L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Il nuovo, l'antico e grandi interpreti

Bologna Festival 2021
BOLOGNA FESTIVAL 2021
Il Nuovo l’Antico
15 settembre – 24 ottobre
Grandi Interpreti
18 settembre – 1° dicembre

Calendario e programmi

La programmazione d’autunno di Bologna Festival, tra settembre e dicembre, prevede quattro concerti Grandi Interpreti e il ciclo Il Nuovo l’Antico con due prime esecuzioni di lavori contemporanei. Sul palcoscenico delTeatro Celebrazioni e del Teatro Manzoni ci saranno Yuja Wang con la Mahler Chamber Orchestra per un doppio concerto (18 settembre ore 18 e ore 21); Lisa Batiashvili, per la prima volta a Bologna, in un concerto cameristico (23 settembre); il pianista coreano Seong-Jin Cho (23 novembre) e András Schiff con la Chamber Orchestra of Europe (1° dicembre). All’Oratorio di San Filippo Neri il 15 settembre va in scena in prima esecuzione assoluta In alloro mutò il suo pianto l’opera da camera commissionata da Bologna Festival a Luigi Sammarchi (musiche) e Guido Barbieri (testi e drammaturgia); nell’Ex Chiesa di San Mattia, in prima esecuzione italiana, si ascolterà Solstices per dieci strumenti al buio totale di Georg Friedrich Haas.

GRANDI INTERPRETI
La programmazione Grandi Interpreti riparte sabato 18 settembre ore 18 e ore 21, al Teatro Celebrazioni, con la Mahler Chamber Orchestra e Yuja Wang, oggi tra le pianiste più celebrate a livello internazionale, virtuosa della tastiera di forte presenza scenica. È un appuntamento d’eccezione il doppio concerto di Yuja Wang, impegnata in due diversi programmi, anche in veste di concertatrice della Mahler Chamber Orchestra nei suoi brani: nel concerto delle ore 18 propone il Capriccio VII/2 per pianoforte (mano sinistra) e fiati di Janáček e il Concerto in fa minore BWV 1056 di Bach; nel concerto delle ore 21, dopo la Sinfonia di Haydn n.31 “colsegnale del corno” e l’Ottetto per strumenti a fiato di Stravinskij, la si potrà ascoltare nel Concerto n.2 op.102 di Šostakovič.
La violinista Lisa Batiashvili, per la prima volta a Bologna, il 23 settembre ore 21 al Teatro Manzoni, insieme al violoncellista Sebastian Klinger e la pianista Milana Chernyavska si cimenta nella Sonata in fa maggiore per violino e pianoforte di Mendelssohn e nell’arioso Trio di Anton Arenskij. Apprezzata per il suo virtuosismo e la sua profonda sensibilità Lisa Batiashvili è tra le grandi violiniste dei nostri giorni.
Il pianista coreano Seong-Jin Cho, giovane astro del pianismo internazionale, il 23 novembre ore 20.30 al Teatro Manzoni, propone i quattro Scherzi di Chopin, autore a lui congeniale che lo portò a vincere il rinomato Concorso di Varsavia nel 2015. Completano il programma Gaspard de la nuit di Ravel e la rara Sonata “dalla strada 1° ottobre 1905” di Janáček.
A chiusura della rassegna, il 1° dicembre ore 20.30 al Teatro Manzoni, ancora un appuntamento sinfonico, con la Chamber Orchestra of Europe e András Schiff, artista legato a Bologna Festival da lunga amicizia, direttore epianista in un programma incentrato su Bach e Mozart: il Concerto per pianoforte KV 453 di Mozart campeggia tra la Sinfonia n.40 KV 550, il Concerto Brandeburghese n.5 e la Suite orchestrale BWV 1067 di Bach.
IL NUOVO L’ANTICO
La “storica” rassegna d’autunno di Bologna Festival dedicata alla musica antica e contemporanea con specifici programmi ove spesso i due diversi repertori s’intrecciano, vede in apertura l’opera da camera “In alloro mutò il suo pianto”. Il canto di Dafne sulle spoglie di Orfeo, una nuova produzione commissionata da Bologna Festivalche si realizza con il sostegno di Bologna City of Music Unesco. Programmata nella scorsa stagione e rimandata causa emergenza Covid, va in scena in prima esecuzione assoluta mercoledì 15 settembre (ore 18 prova aperta e ore 21) negli spazi dell’Oratorio di San Filippo Neri. L'opera, su testi e drammaturgia di Guido Barbieri, racconta la faccia nascosta del mito di Orfeo secondo il punto di vista della ninfa Dafne; le musiche del compositore bolognese Luigi Sammarchi intersecano le armonie antiche di Caccini, Frescobaldi e Sances, in un gioco di risonanze e spazializzazioni. La regia del suono è affidata ad Alvise Vidolin. Interpreti di questa nuova produzione sono le voci dei soprani Barbara Zanichelli e Pamela Lucciarini, il baritono Roberto Abbondanza ed Ex Novo Ensemble diretto dallo stesso Luigi Sammarchi; le voci recitanti sono affidate agliallievi attori della Scuola di Teatro di Bologna "Alessandra Galante Garrone"; elemento di scenografia, l’opera
One True Tree dell’artista L’orMa; disegno luci a cura di Angelo Generali. L’opera In alloro mutò il suo pianto è dedicata a Mario Messinis, direttore artistico di Bologna Festival, scomparso lo scorso anno.
Il secondo appuntamento è previsto per lunedì 20 settembre e martedì 21 settembre ore 21, nella Ex Chiesa di San Mattia, con la prima esecuzione italiana del lavoro di Georg Friedrich Haas Solstices per 10 strumenti al buio totale. Settanta minuti di musica al buio, un singolare esperimento percettivo in cui ci guida il FontanaMIX ensemble diretto da Francesco La Licata. Ancora un appuntamento sulla musica di oggi è quello intitolatoLight Sound Action (5 ottobre) che vede impegnati l’artista multimediale Alberto Novello in Laser Drawing eOtolab in Ex per live electronics, percussioni e laser, un’esperienza di visual listening di forte impatto.
Nella sezione “antica” quest’anno si approfondisce la figura del compositore franco-fiammingo JOSQUIN DESPREZ, nella ricorrenza del 500mo della morte. “Josquin 1521-2021”, progetto condiviso con Ferrara Musica, si articola in quattro appuntamenti: due concerti, un incontro divulgativo con lo storico della musica Carlo Vitali e i musicisti Paolo Da Col e Carlo Centemeri e l’esposizione documentaria, Giosquino nelle fonti musicali bolognesi, che mostra le preziose cinquecentine con musiche di Josquin conservate al Museo della Musica. Iprogrammi dei concerti di Odhecaton Ensemble diretto da Paolo Da Col (13 ottobre) e Astrarium Consort diretto da Carlo Centemeri (19 ottobre) percorrono la produzione del princeps musicorum, tra messe e mottetti. L’esposizione documentaria (Museo della Musica, 12 ottobre – 12 novembre) è realizzata in collaborazione con Istituzione Bologna Musei ǀ Museo internazionale e biblioteca della musica.
Nell'anno delle celebrazioni dantesche due concerti indagano gli spunti musicali delle opere del sommo poeta. Il 28 settembre ore 21, all’Oratorio di San Filippo Neri, In voce mista al dolce suono con la voce recitante di Moni Ovadia e il gruppo medievale Ensemble Micrologus propone letture tratte dalla Divina Commedia con branimusicali di compositori coevi a DANTE; il 24 ottobre ore 20.30, alla Biblioteca Centro San Domenico, Laborintus


  1. di Luciano Berio, basato su testi di Edoardo Sanguineti sviluppati da testi danteschi, è al centro della performance con movimenti di danza che vede impegnati l’Ensemble di Musica Contemporanea del Conservatorio di Bologna diretto da Marcello Panni, la voce recitante di Federico Sanguineti, ilmezzosoprano Chiara Osella e danzatori della C&C Company di Carlo Massari (coreografie). Lelli e Masotti curano le immagini in proiezione di Visage, il lavoro di Berio per suoni elettronici e la voce di Cathy Berberian su nastro magnetico che completa il programma oltre al monteverdiano Combattimento di Tancredi e Clorinda nella trascrizione dello stesso Berio. Il progetto è realizzato in coproduzione con Ferrara Musica e con IUC-Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, dove lo spettacolo verrà replicato.


Approfondimenti sui programmi proposti in questa stagione sono disponibili online per tutto il nostro pubblico, consultabili tramite l’apposito QR Code riportato nei programmi di sala.
I concerti della rassegna Il Nuovo l’Antico vengono trasmessi in differita da RAI Radio 3 e Rete Toscana Classica, media partner di Bologna Festival.
SOSTENITORI
Bologna Festival 2021 è realizzato con il contributo di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, main partner Alfasigma, golden partner Illumia supporters Alternative Group, BPER Banca, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, G.D, Valsoia participating partners Confindustria Emilia, Coop Alleanza 3.0, Gruppo Hera, Unicredit con il contributo di Assintel, Confcommercio Ascom Bologna, Galotti, PIR Group, Maria Luisa Vaccari, Soci benemeriti e sostenitori di Bologna Festival partner tecnico Isolani Meeting media partner RAI Radio3, Rete Toscana Classica, ER Creativa.
SERVIZI DI BIGLIETTERIA
Prevendita online www.bolognafestival.it, nel circuito Vivaticket e presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E Tel. 051 6583111) dal lunedì al sabato ore 9-18. Il giorno stesso del concerto, nelle rispettive sedi, un’ora prima dell’inizio del concerto. A partire dal 24 settembre è aperta la vendita dei concerti Grandi Interpreti di novembre e dicembre.
SEDI DEI CONCERTI
Teatro Celebrazioni, Teatro Auditorium Manzoni, Oratorio di San Filippo Neri, Ex Chiesa di San Mattia, Biblioteca Centro San Domenico, Museo della Musica.
Concerti d’Autunno


 

 

 
 
 

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