L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Pirandello con De Lullo e Binasco, gli attori di Ronconi

L. Pirandello, Trovarsi

sabato 22 maggio, ore 16:28, Stardust Memories - Un'attrice chiacchierata e in crisi s'innamora di un giovane che vorrebbe allontanarla dalla prostrazione in cui è immersa. Con Rossella Falk e Ugo Pagliai, regia di Giorgio De Lullo

L. Pirandello, Il piacere dell'onestà

Valerio Binasco affronta per la prima volta Luigi Pirandello proprio sulle tavole del palcoscenico del Teatro Carignano, dove “Il piacere dell’onestà “debuttò con successo il 27 novembre 1917 con la compagnia di Ruggero Ruggeri. La commedia, in onda sabato 22 maggio alle 21.15 su Rai5, è un testo spietato, che fin dal titolo pone l’accento sull’onestà, cardine di una presunta etica borghese e cuore pulsante del dramma. Il protagonista Angelo Baldovino, interpretato da Binasco che dirige anche l’allestimento, è la prima figura di antieroe del drammaturgo siciliano, un perdente, un relitto, ma soprattutto un uomo solo, che ha fatto dell’isolamento la personale difesa da una società che lo ha spinto ai margini. Ed è proprio per questa sua condizione di emarginato che viene scelto, per restituire onestà ad una giovane donna: Baldovino sposa una nobile signorina che è stata resa madre da un uomo ammogliato, in cambio del ripianamento dei debiti di gioco e della promessa di chiudere un occhio sulla relazione tra la ragazza e il padre del bambino. Il protagonista accetta la parte, ma fin da subito diventa ingombrante: in lui resiste una morale capace di opporsi a un concetto di onestà solo di facciata. Baldovino è appunto la ragione introdotta in una borghesia preda del sentimento e del perbenismo: è l’intelligenza chiamata a riportare l’ordine nel caos.
Valerio Binasco destruttura il dramma pirandelliano concentrando l’attenzione sui personaggi e sulla loro vita interiore che si riflette in una partitura drammaturgica densa e a tratti ipnotica: in un ambiente spoglio, dove il freddo di un accordo matrimoniale nato dalla vergogna di entrambe le parti si scioglie in un sentimento di rispetto che fa deragliare i presupposti inziali, si affacciano gli echi della drammaturgia nordica cara alle sue regie. 
Una Produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro nazionale. Regia video Lucio Fiorentino. Scene e luci Nicolas Bovey, costumi Gianluca Falaschi. Con Valerio Binasco – Angelo Baldovino; Giordana Faggiano – Agata Renni; Orietta Notari – La Signora Maddalena, sua Madre; Rosario Lisma – Il Marchese Fabio Colli; Lorenzo Frediani – Maurizio Setti, suo Cugino; Franco Ravera – Il Parroco.

Essere attori. Al lavoro con Luca Ronconi

“Essere attori. Al lavoro con Luca Ronconi” è un ciclo di documentari in 10 interviste ad gli attori che in periodi differenti, ma con continuità hanno lavorato con Luca Ronconi e sono stati interpreti di memorabili messe in scena. Protagonista della puntata, in onda sabato 22 maggio alle 22.45 su Rai5, è Franca Nuti. Il ciclo di documentari, costituito da interviste di 30 minuti ciascuna, è un progetto di Roberta Carlotto prodotto dal Centro Teatrale Santacristina ed è affidato alla cura di Anna Antonelli, Lorenzo Pavolini e Oliviero Ponte di Pino e al montaggio di Jacopo Quadri.


 

 

 
 
 

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