L’Ape musicale

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Tutti i nomi della stagione lirica

TEATRO FILARMONICO

STAGIONE LIRICA 2017-2018

17 dicembre 2017 - 27 maggio 2018

Fondazione Arena presenta la Stagione Lirica 2017-2018 al Teatro Filarmonico: 6 titoli d’opera e 27 rappresentazioni in scena dal 17 dicembre 2017 al 27 maggio 2018.

Dopo la positiva conclusione del Festival areniano, la Fondazione Arena conferma il proprio impegno per un rilancio dell’offerta artistica con un concreto investimento sia sui cast, con grandi interpreti e nuove proposte, sia sugli allestimenti, affiancando regie tradizionali a proposte più moderne. Il programma è ambizioso e poliedrico e spazia dall’operetta a Richard Strauss attraversando Mozart, Verdi, Puccini e il belcanto donizettiano, nel costante tentativo di proporre agli spettatori una varietà di genere e di gusto.

In occasione delle festività natalizie, dal 17 dicembre, sarà proposta per sette recite La vedova allegra di Franz Lehár, operetta frizzante e graditissima al pubblico presentata nel divertente e scintillante allestimento di Fondazione Arena con regia di Gino Landi, scene di Ivan Stefanutti e costumi di William Orlandi. La lettura di Gino Landi mette in scena il soggetto sentimentale, l’ambientazione falso-storica, le danze, il matrimonio, l’infedeltà, il denaro, la politica e l’eccentrica mondanità aristocratica, fatua e donnaiola, in un clima di decadenza, presagio di un mondo che sta per morire, sempre tuttavia dipinto in maniera gioiosa e festante, in un'atmosfera dorata e fiabesca “molto femminile e tradizionale… perché la gente vuole sognare”, per usare le parole del regista. Dopo lo straordinario successo ottenuto nel 2005 e nel 2014, il calendario è stato arricchito da tre rappresentazioni fuori abbonamento: 27, 29 e 31 dicembre, con inizio alle 20.30. Debutta alla guida dell’orchestra areniana Sergio Alapont, giovane e affermato direttore spagnolo.

La Stagione si inaugura ufficialmente il 4 febbraio 2018 con Otello, penultima opera di  Verditratta dall'omonima tragedia shakespeariana e rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano nel 1887. Al Filarmonico il titolo del grande repertorio romantico è stato messo in scena solamente nel 1990 e per questo atteso ritorno viene proposto nella coproduzione del 2013 tra l’Arena di Verona e il Teatro La Fenice di Venezia, con la regia di Francesco Micheli, le scene di Edoardo Sanchi e i costumi di Silvia Aymonino. Sul podio, per le quattro recite, torna Antonino Foglianiche dirige per la prima volta l’opera verdiana.

Dal 4 all’11 marzo ritorna per quattro rappresentazioni Manon Lescaut di Giacomo Puccini nella provocatoria messa in scena proposta da Graham Vick nel 2011, con le scene di Andrew Hays e i costumi di Kimm Kovac. L’allestimento, prodotto da Fondazione Arena, si discosta con forza da una lettura tradizionale dell’opera e la rivisita invece come fosse una "lezione morale"; lo stesso regista ha dichiarato: “Ho pensato di ricreare l’impatto giovane e fresco della prima Manon; una freschezza che emerge anche dalla ricchezza e dall'abbondanza delle invenzioni musicali di Puccini, un Puccini che sogna un amore romantico, ideale, poetico”. La direzione è affidata ad un altro giovane musicista, Francesco Ivan Ciampa che, dopo l’ottima sinergia instaurata con i complessi areniani durante la scorsa Stagione Lirica, torna sul palcoscenico veronese al debutto nel titolo.

Dal 31 marzo all’8 aprile è la volta di quattro recite de Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, nello storico allestimento del Teatro San Carlo di Napoli con regia firmata da Mario Martone, scene di Sergio Tramonti e costumi di Ursula Patzak. La messa in scena, elegante, tradizionale e di grande impatto, è uno tra i maggiori successi del regista partenopeo, in un magistrale connubio tra gusto musicale e teatralità. La bacchetta è diSesto Quatrini, giovane direttore romano che vanta già prestigiose collaborazioni con teatri internazionali tra cui il Metropolitan di New York.

Dal 29 aprile al 6 maggio torna Anna Bolenadi Gaetano Donizetti, proposta per quattro date nell’allestimento di Fondazione Arena del 2007 con un’altra regia firmata da Graham Vick, scene e costumi di Paul Brown. Si tratta dell’unica messa in scena dell’opera donizettiana al Teatro Filarmonico e per questo ritorno si è scelto di riproporre un allestimento simbolico e carico di significato con la costruzione di uno spazio scenico molto evocativo arricchito da costumi ricercatissimi. Con questa regia Vick si addentra nell’ambiguità etica dei personaggi da cui scaturiscono situazioni complesse dettate dalla costante antitesi tra potere e sentimenti. L’allestimento è stato portato in scena nel 2016 al Teatro de la Maestranza di Siviglia e successivamente a Lisbona, riscuotendo unanime successo. Dopo l’applaudito debutto areniano con Nabucco, sale per la prima volta sul podio del Teatro Filarmonico il valenciano Jordi Bernàcer.

Salomedi Richard Strauss va in scena dal 20 al 27 maggio per quattro rappresentazioni. Il capolavoro dell’opera tedesca post-wagneriana, composto tra il 1902 e il 1905 e rappresentato quello stesso anno al Teatro Reale di Dresda, è stato eseguito al Filarmonico solo nel 2000. La regia è affidata a Gabriele Lavia, le scene sono di Alessandro Camera, i costumi di Andrea Viotti, in un allestimento in coproduzione tra la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Verdi di Trieste. Sul podio Michael Balke, uno tra i più giovani e affermati direttori specialisti nel repertorio tedesco, forte di una lunga esperienza come Direttore stabile del Teatro di Magdeburgo.

Le produzioni vedranno impegnati l’Orchestra, il Coro – diretto per la terza stagione consecutiva da Vito Lombardi -  il Ballo e i Tecnici dell’Arena di Verona.

In occasione di ciascuno dei 6 titoli d’opera si riconfermano le Conferenze di presentazione in Sala Filarmonica, organizzate dalla Fondazione Arena di Verona in collaborazione con Verona Lirica e l’Associazione Amici del Filarmonico. Gli incontri, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, avranno inizio alle 18.00 e si svolgeranno con il seguente calendario:

-          martedì 12 dicembre 2017: Sabino Lenoci introduce La vedova allegra

-          venerdì 26 gennaio 2018: Alberto Batisti introduce Otello

-          venerdì 23 febbraio 2018: Roberto Mori introduce Manon Lescaut

-          venerdì 23 marzo: Fabio Sartorelli introduce Le nozze di Figaro

-          venerdì 20 aprile Davide Annachini  introduce Anna Bolena

-          martedì 15 maggio Luca Pellegrini introduce Salome.

Si ricorda che il periodo di prelazione per il rinnovo degli abbonamenti è dal 2 ottobre al 3 novembre, mentre i nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti a partire dal 7 novembreDall’11 dicembre, fino ad esaurimento delle disponibilità, saranno in vendita i Carnet a 3 ingressi e ibiglietti per i singoli spettacoli in cartellone. Infine, le recite fuori abbonamento di mercoledì 27 dicembre, venerdì 29 dicembre e  di domenica 31 dicembre, tutte con inizio alle 20.30, sono già in vendita.

Si ringraziano gli Sponsor Ufficiali della Stagione Artistica 2017-2018 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico: AGSM, storico gruppo industriale leader nel settore energetico che per il terzo anno supporta la mission culturale della Fondazione Arena di Verona, Volotea, la compagnia aerea low cost impegnata per il terzo anno a diffondere nei cieli europei l’amore per l’Opera, Banco Popolare che conferma il suo importante sostegno all’attività invernale della nostra Fondazione per il nono anno consecutivo.

 

Per informazioni su abbonamenti e biglietti:

Biglietteria di via Dietro Anfiteatro: Tel. 045 596517 - Fax 045 8013287 - Call center 045 8005151

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.arena.it

 

Orari (dal 25 settembre 2017)

da lunedì a venerdì                        09:45-16:00

sabato                                                 09:15-12:30

Periodo di prelazione per conferme abbonamenti: dal 2 ottobre al 3 novembre 2017.

Vendita biglietti e carnet: dall’11 dicembre 2017.

Vendita recite fuori abbonamento: dal 2 ottobre 2017 fino ad esaurimento delle disponibilità.


TEATRO FILARMONICO

STAGIONE LIRICA 2017-2018

linee guida artistiche

Dopo la positiva conclusione del Festival areniano, la Fondazione Arena conferma il proprio impegno per un rilancio dell’offerta artistica anche per la Stagione al Teatro Filarmonico.

La prima novità riguarda l’inaugurazione, che, diversamente da quanto accaduto negli ultimi anni, non sarà più il 13 dicembre ma slitterà al 2018. La Stagione, pertanto, coinciderà con l’anno solare. Tale spostamento di data, dopo un’attenta e approfondita analisi, potrà generare numerosi vantaggi non solo nel periodo in cui è prevista la sospensione bimestrale dell’attività, ma anche negli anni futuri, in quanto consentirà di programmare con un arco temporale più vantaggioso rispetto alle scadenze ministeriali e alle stagioni dei teatri competitor.

Ovviamente anche nel 2017 l’attività riprenderà regolarmente a dicembre, dopo il bimestre di sospensione appunto, con La vedova allegra di Franz Lehár, operetta che ci accompagnerà in tutte le festività natalizie, compresa la serata speciale del 31 dicembre.

Ai primi di gennaio 2018 la Fondazione Arena sarà impegnata in un’ importante tournée in Oman, con La Sonnambula nell’allestimento di Hugo de Ana: di conseguenza la stagione vera e propria prenderà il via nel nuovo anno con Otello, si interromperà a maggio per la pausa estiva del Festival areniano, per proseguire e completarsi nell’autunno/inverno. Ciò che oggi presentiamo è dunque la prima parte della Stagione 2018.

L’impegno profuso nelle scelte artistiche è un segnale chiaro e inequivocabile di un investimento serio e concreto per offrire una Stagione di alta qualità al pubblico che è tornato a frequentare con assiduità il Teatro Filarmonico, cuore pulsante dell’attività della Fondazione Arena, non un tempio riservato a pochi eletti ma uno spazio aperto a giovani e anziani, ad appassionati melomani e neofiti, che cercano di avvicinarsi per la prima volta al mondo dell’opera.

Il programma proposto ha la sana ambizione di voler riuscire nell’intento.

Per quanto riguarda i direttori è stata fatta una scelta molto netta: proseguire un percorso artistico di continuità con validissimi artisti, giovani, dinamici, profondi che hanno già collaborato con la Fondazione Arena ottenendo eccellenti risultati.

E’ il caso di Antonino Fogliani che dopo l’esperienza dello scorso anno al Filarmonico e del debutto areniano con una strepitosa Tosca, ha l’onere e l’onore di dirigere Otello, che inaugura la nuova Stagione dopo un’assenza dal cartellone di ben 28 anni!

Un altro giovane che ha raggiunto risultati molto importanti è Francesco Ivan Ciampa. Già protagonista della Norma dello scorso anno, si cimenta in questa occasione con la partitura pucciniana di Manon Lescaut, intrisa di melodie trascinanti, in cui l’orchestra dialoga con i cantanti in maniera dinamica, attiva, propulsiva.

Per le pagine di Anna Bolena, capolavoro del puro belcanto, abbiamo scelto di affidarci alla grazia sempre viva ma elegante di Jordi Bernàcer, il direttore spagnolo che nell’ultimo Festival estivo è stato la piacevolissima sorpresa del Nabucco firmato da Arnaud Bernard.

A testimonianza del rapporto stretto che si è creato con la Fondazione Arena, è importante segnalare che tutti e tre i direttori sono al loro debutto nelle rispettive opere: un’occasione ghiotta che permette al Teatro Filarmonico di essere attore principale nella carriera di questi bravi direttori in ascesa.

Sempre nel solco della valorizzazione di talenti di sicuro spessore va inserita la scelta di Sesto Quatrini, cui è stato affidato il titolo mozartiano in cartellone, Le nozze di Figaro. Il direttore e compositore romano, già Direttore assistente al Metropolitan lo scorso anno, ha intrapreso un’importante carriera in cui sta bruciando le tappe in maniera davvero fulminea. Non potevamo farci sfuggire l’occasione di vederlo all’opera dal vivo per un esordio che sta destando enorme curiosità fra gli addetti ai lavori.

La bacchetta esperta, seppur giovane, di Sergio Alapont avrà il compito di restituire al pubblico la freschezza e la brillantezza che la partitura di Vedova allegra mette a disposizione degli interpreti.

Michael Balke invece, con l’etichetta dello specialista del genere, si occuperà di gestire le insidie di una partitura tanto affascinante quanto complessa come quella di Richard Strauss. Il mito della inebriante Salome, che ha percorso numerosi secoli di letteratura, trova in questa musica una potenza dinamica marcata da un’orchestrazione importante che accentua gli intrecci melodici. Il cast è affidato a grandi interpreti del genere per restituire allo spettatore l’autenticità dell’opera.

E proprio parlando di artisti, va ribadito che un vero rilancio non può prescindere dalla scelta di cantanti di primissimo piano. Ecco perché quest’anno nei ruoli principali si alterneranno protagonisti di alto livello. Spesso si ricorre alla dichiarazione che non ci sono primi e secondi cast ma artisti che si alternano; bene! Quest’anno siamo convinti di aver raggiunto il risultato.

A titolo puramente esemplificativo basti segnalare la presenza di Vladimir Stoyanov e Amartushin Enkhbat nel ruolo di Jago e Irina Lungu e Maria Grazia Schiavo in Anna Bolena o ancora Gaston Rivero e Sung Kyu Park nel ruolo di Renato des Grieux.

Il ruolo impervio di Otello è affidato a Kristian Benedikt, che ha già interpretato l’opera in diversi teatri importanti come la Staatsoper di Vienna e alla voce solida di Francesco Anile che è stato il Moro di Venezia anche in teatri oltre oceano tra cui il Metropolitan di New York.

Ci sono artisti di cui abbiamo il vanto di aver valorizzato le doti sin dal principio e che ora dimostrano il loro attaccamento al nostro teatro. E’ il caso di Monica Zanettin: solo pochi anni fa vincitrice di un concorso per giovani soprani, ora (dopo un’esplosione di carriera che è transitata anche tra le pietre del monumento areniano con delle notevoli performance di Aida) è protagonista nei più importanti teatri europei. Un percorso di crescita che la vede al debutto, proprio nel nostro teatro, nel ruolo di Desdemona.

Lo stesso discorso vale anche per il veronese Dal Zovo, la cui crescita è legata in maniera solida al teatro che ne ha battezzato gli esordi. In questa Stagione ricoprirà il ruolo di Ludovico in Otello, sarà Geronte in Manon Lescaut e Lord Rochefort in Anna Bolena.

Diversi i nomi nuovi per i quali è facile scommettere su una carriera luminosa: Serena Farnocchia, Bruno Lazzaretti, Ayo Wakizono, Martina Belli, Mert Süngü, Giorgio Misseri, Raffaella Lupinacci, Amartushin Enkhbat e tanti altri.

Molti giovani emergenti e di talento, dunque, ma anche numerosi artisti che ormai da anni rappresentano la “Champions League” dell’opera: Desirée Rancatore, al suo debutto nel ruolo di Valencienne, Bruno Praticò, Bartolo nelle Nozze di Figaro, e ancora… Vladimir Stoyanov, Christian Senn, Annalisa Stroppa, Antonino Siragusa, Mirco Palazzi, Anna Maria Chiuri, Irina Lungu, Maria Grazia Schiavo, Eleonora Buratto, Mihaela Marcu…

Gli ingredienti per una stagione importante ci sono; ora abbiamo il compito di preparare un menù ricco, vario, interessante, e il dovere di servire dei “piatti” di qualità, che sappiano accontentare anche i palati più sopraffini.

Se è vero che un obbiettivo è un sogno con un punto di arrivo, il sogno è iniziato e se non si può garantire il risultato, si può certamente garantire il massimo degli sforzi possibili per raggiungerlo.


17, 19, 21, 23, 27, 29, 31 dicembre 2017

LA VEDOVA ALLEGRA

operetta in tre atti di Victor Léon e Leo Stein

Musica di Franz Lehár

Direttore d’orchestra Sergio Alapont

Regia Gino Landi ripresa da Federico Bertolani

Scene Ivan Stefanutti

Costumi William Orlandi

Personaggi e interpreti

Mirco Zeta Giovanni Romeo

ValencienneDesirée Rancatore (17, 21, 27, 31/12)

Lucrezia Drei (19, 23, 29/12)

Conte Danilo Giorgio Caoduro

Hanna Glawari Mihaela Marcu (17, 21, 27, 31/12)

Elisa Balbo (19, 23, 29/12)

CamilledeRossillon Giorgio Misseri (17, 21, 27, 31/12)

Francesco Marsiglia (19, 23, 29/12)

Cascada Francesco Paolo Vultaggio

Raoul de St-Brioche Stefano Consolini

Bogdanowitsch Daniele Piscopo

Sylviane Francesca Micarelli

Kromow Andrea Cortese

Olga Lara Rotili

Pritschitsch Nicola Ebau

Praskowia Francesca Paola Geretto

Njegus Marisa Laurito

ORCHESTRA, CORO, BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Allestimento della Fondazione Arena di Verona

Maestro del Coro Vito Lombardi

Responsabile Direzione allestimenti sceniciMichele Olcese 

 

4, 6, 8, 11 febbraio 2018

OTELLO

Dramma lirico in quattro atti di Arrigo Boito

Musica diGiuseppe Verdi

Direttore d’orchestra Antonino Fogliani

RegiaFrancesco Micheli

Scene Edoardo Sanchi

Costumi Silvia Aymonino

Personaggi e interpreti

Otello Kristian Benedikt (4,8,11/02)

Francesco Anile (6/02)

Jago Vladimir Stoyanov (4, 8/02)

Amartushin Enkhbat (6, 11/02)

Desdemona Monica Zanettin (4, 8, 11/02)

Karina Flores (6/02)

Cassio Mert Süngü

Rodrigo Francesco Pittari

Ludovico Romano Dal Zovo

Montano Nicolò Ceriani

Un araldo Giovanni Bellavia

Emilia Alessia Nadin

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Allestimento della Fondazione Teatro La Fenice in coproduzione con la Fondazione Arena di Verona

Maestro del Coro Vito Lombardi

Responsabile Direzione allestimenti sceniciMichele Olcese

 

4, 6, 8, 11 marzo 2018

MANON LESCAUT

Dramma lirico in quattro atti. Libretto di Domenico Oliva e Luigi Illica

con interventi di Marco Praga, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini, Giulio Ricordi e Giuseppe Adami

dal romanzo Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut di Antoine François Prévost

Musica diGiacomo Puccini

Direttore d’orchestra Francesco Ivan Ciampa

RegiaGraham Vick

SceneAndrew Hays

CostumiKimm Kovac

Personaggi e interpreti

Manon Lescaut Serena Farnocchia (4, 8, 11/03)

Francesca Tiburzi (6/03)

Renato des Grieux Gaston Rivero (4, 8/03)

Sung Kyu Park (6, 11/03)

Lescaut Giorgio Caoduro (4, 8/03)

Elia Fabbian (6, 11/03)

Geronte de Ravoir Romano Dal Zovo

Edmondo Andrea Giovannini

Un lampionario/Maestro di ballo Bruno Lazzaretti

Un musico Alessia Nadin

Un oste/Sergente degli arcieri Giovanni Bellavia

Comandante di marina Alessandro Busi

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Allestimento della Fondazione Arena di Verona

Maestro del Coro Vito Lombardi

Responsabile Direzione allestimenti sceniciMichele Olcese

 

31 marzo, 3, 5, 8 aprile 2018

LE NOZZE DI FIGARO

Opera comica in quattro atti. Libretto di Lorenzo Da Ponte

Musica diWolfgang Amadeus Mozart

Direttore d’orchestra Sesto Quatrini

RegiaMario Martone

Scene Sergio Tramonti

Costumi Ursula Patzak

Personaggi e interpreti

Conte di Almaviva Christian Senn

Contessa di Almaviva Eleonora Buratto (31/03, 5/04)

Francesca Sassu (3, 8/04)

Susanna Ekaterina Bakanova (31/03, 5/04)

Hasmik Torosyan (3, 8/04)

Figaro Gabriele Sagona (31/03, 5/04)

Riccardo Fassi (3, 8/04)

Cherubino Aya Wakizono (31/03, 5/04)

Raffaella Lupinacci (3, 8/04)

Marcellina Francesca Paola Geretto

Bartolo Bruno Praticò

Basilio Bruno Lazzaretti

DonCurzio Paolo Antognetti

Barbarina Lara Lagni

Antonio Dario Giorgelè

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Allestimento del Teatro San Carlo di Napoli

Maestro del Coro Vito Lombardi

Responsabile Direzione allestimenti sceniciMichele Olcese

 

29 aprile, 2, 4, 6 maggio 2018

ANNA BOLENA

Tragedia lirica in due atti. Libretto di Felice Romani

Musica diGaetano Donizetti

Direttore d’orchestra Jordi Bernàcer

Regia Graham Vick

Scene e costumiPaul Brown

Personaggi e interpreti

Enrico VIII Mirco Palazzi

Anna Bolena Irina Lungu (29/04, 4/05)

Maria Grazia Schiavo (2, 6/05)

Lord Rochefort Romano Dal Zovo

Giovanna di Seymour Annalisa Stroppa

Lord Riccardo Percy Antonino Siragusa (29/04, 4/05)

Mert Süngü (2, 6/05)

Smeton Martina Belli

SirHarveyNicola Pamio

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Allestimento della Fondazione Arena di Verona

Maestro del Coro Vito Lombardi

Responsabile Direzione allestimenti sceniciMichele Olcese

 

20, 22, 24, 27 maggio 2018

SALOME

Dramma in un atto su libretto di Hedwig Lachman dal poema omonimo di Oscar Wilde

Musica diRichard Strauss

Direttore d’orchestra Michael Balke

RegiaGabriele Lavia

Scene Alessandro Camera

Costumi Andrea Viotti

Personaggi e interpreti

Erode Koryan Dusseljee

Erodiade Anna Maria Chiuri

Salome Nadja Michael (20, 24, 27/05)

Madina Karbeli (22/05)

Jochanaan Michael Vier

Narraboth Enrico Casari

Un paggio di Erodiade Anna Malavasi

Ebreo 1 Nicola Pamio

Ebreo 2 Pietro Picone

Ebreo 3 Giovanni Maria Palmia

Ebreo 4 Paolo Antognetti

Ebreo 5 Oliver Purcikhauer

Nazareno 1 Romano Dal Zovo

Nazareno 2 Stefano Consolini

Soldato 1 Costantino Finucci

Soldato 2 Gianfranco Montresor

L’uomo della Cappadocia Alessandro Abis

Schiavo Cristiano Olivieri

ORCHESTRA E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA

Coproduzione tra la Fondazione Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Verdi di Trieste

Maestro del Coro Vito Lombardi

Responsabile Direzione allestimenti sceniciMichele Olcese


 

 

 
 
 

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