 da Manuel Legris, prima sua opera di rilettura dei classici dell’Ottocento che evidenzia in pieno l’intento e l’innovazione del suo approccio coreografico, della sua ricerca musicale e drammaturgica. Una trama resa più accessibile e chiara, una sensibile attenzione alla musicalità, alle relazioni tra i personaggi, le suggestioni del sontuoso allestimento di Luisa Spinatelli saranno l’occasione per rimodulare sui ballerini scaligeri l’energia e i virtuosismi ma anche il lirismo e il romanticismo di uno dei più entusiasmanti e avventurosi ballet d’action del XIX secolo. Tra pirati e schiavi, tempeste e rapimenti, uccisioni e cospirazioni, una grotta, un pascià e il sogno in un bellissimo giardino le avventure del pirata Conrad per salvare la sua amata Medora, la ricerca di Legris si concentra sul dare verità e convinzione a ogni movimento, su una trama vicina nello spirito ai versi di Lord Byron, ma accessibile e chiara, in cui ogni passo nella sua precisione abbia significato, con attenzione e devozione alla musicalità, catturato dalle partiture di Adolphe Adam usate quasi per la totalità del balletto. Il tutto esaltato dalle suggestioni orientaleggianti del sontuoso allestimento di Luisa Spinatelli e da un lavoro coreografico che alle sezioni create dallo stesso Legris affianca, come ad esempio nelle danze dei pirati, perle originali da Petipa nella versione di San Pietroburgo.

 


14, 16 aprile 2023
SPETTACOLO
DELLA SCUOLA DI BALLO
DELL’ACCADEMIA
TEATRO ALLA SCALA
I giovani della Scuola di Ballo incontrano i grandi maestri del repertorio classico, moderno e contemporaneo. Per gli allievi danzare al Teatro alla Scala non significa solo mettere alla prova capacità tecniche e interpretative, ma soprattutto vivere un’esperienza formativa e professionale altissima sul palcoscenico tanto agognato durante l’impegnativo percorso di studi.


 


10, 12, 13, 17, 23, 26, 30 maggio 2023
Il balletto inizia alle ore 20
SERATA WILLIAM FORSYTHE
Blake Works I
coreografia e scene William Forsythe
musiche James Blake
costumi Dorothee Merg / William Forsythe
luci Tanja Rühl
Nuova produzione Teatro alla Scala
Prima rappresentazione 4 luglio 2016, Ballet de l’Opéra de Paris, Palais Garnier
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Musica su base registrata
Blake Works V
coreografia, scene e costumi William Forsythe
musiche James Blake
luci Tanja Rühl
sui disegni originali di Brandon Stirling Baker
Nuova produzione Teatro alla Scala
Prima rappresentazione assoluta


Grande ritorno alla Scala, e con un inedito, per William Forsythe: una creatività sempre in evoluzione da oltre 45 anni, ha riorientato la pratica del balletto per farne una forma d’arte dinamica del XXI secolo, ampliando ulteriormente il suo discorso coreografico nel campo delle arti visive. Per la prima volta insieme alla Scala e per la Scala, il punto di partenza e il nuovo punto di arrivo dell’esplorazione di Forsythe nel tessuto musicale di James Blake. Una esplorazione partita nel 2016 con Blake Works I all’Opéra di Parigi e che, passando dal palcoscenico digitale, arriva alla Scala con la prima assoluta di Blake Works V, segnando un nuovo capitolo di The Barre Project. Il lavoro trae ispirazione dalle canzoni di James Blake, compositore il cui lavoro appare principalmente nell’idioma della musica popolare. Opera in continua evoluzione, la serie Barre è iniziata nel 2021 al culmine della pandemia, con una danza filmata e trasmessa in streaming a un pubblico globale affrontando le restrizioni sulla performance dal vivo di quel momento. Le rappresentazioni, dal vivo, alla Scala prevedono nuove sezioni coreografiche che evidenzieranno i diversi e formidabili talenti della compagnia: una versione inedita e unica, appositamente concepita per il Corpo di Ballo della Scala.

 


7 giugno 2023
Il balletto inizia alle ore 20
GALA FRACCI
direttore Kevin Rhodes

Seconda edizione


Primi ballerini, Solisti e Artisti
del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Artisti ospiti
Orchestra del Teatro alla Scala


Dopo lo straordinario ed emozionante successo, a quasi un anno dalla scomparsa della grande étoile, della prima edizione il 9 aprile 2022, la Stagione 2022-2023 prosegue il tributo della Scala e dei suoi artisti a Carla Fracci, che è stata e rimane una figura cardine della storia della danza, personaggio di riferimento per il Teatro alla Scala e per tutta la cultura italiana. Una storia di talento, ostinazione e lavoro che ha ispirato e tuttora ispira generazioni di giovani, non solo nel mondo del balletto. Per celebrare questa stella, leggendaria, il Direttore del Ballo Manuel Legris ha voluto istituire un Gala a ogni stagione, un appuntamento fisso, per convogliare e celebrare nel suo nome la danza e il balletto con un ampio respiro internazionale.

 


24, 27, 28, 30 giugno; 1, 3, 5, 6, 7 luglio 2023
Il balletto inizia alle ore 20
ROMEO E GIULIETTA
coreografia Kenneth MacMillan musica Sergej Prokof’ev scene Mauro Carosi costumi Odette Nicoletti luci  Marco Filibeck
Produzione Teatro alla Scala
artista ospite Jacopo Tissi (28 giu.; 1 lug.)
direttore Timur Zangiev
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala


Un classico della coreografia sulle immortali note di Prokof’ev, musica straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi, profondamente teatrale e coinvolgente. Tra variazioni tecniche, danze d’insieme e passi a due di grande equilibrio ed eleganza, Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, in repertorio alla Scala da molti anni, ha visto alternarsi protagonisti indimenticabili e appassionati, nel dar corpo e anima alla vicenda shakespeariana degli amanti veronesi, che MacMillan tratta con profonda attenzione alle relazioni umane, con lirismo e tensione psicologica, senza dimenticare i momenti di humour, attraverso le dinamiche e le emozioni del ballet d’action ben presenti nella musica di Prokof’ev. L’allestimento, realizzato per la Scala nel 2010 da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, rimanda al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni medievali; il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento diventa quello del letto di Giulietta; nella cripta è lo stesso balcone a trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia parlante, e soprattutto in dialogo con la coreografia di MacMillan, che esige spazi geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi, dalle fogge medieval - rinascimentali.

 


15, 16, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 26, 27 settembre 2023
Il balletto inizia alle ore 20
IL LAGO DEI CIGNI
coreografia Rudolf Nureyev da Marius Petipa e Lev Ivanov regia Rudolf Nureyev musica Pëtr Il’ič Čajkovskij scene Ezio Frigerio costumi Franca Squarciapino
Produzione Teatro alla Scala
artista ospite Jacopo Tissi (15, 19, 23 set.)
direttore Koen Kessels
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala


Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere.” Nella lettura di Rudolf Nureyev il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo. Quando il “suo” Lago approda alla Scala nel 1990, Nureyev tiene per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma è per il Principe che Nureyev crea ardue variazioni, ponendolo al centro di tutte le linee drammaturgiche. Il prezioso e storico allestimento firmato da Ezio Frigerio e Franca Squarciapino dosa luci e colori riflettendo il romanticismo della musica in un richiamo a Monet, per rappresentare i candidi cigni di Čajkovskij sulle acque placide eppure inquiete del giardino di Giverny.

 


5, 8, 15, 17, 18, 19, 21, 23, 25 novembre 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
ASPECTS OF NIJINSKY


Petruška

L’Après-midi d’un faune

Le Pavillon d’Armide

Burlesque in quattro qua-

 

 

dri e un prologo

coreografia, scene

balletto di

 

e costumi John Neu-

John Neumeier liberamente tratto da Aleksandr Benois

coreografia, scene e co-

meier

coreografia, scene e costumi John Neumeier

stumi John Neumeier

musica Claude Debussy

musica Nikolai Tcherepnin

fondali da disegni di

 

 

Vaslav Nijinsky

Nuova produzione Teatro alla Scala

Nuova produzione Teatro alla Scala

musica Igor’ Stravinskij

 

 

Nuova produzione Teatro alla Scala

 

 


étoile Roberto Bolle (date da definire)
direttore Simon Hewett
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Personalità osannata, allo stesso tempo fragile e sensibile; sotto le luci dei riflettori o nelle ombre dei suoi intimi tormenti, Vaslav Nijinsky esercita tuttora un fascino assoluto. John Neumeier ha esplorato più volte nei suoi balletti questa figura eccezionale - il ballerino, il coreografo, l’uomo, il visionario - la sua complessità e le sue molteplici sfaccettature, sospinto da un profondo interesse artistico, storico ma soprattutto umano. Per la prima volta alla Scala la sua originale lettura di Le Pavillon d’Armide, L’Après-midi d’un faune e, in una nuova versione per la Scala, Petruška, tre capolavori simbolo del fermento creativo dei Ballets Russes e dell’astro più splendente di questa rivoluzionaria avanguardia.

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