L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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accademia strumentale italiana

 

Attrice, regista e doppiatrice Olivia Manescalchi si è diplomata nel 1993 alla scuola del Teatro Stabile di Torino di Luca Ronconi e successivamente ha partecipato a seminari di formazione con Umberto Orsini, Mauro Avogadro, Gabriele Lavia, Ettore Scola. Prende parte negli anni a produzioni del Teatro Stabile di Torino e di Teatro Settimo. Dal 1999 al 2008 ha interpretato la Gnoma Linfa nella Melevisione in onda su Raitre e, sempre per la tv, sono da segnalare le sue partecipazioni alla serie La parola ai giurati e al film TV Due mezzi papà. Per il cinema ha partecipato al film Fuori dal mondo per la regia di Giuseppe Piccioni.

Con Giancarlo Judica Cordiglia e Lorenzo Fontana, ha scritto, interpretato e diretto "114 (centoquattordici)" cortometraggio selezionato al Torino Film Festival del 1997. Sempre con loro interpreta e dirige Almost Blue di Carlo Lucarelli per il Teatro Piccolo Regio di Torino. Nel gennaio 2002 debutta in Un giorno dopo l'altro, sempre di Lucarelli, spettacolo in cartellone al Teatro Stabile di Torino. Recentemente ha doppiato numerosi personaggi della televisione, tra i quali Olivia Pope in "Scandal", Audrey Parker in "Haven", Giulia Farnese in "I Borgia", Ava Moore in "Nip/Tuck".

L’Accademia Strumentale Italiana nasce a Verona con l’intento di ricreare l’atmosfera di antiche ed illustri accademie. Il repertorio è quello della musica vocale e strumentale fra Rinascimento e Barocco, cui gli esecutori si accostano con rigore filologico divenuto oggi irrinunciabile, ma non per questo incompatibile con un modo di comunicare in musica rivolto al presente.

Il gruppo ha al suo attivo numerose apparizioni in importanti Festival internazionali (Bachfest di Heidelberg e di Graz, Tage Alter Musika Regensburg, Festival van Vlaanderenad Anversa, Il Canto delle Pietre nel Ticino, York Early Music Festival, Alte Musik Ulm, Münich, Paradyz, Poznan, Wroclaw, Euroconcert di Barcelona, Resonanzen a Vienna, Itineraire Baroque en Perigord, Perla Baroku Varsavia, Siviglia…), e i suoi componenti suonano abitualmente con i più prestigiosi ensemble europei, tra i quali la Amsterdam Baroque Orchestra, Hesperion XXI, laReverdie, Concerto Palatino, Europa Galante.

L’Accademia Strumentale Italiana incide prevalentemente per Stradivarius e Divox.

Alberto Rasi ha assunto dal 1991 la direzione musicale del gruppo il cui nucleo è costituito oggi da un piccolo complesso di viole da gamba (una delle rare formazioni stabili di questo tipo esistenti), cui si aggiungono di volta in volta artisti ospiti per la realizzazione di programmi più vasti. Le più recenti registrazioni discografiche (Non è tempo d’aspettare, da una raccolta di Frottole di Bossinensis, A voce sola con Sinfonie, Dolcissimo Sospiro) hanno ottenuto importanti riconoscimenti della critica internazionale. Diapason d’Or, 10 de Répertoir, Alte Musik Aktuell, Platte des Monats, fino al prestigioso Midem Classical Awards.

Eclettico percussionista e performer veronese, Francesco "Sbibu" Sguazzabia suona con alcuni tra i più famosi jazzisti italiani ed europei. Ha lavorato come side-man di studio a Milano e insegnato presso le scuole musicali di Cremona e Trento. Ha suonato per Luciano Berio in Orfeo, e negli ultimi anni si dedica alla musica di ricerca e alle contaminazioni etniche, partecipando a festival in Italia, negli Stati Uniti, in Francia, Belgio, Germania, Turchia, Spagna, Austria, Slovenia, Croazia, con gruppi musicali che spaziano dal jazz alla classica, al rock psichedelico.

Ha all'attivo numerose collaborazioni con artisti italiani e stranieri, tra cui Billy Cobham, Tony Oxley, Ernst Reijeseger, Luca Donini Quartet, Farabrutto, Ellade Bandini, Sandro Gibellini, Furio Di Castri, Pietro Tonolo, Accademia Strumentale Italiana, Orchestra I Virtuosi Italiani.

Vincitore nel 2005 del Premio Tenco SIAE per il rock album Alzare la voce, registrato con il gruppo Farabrutto, ha pubblicato 20 album, tra jazz e sperimentazione, rock, musica classica e musiche etniche.

Tra il 2007 e il 2008 ha pubblicato alcuni cd da solista, nei quali suona alcune sculture in bronzo di Gino Bogoni, scomparso nel 1990, con le quali ha creato la performance Concerto in bronzo, dove duetta dal vivo con altri musicisti e una voce recitante.

Monica Luccisano, giornalista, musicologa e drammaturga, vive e lavora a Torino: freelance per testate giornalistiche e istituzioni musicali di ambito nazionale, consulente per case editrici (principalmente la Edt), autrice e regista nel teatro musicale.

Da anni persegue una specifica ricerca che pone in stretta relazione i due linguaggi, della pièce teatrale e del concerto, sotto il profilo espressivo e sintattico. In questo campo ha scritto per il Teatro Regio di Torino, le Settimane Musicali di Stresa, il Collegio Ghislieri di Pavia, il Teatro Juvarra, il Teatro Baretti e l’Associazione Concertante di Torino, l’Istituto “Giorgio Balmas” di Rivoli, e altri enti e teatri. I suoi lavori spaziano dalle reinterpretazioni shakespeariane alle monografie di musicisti ai temi civili e storici. Tra i principali titoli: Tracce di Amleto (2006) per le Settimane Musicali di Stresa; La Memoria del bene. Canti dal Giardino dei Giusti, opera da camera (2010) e Parole inCrociera (2011), per il Piccolo Regio di Torino; Vietato suonare. Viaggio intorno alla musica negata (2012), Gould il Lupo. Radiodramma in concerto (2013), Metamorfosi di Britten (2014) per il Teatro Baretti di Torino.

Tra gli attori con cui ha lavorato figurano: Michela Cescon, Davide Livermore, Mauro Ginestrone, Lina Bernardi, Oliviero Corbetta, Sax Nicosia, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi, Sonia Bergamasco; tra i musicisti e gli ensemble: l’Orchestra delle Settimane Musicali di Stresa diretta da Gianandrea Noseda, gli Architanghi del Teatro Regio di Torino, l’Arìon Choir & Consort del Collegio Ghislieri di Pavia diretto da Giulio Prandi, gli Architorti, Xenia Ensemble, Riccardo Balbinutti, Claudia Ravetto, Diego Mingolla, Manuela Custer, Andrea Chenna, Gianluca Cascioli e l’Accademia Strumentale Italiana.

Nel settembre 2016 è stata ospite delle Settimane Musicali di Stresa con lo spettacolo Cenere su Eleonora Duse.

L’Unione Musicale onlus è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo.

La stagione I Concerti 2016-2017 è sostenuta inoltre dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione Ferrero.

 


 

 

 
 
 

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