L’Ape musicale

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VITTORIO BRESCIANI

Direttore, ideatore e regista

Pianista e direttore d’orchestra, allievo di Vincenzo Vitale, Donato Renzetti e Gino Marinuzzi jr, Vittorio Bresciani si afferma giovanissimo sulla scena internazionale con il 2° premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Parma.

Da allora si esibisce nelle più importanti sale e festival tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Ravenna Festival, la Sala Verdi di Milano, il Teatro Bellini di Catania, il Teatro di San Carlo di Napoli, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada, in Russia, Ucraina, Cina e in vari teatri nazionali dell'America Latina, sia da solista che in duo pianistico con Francesco Nicolosi.

Dal 2002 Bresciani affianca con crescente intensità l’attività direttoriale a quella pianistica, collaborando con prestigiose compagini internazionali (Moscow Symphony, New Russia State Symphony, Moscow Radio & TV Symphony, Kiev National Symphony, St. Petersburg Radio & TV Symphony, Sofia Philharmonic, Belgrade Philharmonic, Mexico Estate Symphony) e con varie orchestre italiane, in programmi prevalentemente basati sul repertorio orchestrale romantico di Liszt, Wagner, Čajkovskij e sui concerti per pianoforte di Liszt, Rimsky-Korsakov e Ravel, spesso eseguiti nella doppia veste di solista e direttore.

Tra i recenti successi di DanteXperience, progetto ideato da Bresciani nel 2002, si segnalano i concerti al Budapest Spring Festival, al Ravenna Festival e alle Serate Musicali di Milano nella Sala Verdi del Conservatorio con la Budapest Mav Symphony, all’International Performing Arts Center di Mosca con la Bol’šoj Čajkovskij Symphony. Sullo stesso palcoscenico moscovita Bresciani inaugura il suo secondo progetto multimediale GoetheXperience, basato sulla Faust-Symphonie di Liszt. Bresciani incide varie monografie lisztiane per numerose etichette discografiche.

Nel 1991 debutta al Teatro Filarmonico e tra il 2000 e il 2011 torna per cinque volte sia come pianista che come direttore.

Nel 2014 è al Teatro Ristori di Verona come direttore, ideatore e regista di DanteXperience e nel 2015 torna al Filarmonico, nell’ambito della Stagione Sinfonica 2015-2016, per una nuova edizione dello spettacolo.

CHIARA DEGANI

Voce recitante

Attrice professionista veronese, Chiara Degani, si diploma come attrice di prosa presso la Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone” di Bologna nel 2006; tra gli insegnanti ricordiamo Vittorio Franceschi, Walter Pagliaro, Giovanni Pampiglione, Mario Valgoi, Lorenzo Salveti; si laurea in Mediazione Linguistica presso Fondazione Scuole Civiche di Milano nel 2007.

Nel 2008 dopo le prime esperienze lavorative a Verona e a Bologna si trasferisce a Roma, dove incontra importanti personaggi in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. Segue dei seminari con registi quali Thomas Ostermeier, Giancarlo e Pierpaolo Sepe, Jan Fabre, Serena Sinigaglia, Elena Bucci, Fausto Paravidino. Le sue ultime interpretazioni si alternano dall’onesta Lady Gertrude in Un marito ideale di Wilde all’arrampicatrice sociale Lucrezia in L’impresario delle Smirne di Goldoni, per finire con Frosina, la furba mezzana, ne L’avaro di Molière con Lello Arena.

Tra le altre ricordiamo la partecipazione a Macbeth di Shakespeare, di e con Gabriele Lavia, che la vede impegnata in un triplice ruolo. Da ricordare l’interpretazione di Mascia, passionale e misteriosa, in Le tre sorelle di Čechov per la regia di Paolo Zuccari. Ha partecipato inoltre a qualche serie televisiva quali La strana coppia con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, Don Matteo con Terence Hill, Rex con Francesco Arca. Attualmente è ancora impegnata nella tournée di Un marito Ideale indossando nuovamente i panni dell’aristocratica, risoluta ma fedelmente innamorata Lady Chiltern, spettacolo prodotto dalla compagnia Umberto Orsini e diretto da Roberto Valerio.

Nel 2013 debutta con Fondazione Arena al Teatro Ristori prendendo parte a DanteXperience.

Debutta al Teatro Filarmonico nell’ambito della Stagione Sinfonica 2015-2016, come voce recitante in DanteXperience.

UGO PAGLIAI

Voce recitante

Nato a Pistoia, Ugo Pagliai inizia a frequentare il teatro da piccolo, seguendo in particolare le programmazioni fiorentine. Nel 1958 si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.

Dopo il diploma entra nella compagnia Randone-Fortunato, poi dal ‘61 al ‘63 si lega alla compagnia I Nuovi, diretta da Guglielmo Morandi per la tv. Dal ’63 al ‘64 entra alla compagnia dello Stabile di Genova, diretta allora da Luigi Squarzina, segue un anno allo Stabile di Roma e, subito dopo, allo Stabile dell’Aquila.

All’attività teatrale affianca quella televisiva e raggiunge l’apice della popolarità negli anni ’70, come protagonista di diversi sceneggiati televisivi di grande impatto emotivo, fra i quali Il segno del comando e La baronessa di Carini di Daniele D’Anza.

Dal ‘73 torna ad essere sempre più presente sulla scena; tra il ’75 e il ‘76 forma una compagnia in cui figurano anche Lilla Brignone e Paola Gassman, con due rappresentazioni di rilievo: Spettri di Ibsen e Processo di famiglia di Fabbri .

In seguito affronta numerosi testi teatrali fra i quali: Il bugiardo di Goldoni; Liolà, Il piacere dell’onestà, L’uomo, la bestia, la virtù,Ma non è una cosa seria di Pirandello; Giobbe di Carol Woityla; Il padre di Strindberg; Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare; Ifigenia in Aulide e Elena di Euripide.

E ancora, Re Lear e Le allegre comari di Windsor di Shakespeare; Enrico IV di Pirandello; Sette piani di Buzzati; Aspettando Godot di Beckett per il quale riceve il premio “La maschera per il teatro” come migliore attore protagonista. Nel 2013 per le rappresentazioni classiche a Siracusa interpreta il ruolo di Tiresia in Edipo re di Sofocle che gli vale il premio "Eschilo d'oro".

Accanto a questa intensa partecipazione alla vita teatrale, per la quale nel 1988 riceve il Premio speciale “Flaiano”, Pagliai prosegue la sua collaborazione con la tv, prendendo parte a commedie, sceneggiati, film con ruoli primari e anche partecipando a famose trasmissioni.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel 2009 prendendo parte al Progetto Liszt.

Torna al Filarmonico nell’ambito della Stagione Sinfonica 2015-2016, come voce recitante in DanteXperience.

 


 

 

 
 
 

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