L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Massimo Cavalletti -Trovatore, Conte di Luna

Lucchese, inizia gli studi di canto nella città natale con Graziano Polidori, prima di diventare allievo dell’Accademia di Perfezionamento del Teatro alla Scala, dove perfeziona la tecnica vocale con Luciana Serra. Ha rapidamente conquistato i più prestigiosi teatri d’opera e festival internazionali, fra cui il Metropolitan di New York, la Scala di Milano, la Royal Opera House Covent Garden di Londra, la Staatsoper di Vienna, la Deutsche Oper e la Staatsoper di Berlino, l’Opernhaus di Zurigo e il Festival di Salisburgo. Con il debutto nell’ottobre 2004 al Teatro Donizetti di Bergamo in Parisina, inizia una collaborazione col Teatro alla Scala che lo vede impegnato nei ruoli di Figaro (Il barbiere di Siviglia), Schaunard e Marcello (La bohème), Enrico (Lucia di Lammermoor), Paolo (Simon Boccanegra), Ford (Falstaff), Rodrigo (Don Carlo) e Escamillo (Carmen). Nel 2007 Massimo Cavalletti diventa solista nell’ensemble dell’Opernhaus di Zurigo, dove si esibisce ne La bohème, LaJuive, Le Cid,Lucia di Lammermoor, Carmen, Simon Boccanegra, Il barbiere di Siviglia, Falstaff, L’elisir d’amore, Poliuto, Le convenienze ed inconvenienze teatrali e Don Carlo. Interpreta inoltre Marcello al Covent Garden, al Festival di Salisburgo e a Bruxelles; Escamillo alla Staatsoper di Vienna; Ford al Festival di Salisburgo e all’Opera Nazionale Olandese; Enrico a Tokyo, Dresda e Amburgo; Belcore (L’elisir d’amore)al Glyndebourne Festival e a Pechino; Lescaut (Manon Lescaut) alla Deutsche Oper Berlin;Paolo Albiani alla Staatsoper di Berlino e Figaro ad Amburgo. Altri impegni recenti dell’artista includono Lescaut in una nuova produzione al Metropolitan, trasmessa nei cinema in tutto il mondo; Ford al New National Theatre di Tokyo e a Stoccolma, Belcore al Teatro de la Maestranza di Siviglia e a Zurigo, Renato (Un ballo in maschera) con la Israel Philharmonic Orchestra diretta da Zubin Mehta, Riccardo (I puritani) a Firenze, Escamillo al Gran Teatre del Liceu di Barcellona e al Metropolitan e Malatesta (Don Pasquale) alla Royal Opera House Muscat. Nella stagione 2016-2017 interpreta La bohème al Metropolitan, al Teatro alla Scala e al Regio di Torino; Falstaff al Teatro alla Scala; Il barbiere di Siviglia per l’inaugurazione del nuovo teatro d’opera di Dubai, Don Carlo (Rodrigo) al Maggio Musicale Fiorentino e alla Berliner Staatsoper e I puritani al Festival di Savonlinna; nel 2017-2018 debutta all’Opéra di Parigi e alla Palm Beach Opera ne Il barbiere di Siviglia e all’Opera di Amsterdam in Gianni Schicchi; è Enrico al Metropolitan di New York, Ford all’Astana Opera con il Teatro alla Scala, in Canada per il Concerto di Capodanno a Toronto e Marcello all’Opera di Roma. Tra gli impegni della stagione 2018-2019 spiccano i debutti nei ruoli di Giorgio Germont ne La traviata alla Palm Beach Opera e di Francesco ne I masnadieri in un nuovo allestimento al Teatro alla Scala, dove Massimo Cavalletti interpreterà anche Lescaut in una nuova produzione di Manon Lescaut e Belcore nell’Elisir d’amore. Altri impegni futuri includono il debutto al San Carlo di Napoli in Pagliacci (Silvio), Il trovatore (Conte di Luna) al Regio di Torino e Il barbiere di Siviglia al Teatro Verdi di Salerno. Tra le collaborazioni musicali si notano quelle con direttori d’orchestra quali Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Nello Santi, Myung-Whun Chung, Fabio Luisi, Daniele Gatti, Daniel Harding, Gustavo Dudamel, Renato Palumbo, Daniele Rustioni e Gianandrea Noseda. La sua discografia comprende le edizioni DVD/Blu-Ray delle produzioni de La bohème di Salisburgo, Torino e Valencia, Falstaff di Zurigo e Salisburgo e Simon Boccanegra del Teatro alla Scala di Milano.

Jennifer Rowley – Trovatore, Leonora

Soprano apprezzata a livello internazionale per le sue spiccate doti vocali e la notevole presenza scenica, ha ottenuto un diploma di Master of Music alla Jacobs School of Music della Indiana University e di Bachelor of Music dal Baldwin Wallace College Conservatory of Music. Ha frequentato inoltre l’Instituto Superior del Arte del Teatro Colón ed è stata allieva di Max Kade al Middlebury College per il repertorio tedesco. Jennifer Rowley ha iniziato la sua carriera professionale debuttando alla Cleveland Opera in Die Zauberflöte e ha lavorato come giovane artista alla Scuola dell’Opera Italiana al Comunale di Bologna, dove ha interpretato il suo primo ruolo protagonistico come Magda ne La rondine, cui hanno fatto seguito impegni con l’Opera Theatre of St. Louis, il Caramoor Music Festival, il Brevard Music Center, l’Instituto Superior del Arte del Teatro Colón e al Michigan Opera Theatre. La sua ascesa sulle scene internazionali ha inizio con il ruolo della protagonista in Maria di Rohan di Donizetti al Caramoor Music Festival, affrontato sostituendo all’ultimo momento una collega, accolto con grande successo di pubblico e favorevoli recensioni del New York Times e di Opera News. Analogo favore ottennero la sua Musetta ne La bohème alla Norwegian National Opera (riversata in DVD) e Donna Anna in Don Giovanni al Savonlinna Festival. Seguirono il debutto alla Carnegie Hall come soprano solista nella Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia; performances alla New York City Opera e al Savonlinna Opera Festival; il debutto alla Alice Tully Hall, la partecipazione al 10th Anniversary Gala con l’Opera di Hong Kong e il debutto allo Spoleto Festival USA nei ruoli di Anna ne Le Villi di Puccini e di Carmela inMese mariano di Giordano. Fra gli impegni delle recenti stagioni, segnaliamo Il trovatore (Leonora) all’Opéra de Lille, al Théâtre de Caen, al Grand Théâtre de Luxembourg e alla West Australian Opera di Perth; Gurre-Lieder (Tove) di Schönberg con l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo; La bohème (Musetta) alla Royal Opera House, Covent Garden; Tosca alla Semperoper Dresden e alla New Orleans Opera e Vanessa all’Opera di Toledo. Felicissimo inoltre il suo debutto al Metropolitan di New York in Cyrano de Bergerac (Rossana) di Alfano, accolto con entusiasmo dalla critica, cui ha fatto seguito La bohème (Musetta). Fra gli impegni della stagione 2017/2018 ricordiamo Tosca alla Nashville Opera e al Metropolitan, dove interpreta anche Leonora ne Il trovatore, ruolo che riprende per il suo debutto all’Opéra di Parigi. E ancora Tosca con la Philadelphia Orchestra e Yannick Nézet Séguin e il ruolo protagonistico in Medea in Corinto di Simone Mayr al Festival estivo Teatro Nuovo creato da Will Crutchfield a New York; mentre, nel 2018/19, oltre al debutto al Maggio Musicale Fiorentino, canta Tosca e Adriana Lecouvreur al Metropolitan. Fra i numerosi riconoscimenti ottenuti da Jennifer Rowley, ricordiamo i premi della Opera Index Vocal Competition, della William Mattheus Sullivan Musical Foundation e della Gerda Lissner Foundation International Vocal Competition nel 2011; il Richard Tucker Career Grant nel 2012 e il Licia Albanese Puccini Foundation Competition Award nel 2013.

Olesya Petrova – Trovatore, Azucena

Nata a San Pietroburgo, si è diplomata al Conservatorio Rimskij-Korsakov della sua città nel 2008 nella classe di Irina Bogacheva. Dal 2007 ha fatto parte, come solista, del Teatro d’Opera del Conservatorio di San Pietroburgo, avendo in repertorio Chovanščina (Marfa),Il Principe Igor’ (Končakovna), La fanciulla di neve (Lel’), La fidanzata dello Zar (Lijubasha, all’Opera di Perm e di Novosibirsk), Aida (Amneris, a Bangkok), Carmen, Evgenij Onegin (Olga), La dama di picche (Polina e La contessa), Rigoletto (Maddalena), La pulzella d’Orléans (Giovanna d’Arco) e Un ballo in maschera (Ulrica). Olesya Petrova è stata in tournée in Europa, Stati Uniti, Sud America, Corea, Cina e Giappone e, nella stagione 2011/2012, si è imposta a livello internazionale interpretando Il Principe Igor’ (Končakovna) di Borodin all’Opera di Zurigo e Un ballo in maschera (Ulrica) alla Greek National Opera di Atene. Nel 2013 prende parte ad un gala operistico al Teatro Filarmonico di Verona ed è solista nellaMessa da Requiem di Verdi a Sidney e al Concertgebouw di Amsterdam; nel 2014 interpreta Il trovatore (Azucena) all’Outdoor Opera Hedeland; Rigoletto (Maddalena), Andrea Chénier (Madelon) e Chovanščina al Metropolitan di New York; Un ballo in maschera (Ulrica) alla Deutsche Oper am Rhein e alla Greek National Opera, Madama Butterfly (Suzuki) ancora alla Greek National Opera e Nabucco (Fenena) all’ Opéra de Montreal; nel 2015 canta fra l’altro Les contes d’Hoffman al Metropolitan, Messa da Requiem di Verdi al Théâtre du Châtelet di Parigi, Missa Solemnis di Beethoven con David Robertson a Sydney e Werther (Charlotte) al Teatro Verdi di Trieste. In anni recenti interpreta Luisa Miller (Federica) al Metropolitan e al Verdi di Trieste, Carmen in forma di concerto con la Győr Philharmonic Orchestra all’Audi Arena, Aida (Amneris) all’Arena di Verona e a Montreal, Messa da Requiem di Verdi e la Sinfonia n. 8 di Mahler con Fabio Luisi e la Danish National Radio Symphony Orchestra, Il gallo d’oro (Amelfa) al Teatro Real di Madrid, Les contes d’Hoffmann (la madre di Antonia) al Metropolitan e Otello (Emilia) al Liceu di Barcellona. Fra gli impegni futuri ricordiamo Aida (Amneris) al Festival de Sanxay in Francia, al Metropolitan e alla New Zealand Opera di Auckland;Un ballo in maschera (Ulrica) ancora al Metropolitan; Il trovatore (Azucena) all’Opera di Østfold, nonché Messa da Requiem di Verdi con l’Orquestra de Cadaqués a Barcellona. Olesya Petrova è assai richiesta anche in ambito sinfonico collaborando con le principali orchestre russe e con prestigiosi ensembles da camera in un repertorio che include cantate, oratori e composizioni di Johann Sebastian Bach, Pergolesi, Mozart, Beethoven, Verdi, Berlioz, Wagner, Mahler e Prokof’ev, e con direttori quali Valery Gergiev, Leo Kremer, Fabio Mastrangelo e Vladimir Fedoseev. Ha vinto il secondo premio alla Galina Višnevskaja International Competition di Mosca nel 2006 e alla XI International Čaikovskij Competition di Mosca nel 2007, mentre nel 2011 ha raggiunto la finale al Cardiff Singer of the World.

Piero Pretti – Trovatore, Manrico

Inizia la sua attività professionale con una lunga tournée europea nel 2006 partecipando a La bohème come Rodolfo. Successivamente, interpreta Alfredo ne La traviata al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Comunale di Treviso, il ruolo del titolo in Poliuto a Sassari, Manrico ne Il trovatore a Ravenna e Achille nell’Iphigénie en Aulide andata in scena all’Opera di Roma con la direzione di Riccardo Muti. Le stagioni 2011 e 2012 segnano una precisa svolta nella carriera dell’artista, che interpreta: I vespri siciliani, Rigoletto, Lucia di Lammermoor e La traviata al Teatro Regio di Torino, I vespri siciliani al San Carlo di Napoli, un concerto di arie verdiane diretto da Riccardo Muti per Ravenna Festival, Messa da Requiem di Verdi a Kazan, Luisa Miller e Rigoletto alla Scala di Milano e al Regio di Parma, I due Foscari al Massimo di Palermo, Madama Butterfly alla New Zealand Opera di Auckland, Un ballo in maschera alla Scala, Il trovatore per NTR Zaterdag Matinee ad Amsterdam, La traviata alla Fenice di Venezia, Stabat Mater di Rossini e Messa da Requiem di Verdi a Tokyo diretti da Gianandrea Noseda. La stagione2014 inizia con Lucia di Lammermoor alla Scala, cui fanno seguito: Rigoletto e La traviata alla Wiener Staatsoper; Rigoletto alla Bayerische Staatsoper di Monaco, alla Royal Opera House a Londra e all’Opera di Roma; I vespri siciliani al Teatro Real di Madrid; Nabucco a Les Chorégies d’Orange; Stabat Mater di Rossini al Théâtre des Champs Élysées a Parigi e Lucia di Lammermoor al Filarmonico di Verona per la Fondazione Arena. Fra gli impegni recenti: Madama Butterfly a Bilbao, a Vienna, all’Opéra di Parigi, a Monaco e Berlino; Lucia di Lammermoor alla Hamburgische Staatsoper, a Muscat, Torino e Parigi; La traviata alla Fenice e al Regio di Torino; Nabucco all’Arena di Verona; Rigoletto al Real di Madrid, alla Scala, a Roma e Napoli; La bohème alla Wiener Staatsoper e a Madrid; La donna serpente a Torino; Il trovatore a Macerata e Francoforte; Anna Bolena a Milano;Macbeth a Torino e Edimburgo; Un ballo in maschera a Vienna e a Parigi, Lucia di Lammermoor a Trieste e Il pirata a Milano. Tra gli impegni futuri: Il trovatore a Siviglia e Madrid, Rigoletto, Nabucco e Lucia di Lammermoor a Monaco di Baviera, Madama Butterfly a Zurigo, Werther a Venezia e Aida a Parigi.

Gabriele Sagona – Trovatore, Ferrando

Studia dapprima canto con il padre Vincenzo, per poi perfezionarsi con Biancamaria Casoni: nel 2009 vince un master di avvio al debutto con La bohème (Colline) con l’Orchestra Rossini di Pesaro; nello stesso anno è inoltre l’unico basso finalista al Concorso “As.Li.Co.” per il ruolo di Colline. Inizia una brillante carriera che lo vede impegnato in una riedizione moderna di Amor ingegnoso (Barone) di Mayr al Bergamo MusicaFestival, ne Il barbiere di Siviglia di Rossini (Fiorello) e di Paisiello (Lo Svegliato) a Sassari; La Principessa della Csarda di Kálmán (Notaio Kiss e Ambasciatore) e Una notte a Venezia (Senatore Delacqua) di Johann Strauss al Festival Internazionale dell’Operetta a Trieste; Un ballo in maschera (Tom) a Torino; La battaglia di Legnano (Il Podestà), Attila (Leone), La clemenza di Tito (Publio), L’occasione fa il ladro (Martino) a Trieste;La traviata (Grenvil) adHongKong con il San Carlo di Napoli; Nabucco (Gran Sacerdote di Belo) a Parma e con il Verdi di Trieste a Udine e Pordenone; Rigoletto (Monterone) alla Royal Opera House di Muscat in Oman con il Regio di Parma; Gianni Schicchi (Simone) a Trieste e a Torino; Maria de Rudenz (Rambaldo), Torquato Tasso, Roberto Devereux e Anna Bolena a Bergamo; Il barbiere di Siviglia (Don Basilio) a Trento, Bergamo e al Maggio Fiorentino; Guglielmo Tell (Gessler) con il Regio di Torino in tournée negli Stati Uniti; Le nozze di Figaro (Il Conte) a Torino; Lucia di Lammermoor (Raimondo) a Bergamo, Firenze e al Lirico di Cagliari; Andrea Chénier (Roucher) a Napoli e Torino e alla Scala (direttore Luciano Chailly per l’apertura di stagione); La bohéme (Colline) a Malta, Genova, Torino, Lugano, Roma e alla Scala; Il Turco in Italia (Selim) a Catania; Carmen (Zuniga), La fanciulla del West (direttore Luciano Chailly, regia di Robert Carsen),Madama Butterfly alla Scala; Tosca (Angelotti) a Trieste e a Torino; Falstaff (con la regia di Luca Ronconi al San Carlo di Napoli e, diretto da Zubin Mehta, alla Scala di Milano e ad Astana); La Cenerentola (Alidoro) a Limoges; Don Giovanni (Leporello) al Bellini di Catania e Le nozze di Figaro (Figaro) al Teatro Filarmonico di Verona. Collabora con importanti direttori d’orchestra fra i quali: Zubin Mehta, Luciano Chailly, Renato Palumbo, Donato Renzetti, Gianluigi Gelmetti, Roberto Abbado, Andrea Battistoni, Pinchas Steinberg, Sebastiano Rolli, Nello Santi, Gianandrea Noseda, e registi quali: Lamberto Pugelli, Daniele Abbado, Lorenzo Mariani, Damiano Michieletto, Alvis Hermanis, Robert Carsen, Emma Dante, Jean-Louis Grinda, Stefano Poda e Enrico Stinchelli. Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha visto esibirsi al Festival MiTo; con il Teatro di Trieste nello Stabat Mater di Rossini al Festival di Lubiana, nella Basilica di Aquileia e a Sarajevo; nonché nella Nona Sinfonia di Beethoven. Nel 2009, in occasione dello “Haydn International Festival” ha cantato la Spatzenmesse di Mozart alla Konzerthaus di Vienna con la Vienna Art Orchestra; nel repertorio sacro ha cantato Magnificat e Messa in si minore di Bach; Requiem, Vesperae Solemnes de Confessore e Krönungsmesse di Mozart; Messa in sol maggiore di Schubert; Requiem di Fauré e Le Sette parole di Gesù Cristo in croce di Franck. Fra le sue incisioni ricordiamo Die Entführung aus dem serail, Amor ingegnoso di Mayr e Maria de Rudenz di Donizetti (di prossima pubblicazione in dvd) per la casa discografica Bongiovanni. Tra i suoi impegni futuri: Messa di Gloria di Rossini a Limoges; il debutto come Mustafà ne L’Italiana in Algeri a Sassari; Il barbiere di Siviglia (Basilio) al Teatro delMaggio; I masnadieri (Moser) e Rigoletto diretti da Roberto Abbado al Palau de les Arts di Valencia; Rigoletto (Sparafucile) diretto da Daniele Gatti e La Cenerentola (Alidoro) con la regia di Emma Dante all’Opera di Roma e al Bellini di Catania.

Alessandra Della Croce – Trovatore, Ines

Nata a Napoli, si diploma in danza classica e moderna, poi in canto al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno con il massimo dei voti e la lode. Con Erasmus è allieva alla Bruckner Universität di Linz e si perfeziona al Palau de Les Arts di Valencia con Alberto Zedda, collaborando con l’Orchestra della Comunità Valenciana diretta da José Miguel Perez Sierra e Lorin Maazel. Sotto la guida diRainaKabaivanska consegue il Diploma di secondo livello all’Istituto Vecchi-Tonelli di Modena. Debutta Giannetta ne L’elisir d’amore al Teatro Guardassoni di Bologna, ruolo ripreso a Potenza. Interpreta liriche di Francesco Paolo Tosti, insieme a Michele Placido, come voce recitante, in varie serate di gala e per la RAI. Nel 2015 a Shanghai si esibisce con la Simphony Orchestra diretta da Long Yu; interpreta quindi La vedova allegra (Valencienne) al Giglio di Lucca, al Verdi di Pisa e al Goldoni di Livorno, diretta Nicola Paszkowski per la regia di Fabio Sparvoli e Don Chisciotte della Mancia (La duchessa) al Festival della Valle d’Itria 2016. Al Concorso Ottavio Ziino dello stesso anno è premiata tra i vincitori dell’opera in concorso: Carmen. La scorsa estate è di nuovo a Martina Franca in Un giorno di regno di Verdi (Giulietta di Kelbar) diretta da Sesto Quatrini con la regia di Stefania Bonfadelli, mentre al Tiroler Festspiele Erl è Berta ne Il barbiere di Siviglia con Gustav Kuhn.

Gyuseok Jo – Trovatore, Ruiz

Tenore, nato a Masan in Corea del Sud nel 1992, dal 2017 è allievo dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Premio speciale al Concorso Internazionale Magda Olivero di Milano nel 2015, ha interpretato Tamino in Die Zauberflöte e Rodolfo ne La bohème al Teatro Daegu in Corea del Sud e, per il Maggio Fiorentino, Don José ne La donna di Siviglia da Carmen di Bizet.

Nicolò Ayroldi– Trovatore, Un vecchio zingaro

Baritono, artista del Coro del Maggio Musicale Fiorentino dal 2001, partecipa a numerose produzioni del Teatro: nel repertorio concertistico interpreta Carmina Burana, Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini, Requiem für Mignon di Schumann e Ein deutsches Requiem di Brahms; in ambito lirico è Figaro nel Barbiere di Siviglia (2005), Fra’ Melitone ne La forza del destino (2011, in tournée al Bunka Kaikan di Tokyo con Zubin Mehta), sempre con Mehta è nel cast di Der Rosenkavalier e di Don Giovanni (2013, Masetto). Nel 2017 interpreta Un domestico ne La traviata e recentemente la Prima apparizione in Macbeth diretto da Riccardo Muti.

Luca Tamani – Trovatore, Un messo

Tenore, artista del Coro del Maggio Musicale Fiorentino dal 2016, ma già presente nelle stagioni dal 2010 al 2013, partecipa a numerose produzioni del Teatro, sostenendo il ruolo del Venditore ambulante ne La bohème e di Giuseppe ne La traviata. Per il Maggio Metropolitano è tenore solista nel Requiem di Mozart.


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