L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Omaggio al Teatro Regio di Torino

Prosegue l’omaggio al Regio di Torino, per celebrare i cinquant'anni dalla riapertura del Teatro realizzato da Carlo Mollino e inaugurato il 10 aprile 1973, dopo l’incendio che lo distrusse nel 1936. Lunedì 10 aprile iniziamo con la comicità, l’azione e il lieto fine di Agnese, l’opera di Ferdinando Paer, che ha catalizzato la curiosità del pubblico e l’attenzione della critica, in questa prima rappresentazione moderna. Martedì 11 aprile si continua con L'Italiana in Algeri di Rossini. Sul podio il M° Alessandro De Marchi, nel cast Luciana D’Intino, Juan Diego Florez, Mark S.Doss, Maura Maurizio, Alberto Rinaldi, Alessandro Svab. Mercoledì 12 aprile è la volta di Manon Lescaut di Puccini con la direzione musicale di Gianandrea Noseda e a seguire una puntata di Prima della prima dedicata a La serva padrona, intermezzo buffo di Giovanni Battista Pergolesi. Giovedì 13 aprile si prosegue con Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la regia di Damiano Michieletto. La settimana si conclude, venerdì 14 aprile,con La bohème di Puccini nell'allestimento firmato da Giuseppe Patroni Griffi con la direzione musicale del M° Daniel Oren. A seguire una puntata di Prima della Prima dedicata a "Violanta", un'opera che Erich Wolfgang Korngold scrisse appena diciassettenne nel 1914.

DOMENICA 9 aprile

OPERA

G. Verdi, Nabucco

In occasione della Pasqua, Rai 5 trasmette, domenica 9 aprile alle 10.00, il Nabucco di Giuseppe Verdi dal Teatro alla Scala. Sul podio il M° Nicola Luisotti, con Leo Nucci, Aleksandrs Antonenko, Vitalij Kowaljow, Liudmyla Monastyrska, Ernesto Panariello, Veronica Simeoni, Giuseppe Veneziano e Tatiana Ryaguzova. Regia teatrale di Daniele Abbado, regia tv di Arnalda Canali

A seguire

Prima della Prima

Nabucco Dal Teatro Verdi di Trieste, Prima della prima ci porta dietro le quinte di Nabucco di Giuseppe Verdi. Direttore Giampaolo Bisanti. Regia, Scene e Costumi Stefano Poda. Regia TV Christian Angeli.

Grandi direttori d'orchestra

Vittorio Gui

18:03 Incontro con i più grandi direttori d'orchestra contemporanei, visti anche attraverso gli aspetti legati alla vita privata. Puntata dedicata a Vittorio Gui, che parla della sua carriera dagli inizi nel 1907 e si sofferma sull'organizzazione della Iª edizione del Maggio Musicale Fiorentino.

Concerto di Pasqua da Orvieto 2023

Bruckner sacro

Ore 19.00 Dal Duomo di Orvieto il tradizionale Concerto di Pasqua diretto dal Maestro Zubin Mehta con l'Orchestra e il Coro del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, solisti Kirsten MacKinnon, Marie-Claude Chappuis, Joseph Dahdah e David Steffens. In programma la celeberrima Sinfonia n. 4 nota come "Romantica" e il Te Deum per soli, coro e orchestra di Anton Bruckner. Regia tv Claudia De Toma.

LUNEDÌ 10 aprile

OPERA

F. Paer, Agnese

Ore 10:00 Comicità, azione e lieto fine per Agnese, l'opera di Ferdinando Paer che ha catalizzato la curiosità del pubblico e l'attenzione della critica, in questa prima rappresentazione moderna. Diego Fasolis dirige Orchestra e Coro del Regio, l'allestimento firmato da Leo Muscato, ha vinto il premio Abbiati 2020.

CONCERTO

Osn Conlon, Varese, Schreker, Beethoven

Dall'Auditorium di Torino, l'Orchestra Sinfonica Nazionale diretta da James Conlon esegue Edgard Varèse "Intégrales", per strumenti a fiato e percussioni, Franz Schreker "Kammersymphonie in un movimento", Ludwig van Beethoven "Sinfonia n. 5 in do minore op. 67". In onda lunedì 10 aprile alle 17.35 su Rai 5.

A seguire

Ludwig van Beethoven: le Sonate per violino e Pianoforte

Dall'Oratorio del Gonfalone in Roma, concerto del violinista Uto Ughi e del pianista Tamás Vásáry. In programma: Ludwig van Beethoven, Sonata per violino e pianoforte n. 10 in sol maggiore op. 96. Regia di Tullia Ferrero.

MARTEDÌ 11 aprile

OPERA

G. Rossini, L'italiana in Algeri

Ore 10:00 Sul podio il M° Alessandro De Marchi, nel cast Luciana D’Intino, Juan Diego Florez, Mark S.Doss, Maura Maurizio, Alberto Rinaldi, Alessandro Svab.

Prima della Prima 

12:21 Agnese di Ferdinando Paer, proposta al teatro regio di Torino nella scorsa primavera. Dirige l'orchestra del Regio Diego Fasolis mentre Leo Muscato ha curato la regia. Regia TV Roberto Giannarelli.

CONCERTO

G. Verdi, Messa da Requiem

Dall'Arena di Verona, concerto in occasione del cinquantottesimo Festival dell'Opera Lirica. Direttore Riccardo Muti. Brigitte Fassbaender Mezzosoprano Ruggero Raimondi Basso Veriano Luchetti Tenore Montserrat Caballé Soprano. Maestro del coro Corrado Mirandola. Orchestra e Coro dell'Ente Arena di Verona . In onda martedì 11 aprile alle 17.25 su Rai 5.

Mercoledì 12 aprile

OPERA

G. Puccini, Manon Lescaut

Ore 10:00 L'opera di Puccini con la direzione musicale di Gianandrea Noseda, protagonisti Gregory Kunde e Maria José Siri

Prima della Prima

La serva padrona

12:03 Per il Regio Opera Festival nel Cortile di Palazzo Arsenale, è andata in scena La serva padrona, intermezzo buffo di Giovanni Battista Pergolesi. Una storia di riscatto femminile piena di situazioni comiche, una trama ancora attualissima. Direttore Giulio Laguzzi e regia di Mariano Bauduin. Regia di Roberto Giannarelli.

Inventare il tempo

Sandro Cappelletto, Mozart

Mozart - La notte delle Dissonanze - La notte più felice della vita di Mozart. Davanti a sua moglie, al padre, a Franz Haydn, nascono tre nuovi quartetti. Mozart sarà violentemente criticato: è l'ultimo della serie a sconcertare. Un programma scritto e condotto da Sandro Cappelletto. In onda mercoledì 12 aprile alle 18.20 su Rai 5.

Giovedì 13 aprile

OPERA

G. Puccini, Madama Butterfly

ore 10:00 Dal Regio di Torino, Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la regia di Damiano Michieletto. Sul podio, Pinchas Steinberg

CONCERTO

Beatrice Rana: Variazioni Goldberg

Nell'ambito della stagione da Camera 2016-2017 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la pianista Beatrice Rana offre all'ascolto le leggendarie Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach, ciclo monumentale di variazioni e capolavoro della letteratura per tastiera. In onda giovedì 13 aprile alle 17.45 su Rai 5.

OPERA

G. Donizetti, Lucia di Lammermoor

Ore 21.15 In diretta/differita dal Teatro alla Scala Lucia di Lammermoor di Donizetti nell'allestimento firmato da Yannis Kokkos. Sul podio il M° Riccardo Chailly, nel ruolo del titolo Lisette Oropesa che insieme a Juan Diego Flórez forma una coppia di protagonisti ideale per eleganza, virtuosismo e coscienza stilistica. Regia televisiva a cura di Arnalda Canali

VENERDÌ 14 aprile

OPERA

G. Puccini, La bohème

ore 10:00 La bohème di Puccini nell'allestimento firmato da Giuseppe Patroni Griffi con la direzione musicale del M° Daniel Oren. Nel cast Luciano Pavarotti e Mirella Freni.

A seguire

Prima della Prima

Dal Regio di Torino, Violanta opera che Erich Wolfgang Korngold scrisse appena diciassettenne nel 1914.

CONCERTO

Mozart – Handel – Bach

Dalla Basilica di Superga di Torino, concerto sinfonico diretto da Claudio Scimone - Wolfgang Amadeus Mozart Kyrie in re minore K341 per coro misto e orchestra - Georg Friedrich Händel Concerto n° 16 in fa maggiore HWV 305a per organo e orchestra - Johann Sebastian Bach Cantata BWV 76 per soli, coro misto e orchestra. Orchestra sinfonica e coro di Torino della Rai. In onda venerdì 14 aprile alle 17.10 su Rai 5.

CONCERTO

L’INTEGRALE DELLE SINFONIE DI MENDELSSOHN CON DANIELE GATTI E L’ORCHESTRA RAI

I concerti in prima visione tv il 14, 21 e 28 aprile alle 21.15

Un nuovo integrale sinfonico per Daniele Gatti e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai: quello di Felix Mendelssohn-Bartholdy, che Rai Cultura trasmette su Rai5 per tre venerdì consecutivi, il 14, 21 e 28 aprile alle ore 21.15.Dopo le quattro sinfonie di Brahms e quelle di Schumann, Gatti ha affrontato il nuovo corpussinfonico completo con la compagine della Rai nei tre concerti registrati all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino nel gennaio 2023.

Programmare tutte assieme le cinque sinfonie di Mendelssohn offre l’occasione di indagare l’immagine corrente del compositore, tradizionalmente considerato come “il più classico dei romantici”. Quest’idea infatti è al tempo stesso confermata e smentita dal suo corpus sinfonico. Composte in un arco di sedici anni, fra un’adolescenza prodigiosa e una fiorente maturità, i cinque capolavori procedono tra l’accettazione dei modelli storici e la sperimentazione di forme e linguaggi nuovi. Rispecchiano tanto l’evoluzione artistica di Mendelssohn quanto il passaggio di un’intera cultura dalla classicità al romanticismo, che ha in lui uno dei protagonisti più autentici e originali, oltre che una delle sue voci più alte.

Si inizia venerdì 14 aprile con la Sinfonia n. 1 in do minore op. 11. Composta nel 1824, quando Mendelssohn aveva quindici anni, arriva dopo una serie di tentativi, 12 per l’esattezza, di sinfonie per orchestra d’archi, eseguite in ambito domestico. Quattro anni dopo, nel 1828, l’opera ebbe il suo battesimo a Londra con il compositore stesso sul podio, che ottenne uno straordinario successo. Subito dopo Mendelssohn partì per un viaggio in Scozia, tra Edimburgo e i luoghi di Maria Stuarda, dove trovò l’ispirazione per quella che divenne la sua Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 detta appunto “Scozzese,che chiude la serata.

Segue, venerdì 21 aprile, la Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 detta “Lobgesang” (Canto di lode), interpretata dalsoprano Sara Blanch, dal mezzosoprano Michèle Losier, dal tenore Bernard Richter e dal Coro del Teatro Regio di Torino istruito da Andrea Secchi. Nel 1840 il compositore ricevette la richiesta di un’opera che celebrasse il quarto centenario dell’invenzione della stampa: uno dei momenti più alti della cultura rinascimentale tedesca, che non poteva non essere adeguatamente ricordato in una capitale dei libri e delle lettere come Lipsia.

Si chiude venerdì 28 aprile con la Sinfonia n. 4 in la maggiore, definita da Mendelssohn «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto». Fu scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece in Italia tra il 1830 e il 1831. Da qui il soprannome “Italiana”. Accanto a essa, nella seconda parte del concerto, è proposta la Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 detta “La Riforma”, scritta nel 1830 per il trecentesimo anniversario della Confessione di Augusta, prima esposizione ufficiale dei principi del Protestantesimo.

Recentemente designato prossimo Direttore musicale della Staatskapelle di Dresda, Daniele Gatti èDirettore principale del Maggio Musicale Fiorentino, Direttore musicale dell’Orchestra Mozart, oltre che Consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra. Ha ricoperto incarichi presso orchestre come quella del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Accademia di Santa Cecilia, presso la Royal Philharmonic Orchestra, la Royal Opera House di Londra e l’Opera di Roma. I Berliner e i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Symphonieorchester des Bayerisches Rundfunk e la Filarmonica della Scala sono alcune delle istituzioni sinfoniche che dirige regolarmente.

Speciale Regio 50

Ci si mette molto tempo per diventare giovani

Nell’ambito della programmazione di Rai Cultura in omaggio al Regio di Torino, la prestigiosa istituzione musicale piemontese che festeggia i cinquant’anni dalla riapertura del Teatro realizzato da Carlo Mollino e inaugurato il 10 aprile 1973, venerdì 14 aprile alle 22.45 su Rai 5,è proposto lo speciale Regio 50, ci si mette molto tempo per diventare giovani sulla storia del Regio, raccontata attraverso le voci dei più assidui protagonisti del suo palcoscenico: da Raina Kabaivanska, protagonista dei Vespri siciliani con la regia di Maria Callas che inaugurarono il teatro, a Gianandrea Noseda, che ne è stato Direttore musicale per lunghi anni, passando per Davide Livermore, Stefano Poda, Barbara Frittoli, Michele Pertusi e molti altri. Il fondatore del Museo Mollino di Torino Fulvio Ferrari e la fotografa Deka Mohamed Osman guideranno gli spettatori alla scoperta dell’affascinante e visionario progetto architettonico, illustrato da immagini catturate da droni acrobatici che riescono a infilarsi negli spazi per svelarne i significati anche più segreti e per raccontarne la vita che li anima, fatta dal quotidiano dei lavoratori ma anche dall’energia dei tanti giovani spettatori. Lo speciale, con la regia di Roberto Giannarelli, sarà replicato domenica 16 aprile alle 20.15.Sempre domenica 16 aprile poi, in occasione della giornata a porte aperte del teatro, dalle 10 alle 21.15, su Rai5 va in onda una lunga maratona delle più importanti produzioni operistiche realizzate al Regio e trasmesse integralmente o attraverso il racconto dello storico programma Rai “Prima della prima”.

Sabato 15 aprile

CONCERTO

Christian Leotta interpreta Beethoven

Considerato tra i più grandi interpreti del repertorio classico e romantico di oggi, primo pianista italiano ad eseguire l’integrale delle sonate di Beethoven e di Schubert, Leotta propone un Beethoven lirico e profondo, eseguendo l’op. 109, 110 e 111 con una straordinaria attenzione alle dinamiche e alla forma. In onda sabato 15 aprile alle 19.55 su Rai 5.

ORATORIO PROFANO

Piovani: La Vita Nuova

Dal Palazzo Mauro De André di Ravenna La vita nuova, opera di Nicola Piovani cantata su versi di Dante Alighieri. Voce recitante Elio Germano, soprano Rosa Feola, Ensemble Aracoeli diretto da Nicola Piovani. Regia tv di Daniela Vismara. In onda sabato 15 aprile alle 22.45 su Rai 5.


 

 

 
 
 

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