L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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LORENZO VIOTTI

Nato a Losanna in una famiglia di musicisti italo-francese, ha studiato pianoforte, canto e percussioni a Lione. Ha poi frequentato il corso di direzione d’orchestra di Georg Mark al Conservatorio di Vienna, suonando parallelamente come percussionista in diverse importanti orchestre, tra cui i Wiener Philharmoniker, e si è

ulteriormente perfezionato nella direzione con Nicolás Pasquet al Conservatorio Franz Liszt di Weimar.

Dopo aver vinto nel 2013 il Concorso Internazionale di Direzione d’orchestra di Cadaquès e quello della MDR di Lipsia, si è imposto all’attenzione internazionale nel

2015, a 25 anni, quando ha ottenuto il Nestlé and Salzburg Festival Young Conductors Award.

Nel 2017 ha vinto l’International Opera Award nella categoria “emergenti”.

Dalla Stagione 2018-2019 è Direttore musicale della Gulbenkian Orchestra di Lisbona.

A soli 29 anni è stato nominato Direttore principale della Netherlands Philharmonic Orchestra e della Dutch National Opera (DNO) a partire dalla Stagione 2021-2022, ma ha debuttato sul podio della DNO prima del previsto, sostituendo Sir Mark Elder in una produzione di Cavalleria rusticana e Pagliacci nel settembre 2019.

Lorenzo Viotti ad oggi ha già diretto molte delle maggiori orchestre del mondo, come la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la BBC Philharmonic di Manchester, la Royal Liverpool Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’Orchestre National de France, i Bamberger Symphoniker, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, i Münchner Philharmoniker, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, la Tonkünstler Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, la Göteborgs Symfoniker, la Danish National Radio Symphony Orchestra, la Camerata Salzburg, la ORF Radio-Symphonieorchester di Vienna, Wiener Symphoniker, la Sächsische Staatskapelle Dresden, la Gustav Mahler Jugendorchester, la Royal Philharmonic Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Staatskapelle Berlin, la Netherlands Philharmonic ed altre.

Recentemente ha debuttato negli Stati Uniti con la Cleveland Orchestra e in Canada con l’Orchestre Symphonique de Montréal, ricevendo ampi consensi di pubblico e critica.

Oltre a numerosi concerti in cui ha spaziato dal repertorio classico a quello contemporaneo, Viotti ha recentemente diretto Manon Lescaut all’Opera di Francoforte, Rigoletto all’Opera di Stoccarda e alla Semperoper di Dresda, Werther di Massenet a Zurigo, Klagenfurt e Francoforte, Tosca a Tokyo e a Francoforte, Carmen alla Staatsoper di Amburgo e all’Opéra National di Parigi.

Fra gli impegni futuri Carmen (Metropolitan Opera), Madama Butterfly (Semperoper Dresden), LaBohème e Faust (Opéra National di Parigi), oltre all’intensa attività concertistica in tutto il mondo.Attualmente è impegnato nelle recite di Roméo et Juliette di Gounod al Teatro alla Scala.

ANDREA LUCCHESINI

Formatosi alla grande scuola pianistica di Maria Tipo, Andrea Lucchesini s’impone all'attenzione internazionale giovanissimo, con la vittoria del Concorso Internazionale “Dino Ciani” presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allora in tutto il mondo con orchestre prestigiose ed i più grandi direttori, suscitando l’entusiasmo del pubblico per la combinazione tra solidità di impianto formale nelle sue esecuzioni, estrema cura del suono, raffinatezza timbrica e naturale capacità comunicativa. Il 2020 lo vedrà protagonista del Festival di Cartagena, nonché partecipare al Transiberian Festival a Novosibirsk, su invito di Vadim Repin e al Teatro alla Scala

in diverse occasioni, diretto prima da Lorenzo Viotti e poi da Zubin Mehta con il quale sarà anche in tournée in Giappone.

La sua ampia attività, contrassegnata dal desiderio di esplorare la musica senza limitazioni, lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, proposto sia in concerto sia in numerose registrazioni in disco, dalle giovanili incisioni per EMI (Sonata in si minore di Liszt, Sonata op. 106 “Hammerklavier” di Beethoven, Sonata op. 58 e Preludi op. 28 di Chopin) fino alla festeggiatissima integrale live delle 32 Sonate di Beethoven (Stradivarius), mentre con Giuseppe Sinopoli e la Staatskapelle di Dresda ha inciso per Teldec due capolavori del ‘900 come Pierrot lunaire di Arnold Schönberg ed il Kammerkonzert di Alban Berg.

Appassionato camerista, collabora regolarmente con artisti di grande prestigio: in duo con il violoncellista Mario Brunello ha inciso l’integrale dell’opera beethoveniana, le Sonate di Brahms, ed inoltre composizioni di Chopin, Schumann, Schubert e Lekeu; recentissima è l’incisione live della Fantasia Corale di Beethoven, con Fabio Luisi alla testa di Orchestra e Coro del Maggio MusicaleFiorentino.

Negli ultimi anni Lucchesini si è immerso con entusiasmo nel repertorio schubertiano, a partire dalla registrazione degli Improvvisi, in un cd AVIE Records accolto dal plauso della critica internazionale; E’ iniziata nel 2018 la collaborazione con la casa tedesca AUDITE per la quale nel 2018 è uscito il primo disco del progetto: “Dialogues” con musiche di Berio e Scarlatti, Schubert e Widmann, che ha riscosso un notevole successo da parte della critica internazionale che gli ha attribuito numerosi riconoscimenti. Il secondo disco, Schubert Late Piano Works, ha già ottenuto 5 stelle dalle maggiori riviste del settore, tra le quali BBC Music Magazine, Fonoforum, Pizzicato, Ars Musique etc.

Per BMG ha inciso il Concerto IIEchoing curves” di Luciano Berio sotto la direzione dell’Autore: questa registrazione segna una delle tappe fondamentali di una stretta collaborazione con Berio, accanto al quale Lucchesini vede nascere Sonata (l'ultimo ed impegnativo lavoro del compositore italiano per pianoforte solo), eseguita in prima mondiale nel 2001 e successivamente consegnata - con tutte le altre opere pianistiche di Berio - ad un disco AVIE Records divenuto rapidamente edizione di riferimento.

Convinto che la trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni sia un dovere morale, Lucchesini si dedica con passione anche all’insegnamento, attualmente presso la Scuola di Musica di Fiesole, di cui è stato fino al 2016 direttore artistico. Tiene inoltre frequenti masterclass presso importanti istituzioni musicali italiane ed europee, tra cui il Mozarteum di Salisburgo, e dal 2008 è Accademico di S. Cecilia.

Dal 2018 è Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana.

ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA

Il progetto formativo dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala accompagna giovani musicisti alla futura carriera professionale offrendo loro, nell’arco di un biennio, una preparazione completa sul repertorio sinfonico, operistico e di balletto. Il programma didattico prevede lezioni individuali di strumento, musica da camera e prove a sezioni, tenute dalle Prime Parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala a cui si affianca un’intensa attività artistica, in Italia e all’estero, sotto la guida di alcuni fra i più autorevoli e rinomati direttori d’orchestra del mondo.

Gli allievi hanno l’opportunità di esibirsi in primis al Teatro alla Scala, che non solo li ospita annualmente per un titolo operistico inserito nel cartellone, ma li impegna anche per alcune produzioni del Corpo di Ballo e per numerosi concerti.

Fra le opere e i balletti più recenti in scena al Teatro milanese si annoverano Così fan tutte, Le nozzedi Figaro, L’occasione fa il ladro, L’italiana in Algeri, Don Pasquale, La scala di seta, Sogno di una notte di mezza estate, Giselle, Onegin, Histoire de Manon, Il barbiere di Siviglia, Die Zauberflöte, Hänsel und Gretel, Alì Baba e i quaranta ladroni, Gianni Schicchi, Prima la musica e poi le parole e Rigoletto. Nel2018 l’Orchestra ha accompagnato alla Scala la Compagnia di Ballo del Bol’šoj ne La Bayadère.

Numerosi i teatri, le società concertistiche e i festival di rilievo internazionale ove si è esibita l’Orchestra dell’Accademia: si ricordano il Teatro Bol’šoj di Mosca, Philarmonia di San Pietroburgo, Royal Opera House di Muscat, Harris Theatre di Chicago, Strathmore Hall di Washington, il Peter Norton Symphony Space di New York, il Clarice Smith Performing Arts Center dell’Università del Maryland, il Richardson Auditorium dell’Università di Princeton, La Fenice di Venezia, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Bellini di Catania, Auditorium Rai di Torino, Ravello Festival, Kissinger Sommer Festival e Wolfegger Festspiele.

Alla direzione si sono avvicendati artisti come Marc Albrecht, Giovanni Antonini, John Axelrod, Roland Böer, Paolo Carignani, David Coleman, Ottavio Dantone, Óliver Diaz, Placido Domingo, Gustavo Dudamel, Christoph Eschenbach, Vladimir Ivanovič Fedoseev, Iván Fischer, Ádám Fischer, Lawrence Foster, Marco Guidarini, Theodor Guschlbauer, Michael Halász, Manfred Honeck, Fabio Luisi, Susanna Mälkki, Michele Mariotti, Zubin Mehta, Pietro Mianiti, Gianandrea Noseda, Daniel Oren, Stefano Ranzani, Daniele Rustioni, Mikhail Tatarnikov, Yuri Temirkanov, Lorenzo Viotti, Massimo Zanetti e hanno collaborato solisti del calibro di Lang Lang, Herbie Hancock, Alexei Volodin, Simon Trpčeski, David Fray, Olga Kern, Miriam Prandi, Alessandro Taverna, Giovanni Andrea Zanon.

ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA

VIOLINI PRIMI

CONTRABBASSI

ARPE

Leonardo Bozzi*

Ilaria Bergamin*

Paloma Martin**

Michele Bondesan

Diletta Sereno

Louise Antonello

Pierluca Cilli

 

Giorgia Brancaleon

Simone Di Lalla

PIANOFORTE e CELESTA

Kinga Dobryniewska

Belen Pertiñez

Kibbum Lee

Giulio Franchi

Giulio Ruggeri

 

Da Won Ghang

 

TIMPANI

Sofia Goetz

FLAUTI

Alberto Semeraro*

Ayaka Kubota

Luna Vigni*

 

Irene Maggio

Valeria Vertemati

PERCUSSIONI

Valentina Pacini

Denise Fagiani (ottavino)

Rosario Bonofiglio

Michele Pierattelli

 

Davide Calogero Caliò

Giacomo Rizzato

OBOI

Francesco Ferrante

Lia Rusu

Giacomo Piccioni*

Martina Russo

VIOLINI SECONDI

Laura Burguillo

 

 

 

Matteo Baldoni*

CLARINETTI

 

Anna Castellani

Iacopo Carosella*

 

Giuliana De Siato

Francesco Darmanin

** spalla dell’orchestra

Lorena Granado

Giulio Piazzoli (clarinetto

* prima parte

Nelya Kolodii

piccolo)

 

Eleonora Liuzzi

 

 

Andrea Masciarelli

FAGOTTI

 

Alessandra Rigliari

Danilo Squillace*

 

Sofia Semenina

Michele Ruggeri

 

Cristiano Urso

Jorge Galán (controfagotto)

 

Teresa Vio

 

 

VIOLE

CORNI

 

Anna Sozzani*

 

Francesco Paolo Morello*

José David Somoza

 

Georgiana Bordeianu

Lorenzo Scolaro

 

Daniel Ciobanu

Luigi Ferrara

 

Rachele Fiorini

 

 

Irene Gentilini

TROMBE

 

Daniele Greco

Giuseppe Rizzo*

 

Martina Iori

Federico Perugini

 

Lorenza Merlini

Andrea Mirado

 

Teresa Robledo

 

 

VIOLONCELLI

TROMBONI

 

Nicola Damin*

 

Julia Caro*

Niccolò Serpentini

 

Jimena Andión

Erik Pignotti (trombone

 

Leonardo Ascione

basso)

 

Thomas Bertolotti

TUBA

 

Valentina Cangero

 

Marco Mauro Moruzzi

Rafael de la Torre

 

Berta Planell

 

 


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