L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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14 OTTOBRE 2015 ORE 21.00

SALA GRANDE

GRUPO CORPO

ÍMÃ | PARABELO

ÍMÃ

Coreografia: Rodrigo Pederneiras
Musica: + 2 (Moreno, Domenico, Kassin)
Scene e luci: Paulo Pederneiras
Realizzazione costumi: Freusa Zechmeister

(creazione 2009)

PARABELO

Coreografia: Rodrigo Pederneiras

Musica: Tom Zé and José Miguel Wisnik

Scene: Fernando Velloso and Paulo Pederneiras

Costumi: Freusa Zechmeister

Luci: Paulo Pederneiras

(creazione 1997)

GRUPO CORPO

La compagnia di Belo Horizonte nasce dalla passione e dall'estro dei sei fratelli Pederneiras. Qualità peculiare della sua danza è la consistenza che fa sembrare gli smaglianti corpi dei suoi venti danzatori morbidi, armoniosi e insieme guizzanti di un'energia felina. Stile che parte dalla disciplina accademica, ma fonde insieme modern dance, jazz e rimembranze di danze etniche che fanno legge della ritmica del corpo – con inarrestabili saltelli, movimenti ondeggianti del bacino, souplesse e flessibilità. Tanti stimoli e tecniche così ben amalgamati che rendono straordinariamente, sensualmente naturali le movenze del gruppo, con un tocco di unicità. Grupo Corpo fa sgorgare il movimento senza soluzione di continuità, con un flusso continuo, virando le energie come per necessità naturale, non dettata dalle invenzioni coreografiche. E lo si vede bene nelle danze di profilo o di schiena che sono una costante delle coreografie di Pederneiras, utili ad esaltare proprio ogni dettaglio di movimento e ogni sfumatura dinamica oltre agli unisoni o alle variazioni di composizione coreografica. L’altra importante costante della compagnia è quella di mantenere sempre centrale la propria identità culturale senza cadere nell'aneddotica folklorica e questo aspetto fa della compagnia un unicum nel panorama mondiale. Prioritaria per la compagnia è la necessità di tenere saldi e riconoscibili certi legami e riferimenti con le proprie culture d’origine: ora quella bianca di ascendenze portoghesi ed europee in genere, ora quella africana e indigena; influenze che lungi dall’essere subite passivamente, sono state rivissute e adattate all’esigenza di raccontare in maniera personale l’essenza della brasilianità, dell’essere cioè fieramente parte integrante, consapevole e vitale di una variegata realtà multietnica, che si rappresenta nelle movenze della danza, ma anche nella musica e nelle arti visive. Nei lavori del coreografo fondatore Pederneiras – che ha di fatto inventato una compagnia di danza inimitabile – si capisce quanto sia simbiotico il lavoro tra un autore capace di forgiare i suoi danzatori con movenze impulsive e carezzevoli e interpreti mirabilmente capaci di coglierne visione e stile. (da un testo di Silvia Poletti)

17 OTTOBRE 2015 ORE 21.00

LUOGHI VARI DELLA CITTÀ

CLEDAT & PETITPIERRE

LA PARADE MODERNE

La Fondazione del Teatro Grande propone La Parade Moderne per il sabato successivo alla sesta giornata di protagonismo bresciano all’interno del Padiglione Italia di EXPO.

Per la prima volta in Italia La Parade Moderne animerà Brescia con una curiosa performance scultorea itinerante, animata da dieci personaggi ironicamente e liberamente ispirati a celebri artisti della prima metà del Novecento.

Le figure di Magritte, Ernst,De Chirico, Léger, Munch, Arp, Brauner, Malevich attraverseranno le vie della città creando una singolare e suggestiva “lezione” di storia dell’arte en plein air.

L’evento è realizzato in collaborazione con l'Ambasciata di Francia in Italia.

 

18 OTTOBRE 2015 ORE 11.00

29 NOVEMBRE 2015 ORE 11.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

Sotto il coordinamento di Sandro Laffranchini, primo violoncello della Scala, l’Ensemble del Teatro Grande prosegue l'esplorazione del repertorio cameristico nelle formazioni dal duo fino al quintetto con pianoforte. Nei concerti dell’Ensemble particolare attenzione viene data all'aspetto divulgativo dei capolavori della musica, dal ‘700 al contemporaneo – senza tralasciare opere di autori cosiddetti minori – nonché alle nuove proposte di compositori italiani e di autori sia emergenti sia già affermati del territorio bresciano.

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

Laura Marzadori, primo violino

Daniele Richiedei, secondo violino

Eugenio Silvestri, viola

Sandro Laffranchini, violoncello

Andrea Rebaudengo, pianoforte

PROGRAMMA

18 OTTOBRE 2015 ORE 11.00

L. Boccherini Quartetto in do maggiore op. 2 n. 6 G 164

F. J. Haydn Quartetto op. 76 n. 5

PROGRAMMA

29 NOVEMBRE 2015 ORE 11.00

F. Schubert Quintetto per pianoforte in la maggiore "Forellen-quintett" (La trota), op. 114, D. 667

 

29 OTTOBRE 2015 ORE 21.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

SENTIERI SELVAGGI

PHILIP GLASS – QUARTETTI PER ARCHI

PROGRAMMA

Philip Glass Quartetto N° 3 "Mishima"

Quartetto N° 4 "Buckzak"

Quartetto N° 5

ENSEMBLE SENTIERI SELVAGGI

Piercarlo Sacco, violino

Enrica Meloni, violino

Paolo Fumagalli, viola

Aya Shimura, violoncello

SENTIERI SELVAGGI

Sentieri selvaggi è un gruppo formato da alcuni tra i migliori musicisti italiani uniti nel progetto di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. È stato fondato nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto.Fin dall'esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano. Sentieri selvaggi stringe in 15 anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come Lang, Andriessen, MacMillan, Glass, Bryars, Nyman, Wolfe, Vacchi, che scrivono partiture per l'ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani, a partire dai fondatori Boccadoro e Del Corno per arrivare a Antonioni, Colasanti, Mancuso, Montalbetti e Verrando. Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova) e di importanti festival internazionali (Bang On A Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo). A Milano il gruppo è partner dal 1998 con Teatridithalia, che ospita i concerti nelle proprie sedi teatrali e dal 2005 organizza una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass, incentrata ogni anno su uno specifico nucleo tematico. Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri selvaggi collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d'arte, piazze, strade, centri commerciali e università.

 

6 NOVEMBRE 2015 ORE 10.00 E ORE 14.30 (PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO)

7 NOVEMBRE 2015 ORE 19.00 E ORE 21.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

QUADRI DALLA PASSIONE

La Fondazione Teatro Grande di Brescia con il progetto DITTICI SULLA PASSIONE intende perseguire un programma di formazione e visione nella città di Brescia a cura di Virgilio Sieni, allo scopo di creare un contesto di frequentazione culturale di riferimento internazionale. Il progetto DITTICI SULLA PASSIONE 2015 si compone di due percorsi:

- QUADRI DALLA PASSIONE rivolto a giovanissimi danzatori (8>15 anni)

- PIETÀ_ MADRI, PADRI, FIGLI rivolto a coppie di cittadini (madri o padri, figli/e di età compresa tra 10 a 80 anni).

Il progetto Dittici sulla Passione rappresenta un percorso tecnico-umanistico di formazione e trasmissione, diretto da Virgilio Sieni, che avvierà nella città di Brescia e sul territorio un travaso di esperienze coreografiche inedite, rivolgendosi allo studio del gesto e alla danza contemporanea come a una geografia espansa di saperi e pratiche che guardano alle altre arti. Ogni percorso di creazione darà luogo alla presentazione di un evento composto da un insieme di coreografie: quadri coreografici presentati all’unisono e nello stesso spazio.

QUADRI DALLA PASSIONE

Progetto rivolto a giovanissimi danzatori di età compresa tra 8 e 15 anni

Il progetto rivolto a giovanissimi danzatorinasce allo scopo di creare e sviluppare un percorso di trasmissione e di avvicinamento alla creazione articolato in varie tappe: lo studio del movimento e della tecnica appropriata per assimilare la coreografia, gli incontri con altre esperienze ed altri gruppi del progetto, la visione al pubblico.

Il progetto si prefigge l'obiettivo di far incontrare tra di loro i giovanissimi danzatori di varie provenienze e scuole di danza attraverso la pratica. Allo stesso tempo il progetto intende promuovere e sviluppare la frequentazione ad uno sguardo profondo sui processi della danza contemporanea rivolgendosi alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi, al pubblico adulto. I percorsi tendono a esaltare la costruzione e la natura del gesto della danza quale fonte primaria d'ispirazione e di conoscenza. Aprire ai giovanissimi danzatori i percorsi della danza contemporanea e di tutte quelle tecniche di consapevolezza rivolte al corpo, unitamente all'esplorazione del gesto come fonte d'indagini ludiche e umanistiche allo stesso tempo, e il rendere i percorsi esperienza "manuale" da frequentare e desiderare, ci sembra oggi una postura che può contribuire ad un avvicinamento reciproco al senso dello spettacolo.

BANDO PER QUADRI DALLA PASSIONE

DESTINATARI: GIOVANISSIMI DANZATORI DI ETÀ COMPRESA TRA 8 E 15 ANNI

SELEZIONE: per partecipare è necessario compilare il form scaricabile dal sito teatrogrande.it e inviarlo da lunedì 20 aprile a mercoledì 13 maggio all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

AUDIZIONE: il giorno mercoledì 20 maggio presso il Teatro Grande si prevede l’audizione/selezione dei giovanissimi danzatori alle ore 17 (durata circa 2 ore)

PROVE: il progetto prevede una prima fase di prove con Virgilio Sieni nei giorni 23-26 maggio (è richiesta la presenza in tutti i giorni) a partire dalle 17. Le prove continueranno fino al mese di novembre (con una pausa estiva da concordare) con Virgilio Sieni e i suoi collaboratori.

ESITI PUBBLICI: la presentazione finale avrà esito pubblico venerdì 6 e sabato 7 novembre presso il Teatro Grande di Brescia.

La partecipazione al progetto è gratuita.

 

08 NOVEMBRE 2015 ORE 11.00 E ORE 16.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

PIETÀ_ MADRI, PADRI, FIGLI

Percorso di pratiche verso la creazione rivolto a coppie di madri o padri e figli/e

di età compresa tra i 10 e gli 80 anni

Un affresco sull’indicibilità del corpo, sul senso dell’identico, del simile, dell’origine. I vari nuclei condurranno un percorso di preparazione verso la creazione di coreografie ispirate alla vicinanza e alla tattilità.

L’immagine di madri, padri e figli da un punto di vista visivo richiama alla memoria una ben nota tradizione iconografica occidentale che delinea una specifica forma dell’intimità, del dolore e della bellezza, immediatamente riconoscibile all’interno di un immaginario collettivamente condiviso. Seguendo le pieghe che tale segno generatore ha prodotto nella nostra stessa idea di genere e di identità, l’esperienza ideata da Virgilio Sieni porta la riflessione della danza verso una nuova antropologia della relazione. Tale apertura passa attraverso un’importante questione: quali sono le modalità e i gradi di relazione con l’altro? In che maniera ampliare le possibilità spaziali e relazionali del corpo?

Il non professionista ci introduce in maniera diretta alla fragilità e all’imperfezione, dando senso all’umano della coreografia, alla coreografia intesa come un territorio formato da tracce, impronte, dettagli, sguardi, inclinazioni e gesti; dunque una trama fisica adiacente alla storia, alla cultura, alla memoria, all’economia. Si mostra il corpo come entità politica che abita il mondo attraverso lo stare democratico sulla bilancia dei valori tecnici: le pratiche con i non professionisti non aprono solo radure di convivenza e consapevolezza dell’altro ma ci portano verso la conoscenza di ampie possibilità d’indagine tecniche e cognitive.

BANDO PER PIETÀ_ MADRI, PADRI, FIGLI

DESTINATARI: COPPIE DI MADRI O PADRI E FIGLI O FIGLIE DI ETÀ COMPRESA TRA 10 E 80 ANNI

SELEZIONE: per partecipare è necessario inviare una lettera di motivazione, compilare il form scaricabile dal sito teatrogrande.it e inviarli da lunedì 20 aprile a mercoledì 13 maggio all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La selezione avverrà tramite valutazione della lettera di motivazione e del form. L’esito verrà comunicato ai partecipanti entro il 20 maggio.

PROVE:il progetto prevede una prima fase di prove con Virgilio Sieni nei giorni 23-26 maggio (è richiesta la presenza in tutti i giorni) in orario da definire. Le prove proseguiranno fino al mese di novembre (con una pausa estiva da concordare) con Virgilio Sieni e i suoi collaboratori.

ESITI PUBBLICI: la presentazione finale avrà ESITO PUBBLICO domenica 8 novembre presso il Teatro Grande di Brescia.

La partecipazione al progetto è gratuita.

 

 

10 NOVEMBRE 2015 ORE 21.00

SALA GRANDE

COMPAGNIA VIRGILIO SIENI

LA SAGRA DELLA PRIMAVERA

PRELUDIO

Regia e Coreografia: Virgilio Sieni

Musica: Daniele Roccato, eseguita dal vivo dall’autore al contrabbasso

Interpreti: Compagnia Virgilio Sieni

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LA SAGRA DELLA PRIMAVERA

Regia e Coreografia: Virgilio Sieni

Musica: Igor Fedorovi Stravinskij

Interpreti: Jari Boldrini, Ramona Caia, Claudia Caldarano, Nicola Cisternino, Patscharaporn Distakul, Sharon Estacio,Maurizio Giunti, Giulia Mureddu, Giulio Petrucci, Rafal Pierzynski, Sara Sguotti, Davide Valrosso

VIRGILIO SIENI

Dal 2013 Virgilio Sieni è direttore della Biennale di Venezia Settore Danza. Coreografo e danzatore, è protagonista della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni '80. Nato a Firenze, si è formato nella danza classica e contemporanea ad Amsterdam, New York e Tokyo; il suo percorso comprende inoltre studi di arti visive, architettura, arti marziali. Nell’83 ha fondato la compagnia Parco Butterfly, poi trasformata nel 1992 nella Compagnia Virgilio Sieni: attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane, legata con solidi rapporti produttivi ai più importanti teatri e festival europei, tra i quali Festival d’Avignon, Biennale de la Danse de Lyon, Charleroi Danse di Bruxelles e Thèâtre du Merlan Scène Nationale di Marsiglia, oltre che a tutte le principali realtà produttive italiane. In qualità di coreografo ospite, a partire dai primi anni ’90, Sieni ha creato coreografie per i principali Enti Lirici ed istituzioni teatrali italiane, tra i quali: il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Massimo di Palermo, Il Teatro dell’Opera di Roma. Per la creazione dei suoi lavori si è spesso avvalso della collaborazioni di artisti visivi, musicisti e compositori di rilievo internazionale. Tra i musicisti si ricordano Alexander Balanescu, Giorgio Battistelli, Ennio Morricone, Steve Lacy, Francesco Giomi/Tempo Reale, Evan Parker, Stefano Scodanibbio. Per i costumi Miuccia Prada con la quale ha realizzato tre produzioni. Recentemente la Compagnia Virgilio Sieni ha ricevuto diversi riconoscimenti: dopo tre premi Ubu (nel 2000, nel 2003 e nel 2011), lo spettacolo Sonate Bach_di fronte al dolore degli altri (prod. 2007) ha vinto il premio Danza&Danza come “migliore novità italiana dell'anno” e compare nel libro di Marinella Guatterini L’ABC della danza, dedicato alle 16 coreografie più significative degli ultimi 100 anni. Nel 2011 Virgilio Sieni è stato insignito di tre prestigiosi riconoscimenti: il Premio Lo Straniero, il Premio della Critica 2011 e il Premio UBU Speciale 2011.Dal 2003 Virgilio Sieni dirige a Firenze CANGO Cantieri Goldonetta: uno spazio da lui ideato, all’interno di in un edificio storico dell’Oltrarno di proprietà del Comune di Firenze, attrezzato per le pratiche del corpo, l’ospitalità di artisti, la ricerca sui linguaggi contemporanei dell’arte. A partire dalle esperienze della Compagnia e di CANGO, nel 2007 Virgilio Sieni ha fondato l’Accademia sull’arte del gesto: un contesto innovativo finalizzato alla trasmissione delle pratiche artistiche e alla definizione di un nuovo rapporto tra formazione e produzione, rivolto sia a professionisti che a gruppi di neofiti della danza, dall’infanzia alla terza età ai non vedenti. Cura una Collana Editoriale dal titolo Il Gesto in collaborazione con la casa editrice Maschietto Editore di Firenze.Nel 2013 Virgilio Sieni è stato insignito del titolo di CHEVALIER DE L’ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES dal Ministro della cultura francese Aurelie Filippetti.

 

13 NOVEMBRE 2015 ORE 21.00

SALA GRANDE

MAURO PAGANI

CRÊUZA DE MÄ

TOUR 2015

MAURO PAGANI (voce, violino, bouzouki)

MARIO ARCARI (fiati)

EROS CRISTIANI (tastiere e fisarmonica)

JOE DAMIANI (batteria e percussioni)

Per celebrare i 30 anni dall’uscita dello storico capolavoro scritto a quattro mani da Fabrizio De André e Mauro Pagani, la Fondazione De André e Mauro Pagani hanno deciso di rimixare lʼalbum, partendo dai nastri analogici originali e utilizzando al meglio le più moderne tecnologie digitali. Ne è uscito un cd doppio, pubblicato dalla Sony e immediatamente entrato nelle classifiche dei dischi più venduti, che include tutti i brani originali rimixati, un arrangiamento completamente inedito di Jamin-a, tre remix alternativi di altrettanti brani del disco e un intero concerto live di Fabrizio De André registrato durante la tournée di Crêuza. Al successo dell’album è seguita una tournée che porta in giro per lʼItalia i vecchi e nuovi mix dellʼintero album, oltre ad alcuni brani storici frutto della sua collaborazione con De André.

MAURO PAGANI

La carriera di Mauro Pagani inizia nel 1970: insieme ad altri quattro musicisti dell’area milanese, fonda la Premiata Forneria Marconi con cui lavora fino al 1977. Il bilancio è di quattro LP, innumerevoli esibizioni in Italia, cinque tournée europee, tre americane, e una in Giappone, al termine della quale il referendum annuale della rivista di settore Music Life colloca Mauro Pagani tra i dieci migliori musicisti al mondo. Nel 1979 realizza il suo primo album solista che porta il suo stesso nome, al quale partecipano come ospiti gli Area, il Canzoniere del Lazio, Teresa de Sio e molti altri. Nel 1980 a questo gruppo di lavoro si uniscono i migliori jazzisti dell’area romana: Maurizio Giammarco, Danilo Rea, Roberto Della Grotta tra gli altri; nasce così il progetto Carnascialia, seguito da un disco e due tour. Dello stesso anno le collaborazioni con Roberto Vecchioni e Gianna Nannini. Nel 1981 comincia a lavorare con Fabrizio De André del quale sarà produttore e arrangiatore per tredici anni. Nel 1984 insieme scrivono Crêuza de Mä, votato dalla critica Miglior disco italiano degli anni ‘80 e segnalato da David Byrne tra i dieci dischi più importanti del decennio in tutto il mondo. Nel 1990 pubblica Nuvole, nel 1991 un doppio live Concerti votato Disco dell’anno e con il brano Passa la bellezza vince Il Premio Tenco. Poi di nuovo Fabrizio De André e la lunghissima tournée teatrale del 1993. Seguono due anni di produzioni, session in studio e colonne sonore. Nel 1998 Pagani rileva i gloriosi Studi Regson di Milano, e fonda Le Officine Meccaniche: studio di registrazione, etichetta discografica e vero e proprio laboratorio di ricerca tecnica e artistica che nel giro di poco tempo diventa uno dei più importanti punti di riferimento per la scena musicale italiana dell'ultimo decennio. Sono di quegli anni le collaborazioni con Bluvertigo, Almamegretta e moltissimi altri. Nel 2003 pubblica Domani, secondo classificato al premio Tenco. Nel 2004 pubblica 2004 Crêuza de Mä, rilettura del capolavoro scritto a quattro mani con Fabrizio De André nell’84, eseguito e arrangiato questa volta con la collaborazione di un gruppo di musicisti provenienti da ogni angolo del Mediterraneo, dalla tunisina Mouna Amari all'israeliano Emil Zhrian, dai solisti dell'Istambul Oriental Ensemble ad Andrea Parodi e Gavino Murgia. Il disco viene votato dalla critica giapponese “miglior disco europeo di etnomusic dell’anno”. Nei quattro anni che vanno dal 2003 al 2007 Mauro produce tre cd di Massimo Ranieri dedicati alla riscoperta della grande tradizione napoletana, riarrangiando in collaborazione con Mauro Di Domenico più di quaranta pezzi tra i più significativi della meravigliosa storia musicale di quella città. Il primo tra questi cd, dal titolo Oggi o dimane gli vale la vittoria del Premio Fimi quale miglior produttore italiano del 2004. Dall'anno successivo, su invito dell'etnomusicologo Maurizio Agamennone inizia a insegnare Storia ed analisi della popular music all'Università di Prato, incarico che svolge fino al 2008. Collabora con i Muse nel corso della realizzazione del loro cd Black holes and revelations, firmando l'arrangiamento degli archi nel brano City of delusion. Nel 2009 la sua canzone Domaniviene interpretata da 56 tra i nomi più importanti della musica italiana per il progetto Artisti uniti per l'Abruzzo: Mauro Pagani insieme a Jovanotti e Giuliano Sangiorgi produce la nuova versione del brano che viene intitolato Domani 21/04.09, il giorno in cui tutti gli artisti si sono ritrovati alle Officine Meccaniche di Pagani a registrare la canzone. Il brano è dichiarato il singolo più di successo del 2009. Il 9 settembre 2011 riceve per la sua musica il Premio Dante – Ravenna promosso dall’ Accademia della Crusca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Nel 2011 si occupa dell’intera produzione del nuovo album di Arisa, “Amami” e a febbraio 2012 appare sul palco del Festival di Sanremo come direttore d’orchestra de “La Notte”, il primo singolo estratto dall’album interpretato da Arisa, che raggiunge il secondo posto. A fine maggio 2012 entra di diritto nella classifica dei 50 artisti simbolo della musica indipendente italiana, risultato di un referendum del MEI. Nel 2013 Pagani segue la direzione musicale del 63° Festival di Sanremo e compone la colonna sonora di “Educazione siberiana” - l’ultimo film di Gabriele Salvatores - che viene premiata con il Ciak d’Oro, con il Premio Cinematografico Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice e riceve due nomination ai David di Donatello e una ai Globi d’Oro. Il suo ruolo di direttore musicale e di presidente della giuria delle nuove proposte viene confermato anche per l’edizione 2014 del Festival di Sanremo.

 

27 NOVEMBRE 2015 ORE 09.00 E ORE 11.00 (RECITE PER LE SCUOLE PRIMARIE)

28 NOVEMBRE 2015 ORE 16.00

SALA GRANDE

KINKALERI

BUTTERFLY

Lo spettacolo traccia un nuovo percorso produttivo che prosegue il lavoro fatto dalla compagnia su Turandot e incontra un altro capolavoro del maestro Giacomo Puccini, Madame Butterfly, la commovente e tragica storia d'amore ambientata nell'esotico estremo oriente di inizio novecento.

Il Giappone, terra allora lontana di incanti e misteri, diventa la cornice ideale dove collocare l'appassionante vicenda dei due protagonisti, la splendida Butterfly, la giovane ragazza che Pinkerton, lo yankee americano che tutto può avere, sposa legandola a sé per tutta la vita. La ragazza cede all'amore in modo completo e totale, come totale è quest'opera d'arte, con la dolcezza semplice di chi ama e crede nell'altro. Questa amore assoluto diventa la traccia principale per il lavoro di messa in scena, sviluppato attraverso le ambientazioni musicali, l'uso di segni e colori che appartengono al mondo dell’arte contemporanea, cercando nell'opera quella immediatezza che si rapporta con un filo diretto al pubblico dei più piccoli.

In un continuo ribaltamento di figure e sagome, la scena si sviluppa in un gioco tra bidimensionalità e tridimensionalità, provocando nel pubblico un costante cambio di percezione in cui il performer agilmente interpreta i diversi personaggi della storia, mentre il canto appare nelle vesti dell'incantevole Butterfly che ripropone dal vivo le arie più celebri dell’opera.

BUTTERFLY è una favola sentimentale triste, intensa, dolcissima, tragica, che può far riscoprire l'opera lirica come forma epica e attuale di rappresentazione, accompagnando il pubblico di giovanissimi nei territori vivi della musica, della scena, dell'immaginazione.

BUTTERFLY

liberamente tratto dalla Madame Butterfly di Giacomo Puccini

progetto, realizzazione Kinkaleri

con Yanmei Yang, Marco Mazzoni

produzione Kinkaleri / Teatro Metastasio Stabile della Toscana

in collaborazione con FTS Fondazione Toscana Spettacolo

con il sostegno di Regione Toscana, MIBACT – Dipartimento dello Spettacolo, spazioK. Prato

KINKALERI

Nasce nel 1995. La natura dinamica del gruppo ha permesso di consolidare una ricerca creativa personale, riconosciuta sulla scena delle arti performative contemporanee in Italia e all’estero. Dal 2001 Kinkaleri risiede a Prato nello spazioK, spazio di lavoro della compagnia e centro di residenza regionale per la città di Prato, che ospita il progetto is it my world?, serie di appuntamenti volti a sostenere la conoscenza e la sensibilità verso la sperimentazione e la ricerca dei linguaggi contemporanei.

 

1 DICEMBRE 2015 ORE 21.00

SALA GRANDE

GIULIO TAMPALINI

ORCHESTRA DA CAMERA DI BRESCIA

CONCERTO PER UN “GENTILHOMBRE”

CHITARRA SOLISTA GIULIO TAMPALINI

ORCHESTRA DA CAMERA DI BRESCIA

FILIPPO LAMA VIOLINISTA CONCERTATORE

Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto a OR.S.A. – Organizzazione Sindrome di Angelman

PROGRAMMA

A. Segovia Estudio sin luz (chit. sola)

A. Gilardino Colloquio con Andrés Segovia (chit. sola)

M. M. Ponce Variazioni e Fuga sulla Follia di Spagna (chit. sola)

G. Facchinetti Concertino per chitarra e archi op. 211

A. Tansman Petit Concerto per chitarra e otto strumenti (quartetto di fiati e quartetto d’archi)

Hommage à Manuel de Falla

GIULIO TAMPALINI

Vincitore di alcuni dei maggiori concorsi internazionali di chitarra, a cominciare dal primo premio al Concorso “Narciso Yepes” di Sanremo (presidente della giuria Narciso Yepes), al T.I.M. di Roma nel 1996 e nel 2000 e al “De Bonis” di Cosenza, fino ai premi ottenuti al “Pittaluga” di Alessandria, al “Fernando Sor” di Roma e al prestigioso “Andrès Segovia” di Granada, tiene concerti da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa, Asia ed America, figurando in importanti rassegne concertistiche e nei maggiori festival musicali. Nel 2001 ha partecipato al Concerto di Natale in Vaticano in onore del Papa. Numerose sono le sue collaborazioni musicali, tra cui quella con le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Oltre ai numerosi CD che ha pubblicato, nel 2003 il suo doppio CD “Francisco Tarrega: Opere complete per chitarra” (Edizioni Concerto) è stato premiato con la Chitarra d’Oro al VI Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria come miglior CD dell’anno. Innumerevoli sono le opere di compositori contemporanei a lui dedicate, sia in Italia che all’estero. Giulio Tampalini è docente di chitarra presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena ed è regolarmente invitato a tenere corsi e masterclass in tutta Italia e all’estero. Recentemente si è esibito in Cina da solista con l’Orchestra Sinfonica di Wuhan con la quale ha ottenuto uno straordinario successo. Suona chitarre del liutaio inglese Philip Woodfield.

ORCHESTRA DA CAMERA DI BRESCIA

L’Orchestra da Camera di Brescia nasce nei primi anni Novanta e dal 2007 affida la direzione artistica al M° Filippo Lama che ne riveste anche il ruolo di Konzertmeister.  Intento principale dell’OCB è quello di affrontare un importante repertorio per orchestra da camera proponendo esecuzioni frutto di una totale partecipazione artistica, interpretativa ed umana di un gruppo di musicisti che da anni collabora, ispirato da intenti comuni e condivisi. Gli anni più recenti d’attività hanno visto l’Orchestra da Camera di Brescia spaziare dal Classicismo al Novecento, dal Romanticismo al Contemporaneo con prime esecuzioni assolute di brani ad essa dedicati raccogliendo unanimi consensi di pubblico e critica. Protagonista di apprezzati concerti, ha collaborato con affermati direttori e solisti tra cui Wolfram Christ, Fulvio Luciani, Massimiliano Motterle, Federico Mondelci, Dora Schwartzberg, Elisabeth Fontan-Binoche, Federico Colli, Sergio Marengoni, Yusuke Hayashi, Stefano Guarino, Anna Loro, Giovanni Angeleri, Luca Ranieri, Andrea Dindo. Una menzione particolare merita la sinergia con il maestro Umberto Benedetti Michelangeli, insieme con il quale l'OCB da tre anni si esibisce regolarmente nell'ambito della stagione concertistica della GIA. Nel novembre 2009, diretta da Riccardo Frizza, ha eseguito (e registrato live) in prima assoluta la Passione di Paolo VI, opera del compositore Sandro Perotti e brani dei compositori Paolo Ugoletti, Emanuela Ballio, Claudio Bonometti, a lei dedicati. Su invito dell’Amministrazione comunale, nel settembre 2010 ha preso parte alle celebrazioni per i duecento anni del Teatro Grande di Brescia esibendosi al fianco della pop star John Cale. Nella primavera 2011 ha inciso, in prima assoluta, un cd di musiche del compositore Paolo Ugoletti. Dal 2008 realizza, a Brescia, il Festival Franco Margola, manifestazione giunta nel 2012 alla sua quarta edizione e premiata da ottimi consensi di pubblico e di critica. Le prime parti dell'Orchestra da Camera di Brescia danno vita anche a varie formazioni cameristiche, capaci di performance apprezzate da pubblico e critica. In quintetto con il chitarrista Giulio Tampalini hanno recentemente inciso musiche di Giorgio Mirto, in prima assoluta.

 

9 DICEMBRE 2015 ORE 21.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

SENTIERI SELVAGGI

ZODIACO

PROGRAMMA

Luca Francesconi Insieme

Giorgio Colombo Taccani Crawler

(prima esecuzione assoluta)

Filippo Perocco Come dura pietra

Orazio Sciortino Stasimo

Maurizio Pisati Relogio da aqua

(prima esecuzione assoluta della nuova versione)

Karlheinz Stockhausen Tierkreis

(strumentazione di Filippo del Corno, Carlo Boccadoro, Mauro Montalbetti, Giorgio Colombo Taccani)

ENSEMBLE SENTIERI SELVAGGI

Paola Fre, flauto

Mirco Ghirardini, clarinetto

Andrea Dulbecco, percussioni

Andrea Rebaudengo, pianoforte

Piercarlo Sacco, violino

Aya Shimura, violoncello

SENTIERI SELVAGGI

Sentieri selvaggi è un gruppo formato da alcuni tra i migliori musicisti italiani uniti nel progetto di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. È stato fondato nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto.Fin dall'esordio i concerti di Sentieri selvaggi si caratterizzano per le informali presentazioni parlate di ogni brano. Sentieri selvaggi stringe in 15 anni collaborazioni con i più importanti compositori della scena internazionale, come Lang, Andriessen, MacMillan, Glass, Bryars, Nyman, Wolfe, Vacchi, che scrivono partiture per l'ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani, a partire dai fondatori Boccadoro e Del Corno per arrivare a Antonioni, Colasanti, Mancuso, Montalbetti e Verrando. Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala, Biennale di Venezia), dei maggiori eventi culturali del nostro paese (Festival della Letteratura di Mantova, Notte Bianca di Roma, Festival della Scienza di Genova) e di importanti festival internazionali (Bang On A Can Marathon di New York, SKIF Festival di San Pietroburgo). A Milano il gruppo è partner dal 1998 con Teatridithalia, che ospita i concerti nelle proprie sedi teatrali e dal 2005 organizza una stagione di musica contemporanea con un cartellone di concerti, incontri, masterclass, incentrata ogni anno su uno specifico nucleo tematico. Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri selvaggi collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz, abitando con i propri progetti spazi alternativi come gallerie d'arte, piazze, strade, centri commerciali e università.

 

15 DICEMBRE 2015 ORE 21.00

SALA GRANDE

ATERBALLETTO

TEMPESTA/THE SPIRIT

E-INK

UPPER EAST SIDE

TEMPESTA / THE SPIRITS

Coreografia: Cristina Rizzo

Ideazione costumi: Cristina Rizzo

Musiche: Autori Vari

Consulenza sonora e mixage: Spartaco Cortesi

Luci: Carlo Cerri

Realizzazione costumi: Sartoria Aterballetto

E-INK

Coreografia, luci e costumi: Michele Di Stefano

Musica: Paolo Sinigaglia

Produzione: mk 99 in collaborazione con Festival Teatri 90 Milano

Ricostruzione coreografica: Michele Di Stefano e Biagio Caravano

Riallestimento nell’ambito del Progetto RIC.CI (Reconstruction Italian Contemporary Choreography)

UPPER-EAST-SIDE

Coreografia: Michele Di Stefano

Musica: Lorenzo Bianchi Hoesch

Luci: Carlo Cerri

ATERBALLETTO

Aterballetto è la principale Compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà stabile di balletto al di fuori delle Fondazioni liriche. Nata nel 1979, preceduta dall’esperienza della Compagnia di Balletto dei Teatri dell’Emilia Romagna diretta da Vittorio Biagi, è formata da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili. Aterballetto gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale. Dopo Amedeo Amodio, che l’ha diretta per quasi 18 anni, dal 1997 al 2007 la direzione artistica è stata affidata a Mauro Bigonzetti, affermato coreografo che ha saputo rinnovare l’identità artistica della Compagnia dandole una visibilità internazionale. Dal febbraio del 2008 al settembre 2012, Bigonzetti assume il ruolo di Coreografo principale della Compagnia e la Direzione artistica, viene affidata a Cristina Bozzolini, già prima ballerina stabile del Maggio Musicale fiorentino. Aterballetto ha oggi assunto il profilo di compagnia di balletto contemporaneo che ha come elemento fondante della propria identità artistica l'impegno a sostenere e sviluppare l'arte della coreografia e il linguaggio assoluto della danza, intesa come dinamica e forma nello spazio, incarnazione di risonanze espressive e estetiche, dialettica con la musica. Nel corso della sua storia più recente, grazie al prezioso contributo creativo del coreografo Mauro Bigonzetti e degli autori italiani e internazionali che hanno collaborato con la compagnia – da Jiri Kylian a William Forsythe, da Ohad Naharin a Johan Inger, ed, inoltre, Fabrizio Monteverde, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano – questa vocazione si è maggiormente consolidata e le scelte artistiche sono state ulteriormente motivate dall'esigenza e curiosità di esplorare le diverse espressioni del linguaggio coreografico contemporaneo. Tutto questo è stato ed è possibile grazie alla lungimiranza del Comune di Reggio Emilia, della Regione Emilia Romagna e dell’A.T.E.R.

 

CONCERTI DI MUSICA BAROCCA

In collaborazione con Settimane Barocche di Brescia

24 OTTOBRE 2015 ORE 18.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

I VIRTUOSI ITALIANI

I CONCERTI DELLA NATURA E DELLE PASSIONI UMANE

L’Orchestra de “I Virtuosi Italiani”, nata del 1989, è considerata una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama musicale internazionale. Si esibiscono regolarmente per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani. L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche (Sony Bmg, Chandos, Emi, Tactus, Naxos, Arts, Dynamic) ed oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo. L’attenzione de I Virtuosi Italiani alla ricerca filologica li ha condotti ad esibirsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali, adottando le accordature ed i temperamenti adeguati. Nel segno della versatilità che contraddistingue la filosofia del gruppo significativo è altresì l’interesse da sempre dimostrato per il repertorio di confine, strada che I Virtuosi Italiani hanno seguito al più alto livello, vantando collaborazioni presenti e future con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Cesare Picco, Uri Caine, Paolo Fresu, Richard Galliano. L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del Konzertmeister Alberto Martini. Il Direttore principale ospite è Corrado Rovaris.

15 NOVEMBRE 2015 ORE 18.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

BRIXIA MUSICALIS ENSEMBLE

Il gruppo Brixia Musicalis nasce dalla collaborazione tra la violinista Elisa Citterio e il clavicembalista Michele Barchi, musicisti tra i più attivi nell’ambito della musica antica in Italia, uniti dalla passione e dall’entusiasmo per l’approfondimento stilistico del repertorio strumentale italiano dei secoli XVII e XVIII. Tra le finalità dell’ensemble la riscoperta e la valorizzazione del repertorio licenziato dagli autori dell’Italia settentrionale, ove, con la nascita della liuteria moderna, ebbero origine e sviluppo i primi esempi di musica solistica per violino. I musicisti che collaborano con Brixia Musicalis provengono dalle più importanti realtà musicali italiane, utilizzano strumenti originali o copie moderne di strumenti barocchi, nel più rigoroso rispetto delle fonti e dei contesti musicali affrontati. Dal 2003 Brixia Musicalis è il gruppo residente del Festival Internazionale di Musica Antica Settimane Barocche, per il quale ha tenuto concerti che hanno visto la partecipazione di specialisti del settore.

24 NOVEMBRE 2015 ORE 21.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

LA COMPAGNIA DEL MADRIGALE

Concerto organizzato in collaborazione con la Fondazione EULO

La Compagnia del Madrigale è attualmente il più accreditato gruppo madrigalistico a livello internazionale. Nasce nel 2008 per iniziativa di Rossana Bertini, Giuseppe Maletto e Daniele Carnovich, i quali, dopo aver cantato insieme per oltre un ventennio madrigali e polifonia sacra, decidono di autogestirsi, senza la presenza di un direttore, e con l’integrazione di Francesca Cassinari, Elena Carzaniga, Raffaele Giordani e Marco Scavazza. Nel 2009, in collaborazione con la Radio-Televisione della Svizzera Italiana, sotto la direzione di Diego Fasolis e con I Barocchisti, La Compagnia del Madrigale registra L’Amfiparnaso di Orazio Vecchi e il Primo Libro di Madrigali di Palestrina, nell’ambito del progetto di registrazione dell’Opera omnia. L’esordio discografico risale alla primavera del 2011: un'antologia di madrigali sui testi dell’Orlando Furioso per l’etichetta Arcana, programma esibito anche ai prestigiosi festival di Ravenna e di Utrecht. Nel 2013 inizia la collaborazione con l’editrice spagnola Glossa con il Sesto Libro di Madrigali di Carlo Gesualdo, in occasione del 400º anniversario della morte. Il disco ottiene il prestigioso riconoscimento Choc di Classica e il Diapason d’Or de l’Année 2013 per la categoria “Musica Antica”. Successivamente viene pubblicato il Primo Libro de’ Madrigali a cinque voci di Luca Marenzio, che riceve il Diapason d’Or e il presigioso Grammophone Award 2014. Nel 2014 esce un triplo CD dedicato ai Responsoria di Carlo Gesualdo e ad altre composizioni spirituali, parzialmente inedite. Anche questo disco riceve importanti riconoscimenti discografici tra cui il Diapason d'Or, Choc di Classica, Cd of the Week del Sunday Times, Choral & Song Choice di BBC Music Magazine. L’attività del gruppo si allarga parallelamente anche a livello concertistico, con l’opportunità di esibirsi in importanti festival. Nel 2016 il gruppo si esibirà alla Wigmore Hall, una delle più prestigiose sale da concerto di Londra. Il gruppo è stato invitato alla XVIII edizione di Europa Cantat a Torino, dove ha tenuto un atelier sul madrigale di Monteverdi, con larga partecipazione di un eterogeneo gruppo di studenti provenienti da diverse parti del mondo. I prossimi progetti vedranno La Compagnia del Madrigale impegnata nella registrazione di composizioni spirituali di Monteverdi e del Quinto Libro de’ Madrigali a sei voci di Marenzio, senza perdere di vista lo studio e l’approfondimento di programmi particolarmente cari al gruppo dedicati al Canzoniere di Petrarca, alla Gerusalemme Liberata di Tasso, al Vespro della Beata Vergine e alla Selva Morale di Monteverdi.

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