Puccini la musica e il mondo
Omaggio a Enrico Caruso nell’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa
Caruso Forever (2 agosto)
di e con Stefano Massini
Orchestra del Festival Puccini- direttore Alberto Veronesi
L’Omaggio a Enrico Caruso nell’anniversario dei 100 anni dalla scomparsa vedrà protagonista Stefano Massini che racconterà nello spettacolo del 2 agosto (data anniversario dei 100 anni dallascomparsa) la gloriosa vita artistica del più grande tenore di sempre. Il Governo con atto n° 239, dopo l’approvazione della Camera e del Senato ha istituito il Comitato Nazionale per celebrare nel 2021 Enrico Caruso nella ricorrenza Centenario della scomparsa.
Enrico Caruso, di origini umilissime, è certamente un artista tra i più famosi nella storia della musica internazionale. Da intelligente autodidatta fu protagonista di una carriera internazionale strepitosa che lo portò a calcare da protagonista i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Nel 1897l’incontro con il Maestro Puccini che lo ricevette nella casa di Torre del Lago e che loaccompagnò al pianoforte nell’interpretazione dell’aria di Rodolfo Che gelida manina; un’audizione che si concluse con la leggendaria frase di Puccini “Chi t’ha mandato, Dio? ” L’istanza per la Celebrazione di Enrico Caruso nel 2021 è stata promossa congiuntamente da diverse istituzioni italiane tra cui il Comune di Napoli, il Comune di Viareggio, i Comuni di Sorrento, Piedimonte Matese, Lastra a Signa dalla Fondazione Festival Pucciniano, Fondazione Simonetta Puccini, Archivio Ricordi, Museo Caruso di Lastra a Signa, Conservatorio San Pietro a Majella e tanti altri. Il Comitato Nazionale dopo l’iter burocratico di approvazione del provvedimento sarà formalmente istituito e riunito per definire il programma delle celebrazioni che prevede eventi in Italia e all’estero.
Concerto sinfonico (5 agosto)
Orchestra del Festival Puccini - direttore Roberto Abbado
TANTI BACI (8 agosto - 9 agosto)
(quattro mini-drammi musicali)
Testi di Franco Marcoaldi
Il Festival Puccini torna ad essere per l’edizione 2021 committente di nuove opere. Saranno 4 le nuove composizioni che saranno eseguite domenica 8 agosto.
Il bacio negato musiche di Salvatore Frega
Il bacio immaginato musiche di Michele Sarti
Il bacio animale musiche di Orazio Sciortino
Il bacio estremo di Tosca musiche di Fabrizio De Rossi Re
Pierrot Lunaire (10 agosto)
atto unico di A. Schönberg
ENSEMBLE “GIORGIO BERNASCONI” DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
direttore Marco Angius
in collaborazione con
Accademia del Teatro alla Scala
Accademia Teatro alla Scala, oggi presieduta da Giuseppe Vita e diretta da Luisa Vinci, è considerata fra le istituzioni più autorevoli per la formazione di tutte le figure professionali che operano nello spettacolo dal vivo: artistiche, tecniche e manageriali. La proposta didattica si articola in quattro dipartimenti (Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management) per una trentina di corsi frequentati ogni anno da oltre 1.600 allievi. A Torre del Lago i giovani artisti dell’accademia alla Scala avranno la loro residenza artistica per una settimana al termine della quale sotto la direzione del Maestro Marco Angius metteranno in scena l’atto unico del padre della dodecafonia Arnold Schoenberg Pierrot Lunaire a cui Giacomo Puccini, attento osservatore delle innovazioni e dei nuovi linguaggi modernisti della musica europea, assistette in occasione della prima fiorentina. ENSEMBLE “GIORGIO BERNASCONI” DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA. L’Ensemble “Giorgio Bernasconi” il cui nome rende omaggio al direttore che ha contribuito alla sua creazione nel 2008 e che dal 2012 si avvale del coordinamento artistico di Marco Angius, è un originale progetto didattico che permette agli allievi del biennale Corso per professori d’orchestra del Dipartimento Musica di approfondire una letteratura raramente affrontata
durante il periodo di formazione. L’obiettivo è quello di far avvicinare giovani musicisti da un lato al Novecento storico, con l’esecuzione di capisaldi della letteratura moderna, e dall’altro alle ricerche musicali più interessanti e significative dei compositori di oggi.
Melologo su o meglio con Puccini (12 agosto)
TONI SERVILLO con GIUSEPPE MONTESANO
Orchestra del Festival Puccini
direttrice Gianna Fratta
In scena c’è un personaggio che non ama la musica di Puccini perché la identifica con una sorta di muzak ante litteram, e che in realtà la conosce solo per qualche frammento ascoltato qua e là: la giudica volgare perché, preda di classici pregiudizi un po’ da intellettuale blasé, considera volgari o comunque poco up-to-date le persone che a suo dire smaniano e si sdilinquiscono per quella
che chiama la zuccherosità delle opere di Puccini. Ma nella sua vita sta entrando una donna che ama la musica di Puccini, e allora lui, controvoglia, a malincuore, pur di conoscere meglio quella donna, ha deciso di ascoltare alcuni brani del Maestro [la scelta sarà effettuata cercando di coniugare, come del resto è caratteristico in Puccini, l’immediatezza emotiva dei brani, che immaginiamo cantati da massimo quattro tipi di voci o forse meno, con la loro teatralità intrinseca]. L’uomo si chiede come sia mai possibile, questa bizzarria! A lei piacciono poeti sottili e raffinati, le piace Rilke e le piace Trakl eccetera, adora la musica dissonante degli Schoenberg e dei Webern ma anche la non-musica dei Cage, le piace, proprio come a lui, Dylan, e adora alcuni rapper a lui ignoti, forse perché lei è più giovane: come può una persona così considerare Puccini un grande? Mah, si dice l’uomo, e comincia ad ascoltare il primo pezzo…
Da questo momento ai pezzi seguono le considerazioni del personaggio… Lui tenta di svalutare ciò che ha sentito, poi però trova qualcosa, qualcosa che… passa a un altro pezzo, lo svaluta ma trova che però, certo, accidenti… In un crescendo tra contrasti e entusiasmi e un pizzico di ironia e divertissement, l’uomo arriva infine a capire: anzi, a sentire quella musica come se fosse stata scritta per lui e lo aspettasse datempo…
Insomma, il personaggio è allo stesso tempo un convertito e il protagonista di una piccola odissea personale, un nostos, un viaggio che lo riporta a casa, la casa che è dentro di lui ma che lui non aveva saputo accettare. (Giuseppe Montesano per e con Toni Servillo)
Puccini Promenade (Domenica 22 agosto)
La musica di Puccini sul lungomare di Viareggio, con gli artisti del Festival Puccini
Folon, l’Europa e il colore
La Mostra
A completare la proposta culturale della Città di Viareggio anche una importante Mostra che avrà protagonista Jean Michel Folon sul tema Folon,l’Europa e il colore che sarà allestita alla Galleria d’arte moderna econtemporanea di Viareggio in collaborazione con la Fondazione Folon, la Fondazione Carnevale e altre istituzioni che renderanno disponibili opere importanti di Folon sul tema del colore.