L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

L’'italiana in Algeri

secondo Pier Luigi Pizzi in scena dal 2 al 9 febbraio al Teatro Filarmonico

VERONA 31 gennaio 2014 - Domenica 2 febbraio 2014 alle ore 15.30 debutta L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini, secondo titolo operistico in cartellone per la Stagione Opera e Balletto 2013-2014 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico. L’opera rossiniana viene proposta al Filarmonico, dopo 16 anni di assenza, per la prima volta nell’allestimento del Circuito Lirico Lombardo per il quale il M° Pier Luigi Pizzi ha ideato regia, scene e costumi. Sul podio dell’Orchestra areniana torna il M° Francesco Lanzillotta.

Repliche: martedì 4 febbraio, ore 20.00 - giovedì 6 febbraio, ore 20.00 - domenica 9 febbraio, ore 15.30

Rossini compone L’Italiana in Algeri, con l’aiuto di un collaboratore, in meno di tre settimane su commissione di Giovanni Gallo, impresario del Teatro San Benedetto di Venezia. Dati i tempi stretti sceglie come libretto quello già esistente scritto da Angelo Anelli per l’opera del napoletano Luigi Mosca, andata in scena alla Scala nel 1808: il testo attinge a quel filone di soggetti turcheschi che si basava su numerose costanti narrative, espressione di un certo gusto per le turqueries vivo in Europa nei balletti di corte, nelle arti figurative e nella musica già nel Settecento, oltre che probabilmente su un curioso fatto di cronaca del 1805. Rossini chiede qualche modifica del libretto per meglio farlo aderire alla sua idea musicale e al suo concetto di “comicità”: se nei pezzi d’assieme si arriva a momenti di «follia organizzata», come dirà Stendhal a proposito del grande concertato finale del primo atto, nei pezzi solistici il compositore guarda anche al registro serio e sentimentale per bilanciare il lato comico-farsesco dell’opera e dare maggiore autenticità ai personaggi principali. La prima ha quindi luogo il 22 maggio 1813 e viene accolta con grande entusiasmo, tanto che andrà in scena al San Benedetto per oltre un mese per poi riscuotere successo in tutta Italia. La vicenda racconta del Bey Mustafà che, stanco della moglie Elvira, decide di ripudiarla per darla in sposa a Lindoro, il suo schiavo italiano; nel contempo ordina al capitano dei corsari, Haly, di trovargli una donna italiana per il suo harem. Proprio in quel momento fa naufragio nei pressi di Algeri una nave veneziana che reca a bordo una bellissima italiana, Isabella, partita alla ricerca dell’amato Lindoro. L’opera si snoda quindi tra le astuzie e le arti seduttive che la donna metterà in atto per sfuggire alle grinfie del Bey e fare ritorno in patria con l’amato e gli schiavi italiani.

Il fortunato allestimento proposto al Teatro Filarmonico, ideato da Pier Luigi Pizzi nei primi anni ’90, presenta un’ambientazione arabesca e coloratissimi costumi dal sapore mediorientale, fin dalla scena iniziale che sembra svolgersi nei pressi di un “bagno turco”. E il regista ci dichiara subito la morale data all’opera dal compositore pesarese: alla sua prima apparizione Isabella prende in mano una frusta, affermandosi così dominatrice della scena e protagonista indiscussa dell’azione. In scena vedremo nel ruolo dell’arrogante Mustafà Mirco Palazzi (2, 6, 9/2) e Abramo Rosalen (4/2) e, per la prima volta con i complessi areniani, Alida Berti nella moglie Elvira. Lo schiavo italiano Lindoro sarà interpretato da Daniele Zanfardino (2, 6/2) in alternanza a Mario Zeffiri (4, 9/2), entrambi debuttanti nel teatro scaligero con Fondazione Arena, mentre torna per vestire i panni dell’amata Isabella Marina De Liso (2, 6, 9/2) che si dà il cambio con Silvia Beltrami (4/2). Nel ruolo del compagno Taddeo vedremo alternarsi Filippo Fontana (2, 6, 9/2) e Nicolò Ceriani (4/2), la serva Zulma sarà Alessia Nadin, mentre il capitano Haly Federico Longhi. La produzione vede impegnati Orchestra, Coro maschile e Tecnici dell’Arena di Verona. Nelle date di martedì 4 febbraio e giovedì 6 febbraio si rinnova Ritorno all’Opera: in queste serate gli studenti delle classi elementari, medie e superiori, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere alle ore 20.00 all’Italiana in Algeri al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). La proposta include alle ore 19.00 “Preludio all’Opera”: incontro di avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivo insieme. Per informazioni contattare l’Ufficio Formazione: tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Ricordiamo che è ancora possibile acquistare i Carnet Opera e Balletto a 7 o 4 ingressi, che permettono di risparmiare sul biglietto singolo e costruire una propria agenda di appuntamenti con gli spettacoli proposti dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.

Informazioni e prenotazioni Fondazione Arena di Verona – Ufficio Stampa tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 - fax (+39) 045 803.1443 - email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Biglietteria del Teatro Filarmonico - via dei Mutilati 4/k, 37122 Verona tel. (+39) 045 8002880 - fax 045 8013266 - Call center (+39) 045 8005151 - www.arena.it


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