L’Ape musicale

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Orchestra Mozart - claudio abbado

 

BERNARD HAITINK, direttore

La carriera di direttore di Bernard Haitink ha inizio 61 anni fa alla Radio Filharmonisch Orkest di Hilversum nei Paesi Bassi, suo paese natale. Ottiene in seguito la guida della Concertgebouw Orchestra, di cui è direttore musicale per 27 anni. Dirige il Glyndebourne Festival Opera, la Royal Opera House, ed è direttore principale della London Philharmonic, della Staatskapelle di Dresda e della Chicago Symphony Orchestra. Oggi patrocina la Radio Filharmonisch Orkest ed è direttore emerito della Boston Symphony, oltre che membro onorario della Berliner Philharmoniker e della Chamber Orchestra of Europe.

Nel 2015, Bernard Haitink ha diretto la Wiener Philarmoniker al Festival di Salisburgo, ha aperto il Festival di Lucerna alla guida dell’Orchestra del Festival, nel quale ha inoltre diretto la Chamber Orchestra of Europe, esibitasi sotto la sua guida nell’ambito di The Proms. Nella stagione 2015/2016 ha diretto la London Symphony Orchestra con la quale ha eseguito tre programmi al Barbican, a cui è seguito un tour in Giappone. Nell’autunno 2015, con la Chamber Orchestra of Europe, ha eseguito le sinfonie e i concerti di Schumann ad Amsterdam, Lugano e Vienna. Ha inoltre rinnovato la sua collaborazione con la Berliner Philarmoniker e l’Orchestra sinfonica della Radio Bavarese, la New York Philarmonic e le orchestre sinfoniche di Boston e Chicago. Ha debuttato alla guida dell’orchestra e del coro della Scala di Milano.

Bernard Haitink ha legato il suo nome alla formazione dei giovani talenti musicali: conduce annualmente una masterclass in direzione d’orchestra all’Oster-Festival di Lucerna; da quest’anno è docente di direzione alla Scuola Superiore delle Arti di Zurigo e presso la Juilliard School di New York.

Bernard Haitink ha inciso una vasta discografia per la Philips, la Decca e la EMI, e numerose esibizioni dal vivo con la London Symphony, con la Chicago Symphony e l’Orchestra della Radio Bavarese, per le etichette ad esse collegate. È stato insignito di numerosi riconoscimenti per il suo impegno nella musica, incluse svariate lauree honoris causa, dell’Ordine dei Compagni d’Onore nel Regno Unito, e della Medaglia per le Arti e per le Scienze dell'Ordine della Casata d'Orange nei Paesi Bassi.

 

ISABELLE FAUST, violino

Il suo suono ha passione, grinta ed elettricità ma anche un calore e una dolcezza disarmanti che possono rivelare l’intimo lirismo della musica”. New York Times

Isabelle Faust cattura l’attenzione dei suoi ascoltatori grazie a profonde e fedeli interpretazioni, basate su un’approfondita conoscenza del contesto storico delle opere ma anche su una puntuale attenzione all’attuale prassi esecutiva.

In giovane età Isabelle Faust è stata vincitrice dei prestigiosi Concorsi Leopold Mozart e Paganini ed è stata in seguito invitata ad esibirsi con le principali orchestre del mondo, tra cui la Filarmonica di Berlino, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Boston Symphony Orchestra e la Sinfonica NHK di Tokyo. Continua tutt’ora ad essere una delle violiniste più ricercate al mondo.

Isabelle Faust si esibisce in un repertorio molto ampio che spazia da J.S. Bach fino ai compositori contemporanei quali Ligeti, Lachenmann e Widmann. Sempre desiderosa di esplorare nuovi orizzonti musicali, Isabelle Faust è a suo agio sia come musicista da camera sia come solista delle più importanti orchestre sinfoniche e da camera. A testimonianza della sua versatilità, in aggiunta ai grandi concerti del repertorio classico Isabelle Faust interpreta anche opere quali i "Kafka Fragments" di Kurtag con la soprano Christine Schäfer, o i Quintetti per clarinetto di Brahms e Mozart su strumenti d’epoca.

Nel corso della sua carriera Isabelle Faust si è esibita o ha registrato regolarmente con rinomati direttori d’orchestra quali Frans Brüggen, Mariss Jansons, Giovanni Antonini, Philippe Herreweghe, Daniel Harding e Bernard Haitink.

Negli ultimi anni Isabelle Faust ha sviluppato una intensa collaborazione con il compianto Claudio Abbado, suonando e registrando sotto la sua direzione. Il loro CD con i Concerti per violino di Beethoven e Berg con l’Orchestra Mozart ha ricevuto un "Diapason d'or" (Francia), un "Echo Klassik" (Germania), un "Gramophone Award 2012" (Gran Bretagna) così come un "Record Academy Award" (Giappone).

Isabelle Faust ha inciso diversi dischi per harmonia mundi insieme al suo partner abituale Alexander Melnikov. Il loro ultimo album con le Sonate per violino e pianoforte di Brahms è stato pubblicato nel settembre 2015.

La seconda parte della Trilogia Schumann – registrata con Alexander Melnikov, Jean-Guihen Queyras, la Freiburger Barockorchester e Pablo Heras-Casado, comprendente il Concerto per pianoforte e il Trio per pianoforte n. 2 op.63 – è stata pubblicata nell’agosto 2015. La terza parte, comprendente il Concerto per violoncello e il Trio n. 1 per pianoforte, verrà pubblicato nel 2016.

Isabelle Faust suona lo Stradivari 'Bella Addormentata' (1704), su gentile concessione della L-Bank Baden-Württemberg.


 

 

 
 
 

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