L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Scelsi, Sciarrino, Sollima con le percussioni della Toscanini

I PERCUSSIONISTI DELLA FILARMONICA TOSCANINI AI CONCERTI APERITIVO

Domenica 6 con musiche di Scelsi, Sciarrino, Sollima

Un concerto diverso dal solito quello che, domenica 6 marzo, alle ore 11, prosegue la fortunata rassegna dei Concerti Aperitivo al Ridotto del Teatro Regio. Il prossimo appuntamento della rassegna organizzata congiuntamente da Fondazione Arturo Toscanini e Fondazione Teatro Regio ha come sottotitolo programmatico “Eventi contemporanei: oltre al suono ascoltiamo anche il silenzio” e presenterà un programma oltremodo interessante, interamente dedicato alla musica per percussioni ed in particolare alla formazione del quartetto. Ad interpretarlo sono stati chiamati i Percussionisti della Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Migliarini, Matteo Flori, Tommaso Ferrieri Caputi e Alessandro Pedroni, che esploreranno quanto è stato scritto per questa insolita formazione da tre dei maggiori compositori italiani del Novecento. Il programma si aprirà con Un fruscìo lungo trent’anni per quattro percussionisti  (1967-1999), brano scritto da un Salvatore Sciarrino appena ventenne e debuttato a Vienna nel 1969. Il famoso compositore siciliano è nato infatti nel 1947 a Palermo ed ha rivisto questo suo lavoro giovanile nel 1999 attraverso un recupero delle parti scritte e una ulteriore definizione del progetto generale, che vede l'uso dei suoni ecologici (rami di pino verdi, foglie secche, acqua) mescolati a strumenti musicali ortodossi, raggruppati però secondo la materia costitutiva (legni, pelli, vetri, metalli), che vengono soprattutto strisciati, non percossi.  Il secondo brano è invece un lavoro del 1962 di Giacinto Scelsi (1905-1988) RitiRitual March, The funeral of Achilles, per quartetto di percussioni. In quest’opera, la sola che egli scrisse per percussioni, Scelsi usa una combinazione di tessiture di gruppo e di brevi motivi che attirano l’attenzione su se stessi per creare un’atmosfera di tensione. Morton Feldman ha definito Scelsi “il Charles Ives italiano” a causa del fascino e dell’influenza che entrambi hanno avuto sulle successive generazioni di compositori. Come il compositore americano, infatti, è stato da molti considerato il capostipite dell’avanguardia statunitense, così Scelsi, grazie al suo particolarissimo e radicale approccio alla musica, ha precorso di parecchi anni l’avvento del minimalismo e, più in generale, del radicalismo post-strutturalista. La conclusione è affidata a Giovanni Sollima, violoncellista e compositore nato nel 1962, con il suo Millennium bug per ensemble di percussioni, che allude all’estinzione dell’intera razza umana a causa di un virus letale creato dalle macchine.

L’appuntamento al Ridotto del Teatro Regio è previsto per le ore 11. Come di consueto, i locali del Gran Caffè del Teatro ospiteranno, al termine del concerto, l’aperitivo offerto agli spettatori. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio (0521-203999, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 19 oppure sul sito www.teatroregioparma.it. La domenica del concerto la biglietteria del Teatro Regio aprirà a partire dalle 10. I Concerti Aperitivo al Ridotto del Regio sono sostenuti da Cepim, come partner istituzionale della Filarmonica Toscanini, e da Hera Comm, come partner principale della Fondazione Toscanini. Il prossimo appuntamento, è in calendario per domenica 20 marzo, sempre alle ore 11, con il Quartetto d’Archi della Filarmonica Toscanini.


 

 

 
 
 

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