Il cordoglio della Scala per la morte del compositore

La scomparsa di Wolfgang Rihm ieri notte a Ettlingen è stata accolta con costernazione dall’intero mondo musicale. Riccardo Chailly ricorda il grande compositore: “Provo un senso di vuoto e di solitudine. Con Rihm eravamo amici dal 1985, quando diressi il suo Schwarzer und Roter Tanz. Da allora ho diretto dieci sue composizioni, alcune delle quali in prima assoluta, con tutte le orchestre con cui ho lavorato e lui è sempre stato presente alle prove e ai concerti. Nel 2019 ho diretto Dis-Kontur con l’Orchestra dell’Accademia del Festival di Lucerna di cui era Direttore e nel 2022 Verwandlung IV con l’Orchestra del Festival. Negli ultimi anni avevo cercato di indurlo a completare il progetto formato da Dis-Kontur e Sub-Kontur con un terzo brano che andasse a costituire un trittico. Oggi anche questo progetto si interrompe. Resta la memoria di una mente brillante, un’ispirazione altissima che gli permetteva di trasformare in musica i suoi sentimenti con immediatezza a dispetto della complessità delle sue composizioni. Rihm era un grande intellettuale senza intellettualismi. La sua scomparsa mi ha colto mentre studiavo Ernster Gesang, la partitura per orchestra che aveva composto per la morte di suo padre”.

Riccardo Chailly dirigerà Dis-Kontour con la Filarmonica della Scala il 29 agosto alla Philharmonie di Berlino e il 15 settembre al Teatro alla Scala per l’Inaugurazione del Festival MITO.