L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Inaugurazione con Boris Godunov

OPERA BALLETTO CONCERTI
LA STAGIONE 2022/2023
DEL TEATRO ALLA SCALA


Nei mesi scorsi, vedendo la sala che tornava a riempirsi sempre più spesso, ci si è resi conto ancora una volta di quanto sia profondo nel pubblico il desiderio di vedere, ascoltare, esserci, partecipare alle serate d’opera o balletto, ai concerti, alle iniziative. In una parola l’amore per il teatro musicale e per questa tradizione magnifica e irragionevole che dura da oltre quattro secoli. A questo amore il Teatro alla Scala ha scherzosamente dedicato la comunicazione dell campagna abbonamenti, ma soprattutto la Stagione 2022-2023: più di 250 spettacoli destinati a un pubblico ampio e diversificato, composto da un nucleo di abbonati e frequentatori arricchito da giovani appassionati e famiglie, cui si aggiunge il ritorno del pubblico internazionale.
Quattordici sono i titoli d’opera. Il cuore è come sempre italiano, la lingua parlata in otto libretti della prossima Stagione; ma si sentirà cantare anche in inglese, francese, tedesco, russo, ceco e napoletano a conferma di una cultura cosmopolita della Scala che risale a Toscanini. La compresenza di repertorio italiano e apertura europea è ben rappresentata dal Direttore Musicale Riccardo Chailly, presente con due opere che dirige per la prima volta: un caposaldo del repertorio russo come Boris Godunov di Musorgskij in apertura, come da tradizione trasmesso da Rai Cultura su Rai1, e un classico italiano come Lucia di Lammermoor di Donizetti. Anche all’interno del repertorio italiano si troverà uno sforzo di varietà e diversificazione: il progetto sul Barocco si arricchisce con Li zite ‘ngalera di Vinci, aprendo un arco che attraverso Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini arriva al verismo di Giordano e Montemezzi. L’opera di Vinci non è mai stata rappresentata alla Scala, ma più sorprendente è che anche un capolavoro dalla grande diffusione come Rusalka di Dvořák sia una prima per il Teatro. Due i titoli verdiani: un nuovo allestimento de I Vespri siciliani, che mancano dal 1990, e la ripresa di Macbeth, secondo la prassi di riproporre il titolo di apertura della Stagione precedente. Il ritorno dell’immortale allestimento de La bohème del 1963 celebra i cent’anni dalla nascita di Franco Zeffirelli.
I medesimi principi di varietà ed equilibrio seguiti nella scelta del repertorio si ritrovano nella scelta degli interpreti. A direttori di consolidato prestigio scaligero come Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Zubin Mehta e Michele Mariotti si uniscono i debutti di Tomáš Hanus, Andrea Marcon e Simone Young. Tornano dopo aver debuttato nelle ultime stagioni Marco Armiliato, Giampaolo Bisanti, Frédéric Chaslin e la nuova direttrice dell’Opera di San Francisco Eun Sun Kim. In campo registico saranno rappresentati diversi approcci e tendenze: il pubblico potrà scegliere tra nuovi lavori di Kasper Holten, Damiano Michieletto, Hugo de Ana, Davide Livermore, Leo Muscato, Yannis Kokkos, Emma Dante, Robert Carsen e Alex Ollé. Infine la presenza di tutte le voci più importanti del nostro tempo si intreccia con l’emergere di giovani artisti in crescita, provenienti dall’Accademia o dai concorsi. Tra le prime ascolteremo Marina Rebeka, Angela Meade, Lisette Oropesa, Sonya Yoncheva e Anna Netrebko; Juan Diego Flórez, Jonas Kaufmann e Vittorio Grigolo; Luca Salsi, Luca Micheletti, Amartuvshin Enkhbat, Ildar Abdrazakov e Ildebrando D’Arcangelo. Non meno importanti sono le voci di domani: Olga Bezsmertna, Benedetta Torre, Svetlina Stoyanova, Federica Guida e Chiara Isotton, che dopo gli studi in Accademia ottiene la sua prima parte da protagonista alla Scala.
La Stagione di Balletto, in felice alternanza tra i classici e il presente, si apre omaggiando Rudolf Nureyev nel trentennale della scomparsa con la ripresa del suo Schiaccianoci in miracoloso equilibrio tra incanto fiabesco, spirito natalizio e scavo psicanalitico. Il nuovo anno si apre giustamente con uno sguardo al futuro rappresentato da quattro lavori di David Dawson, Nacho Duato, Philippe Kratz in prima assoluta e Jiří Kylián, su un tappeto musicale che comprende Thom Yorke, Enrique Granados e Ezio Bosso. Il grande balletto ottocentesco ritorna con Le Corsaire che, tra le quinte sontuose di Luisa Spinatelli, presenta per la prima volta al Piermarini la rilettura coreografica di Manuel Legris da Petipa. Tra i classici rivedremo anche Romeo e Giulietta di MacMillan e Il lago dei cigni a completare l’omaggio a Nureyev, mentre due spettacoli saranno interamente dedicati a due giganti della danza del ’900: William Forsythe, con una prima assoluta, e John Neumeier, che in Aspects of Nijinsky fa rivivere la leggenda dei Ballets Russes. La seconda edizione del Gala Fracci vedrà tornare alla Scala i più grandi interpreti internazionali.
Il panorama sinfonico e cameristico consolida la ricchezza di proposte che dallo scorso anno presenta cinque cicli di concerti al Piermarini, cui si aggiungono i Concerti straordinari e la Stagione della Filarmonica. Nella Stagione Sinfonica, che potrebbe a buon diritto definirsi Sinfonico-corale, spiccano tre grandi appuntamenti novecenteschi: inaugura Daniele Gatti con la Sinfonia n° 3 di Mahler con Coro femminile; Riccardo Chailly porta finalmente alla Scala la colossale Sinfonia n° 8 di Mahler con due cori, coro di voci bianche e un impressionante schieramento di voci soliste; Zubin Mehta conclude con la Turangalîla-Symphonie di Messiaen, solista d’eccezione Yuja Wang. Il Direttore Musicale è presente anche con una serata dedicata a Čajkovskij, mentre l’attesissimo Daniel Harding propone le ultime sinfonie di Mozart. Il giovane Timur Zangiev, messosi in luce sostituendo Valery Gergiev nella Dama di picche, debutta con Čajkovskij e Šostakovič. La Sala del Piermarini accoglie anche quattro Orchestre ospiti, stili e tradizioni diversi tra Italia ed Europa: apre in novembre Antonio Pappano con l’Accademia di Santa Cecilia, mentre John Eliot Gardiner propone un Natale bachiano con gli English Baroque Soloists e il Monteverdi Choir e in maggio Daniele Gatti presenta un programma mahleriano con la Gustav Mahler Jugendorchester. Concludono il ciclo i Wiener Philharmoniker nella replica milanese dei concerti che nei due giorni precedenti segnano il ritorno al Musikverein di Riccardo Chailly con un programma interamente dedicato a Richard Strauss. Zubin Mehta torna anche nel calendario dei Concerti straordinari con l’esecuzione della Missa in tempore belli di Haydn per il Concerto di Natale; il Coro diretto da Alberto Malazzi celebra l’anniversario della ricostruzione della sala l’11 maggio con la Petite messe solennelle e George Petrou esegue in forma di concerto con Armonia Atenea Carlo il Calvo di Porpora, terza opera in prima scaligera della Stagione, che prosegue il percorso sul ‘700 napoletano aperto da Li zite ’ngalera.
Molte le grandi voci che potremo ascoltare nella Stagione dei Recital di canto, con pianisti che sono molto più che accompagnatori: Michael Volle con Helmut Deutsch, Markus Werba che intraprende la Winterreise con Michele Gamba, Vittorio Grigolo con Vincenzo Scalera, Anna Netrebko in serata russa con Elena Bashkirova, Luca Salsi con Nelson Calzi, Benjamin Bernheim tra Francia e Italia con Carrie-Ann Matheson. Un’attenzione particolare merita il ritorno di Renée Fleming che celebra il 150° compleanno di Rachmaninov con Evgeny Kissin al pianoforte. Il ciclo dei grandi pianisti, aperto da Khatia Buniatishvili e illuminato come ogni anno dalla presenza di Maurizio Pollini, include un programma monografico chopiniano con Jan Lisiecki, una serata tra Bach, Beethoven e Schubert con Rudolf Buchbinder e un intelligente impaginato tra Liszt, Wagner e Mahler con Igor Levit. A completare il panorama dei cicli strumentali scaligeri i Concerti da camera ospitati nel Ridotto dei palchi la domenica mattina: undici appuntamenti per conoscere più da vicino solisti e gruppi dell’Orchestra in programmi che da Vivaldi arrivano a Berio e Andriessen.
Negli ultimi anni il Teatro alla Scala ha sviluppato e rinnovato la sua offerta per bambini e ragazzi. Nella Stagione 2022/2023 si compie un importante passo ulteriore con la commissione di una nuova opera per bambini, Il piccolo principe, composta da Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron da Saint-Exupéry. Sono già previste quaranta rappresentazioni con la regia di Polly Graham e sul podio il giovane vincitore del Concorso Toscanini Vitali Alekseenok. Mario Acampa è per il secondo anno autore e regista degli spettacoli-concerto della domenica pomeriggio Le mirabolanti avventure di Lalla e Skali, un’autentica serie teatrale che nel 2023 dedicherà una puntata a Giuseppe Verdi ma anche una aMauricio Kagel, perché ai bambini non manca lo spirito di scoperta. Per un pubblico un po’ più grande Acampa ha pensato i Concerti per giovani e anziani in cui uno specialista esplora gli intrecci della musica con le altre arti.
Gli appassionati che hanno interesse ad approfondire autori e titoli della Stagione sono accolti alla Scala da oltre cento conferenze, curate e coordinate da Raffaele Mellace. Tre convegni di studi sono dedicati a Boris Godunov, alla scuola napoletana e a Italo Montemezzi, mentre il ciclo di presentazioni di opere e balletti “Prima delle prime” - ventuno incontri realizzati in collaborazione con gli Amici della Scala - compie quarant’anni; infine gli spettatori della Stagione d’Opera possono assistere a una conferenza introduttiva prima di ogni rappresentazione. Le presentazioni editoriali e discografiche proseguono al Museo Teatrale, dove si prepara una mostra dedicata a Franco Zeffirelli nel centenario della nascita.
Lo sforzo di costruire una proposta culturale ancora più completa e capace di soddisfare le aspettative di diverse fasce di pubblico unite dall’amore per la musica e il teatro si riflette in nuove possibilità di partecipazione, dalle formule Under30 che si arricchiscono di opportunità per il pubblico 30/35, all’iniziativa “Un palco in famiglia” e alle proposte Carnet e “Weekend alla Scala”, in collaborazione con i principali Musei milanesi, pensate per il pubblico italiano e internazionale.
Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno disegnato un mondo nuovo, che richiede anche ai Teatri nuove strategie e prospettive. La Scala ha già intrapreso uno straordinario percorso di trasformazione che ha visto sorgere in questi mesi la nuova palazzina dedicata alle sale prova e agli uffici e nei prossimi anni riunirà laboratori e magazzini in una “Magnifica fabbrica” della musica nell’area di Rubattino. La ricchezza e complessità della Stagione che si apre sono espressione di un Teatro che ancora una volta, insieme a Milano, vuole guardare al futuro.

intesa sanpaolo sponsor principale della stagione del teatro alla scala

Il Teatro alla Scala ringrazia per il sostegno all’attività i Fondatori di Diritto: Stato Italiano, Regione Lombardia, Comune di Milano; i Fondatori Pubblici Permanenti: Città metropolitana di Milano, Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi;
i Fondatori Permanenti: Fondazione Cariplo, Pirelli, Eni, Fininvest, Generali, Enel, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Mapei, Banca Popolare di Milano, Telefónica, Tod’s, Allianz, Esselunga,
i Fondatori Sostenitori: Intesa Sanpaolo, a2a, BMW, Luxottica, Edison e Giorgio Armani che ha già dato conferma anche per il 2023
e i Fondatori Emeriti: Milano per la Scala, Assolombarda.



 OPERA

4 (anteprima Under30, h18:00), 7 (h18:00),
10, 13, 16, 20, 23, 29 dicembre 2022
L’opera inizia alle ore 20
Modest Petrovič Musorgskij
BORIS GODUNOV
libretto di Modest Petrovič Musorgskij direttore Riccardo Chailly regia Kasper Holten scene Es Devlin
costumi Ida Marie Ellekilde
luci Jonas Bøgh
video Luke Halls
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Produzione ideata da Kasper Holten ed Es Devlin
Dramma musicale popolare in un prologo e tre atti (versione 1869)
Boris Godunov Ildar Abdrazakov Fëdor Lilly Jørstad Ksenija Anna Denisova
La nutrice di Ksenija Agnieszka Rehlis
Vasilij Šujskij Norbert Ernst
Ščelkalov Alexey Markov
Pimen Ain Anger
Grigorij Misha Didyk
Varlaam Andrii Goniukov
Misail Alexander Kravets
L’ostessa della locanda Maria Barakova
Lo Jurodivyi Yaroslav Abaimov
Pristav, capo delle guardie Oleg Budaratskiy
Mitjucha, uomo del popolo Roman Astakhov


Lo sconvolgente affresco di Musorgskij su brutalità e solitudine del potere, ispirato da Puškin, ha un forte legame con la Scala: qui avvenne la prima italiana nel 1909 e qui Claudio Abbado firmò una memorabile edizione con la regia di Jurij Ljubimov il 7 dicembre 1979. Assistente di Abbado era Riccardo Chailly che oggi, per la sua nona inaugurazione di Stagione, sceglie di dirigere per la prima volta questo titolo di profonda umanità in cui il dramma personale si riflette nella tragedia collettiva, reso ancora più pregnante dalla scelta della prima versione dell’opera. La regia è di Kasper Holten, già Director of Opera del Covent Garden.


 
14, 17, 20, 24, 27, 31 gennaio 2023
L’opera inizia alle ore 20
Richard Strauss
SALOME
libretto di Hedwig Lachmann direttore Zubin Mehta regia Damiano Michieletto scene Paolo Fantin costumi Carla Teti luci Alessandro Carletti coreografia Thomas Wilhelm Orchestra del Teatro alla Scala
Produzione Teatro alla Scala
Dramma in un atto
Herodes Wolfgang Ablinger-Sperrhacke Herodias Linda Watson Salome Vida Miknevičiūtė
Jochanaan Michael Volle / Tomasz Konieczny (31 gen.)
Narraboth Sebastian Kohlhepp
Ein Page der Herodias Lioba Braun


Andato in scena esclusivamente per la ripresa televisiva nel 2021, l’allestimento di Salome di Damiano Michieletto incontra finalmente il pubblico ritrovando sul podio Zubin Mehta, il grande maestro che proprio con questo titolo debuttò nella buca scaligera nel 1974. Le rigorose scene geometriche di Paolo Fantin, dominate da una minacciosa luna nera, si popolano di riferimenti alla pittura simbolista facendosi teatro di una torbida tragedia dell’infanzia. Nei panni della protagonista debutta alla Scala Vida Miknevičiūtė, mentre Jochanaan ha la voce imponente di Michael Volle.

 


28 gennaio (h19:00); 1, 8, 11, 14, 17, 21 febbraio 2023
L’opera inizia alle ore 19
Giuseppe Verdi
I VESPRI SICILIANI
libretto di Eugène Scribe e Charles Duveyrier direttore Fabio Luisi
regia, scene e costumi Hugo De Ana Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Dramma in cinque atti
Guido di Monforte Luca Micheletti  Roman Burdenko (17, 21 feb.)
Il conte Vaudemont Adriano Gramigni Arrigo  Piero Pretti
Giovanni da Procida Dmitry Beloselskiy
La duchessa Elena Marina Rebeka / Angela Meade (11, 21 feb.)


Al suo sesto titolo d’opera alla Scala, Fabio Luisi dirige il capolavoro risorgimentale di Verdi che manca dal Piermarini dall’edizione di apertura della Stagione 1989/1990. La nuova, sontuosa produzione è firmata per regia, scene e costumi da Hugo de Ana, maestro nell’accendere ambientazioni d’epoca di slanci visionari. In palcoscenico si alternano due straordinarie protagoniste, Marina Rebeka e Angela Meade, insieme a Piero Pretti e Luca Micheletti.

 


4, 7, 11, 14, 16, 19 (h14:30), 22, 26 (h14:30) marzo 2023
L’opera inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
Giacomo Puccini
LA BOHÈME
libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa direttrice Eun Sun Kim
regia e scene Franco Zeffirelli ripresa da Marco Gandini costumi Piero Tosi luci Marco Filibeck
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala

Opera in quattro quadri


Rodolfo Freddie De Tommaso
Schaunard Alessio Arduini
Mimì Marina Rebeka / Irina Lungu (16, 19, 22, 26 mar.)
Marcello Luca Micheletti
Colline Jongmin Park
Musetta Irina Lungu / Mariam Battistelli (16, 19, 22, 26 mar.)
Benoît / Alcindoro Andrea Concetti


Produzione Teatro alla Scala
Nel centenario della nascita di Franco Zeffirelli, cui il Museo Teatrale dedicherà una mostra, la Scala ripropone il suo classico allestimento de La bohème: un pezzo di storia del teatro andato in scena per la prima volta nel 1963 con la direzione di Karajan e da allora ripreso regolarmente fino a diventare parte dell’identità stessa della Scala. Sul podio Eun Sum Kin, giovane direttrice stabile della San Francisco Opera, mentre in scena Marina Rebeka e Irina Lungu si alternano come Mimì accanto al Rodolfo di Freddie De Tommaso.

 


15, 18, 21, 24, 28, 31 marzo 2023
L’opera inizia alle ore 19:30
Jacques Offenbach
LES CONTES D’HOFFMANN

Opera fantastica in un prologo, tre atti e un epilogo


libretto di Jules Barbier
direttore Frédéric Chaslin
regia Davide Livermore
scene Giò Forma
costumi Gianluca Falaschi
luci Antonio Castro
video D-Wok
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Olympia Federica Guida
Giulietta  Francesca Di Sauro
Antonia / Stella Eleonora Buratto
Hoffmann  Vittorio Grigolo
Lindorf / Coppelius / Dottor Miracle / Dapertutto
 Ildar Abdrazakov
Nicklausse / La Muse Marina Viotti
Luther / Crespel Hugo Laporte
Andrés / Cochenille / Frantz / Pitichinacchio François Piolino
Hermann / Schlemil Alfonso Antoniozzi
Spalanzani / Nathanael Yann Beuron


La Scala affida la nuova produzione del capolavoro di Offenbach alla guida musicale di Frédéric Chaslin, direttore d’orchestra, compositore e studioso esperto di questa partitura dalla storia complessa e stratificata. Automi, sortilegi diabolici, notti veneziane e altri incanti e visioni hoffmanniani saranno trasformati in teatro da Davide Livermore e dal gruppo di scenografi di Giò Forma. Vittorio Grigolo presta il suo carisma al protagonista mentre i tre riflessi di Stella sono Federica Guida, Eleonora Buratto e Francesca Di Sauro e il fascino di Ildar Abdrazakov accende i quattro personaggi diabolici.

 


4, 12, 15, 18, 21 aprile 2023
L’opera inizia alle ore 20
Leonardo Vinci
LI ZITE ’NGALERA
libretto di Bernardo Saddumene direttore Andrea Marcon regia Leo Muscato scene Federica Parolini costumi Silvia Aymonino luci Alessandro Verazzi
Orchestra del Teatro alla Scala su strumenti storici
Nuova produzione Teatro alla Scala
Commedia in musica in tre atti
Carlo Celmino Francesca Aspromonte
Belluccia Mariano Cecilia Molinari
Ciomma Palummo Francesca Pia Vitale
Meneca Vernillo Alberto Allegrezza
Titta Castagna Filippo Mineccia
Ciccariello Raffaele Pe
Rapisto  Marco Filippo Romano


Il progetto di riscoperta e rilancio del repertorio barocco italiano inaugurato trionfalmente nel 2021 con La Calisto, titolo veneziano di Francesco Cavalli, approda in terra napoletana con Li zite ‘ngalera, musica di Leonardo Vinci sugli irresistibili versi in lingua partenopea di Bernardo Saddumene. La comicità trascinante giocata su equivoci e travestimenti e la felice caratterizzazione di ambienti e personaggi sono affidati all’estro registico di Leo Muscato, che ha recentemente conquistato il pubblico scaligero con un nuovo Barbiere di Siviglia, e alla sapienza musicale di uno specialista come Andrea Marcon. In palcoscenico un cast giovane, spigliato e madrelingua in cui spiccano Cecilia Molinari, Francesca Pia Vitale, Francesca Aspromonte e Marco Filippo Romano.

 


13, 16, 20, 23 (h14:30), 26, 29 aprile; 2, 5 maggio 2023
L’opera inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
Gaetano Donizetti
LUCIA DI LAMMERMOOR
Dramma tragico in tre atti
libretto di Salvatore Cammarano direttore Riccardo Chailly
regia, scene e costumi Yannis Kokkos
luci Vinicio Cheli
video Eric Duranteau
collaboratrice del regista e drammaturga  Anne Blancard
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Enrico Boris Pinkhasovich
Lucia Lisette Oropesa
Edgardo Juan Diego Flórez
Arturo Leonardo Cortellazzi
Raimondo Ildebrando d’Arcangelo


Arriva in palcoscenico il nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor che avrebbe dovuto inaugurare la Stagione 2020/2021 riportando Donizetti al 7 dicembre dopo la storica edizione del 1967 diretta da Claudio Abbado con Renata Scotto. Il Direttore Musicale presenta il suo secondo titolo di Donizetti alla Scala dopo Don Pasquale affidandosi al gusto e all’esperienza di Yannis Kokkos, regista, scenografo e costumista che aveva già firmato due serate inaugurali: Götterdämmerung e Iphigénie en Aulide. In scena nella parte che fu della Scotto la sua allieva Lisette Oropesa che insiemea Juan Diego Flórez forma una coppia di protagonisti ideale per eleganza, virtuosismo e coscienza stilistica, già entrata nel cuore degli appassionati.

 


3, 6, 11, 16, 21 (h14:30), 24, 27 maggio 2023
L’opera inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
Umberto Giordano
ANDREA CHÉNIER
libretto di Luigi Illica direttore Marco Armiliato regia Mario Martone scene Margherita Palli costumi Ursula Patzak luci Pasquale Mari coreografia Daniela Schiavone
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Produzione Teatro alla Scala

Dramma di ambiente storico

in quattro quadri


Andrea Chénier Yusif Eyvazov / Jonas Kaufmann Carlo Gérard Ambrogio Maestri / Amartuvshin Enkhbat (21, 24, 27) Maddalena di Coigny Sonya Yoncheva La mulatta Bersi Francesca Di Sauro La contessa di Coigny Maria Josè Lo Monaco Madelon Elena Zilio Roucher Ruben Amoretti Fouquier Tinville Adolfo Corrado Matthieu Giulio Mastrototaro Un incredibile Carlo Bosi


L’applauditissimo spettacolo che aveva aperto la Stagione 2017/2018 con la regia in costumi storici di Mario Martone e la suggestiva scena rotante disegnata da Margherita Palli torna in scena con la direzione esperta di Marco Armiliato, che debutta nella buca scaligera. Il grande affresco corale di Umberto Giordano sulle speranze della Rivoluzione francese tradite dal fanatismo del Terrore trova una nuova primadonna in Sonya Yoncheva mentre nella parte del poeta condannato si alternano Yusif Eyvazov, Fabio Sartori e Jonas Kaufmann. Completano il cast Ambrogio Maestri e Amartuvshin Enkhbat come Carlo Gérard.

 


6, 9, 13, 16, 19, 22 giugno 2023
L’opera inizia alle ore 20
Antonín Dvořák
RUSALKA
libretto di Jaroslav Kvapil direttore Tomáš Hanus regia Emma Dante scene Carmine Maringola costumi Vanessa Sannino luci Christian Zucaro coreografia Sandro Maria Campagna
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala

Opera in tre atti


Il principe Dmitry Korchak
La principessa straniera Elena Guseva
Rusalka Olga Bezsmertna
Vodnik, lo spirito dell’acqua Jongmin Park
Jezibaba Okka von der Damerau
Il garzone della cucina Anna-Doris Capitelli


Il capolavoro teatrale di Antonín Dvořák, scritto nel 1900, è un titolo ricorrente nei cartelloni dei grandi teatri europei e americani e il celebre Canto alla luna un classico del repertorio dei grandi soprano, eppure non è mai stato rappresentato alla Scala. La fiaba ambigua della ninfa che assume forma umana per amore di un principe che la tradirà e saprà pentirsi solo nella morte è terreno fertile per l’atteso ritorno di Emma Dante, la cui carriera aveva spiccato il volo proprio alla Scala con un fortunato allestimento di Carmen. Protagonista è l’emergente Olga Bezsmertna, che si è messa in luce nel 2020 nella parte di Diana ne La Calisto di Cavalli. Debutta invece al Piermarini il direttore della Welsh National Opera Tomáš Hanus, specialista di questo repertorio.

 


17, 21, 26, 29 giugno; 4, 8 luglio 2023
L’opera inizia alle ore 20
Giuseppe Verdi
MACBETH
libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei direttore Giampaolo Bisanti regia Davide Livermore
scene Giò Forma
costumi Gianluca Falaschi
luci Antonio Castro
coreografia Daniel Ezralow
video D-Wok
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Produzione Teatro alla Scala
Melodramma in quattro atti
Macbeth Luca Salsi / Amartuvshin Enkhbat (29 giu.; 4, 8 lug.)
Banco Jongmin Park
Lady Macbeth Ekaterina Semenchuk (17, 21 giu.)  / Anna Netrebko (26, 29 giu.; 4, 8 lug.)
Macduff Fabio Sartori (17, 21 giu.; 8 lug.) / Giorgio Berrugi (26, 29 giu.; 4 lug.)
Malcolm Jinxu Xiahou
Medico Andrea Pellegrini
Domestico Leonardo Galeazzi
Avaldo / Prima apparizione Costantino Finucci


L’imponente allestimento pensato da Davide Livermore e dalla sua affiatatissima squadra per l’apertura della Stagione 2021/2022, ambientato in una metropoli distopica ricca di riferimenti cinematografici ma anche di rimandi all’architettura di Piero Portaluppi, viene ripreso con la direzione di Giampaolo Bisanti, applaudito nella scorsa Stagione al debutto scaligero con Adriana Lecouvreur. Nei panni del sanguinario re scozzese e della sua spietata regina tornano Luca Salsi, in alternanza con Amartuvshin Enkhbat, e Ekaterina Semenchuk che divide le recite con Anna Netrebko.

 


Progetto Accademia: 4, 6, 8, 11, 13, 18 settembre 2023
L’opera inizia alle ore 20
Gioachino Rossini
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Commedia in due atti
libretto di Cesare Sterbini direttore Evelino Pidò regia Leo Muscato scene Federica Parolini costumi Silvia Aymonino luci Alessandro Verazzi coreografia Nicole Kehrberger
Orchestra e Coro dell’Accademia Teatro alla Scala
Produzione Teatro alla Scala
Solisti dell’Accademia Teatro alla Scala


Ogni anno la realizzazione di un titolo della Stagione scaligera è affidata agli allievi dell’Accademia che hanno così modo di misurarsi con le sfide del grande palcoscenico e presentarsi al pubblico. Nel 2023 il titolo scelto è Il barbiere di Siviglia nel felice allestimento che nel 2021 aveva segnato l’esordio scaligero del regista Leo Muscato. Ambientato tra le quinte di un teatro tra prove d’orchestra e lezioni dei ballerini, lo spettacolo metterà alla prova le capacità attoriali dei giovani interpreti, guidati musicalmente dalla sicura esperienza di Evelino Pidò.

 


30 settembre; 4, 7, 10, 13, 17, 20 ottobre 2023
L’opera inizia alle ore 19:30
Wolfgang Amadeus Mozart
LE NOZZE DI FIGARO
libretto di Lorenzo Da Ponte direttore Andrés Orozco-Estrada regia Giorgio Strehler
ripresa da Marina Bianchi scene Ezio Frigerio costumi Franca Squarciapino luci Marco Filibeck coreografia Frédéric Olivieri
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
Opera buffa in quattro atti
Conte d’Almaviva Ildebrando D’Arcangelo Contessa d’Almaviva Olga Bezsmertna Susanna Benedetta Torre Figaro Luca Micheletti Cherubino Svetlina Stoyanova Marcellina Anna-Doris Capitelli Don Bartolo Andrea Concetti Don Basilio Matteo Falcier Don Curzio Paolo Nevi Barbarina Caterina Sala


Produzione Teatro alla Scala
Tra gli spettacoli che hanno costruito la leggenda della Scala c’è sicuramente l’allestimento delle Nozze di Figaro firmato da Giorgio Strehler nel 1981 con le scene di Ezio Frigerio, i costumi di Franca Squarciapino e la direzione di Riccardo Muti. Lo spettacolo riprendeva un progetto pensato per Parigi adattandolo agli spazi del palcoscenico scaligero e creando un capolavoro di eleganza, proporzioni e chiarezza narrativa. Per il ritorno di questo classico la Scala ha chiamato sul podio Andrés Orozco-Estrada schierando un cast che unisce grandi nomi a giovani artisti: Luca Micheletti e Ildebrando d’Arcangelo come Figaro e Conte, Olga Beszmertna e Benedetta Torre come Susanna.

 


18, 21, 24, 27, 30 ottobre; 2 novembre 2023
L’opera inizia alle ore 20
Benjamin Britten
PETER GRIMES
libretto di Montagu Slater
direttrice Simone Young
regia Robert Carsen
scene e costumi Gideon Davey luci Robert Carsen e Peter van Praet drammaturgia Ian Burton
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala
Opera in un prologo e tre atti
Peter Grimes Brandon Jovanovich
Ellen Orford Nicole Car
Balstrode Ólafur Sigurdarson
Auntie Margaret Plummer
Bob Boles Michael Colvin
Swallow Peter Rose
Mrs. Sedley Natascha Petrinsky
Rev. Horace Adams Benjamin Hulett
Ned Keene Leigh Melrose
Hobson William Thomas


Tra i massimi esiti del teatro musicale del ‘900, Peter Grimes torna in una nuova produzione di Robert Carsen che segna il debutto alla Scala di Simone Young, direttrice di casa nei grandi teatri internazionali la cui reputazione si è consolidata negli anni di direzione dell’Opera di Amburgo. L’inquietante vicenda è tratta dal romanzo The Borough (il borgo) in cui George Crabbe rifletteva le dinamiche sociali distorte di una piccola comunità sconvolta dalla scomparsa del mozzo del pescatore Grimes, personaggio isolato e violento interpretato alla Scala da Brandon Jovanovich.

 


28 ottobre; 3, 7, 10 e 12 novembre 2023
L’opera inizia alle ore 20
Italo Montemezzi
L’AMORE DEI TRE RE
libretto di Sem Benelli direttore Michele Mariotti regia Àlex Ollé / La Fura dels Baus scene Alfons Flores costumi Lluc Castells luci Marco Filibeck
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
Nuova produzione Teatro alla Scala

Poema tragico in tre atti


Archibaldo Günther Groissböck Manfredo Roberto Frontali Avito Giorgio Berrugi Flaminio Giorgio Misseri Fiora Chiara Isotton


L’amore dei tre re, poema tragico su libretto di Sam Benelli ambientato in un’Italia medievale percorsa dalle invasioni dei barbari, è il titolo più conosciuto di Italo Montemezzi, anche per l’interesse dimostrato dai maggiori direttori dell’epoca. Dopo la prima diretta da Tullio Serafin alla Scala nel 1913, l’opera è presentata al Metropolitan di New York da Toscanini, e a Milano torna per l’ultima volta con Victor de Sabata nel 1953. La nuova produzione è diretta da Michele Mariotti, mentre la regia è di Alex Ollé, firma prestigiosa della Fura dels Baus. Protagonista, tra artisti affermati come Roberto Frontali, Günther Groissböck e Giorgio Berrugi, la giovane Chiara Isotton che dopo gli studi all’Accademia si affaccia su una luminosa carriera.


 

BALLETTO


15 (anteprima Under30), 17, 18, 21, 28, 30, 31 dicembre 2022;
3, 4, 5, 7, 11 gennaio 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
LO SCHIACCIANOCI
coreografia e regia Rudolf Nureyev musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
scene e costumi Nicholas Georgiadis
Produzione Teatro alla Scala

Balletto in due atti


artista ospite Jacopo Tissi (31 dic.; 4, 7 gen.)
direttore Valery Ovsyanikov
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala


Nel nome di Nureyev, di cui nel 2023 ricorre il trentesimo anniversario della scomparsa, si apre la nuova Stagione di Balletto, con il grande ritorno, dopo sedici anni, del suo Schiaccianoci, nuovamente sul palcoscenico della Scala dove fu presentato la prima volta nel 1969 (non molto lontano dal debutto a Stoccolma nel 1967 e al Covent Garden l’anno successivo con il Royal Ballet) e l’ultima volta nel 2006. Lo schiaccianoci risplenderà ancora nell’allestimento di Nicholas Georgiadis, rinnovato nel décor e nei costumi proprio dalla Scala nel 1987, e affascinerà anche i più piccoli, nella magica atmosfera natalizia, ideale cornice per ripresentare questo capolavoro di maestria. In scena a rivivere il capolavoro cajkovskiano, dalle danze dei bambini delle casalinghe celebrazioni del Natale, la musica e la coreografia convogliano verso i celebri valzer e verso gli straordinari passi a due ricchi di prodezze tecniche, di rigore, linee ed equilibri. Accademismo ma anche verve, tecnica ma anche espressività teatrale che ben si addicono allo stile del Balletto scaligero, con il quale Nureyev aveva un legame speciale, tanto da destinare alla Scala la maggior parte delle riletture dei classici ed essere lui stesso tante volte in scena al Piermarini a interpretare Drosselmeyer, che si trasforma in uno splendente Principe.

 


3, 4 (h14:30 e h20:00), 5, 7, 9 (h14:30 e h20:00) febbraio 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
DAWSON / DUATO / KRATZ / KYLIÁN


Anima Animus

Remanso

coreografia David

coreografia,

Dawson

scene e costumi

musica Ezio Bosso

 Nacho Duato

scene John Otto

musica Enrique Granados

costumi Yumiko

luci Brad Fields

Takeshima

pianoforte Takahiro

luci James F. Ingalls

Yoshikawa

 

étoile Roberto Bolle

Nuova produzione

 

Teatro alla Scala

Nuova produzione

 

 

Teatro alla Scala


Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Musica su base registrata


Solitude Sometimes

Bella Figura

coreografia 

coreografia Jiří Kylián

 Philippe Kratz

musica Lukas Foss, Gio-

musica Thom Yorke

vanni Battista Pergolesi,

e Radiohead

Alessandro Marcello, An-

scene Carlo Cerri

tonio Vivaldi, Giuseppe

e Philippe Kratz

Torelli

costumi Francesco

scene Jiří Kylián

Casarotto

costumi Joke Visser

luci Carlo Cerri

luci Kees Tjebbes

video designer

supervisione luci e sce

Carlo Cerri, Alessandro

ne Joost Biegelaar

Grisendi e Marco Noviello

 

 

Produzione del Wiener Staatsbal

Nuova produzione

lett, 2011

Prima rappresentazione 12 ottobre

Teatro alla Scala

1995, Nederlands Dans Theater,

Prima rappresentazione assoluta

AT&T Danstheater, The Hague

 

Una ricca serata riunisce con quattro firme di grande originalità diverse generazioni e universi creativi. Catarsi, rinascita, ciclo della vita e resilienza dell’individuo nella prima assoluta di Philippe Kratz: tra le sonorità elettroniche di Thom Yorke e dei Radiohead si immerge nella mitologia egiziana per una risalita verso la luce. In prima italiana Anima Animus creato nel 2018 da David Dawson sul Violin Concerto n.1 di Ezio Bosso, offre un ricco mix di contrasti; illinguaggio coreografico di Dawson indaga lo spazio fluido tra estremi e opposti: virtuosismo tecnico e poesia, umanità e architettura, rivelando l’unità dell’ensemble e il potere dell’individuo, ispirato ai concetti di anima e animus della filosofia junghiana. Gioiello di celebrazione della bellezza, quella che emerge anche dal movimento più bizzarro e imprevisto, Bella Figura (1995) torna in scena dopo il debutto scaligero del 2009 a omaggiare la maestria di Jiří Kylián, che qui esplora la zona di crepuscolo tra arte e artificio, tra realtà della vita e fantasia. Con il rosso vivo dei costumi, con il colore della pelle nuda, con le suggestioni musicali del Sei e Settecento cattura il momento esatto in cui il sogno e la realtà si fondono. Torna anche la firma di Nacho Duato, con un trio maschile mai presentato alla Scala: Remanso, sui Valses poéticos di Enrique Granados, ispirato all’universo di Federico García Lorca. Creato nel 1997 per l’American Ballet Theatre e apprezzatissimo ovunque per potenza espressiva, geometria delle linee, dinamica dello spazio e delle forme vedrà protagonista Roberto Bolle.

 


28 febbraio; 1, 5, 9, 17 (h14:30 e h20:00) marzo 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
LE CORSAIRE
drammaturgia e libretto
di Manuel Legris e Jean-François Vazelle da Lord Byron, Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e Joseph Mazilier
coreografia Manuel Legris da Marius Petipa e altri
musica
Adolphe Adam e altri selezione Manuel Legris arrangiamento Igor Zapravdin orchestrazione Thomas Heinisch e Gábor Kerény
scene e costumi Luisa Spinatelli
Nuova produzione Teatro alla Scala

Balletto in tre atti, un prologo e un epilogo


direttore Valery Ovsyanikov
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala


Alla Scala approda per la prima volta la versione firmata nel 2016 da Manuel Legris, prima sua opera di rilettura dei classici dell’Ottocento che evidenzia in pieno l’intento e l’innovazione del suo approccio coreografico, della sua ricerca musicale e drammaturgica. Una trama resa più accessibile e chiara, una sensibile attenzione alla musicalità, alle relazioni tra i personaggi, le suggestioni del sontuoso allestimento di Luisa Spinatelli saranno l’occasione per rimodulare sui ballerini scaligeri l’energia e i virtuosismi ma anche il lirismo e il romanticismo di uno dei più entusiasmanti e avventurosi ballet d’action del XIX secolo. Tra pirati e schiavi, tempeste e rapimenti, uccisioni e cospirazioni, una grotta, un pascià e il sogno in un bellissimo giardino le avventure del pirata Conrad per salvare la sua amata Medora, la ricerca di Legris si concentra sul dare verità e convinzione a ogni movimento, su una trama vicina nello spirito ai versi di Lord Byron, ma accessibile e chiara, in cui ogni passo nella sua precisione abbia significato, con attenzione e devozione alla musicalità, catturato dalle partiture di Adolphe Adam usate quasi per la totalità del balletto. Il tutto esaltato dalle suggestioni orientaleggianti del sontuoso allestimento di Luisa Spinatelli e da un lavoro coreografico che alle sezioni create dallo stesso Legris affianca, come ad esempio nelle danze dei pirati, perle originali da Petipa nella versione di San Pietroburgo.

 


14, 16 aprile 2023
SPETTACOLO
DELLA SCUOLA DI BALLO
DELL’ACCADEMIA
TEATRO ALLA SCALA
I giovani della Scuola di Ballo incontrano i grandi maestri del repertorio classico, moderno e contemporaneo. Per gli allievi danzare al Teatro alla Scala non significa solo mettere alla prova capacità tecniche e interpretative, ma soprattutto vivere un’esperienza formativa e professionale altissima sul palcoscenico tanto agognato durante l’impegnativo percorso di studi.


 


10, 12, 13, 17, 23, 26, 30 maggio 2023
Il balletto inizia alle ore 20
SERATA WILLIAM FORSYTHE
Blake Works I
coreografia e scene William Forsythe
musiche James Blake
costumi Dorothee Merg / William Forsythe
luci Tanja Rühl
Nuova produzione Teatro alla Scala
Prima rappresentazione 4 luglio 2016, Ballet de l’Opéra de Paris, Palais Garnier
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Musica su base registrata
Blake Works V
coreografia, scene e costumi William Forsythe
musiche James Blake
luci Tanja Rühl
sui disegni originali di Brandon Stirling Baker
Nuova produzione Teatro alla Scala
Prima rappresentazione assoluta


Grande ritorno alla Scala, e con un inedito, per William Forsythe: una creatività sempre in evoluzione da oltre 45 anni, ha riorientato la pratica del balletto per farne una forma d’arte dinamica del XXI secolo, ampliando ulteriormente il suo discorso coreografico nel campo delle arti visive. Per la prima volta insieme alla Scala e per la Scala, il punto di partenza e il nuovo punto di arrivo dell’esplorazione di Forsythe nel tessuto musicale di James Blake. Una esplorazione partita nel 2016 con Blake Works I all’Opéra di Parigi e che, passando dal palcoscenico digitale, arriva alla Scala con la prima assoluta di Blake Works V, segnando un nuovo capitolo di The Barre Project. Il lavoro trae ispirazione dalle canzoni di James Blake, compositore il cui lavoro appare principalmente nell’idioma della musica popolare. Opera in continua evoluzione, la serie Barre è iniziata nel 2021 al culmine della pandemia, con una danza filmata e trasmessa in streaming a un pubblico globale affrontando le restrizioni sulla performance dal vivo di quel momento. Le rappresentazioni, dal vivo, alla Scala prevedono nuove sezioni coreografiche che evidenzieranno i diversi e formidabili talenti della compagnia: una versione inedita e unica, appositamente concepita per il Corpo di Ballo della Scala.

 


7 giugno 2023
Il balletto inizia alle ore 20
GALA FRACCI
direttore Kevin Rhodes

Seconda edizione


Primi ballerini, Solisti e Artisti
del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Artisti ospiti
Orchestra del Teatro alla Scala


Dopo lo straordinario ed emozionante successo, a quasi un anno dalla scomparsa della grande étoile, della prima edizione il 9 aprile 2022, la Stagione 2022-2023 prosegue il tributo della Scala e dei suoi artisti a Carla Fracci, che è stata e rimane una figura cardine della storia della danza, personaggio di riferimento per il Teatro alla Scala e per tutta la cultura italiana. Una storia di talento, ostinazione e lavoro che ha ispirato e tuttora ispira generazioni di giovani, non solo nel mondo del balletto. Per celebrare questa stella, leggendaria, il Direttore del Ballo Manuel Legris ha voluto istituire un Gala a ogni stagione, un appuntamento fisso, per convogliare e celebrare nel suo nome la danza e il balletto con un ampio respiro internazionale.

 


24, 27, 28, 30 giugno; 1, 3, 5, 6, 7 luglio 2023
Il balletto inizia alle ore 20
ROMEO E GIULIETTA
coreografia Kenneth MacMillan musica Sergej Prokof’ev scene Mauro Carosi costumi Odette Nicoletti luci  Marco Filibeck
Produzione Teatro alla Scala
artista ospite Jacopo Tissi (28 giu.; 1 lug.)
direttore Timur Zangiev
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala


Un classico della coreografia sulle immortali note di Prokof’ev, musica straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi, profondamente teatrale e coinvolgente. Tra variazioni tecniche, danze d’insieme e passi a due di grande equilibrio ed eleganza, Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan, in repertorio alla Scala da molti anni, ha visto alternarsi protagonisti indimenticabili e appassionati, nel dar corpo e anima alla vicenda shakespeariana degli amanti veronesi, che MacMillan tratta con profonda attenzione alle relazioni umane, con lirismo e tensione psicologica, senza dimenticare i momenti di humour, attraverso le dinamiche e le emozioni del ballet d’action ben presenti nella musica di Prokof’ev. L’allestimento, realizzato per la Scala nel 2010 da Mauro Carosi e Odette Nicoletti, rimanda al Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni medievali; il celebre balcone è posto su una torre, il cui basamento diventa quello del letto di Giulietta; nella cripta è lo stesso balcone a trasformarsi nella tomba dei due amanti. Una scenografia parlante, e soprattutto in dialogo con la coreografia di MacMillan, che esige spazi geometrici e precisi, e che si fonde coerentemente con i costumi, dalle fogge medieval - rinascimentali.

 


15, 16, 19, 20, 21, 22, 23, 25, 26, 27 settembre 2023
Il balletto inizia alle ore 20
IL LAGO DEI CIGNI
coreografia Rudolf Nureyev da Marius Petipa e Lev Ivanov regia Rudolf Nureyev musica Pëtr Il’ič Čajkovskij scene Ezio Frigerio costumi Franca Squarciapino
Produzione Teatro alla Scala
artista ospite Jacopo Tissi (15, 19, 23 set.)
direttore Koen Kessels
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala


Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere.” Nella lettura di Rudolf Nureyev il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo. Quando il “suo” Lago approda alla Scala nel 1990, Nureyev tiene per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma è per il Principe che Nureyev crea ardue variazioni, ponendolo al centro di tutte le linee drammaturgiche. Il prezioso e storico allestimento firmato da Ezio Frigerio e Franca Squarciapino dosa luci e colori riflettendo il romanticismo della musica in un richiamo a Monet, per rappresentare i candidi cigni di Čajkovskij sulle acque placide eppure inquiete del giardino di Giverny.

 


5, 8, 15, 17, 18, 19, 21, 23, 25 novembre 2023
Il balletto inizia alle ore 20 tranne ove diversamente indicato
ASPECTS OF NIJINSKY


Petruška

L’Après-midi d’un faune

Le Pavillon d’Armide

Burlesque in quattro qua-

 

 

dri e un prologo

coreografia, scene

balletto di

 

e costumi John Neu-

John Neumeier liberamente tratto da Aleksandr Benois

coreografia, scene e co-

meier

coreografia, scene e costumi John Neumeier

stumi John Neumeier

musica Claude Debussy

musica Nikolai Tcherepnin

fondali da disegni di

 

 

Vaslav Nijinsky

Nuova produzione Teatro alla Scala

Nuova produzione Teatro alla Scala

musica Igor’ Stravinskij

 

 

Nuova produzione Teatro alla Scala

 

 


étoile Roberto Bolle (date da definire)
direttore Simon Hewett
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Personalità osannata, allo stesso tempo fragile e sensibile; sotto le luci dei riflettori o nelle ombre dei suoi intimi tormenti, Vaslav Nijinsky esercita tuttora un fascino assoluto. John Neumeier ha esplorato più volte nei suoi balletti questa figura eccezionale - il ballerino, il coreografo, l’uomo, il visionario - la sua complessità e le sue molteplici sfaccettature, sospinto da un profondo interesse artistico, storico ma soprattutto umano. Per la prima volta alla Scala la sua originale lettura di Le Pavillon d’Armide, L’Après-midi d’un faune e, in una nuova versione per la Scala, Petruška, tre capolavori simbolo del fermento creativo dei Ballets Russes e dell’astro più splendente di questa rivoluzionaria avanguardia.



 

CONCERTI


STAGIONE SINFONICA
Come nel cartellone d’opera, anche nella Stagione Sinfonica in un panorama di grandi direttori quali Riccardo Chailly, Daniele Gatti e Daniel Harding si inseriscono i giovani Lorenzo Viotti e Timur Zangiev. Il calendario si apre con la Sinfonia n° 3 per contralto, coro femminile, coro di bambini e orchestra di Gustav Mahler che il 9, 10 e 12 novembre segna il ritorno di Daniele Gatti, presente anche nel ciclo di Orchestre ospiti. Il Coro femminile è diretto da Alberto Malazzi, resta in via di definizione la voce solista. Il 16, 18 e 19 gennaio 2023 invece il Direttore Musicale Riccardo Chailly dedica a Pëtr Il’ič Čajkovskij il primo dei suoi due concerti di Stagione: sui leggii il Concerto per violino con solista da definire e la Sinfonia n°6 Patetica. Il repertorio si sposta sul XVIII secolo con il concerto di Daniel Harding che impagina le ultime tre sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart il 15, 16 e 18 febbraio. Suggestivo il programma diretto da Lorenzo Viotti, in parte ancora in discussione, che il 6, 8 e 10 marzo accosta il Concerto per violino di Erich Korngold a Tod und Verklärung di Richard Strauss. Secondo giovane direttore della Stagione è Timur Zangiev, che nel 2022 aveva mostrato straordinaria maturità nella sostituzione all’ultimo momento di Valery Gergiev ne La dama di picche meritando un concerto da titolare. Sui leggii il 27, 28 e 30 aprile le Sinfonie n° 5 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e DmitriŠostakovič. Concludono solennemente la Stagione due concerti dedicati a grandi affreschi sinfonici del ‘900: il 18, 19 e 20 maggio la Sinfonia n° 8 di Gustav Mahler per soli, Coro e Orchestra detta “dei mille” a causa del suo organico imponente. Riccardo Chailly dirige l’Orchestra e il Coro della Scala cui si aggiungono il Coro del Teatro la Fenice, il Coro di voci bianche dell’Accademia e un impressionate cast di solisti composto da Marina Rebeka, Krassimira Stoyanova, Regula Mühlemann, Wiebke Lehmkuhl, Klaus Florian Vogt, André Schuen, Ain Anger. L’11, 12, 14 Zubin Mehta dirige la Turangalîla-Symphonie di Messiaen con la partecipazione della pianista Yuja Wang.
9, 10, 12 novembre 2022, h20:00
Orchestra e Coro femminile del Teatro alla Scala
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
direttore Daniele Gatti
Gustav Mahler
Sinfonia n. 3 in re min.
per contralto, coro femminile, coro di bambini ed orchestra
maestro del coro Alberto Malazzi maestro del coro di voci bianche dell’accademia teatro alla scala
Bruno Casoni
16, 18, 19 gennaio 2023, h20:00
Filarmonica della Scala
direttore Riccardo Chailly
violino Daniel Lozakovich
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto in re magg.
per violino e orchestra op. 35
Sinfonia n. 6 in si min. op. 74 “Patetica”
15, 16, 18 febbraio 2023, h20:00
Filarmonica della Scala
direttore Daniel Harding
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 39 in mi bem. magg. KV 543
Sinfonia n. 40 in sol min. KV 550
Sinfonia n. 41 in do magg. KV 551 “Jupiter”

6, 8, 10 marzo 2023, h20:00

Filarmonica della Scala
direttore Lorenzo Viotti
violino Marc Bouchkov
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 104 in re magg. Hob:I:104
“London”
Erich Korngold
Concerto in re magg. op. 35
per violino e orchestra
Richard Strauss
Tod und Verklärung op. 24
24, 27, 28 aprile 2023, h20:00
Filarmonica della Scala
direttore Timur Zangiev
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Sinfonia n. 5 in mi min. op. 64
Dmítrij Šostakóvič
Sinfonia n. 5 in re min. op. 47
18, 19, 20 maggio 2023, h20:00
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Coro del Teatro La Fenice di Venezia
Coro di Voci Bianche
dell’Accademia Teatro alla Scala
direttore Riccardo Chailly
Gustav Mahler
Sinfonia n. 8 in mi bem. magg.
“Sinfonia dei Mille”
Marina Rebeka, Magna Peccatrix Krassimira Stoyanova, Una poenitentium Regula Mühlemann, Mater gloriosa Wiebke Lehmkuhl, Mulier Samaritana Okka von der Damerau, Maria Aegyptiaca Klaus Florian Vogt, Doctor Marianus Andrè Schuen, Pater ecstaticus Ain Anger, Pater profundus
maestro del coro del teatro alla scala Alberto Malazzi
maestro del coro del teatro
la fenice di venezia
Alfonso Caiani
maestro del coro di voci bianche
dell’accademia teatro alla scala
Bruno Casoni
11, 12, 14 ottobre 2023, h20:00
Filarmonica della Scala
direttore Zubin Mehta
pianoforte Yuja Wang
Olivier Messiaen
Turangalîla-Symphonie
per pianoforte, onde Martenot e orchestra


CONCERTI STRAORDINARI

Il calendario dei concerti straordinari della Stagione 2022/2023 si apre nell’anno solare 2022, il 22 dicembre, con il tradizionale Concerto di Natale ripreso dalle telecamere di Rai Cultura. La Scala ritrova Zubin Mehta che insieme all’Orchestra e al Coro diretto da Alberto Malazzi propone uno splendido programma monografico su Franz Joseph Haydn che alla Sinfonia n° 104 “Salomon” accosta la sublime Missa in tempore belli con i solisti Lauren Michelle, Annalisa Stroppa, Giovanni Sala e Luca Micheletti. Il 77° anniversario del concerto diretto da Arturo Toscanini per l’inaugurazione della sala ricostruita viene festeggiato ogni 11 maggio da una diversa formazione artistica. Nel 2023 protagonista è il Coro del Teatro alla Scala diretto da Alberto Malazzi che offre alla cittadinanza la Petite messe solennelle di Gioachino Rossini, capolavoro sacro che getta un ponte verso la musica del ‘900. Infine il 14 giugno la Scala ospita l’Orchestra Armonia Atenea diretta da George Petrou che presenta in forma di concerto l’opera Carlo il calvo (1738) di Nicola Porpora, ideale prosecuzione del percorso di scoperta della scuola napoletana del XVIII secolo intrapreso nella Stagione d’Opera con l’allestimento de I zite ‘ngalera di Leonardo Vinci. L’Armonia Atenea, che dell’opera di Porpora ha offerto nel 2020 una luminosa esecuzione al Markgräfliches Opernhaus di Bayreuth, si avvale di un cast prestigioso in cui spiccano Gaëlle Arquez, Max Emanuel Cencic e Julia Lezhneva.
22 dicembre 2022, h20:00
Concerto di Natale
Orchestra e Coro del Teatro alla Scala
direttore Zubin Mehta soprano Lauren Michelle mezzosoprano Annalisa Stroppa tenore Giovanni Sala basso Luca Micheletti
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n. 104 in re magg. Hob:I:104 “London” Messa in do magg. “Paukenmesse” Hob:XXII:9
maestro del coro
Alberto Malazzi
11 maggio 2023, h11:00
Coro del Teatro alla Scala
direttore Alberto Malazzi
Gioachino Rossini
Petite messe solennelle
per soli, coro, harmonium e due pianoforti
14 giugno 2023, h20:00
Carlo il calvo
Nicola Porpora
Armonia Atenea
direttore George Petrou
Gaëlle Arquez, Adalgiso
Max Emanuel Cencic, Lottario
Julia Lezhneva, Gildippe
Suzanne Jerosme, Giuditta
Nian Wang, Eduige
Dennis Orellana, Berardo
Stefan Sbonnik, Asprando
Esecuzione in forma di concerto

 


ORCHESTRE OSPITI

Il ciclo di concerti di orchestre ospiti italiane e straniere prevede quattro appuntamenti con altrettanti grandi direttori tra novembre 2022 e giugno 2023. Inaugura il 19 novembre 2022 Antonio Pappano alla testa dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che manca dalla Scala dal 2016. In programma il Concerto per violino di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n°2 di Robert Schumann. Il periodo natalizio alla Scala inizia il 3 dicembre con l’esecuzione delle prime tre parti del Weihnachtsoratorium di Johann Sebastian Bach con gli English Baroque Soloists e il Monteverdi Choir diretti da John Eliot Gardiner che tornano alla Scala dopo lo straordinario esito di Semele di Händel in forma di concerto nel 2019. Programma giustamente mahleriano per il concerto diretto il 25 maggio da Daniele Gatti con la Gustav Mahler Jugendorchester, l’eccellente orchestra giovanile fondata nel 1987 da Claudio Abbado in cui si sono formati molti musicisti che oggi fanno parte delle più blasonate compagini europee: sui leggii l’Adagio dalla Sinfonia n°10 e la Sinfonia n°1. Concludono il ciclo il 20 giugno i Wiener Philharmoniker nella replica milanese dei concerti che nei due giorni precedenti segnano il ritorno al Musikverein di Riccardo Chailly. Il programma, interamente dedicato a Richard Strauss, include i poemi sinfonici Don Juan e Ein Heldenleben oltre a pagine dalle opere Guntram e Feuersnot.
19 novembre 2022, h20:00
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
violino Lisa Batiashvili
Ludwig van Beethoven
Concerto in re magg. op. 61 per violino e orchestra Robert Schumann
Sinfonia n. 2 in do magg. op. 61
3 dicembre 2022, h20:00
English Baroque Soloists Monteverdi Choir
direttore Sir John Eliot Gardiner
Johann Sebastian Bach
da Weihnachtsoratorium BWV 248 Parte i – ii – iii
25 maggio 2023, h20:00
Gustav Mahler Jugendorchester
direttore Daniele Gatti
Gustav Mahler
Adagio dalla Sinfonia n. 10
Sinfonia n. 1 in re magg. “Titan”
20 giugno 2023, h20:00
Wiener Philharmoniker
direttore Riccardo Chailly
Richard Strauss
Don Juan op. 20
da Guntram op. 25
Preludio
da Feuersnot op. 50
Scene d’amore
Ein Heldenleben op. 40
poema sinfonico

 

RECITAL DI CANTO

Nella Stagione dei Recital di canto 2022/2023, che prevede 7 appuntamenti con grandi artiste e artisti che hanno conquistato l’affetto del pubblico scaligero, merita una menzione particolare il rilievo delle personalità pianistiche, sempre partner alla pari piuttosto che accompagnatori del canto. Inaugura il ciclo il 18 dicembre il baritono Michael Volle – di cui ricordiamo le recenti interpretazioni in Die Meistersinger von Nürnberg di Wagner ed Elektra di Strauss e che sarà tra gli interpreti di Salome a gennaio; con lui al pianoforte Helmut Deutsch. L’8 gennaio 2023 torna alla Scala il baritono Markus Werba dopo i più recenti successi ne La Calisto e Ariadne auf Naxos insieme al direttore qui in veste di painista Michele Gamba nella Winterreise di Franz Schubert. Il 26 gennaio appuntamento con il soprano Renée Fleming, che manca dalla Scala dal 2006; con lei il pianista Evgenij Kissin, in un programma dedicato a Sergej Rachmaninov nel 150° anniversario della sua nascita. Il 26 febbraio è la volta della voce spavalda di Vittorio Grigolo con Vincenzo Scalera, mente Anna Netrebko torna alla Scala il 19 marzo dopo il trionfo dello scorso maggio insieme a Elena Bashkirova. L’11 giugno è di scena il baritono Luca Salsi – artista di casa alla Scala, che in quel periodo sarà impegnato in una ripresa di Macbeth – con Nelson Calzi al pianoforte. Il 5 ottobre appuntamento con il tenore Benjamin Bernheim, che in anni re-centi ha cantato alla Scala ne La traviata e nella Serata “… a riveder le stelle” (pianista da definire).


18 dicembre 2022, h20:00
baritono Michael Volle pianoforte Helmut Deutsch
Musiche di Mozart, Schubert, Liszt
8 gennaio 2023, h20:00
baritono Markus Werba
pianoforte Michele Gamba
Franz Schubert
Winterreise op. 89 D 911
26 gennaio 2023, h20:00
soprano Renée Fleming
pianoforte Evgeny Kissin
Musiche di Rachmaninov
26 febbraio 2023, h20:00
tenore Vittorio Grigolo pianoforte Vincenzo Scalera
19 marzo 2023, h20:00
soprano Anna Netrebko
pianoforte Elena Bashkirova
Musiche di Čajkovskij, Rachmaninov,
Rimskij-Korsakov, Glinka
10 giugno 2023, h20:00
baritono Luca Salsi
pianoforte Nelson Calzi
Musiche di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi
5 ottobre 2023, h20:00
tenore Benjamin Bernheim
pianoforte Carrie-Ann Matheson
Musiche di Chausson, Berlioz, Duparc, Puccini, Verdi

GRANDI PIANISTI ALLA SCALA

Il ciclo dei “Grandi pianisti alla Scala” si apre l’11 dicembre 2022 con Khatia Buniatishvili; in programma musiche di Mozart, Bach, Chopin, Liszt, Rachmaninov e Prokof’ev. Il 13 febbraio 2023 torna Maurizio Pollini (programma da definire). Il 20 marzo è di scena il giovane Jan Lisiecki, che esegue una scelta di Notturni e Studi di Chopin. Il 2 aprile torna Rudolf Buchbinder, che esegue la Suite inglese n. 3 in sol min. BWV 808 di Bach, la Sonata n. 23 in fa min. op. 57 “Appassionata” di Beethoven e la Sonata in si bem. magg. D960 di Schubert. Il 22 ottobre appuntamento con Igor Levit; in programma il Liebestraum n. 3 e la Sonata in si min. S178 di Liszt, l’Adagio dalla Sinfonia n. 10 di Mahler (nell’arrangiamento di Ronald Stevenson) e il Preludio da Tristan und Isolde di Wagner (nell’arrangiamento di Zoltán Kocsis).
11 dicembre 2022, h20:00
pianoforte Khatia Buniatishvili
Musiche di Mozart, Bach, Chopin, Liszt, Rachmaninov, Prokof’ev
13 febbraio 2023, h20:00
pianoforte Maurizio Pollini
20 marzo 2023, h20:00
pianoforte Jan Lisiecki
Fryderyk Chopin
Studi e Notturni
2 aprile 2023, h20:00
pianoforte Rudolf Buchbinder
Johann Sebastian Bach
Suite inglese n. 3 in sol min. BWV 808 Ludwig van Beethoven
Sonata n. 23 in fa min. op. 57 “Appassionata” Franz Schubert
Sonata in si bem. magg. D 960
22 ottobre 2023, h20:00
pianoforte
Igor Levit
Franz Liszt
Liebestraum n. 3
Gustav Mahler (arr. Ronald Stevenson)
Adagio dalla Sinfonia n. 10
Richard Wagner (arr. Zoltán Kocsis) Preludio da Tristan und Isolde Franz Liszt
Sonata in si min.


MUSICA DA CAMERA

Il nuovo ciclo di concerti da camera nel Ridotto dei palchi introdotto nella programmazione scaligera nella scorsa Stagione ha riscosso un successo immediato ed estremamente cordiale, portando un pubblico composito a vivere la Scala la domenica mattina scoprendo un repertorio vasto per epoche stili e formazioni e avendo l’occasione di conoscere più da vicino i musicisti dell’Orchestra. Solisti e gruppi tornano dal 22 gennaio al 5 novembre 2023.
22 gennaio 2023, h11:00
Quartetto d’archi del Teatro alla Scala violini Francesco Manara / Daniele Pascoletti viola Simonide Braconi violoncello Massimo Polidori
Musiche di Beethoven
26 febbraio 2023, h11:00
violino Francesco De Angelis violoncello Alfredo Persichilli pianoforte Roberto Paruzzo
Musiche di Brahms, Schumann
19 marzo 2023, h11:00
flauto Andrea Manco
oboi Fabien Thouand / Gianni Viero fagotto Valentino Zucchiatti violoncello Simone Groppo cembalo Paolo Spadaro
Musiche di Vivaldi, Heinichen, Telemann, Califano, Fasch, Lotti
26 marzo 2023, h11:00
violino Andrea Pecolo viola Matteo Amadasi violoncello Massimiliano Tisserant pianoforte Michele Gamba
Musiche di Mozart
2 aprile 2023, h11:00
clarinetto Fabrizio Meloni
viola Simonide Braconi
pianoforte Monaldo Braconi
Musiche di Mozart, Schumann
16 aprile 2023, h11:00
violino Andrea Pecolo viola Thomas Cavuoto violoncello Sandro Laffranchini contrabbasso Roberto Benatti arpa Luisa Prandina flauto Andrea Manco percussioni Andrea Bindi pianoforte Andrea Rebaudengo mezzosoprano Marzia Castellini
Musiche di Berio, Andriessen, Perruchon, Malipiero, Reich
30 aprile 2023, h11:00
violini Laura Marzadori / Gianluca Turconi
viola Eugenio Silvestri
violoncelli Alfredo Persichilli / Martina Lopez
Musiche di Boccherini, Schubert


7 maggio 2023, h11:00
violini Agnese Ferraro / Lucia Zanoni
viole Duccio Beluffi / Joel Imperial
violoncelli Gianluca Muzzolon / Beatrice Pomarico
Musiche di Brahms, Čajkovskij
4 giugno 2023, h11:00
oboi Renato Duca / Gianni Viero
clarinetti Stefano Cardo / Christian Chiodi Latini fagotti Nicola Meneghetti / Maurizio Orsini corni Claudio Martini / Piero Mangano
Musiche di Mozart, Rossini
22 ottobre 2023, h11:00
violini Suela Piciri / Estela Sheshi viola Joel Imperial violoncello Martina Lopez oboe Fabien Thouand
Musiche di Mendelssohn-Bartholdy, Mozart, Britten
5 novembre 2023, h11:00
Quartetto d’archi del Teatro alla Scala
violini Francesco Manara / Daniele Pascoletti viola Simonide Braconi violoncello Massimo Polidori
Musiche di Beethoven



SPETTACOLI
PER
PICCOLI
GRANDI OPERE PER PICCOLI

Pierangelo Valtinoni
IL PICCOLO PRINCIPE
libretto di Paolo Madron
direttore Vitali Alekseenok
regia Polly Graham
scene Basia Bińkowska
Nuova produzione Teatro alla Scala
Orchestra, Solisti e Coro di Voci Bianche
dell’Accademia Teatro alla Scala
Prima esecuzione assoluta
Commissione del Teatro alla Scala


Per la prima volta il Teatro alla Scala commissiona una nuova opera per i bambini: si tratta de Il piccolo principe di Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron dall’omonimo racconto di Antoine de Saint-Exupéry, che andrà in scena per 25 rappresentazioni dal 15 ottobre 2022 con la direzione di Vitali Alekseenok, giovane maestro bielorusso vincitore del Concorso Toscanini 2021, e con la regia di Polly Graham, apprezzata per i progetti educativi ideati e realizzati per Glyndebourne, la English National Opera e la Welsh National Opera. La versione di Valtinoni e Madron, della durata di circa un’ora, presenta un linguaggio musicale contemporaneo ma volto a conquistare il pubblico con immediatezza ed efficacia comunicativa. Tecnicamente ci si attiene all’ambito tonale, pur trattato con libertà, mentre nell’approccio al testo di Saint-Exupéry vengono sbalzati in primo piano i temi del viaggio e dell’iniziazione. Di questa iniziazione fa parte anche il tema del distacco, che viene trattato con delicatezza ma non eluso. Nello stesso tempo la rosa cui il Piccolo principe dedica ogni cura sul suo pianeta, o meglio sull’asteroide B-612, è sviluppata come metafora dell’amore adolescenziale. Il racconto di Saint-Exupéry si conferma come una summa dei passaggi della crescita, trattati però senza eccessi didascalici o moralistici.


I CONCERTI PER I BAMBINI

LE MIRABOLANTI AVVENTURE DI LALLA & SKALI
Torna una nuova Stagione di mirabolanti avventure con Lalla e Skali, la prima serie teatrale del Teatro alla Scala dedicata ai più piccoli, ma adatta a tutta la famiglia!
Sempre accompagnate dai mitici gruppi musicali del Teatro alla Scala, le due creature magiche del teatro, invisibili a tutti
tranne che ai bambini, faranno in ogni episodio un tour mondiale tra culture lontane, storie incredibili e tanta musica!
Uno spettacolo interattivo con suoni, recitazione e proiezioni, ma senza dimenticare i temi sociali vicini ai più piccoli,
perché alla Scala… tutto può succedere!
Spettacoli scritti e diretti da Mario Acampa
23 dicembre 2022
Lalla & Skali e... Il mostro Mangianeve
Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala Musiche di Williams, Elgar, Holst, Britten, Wilhousky, Papoulis, Rutter
Lalla e Skali entrano in una storia medioevale e diventano la Principessa Florabella e un principe strampalato
e impareranno l’importanza di esprimere se stessi e della
famiglia, qualunque essa sia.
8 gennaio 2023
Lalla & Skali e... La mummia sbendata
Ottoni della Scala
Musiche di Verdi
Una mummia dalle bende colorate porterà Lalla e Skali nell’antico Egitto e insieme affronteranno il tema della diversità e dell’inclusione.
12 febbraio 2023
Lalla & Skali e... Il serpente piumato
Ensemble Strumentale Scaligero
Musiche di Galliano, Fiechter, Màrquez, Ponce, Bernstein, Piazzolla
Lalla e Skali arriveranno in Sud America per affrontare la leggenda Maya del tesoro del Serpente Piumato e scopriranno l’importanza del rispetto e della non violenza.
5 marzo 2023
Lalla & Skali e... Il drago insostenibile
Percussionisti della Scala
Musiche di Kagel
I nostri eroi cammineranno sulla mitica Muraglia Cinese alla ricerca del drago sputa fuoco nel tentativo di renderlo più… sostenibile!
4 giugno 2023
Lalla & Skali e... La sirena amareggiata
Archi della Scala
Musiche di Vivaldi, Rota
Il mare riserva sempre qualche sorpresa e tutto riporta alla riva… anche i sogni mai realizzati. Lalla e Skali lo impareranno insieme a una sirena molto speciale!



INVITO ALLA SCALA

Prosegue il nuovo format di Invito alla Scala nella veste di spettacolo-conferenza destinato a studenti e appassionati nell’ambito dei concerti per giovani e anziani. Partendo dalla musica dei gruppi orchestrali della Scala il pubblico verrà condotto in un viaggio multidisciplinare tra storia, arte e tante curiosità, attraverso testimonianze inedite, brillanti monografie e racconti avvincenti.
Sul palco, oltre ai musicisti, un divulgatore “inviterà” il pubblico in sala a viaggiare tra musica e parole e le immagini realizzate da un giovane artista ad hoc per ogni concerto.
Il progetto, curato da Mario Acampa insieme ai solisti e ai gruppi dell’Orchestra, si articola in cinque appuntamenti dal 23 gennaio al 6 novembre 2023.
23 gennaio 2023
Inedita-Mente Cilea
I Virtuosi del Teatro alla Scala
Musiche di Cilea
20 febbraio 2023
Viva Vivaldi!
Ensemble Barocco
Musiche di Vivaldi
6 marzo 2023
Histoire du soldat
Solisti della Scala
Musica di Stravinskij
22 maggio 2023
Tutti all’Opera, Ragazzi! Vol. 2
Solisti dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala
Un percorso tra le musiche famose del repertorio operistico di tutti i tempi insieme ai giovani talenti dell’Accademia del Teatro alla Scala.
6 novembre 2023
“B” di Britten
Cameristi della Scala
Musiche di Britten



DENTRO GLI SPETTACOLI
Dai convegni sui titoli più importanti e rari della Stagione agli incontri del ciclo “Prima delle Prime” su ogni spettacolo d’opera e danza fino alle presentazioni un’ora prima di ogni rappresentazione d’opera, la Scala offre un denso calendario di occasioni per approfondire la sua programmazione con gli esperti più autorevoli e spesso con i protagonisti.
Alle iniziative del Teatro si aggiungono quelle del Museo Teatrale che ospita nella Sala dell’Esedra conferenze, concerti e presentazioni di libri e di dischi.
I CONVEGNI
Tre convegni sottolineano con un approfondimento particolare altrettanti passaggi importanti o insoliti della vita artistica del Teatro: il titolo inaugurale della Stagione, la scuola napoletana in occasione della prima scaligera di I zite ‘ngalera di Leonardo Vinci e l’opera di Italo Montemezzi.
Gli incontri si svolgono nel Ridotto dei Palchi con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
12 novembre 2022
Boris Godunov – Dramma della Storia e solitudine del potere
Riccardo Chailly, Elisabetta Fava, Fausto Malcovati, Franco Pulcini, Raffaele Mellace
31 marzo 2023
Li zite ’ngalera – La quotidianità trasfigurata della commeddeja pe museca
Dinko Fabris, Paologiovanni Maione, Andrea Marcon, Raffaele Mellace
23 ottobre 2023
L’amore dei tre re – Una tragedia belle époque dal successo internazionale
Adriana Guarnieri Corazzol, Michele Mariotti, Raffaele Mellace, Emilio Sala
PRIMA DELLE PRIME
Una conferenza dedicata ad ogni titolo della Stagione d’Opera e di Balletto: giunto alla quarantesima stagione, il ciclo organizzato dagli Amici della Scala è entrato a buon diritto nella tradizione scaligera e nel panorama culturale milanese.
Gli incontri si svolgono nel Ridotto dei Palchi alle ore 18 con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
24 novembre 2022
Boris Godunov
Elisabetta Fava con la partecipazione del M° Riccardo Chailly
“Un affresco degno di Shakespeare”
12 gennaio 2023
Salome
Enrico Girardi
“Un succès de scandale”
25 gennaio 2023
I Vespri siciliani
Paolo Gallarati
“Un italiano all’Opéra”
27 febbraio 2023
La bohème
Virgilio Bernardoni
“Si è giovani una volta sola”
8 marzo 2023
Les Contes d’Hoffmann
Maria Teresa Giaveri
“Romanticismo fantastico”
29 marzo 2023
Li zite ’ngalera
Francesco Cotticelli
“All’origine d’un genere fresco e vitale”


6 aprile 2023
Lucia di Lammermoor
Paolo Fabbri con la partecipazione del M° Riccardo Chailly “L’onda della melodia”
19 aprile 2023
Andrea Chénier
Guido Salvetti
“Un dramma storico di gusto belle époque”
24 maggio 2023
Rusalka
Oreste Bossini
“Amore senza eros e morte senza redenzione:
il wagnerismo nero di Dvořák”
8 giugno 2023
Macbeth
Fabio Vittorini
“L’opera che «amo a preferenza delle altre mie opere»”
1 settembre 2023
Il barbiere di Siviglia
Claudio Toscani
“Il vertice d’un genere secolare”
7 settembre 2023
Le nozze di Figaro
Lorenzo Bianconi
“Un quasi nuovo genere di spettacolo”
6 ottobre 2023
Peter Grimes
Piero Mioli
“Il dramma dell’escluso”
25 ottobre 2023
L’amore dei tre re
Cesare Orselli
“Tinte forti”
STAGIONE DI BALLETTO
15 dicembre 2022
Lo schiaccianoci
Elisa Guzzo Vaccarino
“Un sogno color della notte”
26 gennaio 2023
Dawson/Duato/Kratz/Kylián
Francesca Pedroni
“Danzare in chiaroscuro tra virtuosismo e intimità”
16 febbraio 2023
Le Corsaire
Sergio Trombetta
“Amor di pirata”
14, 16 aprile 2023
Spettacolo della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
8 maggio 2023
Serata William Forsythe
Marinella Guatterini
“Lettere d’amore sul balletto”
12 giugno 2023
Romeo e Giulietta
Francesca Pedroni
“Il linguaggio della danza come specchio dell’essere umano”
12 settembre 2023
Il lago dei cigni
Valentina Bonelli
“Menzogna e sortilegio nel classico imperiale”
19 ottobre 2023
Aspects of Nijinsky
Silvia Poletti
“Rifrazioni di un mito”

 


GLI INCONTRI DI PRESENTAZIONE
Tutte le rappresentazioni della Stagione d’Opera sono precedute da una conferenza introduttiva riservata agli spettatori della serata. Gli incontri si svolgono nei Ridotti un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
LE ATTIVITÀ DEL MUSEO
Tra i ritratti e i busti conservati nella Sala dell’Esedra, che ospita il pianoforte appartenuto a Franz Liszt, si svolgono i cicli di incontri “Letture e Note al Museo” dedicato alle novità nel campo dell’editoria musicale e “Dischi e tasti” dedicato alle uscite discografiche. I programmi saranno pubblicati sul sito www.museoscala.org.


IL TEATRO ALLA SCALA
E IL SUO PUBBLICO
Il Teatro alla Scala offre al suo pubblico un’ampia scelta di abbonamenti per la Stagione 2022/2023, presentando tutte le formule della Stagione in corso e garantendo agli abbonati la possibilità di rinnovare i propri posti e tutti i benefit a loro dedicati.
Dopo il successo dello scorso anno, si rinnova la proposta “Un palco in famiglia” che permette ai minori di 18 anni accompagnati di accedere a prezzi speciali in posti di palco per tutti gli spettacoli della Stagione. Vengono anche riproposte le formule dedicate ai cicli dei Recital di pianoforte e delle Orchestre Ospiti.
Per il pubblico che arriva da fuori Milano, accanto alla formula Weekend da 5 titoli a data fissa, vengono riproposti i Carnet di biglietti, che consentono di acquistare con anticipo posti di platea e palchi per 3 o 4 spettacoli suddivisi per periodo, e i pacchetti “Weekend a Milano” progettati per visitare la città in collaborazione con le grandi istituzioni museali della città.
Da questa Stagione, inoltre, si amplia l’offerta per il pubblico sotto i 30 e, novità, i 35 anni d’età, con una nuova formula d’abbonamento per i concerti, serate di spettacolo dedicate e la possibilità di condividere un palco intero a prezzi speciali pensati per i più giovani.
Ogni informazione per l’acquisto di biglietti e abbonamenti, inclusi i benefit riservati agli Abbonati del Teatro, è disponibile nel dettaglio sul sito www.teatroallascala.org e sul Programma completo della Stagione 2022/2023.


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