L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Mamamusica immersioni sonore per piccole e grandi orecchie

Istituzione Bologna Musei | Museo internazionale e biblioteca della musica

Mamamusica SPECIALdomenica 24 febbraio 2019 le iniziative speciali per celebrare l’uscita del volume Mamamusica immersioni sonore per piccole e grandi orecchie che raccoglie le metodologie e le riflessioni di 10 anni di attivitàmusicale rivolta a bambini da 0 a 36 mesi.

Il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna è orgoglioso di presentare Mamamusica immersioni sonore per piccole e grandi orecchie, la pubblicazione che raccoglie e documenta dieci anni di attività, studio e ricerca svolti nell’ambito dell’omonima esperienza, promossa in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole e con Istituzione Educazione e Scuola Giovanni Sedioli del Comune di Bologna.

Il volume, che sarà acquistabile presso il bookshop del museo e distribuito in numerose istituzioni culturali, scolastiche e di formazione, racconta il progetto avviato nel 2008 dal Dipartimento educativo del Museo della Musica, grazie all’impegno di Linda Tesauro e Luca Bernard per il Museo della Musica e di Chiara Bartolotta per l’Associazione Musica e Nuvole, con l’intento di arricchire l’offerta culturale cittadina - allora carente di laboratori musicali dedicati alle famiglie in particolare di attività musicali dedicate ai piccolissimi in fascia d’età 0-36 mesi - attraverso esperienze di stimolazioni e interazioni musicali precoci a favore dello sviluppo cognitivo ed emotivo infantile.

Preceduti dalle introduzioni di Roberto Grandi, presidente Istituzione Bologna Musei, e Jenny Servino, responsabile Museo della Musica, i contributi e le testimonianze di Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Bruno Cappagli, Laura Ferrari, Nadia Fornasari, Federica Pennisi e Linda Tesauro entrano nel dettaglio di questa importante esperienza educativa e delle metodologie utilizzate nel processo di apprendimento della musicalità, con uno sguardo rivolto al futuro.

I laboratori Mamamusica prendono spunto dalla Music Learning Theory, teoria dell’apprendimento musicale elaborata dal ricercatore e musicista americano, recentemente scomparso, Edward E. Gordon, secondo la quale il bambino sviluppa la sua attitudine musicale a partire dall’età neonatale attraverso un’esposizione alla musica che rispetti le sue grandi capacità di ascolto e assorbimento, analogamente a quanto accade per l’apprendimento della lingua madre. In questo contesto, durante le attività laboratoriali, l’operatore non insegna, ma attua comportamenti musicali con l’esempio diretto, il gioco e il movimento, che il bambino, osservando e ascoltando, assorbe, imita e infine assimila.


Ogni ciclo di incontri si articola in un doppio turno in cui le stimolazioni sonoro-musicali sono adeguate alla fascia di età, con il coinvolgimento di bambini e genitori in un setting appositamente allestito nel quale, sotto la guida dei conduttori, anche l’adulto è coinvolto attivamente - con la voce, il canto e il movimento espressivo - nella produzione della sintassi musicale.
Nello svolgimento delle attività, particolare importanza è attribuita alla successione dei brani scelta per creare un ambiente di sintonizzazione affettiva e guidare i partecipanti in una sorta di viaggio attraverso paesaggi emotivi molto diversi. Alcuni brani si caratterizzano come appartenenti ai repertori infantili quali ninnananne, scioglilingua e filastrocche, dei quali si offre un arrangiamento d’autore che attinge dunque a produzioni musicali in origine pensate per un pubblico adulto. Altri sono selezionati per la possibilità di eludere, nella pratica cantata, l’ostacolo del testo attraverso l’utilizzo di onomatopee o sillabe nonsense e infine altri brani ancora, soprattutto strumentali, suggeriscono per la forte “gestualità” la possibilità di utilizzare il movimento espressivo e la danza spontanea, traducendo l’ascolto in esperienza corporea e di percezione ritmica.

A completare il racconto all’interno del volume, un ricco corredo di fotografie scattate durante i laboratori e una sezione dedicata alle esperienze personali di alcuni genitori che hanno preso parte alle attività. Inoltre, poiché l’esperienza di Mamamusica è difficile da raccontare a parole, per vedere davvero che cosa succede durante gli incontri e i concerti disturbati è stato girato un video, a cura di Lele Marcojanni, che consente di immergersi realmente nell’esperienza e scoprire con i propri occhi la potenza della musica.

Mamamusica rientra nei progetti educativi sperimentali dell’Istituzione Bologna Musei che si pongono l’obiettivo di allargare il concetto di audience development e nasce dalla riflessione sulla specificità del Museo della Musica, le cui collezioni costituiscono la principale raccolta bibliografica, iconografico-musicale e organologica della città di Bologna. La peculiare natura del patrimonio, e la necessità di un certo livello di conoscenza musicale per fruirne, ha imposto da subito la ricerca di strategie appropriate per la divulgazione dei contenuti storici e scientifici. Per questo da sempre il museo è impegnato in iniziative di coinvolgimento di tipologie differenti di pubblico, con particolare attenzione a quello dei giovanissimi, come nel caso di Metti in gioco la musica – la scuola va al museo, che ogni anno porta 15.000 bambini a vivere e abitare gli spazi museali, oltre che in sperimentazioni di laboratori musicali dedicati alle famiglie, come la rassegna The best of – laboratori per bambini da 0 a 99 anni della quale fa parte proprio Mamamusica.

Nei dieci anni di attività il progetto ha avuto importanti riconoscimenti e sviluppi quali Mamamusica (in)formazione che ne estende l’approccio e le pratiche verso corsi di formazione rivolti al personale operante nei nidi d’infanzia, rafforzando così il patto di alleanza educativa con l’Istituzione Educazione e Scuola Giovanni Sedioli del Comune di Bologna con l’obiettivo di sviluppare la capacità progettuale dedicata ai linguaggi espressivi.

Altre naturali progressioni del progetto sono state la nascita del Mamamusica ensemble, una vera e propria formazione musicale composta da musicisti professionisti dalla preparazione trasversale, che è invitata ad arrangiare il repertorio che la coppia adulto-bambino ha appreso durante il laboratorio, e a seguire il Concerto disturbato, aperto ai partecipanti dei laboratori e alle persone curiose di conoscere l’attività, durante il quale ai bambini è consentito interpretare lo spazio liberamente, muovendosi e interagendo con i presenti. Il Mamamusica ensemble con il Concerto disturbato è stato spesso ospite – e lo sarà anche quest’anno – del Teatro Testoni Ragazzi – La Baracca, all’interno di Visioni di Suoni, Visioni di teatro festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia, e del Babelut Festival di Neerpelt (Belgio), festival internazionale di musica e teatro per la prima infanzia.

In questi anni hanno suonato nel Mamamusica ensemble: Olivia Bignardi, clarinetto; Massimiliano Canneto, violino; Rocco Casino Papia, chitarre; Carlo Maver, flauto e bandoneon; Pasquale Mirra, vibrafono e percussioni; Francesca Quadrelli, violino; Roberto “Red” Rossi, batteria e percussioni; Tommy Ruggero, percussioni e body percussion; Marco Zanotti, batteria e percussioni.

Programma Mamamusica SPECIAL domenica 24 febbraio 2019

h 10.00 > Mamamusica immersioni sonore per piccole e grandi orecchie

presentazione del volume e proiezione del video rivolti a genitori, educatori della prima infanzia, musicisti, insegnanti di musica

h 11.15 e h 12.00 > Mamamusica: concertini disturbati

(alle 11.15 per bambini da 0 a 24 mesi e alle 12.00 per bambini da 25 a 36 mesi e genitori)
con Chiara Bartolotta, conduzione, voce e piano; Luca Bernard, voce e contrabbasso; Linda Tesauro, voce; Roberto "Red" Rossi, batteria e percussioni.

Nel Laboratorio 1 al piano terra sarà allestito uno spazio baby friendly in cui sarà proiettato il video Mamamusica immersioni sonore per piccole e grandi orecchie.

Gli educatori della prima infanzia, musicisti, insegnanti di musica interessati possono assistere ai concertini disturbati previa prenotazione on line sul sito www.museibologna.it/musica.


Informazioni:

Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna
tel. +39 051 2757711
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.museibologna.it/musica

Facebook: Museo internazionale e biblioteca della musica

Orari di apertura Museo internazionale e biblioteca della musica:

da martedì a domenica, festivi inclusi, h 10.00 – 18.30

Ufficio Stampa Istituzione Bologna Musei:
e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it
Elisa Maria Cerra – tel. +39 051 6496653 – e-mail elisamaria.cerra@comune.bologna.it
Silvia Tonelli - tel. +39 051 6496620 – e-mail silvia.tonelli@comune.bologna.it

Con la collaborazione di
Guendalina Piselli – tel. +39 051 6496659 – e-mail guendalina.piselli@comune.bologna.it


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