L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Titoli e primi nomi per il Festival 2023

XXIII FESTIVAL VERDI
Parma e Busseto, 16 settembre – 16 ottobre 2023

I Lombardi alla prima Crociata, Il trovatore,
Falstaff. Tutto nel mondo è burla, Nabucco in forma di concerto,
Messa da Requiem, Gala verdiano.
Pier Luigi Pizzi, Davide Livermore, Manuel Renga
firmano i tre nuovi allestimenti, che vedranno sul podio rispettivamente
Francesco Lanzillotta, Francesco Ivan Ciampa, Alessandro Palumbo,
mentre Giampaolo Bisanti dirigerà Nabucco e Omer Meir Wellber il GalaVerdiano.
Tra i protagonisti in scena Eleonora Buratto, Lidia Fridman, Clementine Margaine,
Riccardo Massi, Michele Pertusi, Antonio Poli, Giovanni Sala, Marco Spotti,
Vladimir Stoyanov, Franco Vassallo, Markus Werba.
Si rinnova la collaborazione con La Toscanini, il Teatro Comunale di Bologna
e con il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.
El Trovador commissione in prima assoluta di e con Marco Baliani.
Il gala benefico Fuoco di gioia, concerti e spettacoli al Teatro Regio di Parma,
al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto e al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza.
Il 9 maggio 2023 presentazione del programma
con l’annuncio dei cast completi, degli altri spettacoli e concerti,
delle prove aperte e degli incontri di approfondimento

I Lombardi alla prima Crociata, Il trovatore, Falstaff. Tutto nel mondo è burla, in tre nuovi allestimenti a Parma e Busseto, Nabucco in forma di concerto a Fidenza sono le opere del XXIII Festival Verdidi Parma e Bussetodal 16 settembre al 16 ottobre 2023, il cui programma è arricchito dalla Messa da Requiem e dal Gala Verdiano, quest’ultimo a sostegno del progetto Viva Verdi promosso dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore.

Pier Luigi Pizzi, Davide Livermore, Manuel Renga firmano i tre nuovi allestimenti delle opere, che vedranno sul podio rispettivamente Francesco Lanzillotta, Francesco Ivan Ciampa, Alessandro Palumbo, mentre Giampaolo Bisanti dirigerà Nabucco e Omer Meir Wellber il Gala. Il Festival Verdi a Busseto è completato da un concerto sinfonico e un concerto corale mentre a Parma debutta El Trovador, il nuovo spettacolo di e con MarcoBaliani, commissione in prima assoluta realizzata da Società dei Concerti di Parma e Fuoco di Gioia, il Gala lirico benefico giunto alla sua XI edizione a cura del Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27”.

Tra i protagonisti in scena Eleonora Buratto, Lidia Fridman, Clementine Margaine, Riccardo Massi, Michele Pertusi, Antonio Poli, Giovanni Sala, Marco Spotti, Vladimir Stoyanov, Franco Vassallo, Markus Werba. Si rinnova e rinsalda la collaborazione con La Toscanini, il Teatro Comunale di Bologna e i loro complessi artistici e con il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e prosegue la collaborazione scientifica con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani.

A inaugurare il Festival nello spirito festoso e diffuso targato Verdi Off che giunge alla sua VIII edizione, la Verdi Street Parade che, insieme a cantanti, ballerini e attori, invaderà le strade di Parma.

Il programma del XXIII Festival Verdicon i cast completi, altri spettacoli, le prove aperte, i concerti, gli incontrisarà presentato il9 maggio 2023, al Teatro Regio di Parma.

INAUGURAZIONE FESTIVAL VERDI E VERDI OFF

Per la giornata inaugurale di Verdi Off e del Festival Verdi, sabato 16 settembre, a partire dalle ore 18.00 e fino alle 21.00, si rinnova la grande festa in musica della Verdi Street Parade che torna a invadere le strade di Parma dopo il successo dell’edizione 2019 con uno spettacolo itinerante che diffonderà per tutta la città lo spirito festoso di Verdi Off, insieme a cantanti, attori, ballerini.

OPERE

I Lombardi alla prima Crociata è l’opera inaugurale del XXIII Festival Verdi giovedì 21 settembre 2023, ore 20.00, al Teatro Regio di Parma (repliche venerdì 29 settembre, sabato 7 ottobre, ore 20.00, e domenica 15 ottobre 2023, ore 15.30), dove torna dopo 14 anni nel nuovo allestimento affidato alla regia di Pier Luigi Pizzi che firma anche le scene e i costumi. Francesco Lanzillotta, per la prima volta al Teatro Regio di Parma e al Festival Verdi, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, dirige l’opera nell’edizione critica della partitura curata da David R.B. Kimbell (in preparazione per The University of Chicago Press e Casa Ricordi), presentata per la prima volta a Parma. Il cast vede protagonisti Lidia Fridman (al debutto nel ruolo di Giselda), Antonio Poli (Oronte), Michele Pertusi (Pagano), Giovanni Sala (Arvino).

Composto sull’onda del trionfo riscosso da Nabucco, il quarto melodramma del catalogo verdiano è ispirato al poema epico in quindici canti scritto da Tommaso Grossi pubblicato nel 1826, ammirato anche da Alessandro Manzoni. Il libretto di Temistocle Solera scandisce l’azione in quattro parti, ognuna con un proprio titolo - La vendetta, L’uomo della caverna, La conversione, Il Santo Sepolcro - a dare un’affascinante dimensione epica al melodramma. Alla sera della prima, l’11 febbraio 1843 al Teatro alla Scala, la nuova opera venne accolta con entusiasmo dal pubblico, rendendo così inarrestabile la carriera in ascesa di Verdi.

Al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto debutta Falstaff. Tutto nel mondo è burla, che, venerdì 22 settembre, ore 20.00 (repliche 30 settembre, ore 20.00, 8 ottobre, ore 15.30, e 14 ottobre, ore 20.00), ripropone il capolavoro verdiano nella formula di successo inaugurata lo scorso anno con Rigoletto e la maledizione. E allo stesso team creativo, composto da Manuel Renga che firma la regia del nuovo allestimento con le scene di Aurelio Colombo, e alla direzione di Alessandro Palumbo, è affidato il nuovo spettacolo che presenterà l’opera integrale in una dimensione cameristica, più intima e raccolta, interpretata dal Wind-sor Ensemble, nell’arrangiamento curato dallo stesso Palumbo. Il cast, con Franco Vassallo nel ruolo del protagonista, coinvolgerà i giovani artisti già allievi del Corso di Alto perfezionamento in repertorio verdiano dell’Accademia Verdiana, molti dei quali hanno già intrapreso una fortunata carriera.

Iniziato nel 1890 ed eseguito quando il compositore era alle soglie degli 80 anni, Falstaff chiude il catalogo verdiano erappresenta un unicumnella produzione del compositore, dopo la giovanile Un giorno di regno. “Sono quarant’anni che desidero scrivere un’opera comica – scriveva Verdi nel 1890 – e sono cinquant’anni che conosco Le allegre comari di Windsor;pure… i soliti ma, che sono dappertutto e si opponevano sempre a far pago questo mio desiderio”. Fu Arrigo Boito che, incoraggiato dal successo di Otello, riuscì a vincere le perplessità del compositore, proponendogli un nuovo libretto basato su un soggetto shakespeariano.Falstaff andò in scena il 9 febbraio 1893 al Teatro alla Scala di Milano, tra la meraviglia di tutto il pubblico. In sala, ad applaudire, anche Giacomo Puccini e Pietro Mascagni.

Il trovatore, dramma lirico in quattro parti su libretto di Salvadore Cammarano, è il terzo titolo in programma, in scena al Teatro Regio di Parmadomenica 24 settembre 2023, ore 20.00 (repliche domenica 1 ottobre, ore 15.30, giovedì 5 e giovedì 12 ottobre 2023, ore 20.00) nel nuovo allestimento firmato da Davide Livermore, per la prima volta al Teatro Regio e al Festival Verdi. L’opera, in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, è affidata alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna preparato da Gea Garatti Ansini. La partitura è nell’edizione critica diDavid Lawton. Tra i protagonisti in scena Eleonora Buratto (al debutto nel ruolo di Leonora), Riccardo Massi (Manrico), Markus Werba (al debutto nel ruolo del Conte di Luna), Clementine Margaine (Azucena), Marco Spotti (Ferrando).

Strutturata in quattro parti, ciascuna con un proprio titolo (Il duello, La gitana, Il figlio della gitana, Il supplizio), l’opera vide la luce tra 1851 e il 1853 e fu rappresentata al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1853 riscuotendo un enorme successo. Fu lo stesso compositore a scegliere come soggetto del libretto il dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, definendolo “bellissimo, immaginoso e con situazioni potenti”.

Il Festival Verdi torna al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza con Nabuccoin forma di concerto, giovedì 28 settembre e venerdì 6 ottobre 2023, ore 20.00, con la direzione di Giampaolo Bisanti sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini, e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Nel ruolo eponimo il baritono Vladimir Stoyanov. L’edizione critica della partitura è a cura di Roger Parker.

Terza opera del Maestro, Nabucco vide la luce tra il 1841 e il 1842 dopo un periodo particolarmente difficile e doloroso: il fiasco di Un giorno di regno, la morte della moglie Margherita Barezzi e dei due figli, allontanarono Verdi dalla composizione fino a quando il libretto di Temistocle Solera, propostogli dall’impresario Bartolomeo Merelli, lo convinsero a musicare una nuova opera. E fu proprio in seguito al debutto di Nabucco al Teatro alla Scala il 9 marzo 1842 – nel cast, la futura moglie Giuseppina Strepponi nel ruolo di Abigaille – che la carriera di Verdi decollò in maniera definitiva e inarrestabile.

CONCERTI E SPETTACOLI

Capolavoro sacro di Verdi, la Messa da Requiem sarà eseguita, al Teatro Regio di Parma, sabato 23 settembre 2023, ore 20.00, nell’edizione critica a cura di David B. Rosen.

Composizione sontuosa, monumentale, composta nel periodo di raccoglimento e di allontanamento dal genere operistico che seguì il successo di Aida, la Messa da Requiem, dedicata ad Alessandro Manzoni, riflette la spiritualità del compositore e quella dialettica tra sacro e profano che emerge in tutta la sua opera, ma le cui convinzioni più intime restano un mistero.

Torna, mercoledì 27 settembre 2023, ore 20.00, al Teatro Regio di Parma,Fuoco di gioia, il gala lirico benefico, giunto alla sua XI edizione organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27”, con l’amichevole partecipazione dei più celebri interpreti accompagnati dalla Filarmonica di Parma e dalla Corale Giuseppe Verdidi Parma.

Il Gala Verdianomartedì 10 ottobre 2023, alle ore 20.00, chiude le celebrazioni del duecentodecimo compleanno di Giuseppe Verdi con la direzione di Omer Meir Wellbere vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma i più amati interpreti verdiani con la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Il concerto realizzato con il sostegno di Reggio Parma Festival ed è parte del progetto Viva Verdi promosso dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda.

Le celebrazioni si apriranno come di consueto al mattino a Parma con la Cerimoniain onore di Verdi in Piazza della Pace, presso il Monumento a lui intitolato, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni cittadine, e con il “Va’ pensiero” intonato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Giuseppe Verdi.

Il programma del Festival Verdi a Busseto è completato da due appuntamenti al Teatro Giuseppe Verdi: un programma dedicato alle più amate pagine corali verdiane sarà affidato al Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani nel Concerto corale, in programma domenica 1 ottobre 2023, ore 20.00, mentre la Filarmonica Arturo Toscanini sarà protagonista di un Concerto sinfonico venerdì 13 ottobre 2023, ore 20.00.

Nuova commissione in prima assoluta, realizzata da Società dei Concerti di Parma, El trovadorè lo spettacolo scritto e interpretato da Marco Baliani in programma venerdì 13 ottobre 2023, alle ore 20.00 al Teatro Regio di Parma. Sui temi tratti dall’opera verdiana, interpretati dai Filarmonici di Busseto, musica e parolesi incontrano per dare voce ai tormenti notturni di Leonora e Azucena.

“L’opera – scrive Marco Baliani - è un caleidoscopio di voci che entrano ed escono dalla scena, e vorrei allora narrarle proprio così caleidoscopicamente. Un alternarsi di voci e di suoni, quelle dei protagonisti, che raccontano, ciascuno a partire dal suo punto di vista l’evolversi della storia, cambiando quindi il linguaggio di chi parla, ciascuno con la sua individualità, il suo vissuto, la sua condizione sociale. Rispettando la struttura del dramma ma rendendo nel racconto orale la materica forza dei fatti, nudi e crudi. Come in Rashomon del grande Kurosawa la verità è sempre parziale e la vicenda assume colori e sostanze diverse a seconda di chi ne è o crede di esserne testimone”.

ACCADEMIA VERDIANA 2023

Il Concerto di Gala dell’Accademia Verdiana chiude al Teatro Regio di Parma il XXIII Festival Verdi lunedì 16 ottobre 2023, alle ore 20.00. Protagonisti i 12 allievi che, da febbraio a ottobre 2023, hanno frequentato il Corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano, quest’anno giunto alla VI edizione, conseguendo una preparazione musicale, vocale, teatrale d’eccellenza insieme ai più rinomati interpreti verdiani.

Nata nel 2017, progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna (Operazione Rif. PA 2022- 17771/RER approvata con DGR n.1951/2022 del 14/11/2022), l’Accademia Verdiana si articola in nove mesi di lezioni, incentrate sullo studio del repertorio e del perfezionamento della tecnica vocale, laboratori dedicati ai movimenti coreografici e scenici, seminari e incontri di approfondimento, moduli dedicati alle materie storiografiche e alle materie contrattualistiche e manageriali volti a formare un artista lirico dal profilo completo.

Direttore didattico dell’edizione 2023 è Francesco Izzo, musicologo, pianista e coach, professore ordinario di musicologia presso l’Università di Southampton, dove tiene corsi di storia e teoria della musica. Dal 2017 ricopre inoltre l’incarico di direttore scientifico del Festival Verdi.

VERDI OFF 2023

Stimolare, creare e condividere un’atmosfera festosa che abbracci chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi è l’obiettivo di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti a ingresso libero collaterali al Festival Verdi, che il Teatro Regio di Parma realizza a partire dal 2016 con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Giunto quest’anno alla sua VIII edizione, Verdi Off avrà inizio con la Verdi Street Parade e proseguirà con un ricco calendario di appuntamenti, tra concerti, mostre, installazioni, incontri, progetti speciali, coinvolgendo artisti e associazioni del territorio. Due grandi novità di quest’anno sono i luoghi nevralgici della rassegna, individuati in Piazzale Picelli, nello spazio di una iurta che ospiterà incontri e spettacoli per bambini e famiglie, e il WoPa di via Palermo, che sarà il punto di riferimento per gli appuntamenti rivolti al mondo giovanile.

Da sempre in contatto con le realtà più fragili, i luoghi di cura e di sofferenza, gli ospedali, le carceri, le rsa, nei quartieri più svantaggiati, Verdi Off riconferma anche quest’anno la sua mission rivolta a portare la gioia della musica a coloro che altrimenti non potrebbero fruirne, riconfermando così il suo forte impegno sociale.

Il calendario completo di Verdi Off sarà presentato nei prossimi mesi.

PARTNER E SPONSOR

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Mainpartner Chiesi. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. Mainsponsor Iren, Barilla. Sponsor Crédit Agricole, Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori La Giovane, Fidenza Village, Sicim, Colser, Mutti, CePIM, Parmacotto, Grasselli, Parmalat. Con il contributo di Comune di Fidenza, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Comune di Busseto. Wine partner Oinoe. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Legal counselling Villa&Partners. Partner scientifico Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Digital counselling Unsocials. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Tour Operator Partner Parma Incoming. Sostenitori tecnici De Simoni, Milosped, Cavalca, Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Partner istituzionali Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini. Partner artistici Società dei Concerti di Parma, Casa della musica, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Coro del Teatro Regio di Parma.L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2023.

CALENDARIO DI VENDITA ABBONAMENTI E BIGLIETTI

Gli abbonati al Festival Verdi 2022 possono esercitare il diritto di prelazione per il nuovo abbonamento dal 14 al 18 marzo 2023.

Nuovi abbonamenti in vendita dal 22 marzo presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma e online dal 23 marzo 2023.

I biglietti per gli spettacoli del Festival Verdi saranno in vendita dal 28 marzo presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma e online dal 29 marzo 2023.

I biglietti per il solo Gala Verdiano saranno invece disponibili a partire dalla data che sarà prossimamente annunciata.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521 203999 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.

Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express.

I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili anche su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.

PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI

Agli studenti universitari e del Conservatorio è riservato, fino a esaurimento posti, lo speciale abbonamento VerdiAteneo che consente di assistere a tre appuntamenti del Festival Verdi al costo di € 30,00. Ciascuno studente può acquistare un abbonamento esibendo un documento che attesti l’iscrizione all’anno accademico in corso. L’abbonamento è nominativo e può essere ceduto solo ad altri studenti, comunicando alla Biglietteria il cambio dell’intestazione. I dettagli sugli spettacoli e maggiori informazioni saranno pubblicati su teatroregioparma.it. Gli abbonamenti saranno in vendita a partire dal 1 settembre 2023 presso la Biglietteria del Teatro Regio.

I giovani Under30 hanno diritto a una riduzione del 50% sul prezzo degli abbonamenti e dei biglietti degli spettacoli al Teatro Regio di Parma. La promozione è valida fino ad esaurimento posti.

Il Teatro Regio aderisce a Bonus Cultura 18 app e Carta del Docente. I beneficiari potranno acquistare un solo abbonamento per ciascun turno e un solo biglietto per ciascuna recita. Il buono è strettamente personale e legato all’identità del beneficiario e deve corrispondere all’esatto importo dell'abbonamento del biglietto. Una volta validato, il buono non può più essere annullato, né riaccreditato. Per utilizzare il buono presso la Biglietteria del Teatro Regio è necessario presentare lo stesso nel formato cartaceo. Il buono può anche essere utilizzato online su teatroregioparma.it

La Biglietteria del Teatro Regio di Parma accetta via e-mail le richieste di prenotazione di biglietti per gruppi organizzati. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 5% sui biglietti degli spettacoli al Teatro Regio. I palchi sono venduti per l’intera capienza e i posti al loro interno non sono numerati. I posti sono assegnati secondo la disponibilità al momento dell’acquisto. Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Teatro Regio dedica alle aziende uno speciale carnet di biglietti personalizzato: un’occasione per far vivere a ospiti e clienti l'atmosfera del Festival Verdi in una serata esclusiva. È inoltre possibile scegliere uno o più palchi tra quelli individuati dalla Sovrintendenza, e di usufruire dei relativi retropalchi, ove intrattenersi con i propri ospiti. L’accoglienza prevede un aperitivo di benvenuto e un buffet. Il servizio comprende inoltre il rapporto diretto con la Sovrintendenza del Teatro, il servizio di biglietteria personalizzato, il servizio di accoglienza dedicato, visite private del backstage, programmi di sala per gli ospiti. Il costo prevede, in aggiunta a quello del carnet, una quota per l’utilizzo del retropalco. Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“Voglio anzitutto esprimere un ringraziamento particolarmente sentito al nuovo Sovrintendente Luciano Messi e allo staff della Fondazione Teatro Regio per aver saputo approntare in un tempo stretto un programma così ricco e di qualità per il nostro Festival Verdi – dichiara Michele Guerra, Presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma. Un programma che riporta in scena opere molto amate dal pubblico di Parma e internazionale, che unisce come di consueto tradizione e sperimentalità, che vede la forte presenza dei nostri artisti e di nomi attorno ai quali si crea molta aspettativa. Tornerà la Verdi Street Parade per le strade della città e Fidenza si unirà nuovamente a Parma e a Busseto per questa manifestazione che vuole sempre più coinvolgere l’intero territorio, in un clima di festa culturale e di studio e rappresentazione del grande patrimonio verdiano”.

“Sono molto felice di poter annunciare la XXIII edizione del Festival Verdi – dichiara Luciano Messi Sovrintendente del Teatro Regio di Parma. Diamo sin d’ora appuntamento al 9 maggio prossimo quando presenteremo i cast completi insieme al programma completo degli spettacoli e dei concerti corali, delle prove aperte, degli incontri che lo arricchiranno ulteriormente. È un’edizione che abbiamo programmato in corsa nei due mesi dal mio insediamento per consentire al tour operator partner del Festival Verdi e ai tour operator internazionali di avviare l’essenziale attività di promozione e anche per consentire la partecipazione degli appassionati che raggiungeranno Parma dai cinque continenti. Stiamo recuperando terreno lavorando contestualmente alle prossime due edizioni del Festival Verdi 2024 e 2025.

Il programma del XXIII Festival Verdi quest’anno prevede 4 opere, 3 presentate in nuovi allestimenti realizzati dai laboratori scenografici e di sartoria del Teatro Regio e una in forma di concerto, che insieme agli altri appuntamenti concretizza un intenso lavoro di relazione e tessitura con il territorio, le istituzioni e le sue più vivaci energie culturali, con le quali, sin dal mio arrivo, sono in dialogo e in ascolto per cercare un coinvolgimento anche strutturale su proposte quanto più possibile condivise e dedicate.

Rivolgo uno speciale ringraziamento a tutte le lavoratrici e ai lavoratori del Teatro Regio di Parma che mi sono a fianco con entusiasmo nella realizzazione a tappe serrate di questo XXIII Festival Verdi e ringrazio il il Presidente e il Consiglio di Amministrazione del Teatro Regio e che mi hanno chiamati a loro fianco per dare inizio a questa nuova entusiasmante avventura a Parma”.

“Verdi Off giunge quest’anno all’VIII edizione e si aprirà, il 16 settembre, nel modo più festoso, con la Verdi Street Parade che, dopo il successo dell’edizione del 2019, torna finalmente a invadere con la musica, l’arte, la danza le strade di Parma - dichiara Barbara Minghetti, curatrice di Verdi Off. In un rinnovato spirito di collaborazione, ascolto, attenzione al territorio, Verdi Off quest’anno rinforza il suo dialogo con le associazioni, le scuole e gli enti del terzo settore di Parma e provincia, parte attiva di una progettualità che si svilupperà durante tutto l’anno: proprio negli scorsi giorni abbiamo infatti inaugurato un tavolo di co-progettazione al quale hanno partecipato 60 diverse realtà che hanno risposto all’invito del Teatro per condividere idee, progetti, riflessioni. Il loro entusiasmo e la loro vivace partecipazione alimentano ancora la consapevolezza della cultura come un valore che non può prescindere dai bisogni della comunità. Anche per questo, a Parma, abbiamo individuato come punti di riferimento degli appuntamenti di Verdi Off due diverse realtà di quartiere: da un lato, il WoPa di via Palermo, prossimo alla riapertura, che ospiterà eventi rivolti ai giovani, e dall’altro, in Oltretorrente, Piazzale Picelli che ospiterà gli spettacoli per bambini e famiglie nello speciale spazio di una iurta a loro dedicato”.

“Ricorre in questo 2023 un anniversario importante per Busseto – dichiara il Sindaco Stefano Nevicati. Nel 1913 Arturo Toscanini vi diresse Falstaff e venne inaugurata la statua bronzea dedicata all’illustre ‘paesano delle Roncole’ nella piazza principale del paese. Oggi, nel 2023, torna sul palco del Teatro Verdi una nuova produzione di Falstaff in ben quattro appuntamenti, insieme a un concerto del Coro del Teatro Regio e uno della Filarmonica Toscanini, di cui, proprio nel 2023, Busseto è tornata ad essere socio fondatore aderente. Ringrazio il collega Sindaco Michele Guerra, il Sovrintendente Luciano Messi e tutti i professionisti del Teatro Regio di Parma, che sono stati straordinari interlocutori. Abbiamo voluto, insieme, una programmazione per Busseto che soddisfacesse le aspettative dei melomani di vecchia memoria e dialogasse con le nuove generazioni, impegnati a non deludere le crescenti attese del pubblico dopo il successo di partecipazione e critica della scorsa edizione. Consapevoli del nostro ruolo di custodi della cultura verdiana e della cifra identitaria del melodramma, nell’anno in cui siamo tutti egregiamente attivi nello sviluppo di iniziative a tutela di Villa Verdi, vogliamo rinnovare il nostro impegno a costruire ponti tra la tradizione e la contemporaneità. Crediamo con forza che le istituzioni musicali del territorio, di cui Busseto e Parma sono protagoniste indiscusse, siano in grado, quando in dialogo sinergico tra loro, anche di orientare la tradizione lirico-sinfonica verso i giovani e pensare per loro spettacoli di rinnovata qualità musicale e visiva. Anche quest’anno Busseto attende i suoi spettatori a braccia aperte, pronta ad offrire feste musicali ed esperienze culturali di qualità.”

“Fidenza fa parte del Festival Verdi con l’obiettivo di realizzare, nel nome del Maestro, quel connubio ideale tra cultura, tradizioni e territorio che è una formidabile leva di promozione – dichiara Andrea Massari, Sindaco di Fidenza. Per questo ospiteremo un altro capolavoro: quel Nabucco che è considerato la sua opera più “risorgimentale” e che proprio per questo cementa il rapporto tra Fidenza e il Verdi primo deputato di Borgo San Donnino. Nabucco verrà inoltre proposto in forma di concerto, una scelta che ci consentirà il montaggio della nostra straordinaria camera acustica, ideata e magnificamente dipinta da Girolamo Magnani in persona”.

“L’Istituto Nazionale di Studi Verdiani e il Teatro Regio di Parma rinnovano la volontà comune di accrescere la collaborazione già in essere da anni, - dichiara Luigi Ferrari, Presidente dell’INSV - dando nuove forme, maggiore efficacia e maggiore intensità alla consulenza scientifica sull’opera del Maestro che costituisce uno dei fondamenti del Festival Verdi”. L’Istituto Nazionale di Studi Verdiani si occupa dello studio e della valorizzazione della figura e dell’opera di Giuseppe Verdi in stretto collegamento con le massime istituzioni e università internazionali. L’attività di studio e di ricerca promosse dall’Istituto si realizzano attraverso le sue strutture (biblioteca, archivio della corrispondenza verdiana, archivio visivo, discoteca), attraverso la pubblicazione di periodici e di volumi, l’organizzazione e la realizzazione di congressi e convegni, incontri di studio, corsi in collaborazione con le università e altri enti culturali.

 

www.teatroregioparma.it

FESTIVAL VERDI

Parma e Busseto, 16 settembre - 16 ottobre 2023

XXIII EDIZIONE


 

 

 
 
 

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