L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Inizia la finale del Concorso “Arturo Toscanini”

Tre i concerti pubblici al Paganini. In palio 40.000 euro e molti concerti

Inizierà lunedì prossimo all’Auditorium Paganini la fase finale della decima edizione del Concorso di Direzione d’Orchestra intitolato al Arturo Toscanini, che la Fondazione organizza sin dal 1985 a cadenza triennale e che rappresenta una delle più prestigiose competizioni mondiali per giovani direttori, l’unica italiana a far parte della Federazione Mondiale dei Concorsi Musicali Internazionali di Ginevra.

La commissione selezionatrice, presieduta dal M.o Gianluigi Gelmetti, ha scelto i quattro semifinalisti all’interno di una rosa di 12 candidati a loro volta selezionati tra i 159 candidati, dai 18 ai 34 anni, appartenenti a 34 diversi paesi che si erano iscritti. I finalisti sono quindi l’irlandese Ciaran Mcauley, l’italiano Vincenzo Milletarì (Italia), l’americano Yuga Cohler il coreano Cha Woong che dirigeranno ciascuno un programma che comprende come brano d’obbligo Dumbarton Oaks di Stravinskij, un’aria di Puccini, il primo movimento di un grande concerto per strumento solista e orchestra e il primo movimento di una delle più celebri sinfonie dell’Ottocento.

Tre i concerti aperti al pubblico, a prezzi più che popolari: mercoledì 25 ottobre McAuley dirigerà l’Allegro dal concerto per violoncello e orchestra op.104 di Dvořák (solista Pietro Nappi), il Valzer di Musetta dalla Bohème di Puccini (solista il soprano Giovanna Jacobellis) e il primo movimento della Settima Sinfonia di Beethoven. Dopo di lui Milletarì si misurerà con il primo movimento del Concerto per violino di Beethoven (solista Mihaela Costea), con "O mio babbino caro" da Gianni Schicchi (sempre con Giovanna Jacobellis) e con l’Allegro ma non troppo dalla Quarta Sinfonia di Brahms.

Giovedì 26 toccherà a Cohler con il primo movimento dal Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Prokofiev (solista Dario Zanconi), l’aria "Si corre dal notaio" da Gianni Schicchi (con il baritono Jung Jae Hong) e il primo movimento dalla Sinfonia “Pastorale” di Beethoven; concluderà Cha Woong con il Concerto per viola e orchestra di Bartók (solista Behrang Rassekhi), l’aria "Mi chiamano Mimì" dalla Bohème (solista Zhao Chun) e il primo movimento della Nona Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořák.

Gli abbonamenti e i biglietti (i prezzi sono molto popolari, da 20 a 10 euro per un abbonamento ai tre concerti) sono in vendita alla nuova biglietteria della Fondazione aperta dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13.00, con aperture pomeridiane il giovedì e il venerdì dalle 14 alle 17, e situata nell’atrio del CPM Arturo Toscanini (Viale Barilla 27/a, all’interno del Parco Eridania, 0521-391339, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e sul sito: www.biglietteriatoscanini.it.

Il vincitore del primo premio avrà diritto ad una somma di 20mila euro ed alla direzione di un programma della Filarmonica Arturo Toscanini nella stagione 2017-2018. Il secondo premio, offerto dall’Ufficio dei Promotori Finanziari di Banca Mediolanum Parma è di 10mila euro, il premio dell’orchestra, intitolato a Paolo Vero e promosso dagli amici del musicista prematuramente scomparso (la Filarmonica Arturo Toscanini sceglierà fra uno dei 4 semifinalisti), offerto da Cepim Spa, partner istituzionale della Fondazione Toscanini, è di 5mila euro, ed infine il premio del pubblico offerto da Hera Comm, partner istituzionale della Filarmonica Toscanini (la scelta ricadrà nuovamente fra uno dei quattro semifinalisti), anch’esso di 5mila euro, che sarà assegnato dagli spettatori dei due concerti di semifinale.

Il Conservatorio Boito di Parma, luogo di formazione di Arturo Toscanini, oltre a quattro dei solisti sopra indicati (i tre archi sono prime parti della Filarmonica Toscanini), metterà a disposizione un Premio a favore del vincitore, che dirigerà l’Orchestra del Conservatorio, il 5 novembre prossimo, nel concerto che segnerà la riapertura al pubblico della Sala Verdi.

La giuria guidata dal maestro Gianluigi Gelmetti è composta anche da Rosetta Cucchi, direttore artistico della Fondazione Toscanini, Luigi Ferrari, sovrintendente della Fondazione Toscanini, Natalia Gutman, violoncellista di fama mondiale, Elaine Padmore, già direttore operativo della Royal Opera House di Londra, Marianne Chen, famosa solista e didatta, e Stefan Anton Reck, direttore d’orchestra, primo vincitore del Concorso Toscanini.


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.